giro del mondo in 8 ore: una giornata fantastica all`expo

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giro del mondo in 8 ore: una giornata fantastica all`expo
GIRO DEL MONDO IN 8 ORE:
UNA GIORNATA FANTASTICA ALL'EXPO
PARTENZA
Mercoledì 21 ottobre la nostra classe 2D con le altre seconde 2G, 2E, 2I,
2A e 2F è partita alle 6:30 per visitare l’ Expo 2015 a Milano. Dopo tre
ore di pullman, visto che abbiamo trovato traffico, siamo arrivati a
destinazione verso le 10.00. Appena scesi, ci siamo incamminati verso l’
entrata. Eravamo molto contenti ed eccitati. Ci siamo fermati per
aspettare che la nostra professoressa prendesse i biglietti, perché
senza di essi non potevamo passare i tornelli. Arrivati là, ci hanno
controllato con i metal detector per vedere se avevamo oggetti
pericolosi.
Dopo averci esaminato, siamo passati su un ponte che oltrepassava l’
autostrada e la ferrovia.
L’ALBERO DELLA VITA
L’Expo è un’esposizione universale che viene organizzata ogni cinque
anni, quest’anno ha avuto sede a Milano. Il tema è “Nutrire il pianeta Energia per la vita” .
L’esposizione è suddivisa in più di 180 padiglioni, nei quali i Paesi ospiti
mostrano i loro cibi tipici e la loro cultura.
I visitatori vengono da molto lontano per vedere “l’albero della vita”, il
monumento fondamentale dell’Expo 2015 (come lo è stata la Torre Eiffel
per l'esposizione di Parigi nel 1889).
L’albero è alto 37 metri, si illumina, diffonde bolle di sapone ed è
circondato da giochi d'acqua, lasciando stupiti i turisti.
Si trova in fondo al Cardo, affianco al palazzo Italia.
Il monumento vuole fare capire di non distruggere l’equilibrio naturale del
pianeta, avendo rispetto di tutte le forma della vita.
Noi ci siamo seduti intorno e abbiamo assistito allo spettacolo delle
fontane.
IL PADIGLIONE DELL'UNIONE EUROPEA
Il primo padiglione che abbiamo visitato è stato quello dell’Unione
Europea. Dopo aver atteso 20 minuti in fila, una guida ci ha illustrato
l’argomento. Il titolo “La spiga d’oro” è stato scelto perché con la spiga si
produce il pane, che è l’elemento presente sulle tavole di tutti gli Europei.
Dopo ci hanno portato a guardare un filmato, che raccontava di due
personaggi: Sylvia, che è una scienziata, e Alex, che è un contadino. Poi
siamo andati in una stanza dove abbiamo visto un cartone in 4D, era
divertente perché c’era profumo di pane, una piattaforma sotto di noi che
vibrava ed emanava calore e dal soffitto scendevano gocce d’acqua.
Siamo andati in un’alta saletta dove erano presenti degli schermi
interattivi e ci siamo scattati una foto.
IL PADIGLIONE ZERO
Il secondo padiglione che abbiamo visitato è stato il Padiglione Zero
diviso in sei grandi stanze. Appena entrati, abbiamo notato una grande
parete di legno a forma di biblioteca; di fronte c’era una grande parete
sulla quale era proiettato un film sulla vita dei pastori. Sulla parete a
destra c’erano dei contenitori di plastica con dentro vari tipi di semi, come
riso, lenticchie, cacao, liquirizia, grano, fagioli neri, ecc... Nella seconda
stanza si trovavano statue di animali addomesticati dall'uomo come il
cavallo, l'anatra, il gatto,il cammello, l' ippopotamo, il coniglio, il maiale, il
toro, la mucca e la capra. Siamo usciti e abbiamo visto delle cupole di
legno da cui sbucava un albero, cinque minuti dopo siamo entrati nella
terza stanza dove abbiamo trovato un grande mulino ed una città in
miniatura.
Più avanti era situato uno schermo
gigante che mostrava la borsa
merci dei vari paesi con i prezzi dei
diversi prodotti. Un'altra stanza
conteneva un cumulo di rifiuti e
faceva vedere tutto lo spreco del
cibo che la gente butta ogni giorno
(30% della produzione mondiale)!
Questo ci ha fatto molto riflettere.
Nella penultima parte si potevano ammirare i vari paesaggi di molti stati ,
ad esempio Italia, Grecia, Gran Bretagna, Brasile, ecc… nella ultima
stanza c’erano tante TV, che mostravano le notizie date dai telegiornali di
tutto il mondo, per farci capire che siamo tutti "collegati" e tutti sullo stesso
pianeta.
IL PADIGLIONE CARITAS
Usciti dal Padiglione Zero, siamo entrati in quello della Caritas. Era
piccolissimo, ma una signora ci ha accolto e ci mostrato delle opere
significative sul mondo della povertà e sul cibo che viene sprecato ogni
giorno. Vi era un grande display che mostrava il numero di persone che
erano state aiutati dalla Caritas da quando era iniziato l'Expo. In tutto il
mondo erano state aiutate migliaia di persone con il cibo raccolto e
distribuito da loro.
IL PADIGLIONE DELL'ANGOLA
L'ultimo padiglione che abbiamo visitato è stato quello dell'Angola.
L'Angola è uno stato dell'Africa centrale che si affaccia sull'Oceano
Atlantico ed è piuttosto ricco. Abbiamo aspettato circa 20 minuti prima di
entrare, poi abbiamo ammirato un grande albero fatto di tubi con dentro
semi, fagioli e altri frutti che rappresenta il baobab (simbolo del paese).
Siamo saluti per 4 piani fino alla terrazza-giardino dove abbiamo ammirato
tutto l'Expo dall'alto. Per salire non abbiamo usate le scale, ma abbiamo
percorso delle rampe come quelle utilizzate dai disabili. Sulla terrazza vi
erano palme di banane, alberi di noce di cocco, piante grasse, ecc..
Per scendere verso il basso, abbiamo visto un intero muro fatto di foglie,
di alberi e di fiori! Visitando questo padiglione, abbiamo scoperto che le
donne in quel paese sono molto importanti.
Ecco questa è stata la nostra visita all'Expo. Ci siamo divertiti molto e
abbiamo visto, anche se solo dall'esterno, molti padiglioni di paesi
differenti con piante di caffè, riso, cacao... quasi come aver fatto il giorno
del mondo in poche ore!
La classe 2D
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