Jazz Oddity Poster Ita

Federica Zammarchi/Vocals & Arrangement
Antonio Jasevoli/Guitar
Enrico Zanisi/Piano
Marco Siniscalco/Bass
Emanuele Smimmo/Drums
Clikka QUI per ascoltare l’album online
o carica gli audio samples
03/Andy Warhol
04/Space oddity
Jazz Oddity è un progetto di rielaborazione e riadattamento di alcuni brani di David
Robert Jones, al secolo David Bowie, pubblicato nel Marzo 2011 per l’etichetta romana “La
Frontiera” (CNI)
- La musica di David Bowie da sempre occupa un posto particolare nella mia vita e questo
“vecchio amore” mi ha portata ad ideare una contaminazione radicale tra il rock e il jazz, una
“terra di confine” che comprende tutte le mie “anime”. Una vera “Jazz Oddity”. Federica Zammarchi
“Jazz Oddity” comprende undici rivisitazioni di brani di David Bowie. L’idea è nata qualche
anno fa, quando la leader ha sentito la necessità di fondere insieme i suoi due grandi amori
musicali, il jazz ed il rock anni ‘70, entrambi così importanti durante la sua crescita musicale. E’
stato registrato con una all-star band tutta italiana e presenta un sound unico ed innovativo, a
tratti influenzato da gruppi europei come il Esbjörn Svensson Trio, per creare un nuovo
genere ribattezzato "PowerJazz".
Federica Zammarchi è una musicista di formazione eclettica. Cantante, compositrice ed
arrangiatrice, è conosciuta da anni nella scena jazz. Docente di teoria musicale, armonia ed
arrangiamento, insegna canto jazz e coro alla Saint Louis College of Music di Roma. I l s u o
album di debutto “Fires ‘n Pyres” (Realizzato con Marco Bonini, Gianluca Renzi, Ettore
Fioravanti, Paolo Recchia ed Aldo Bassi), pubblicato nel 2009 dall’etichetta pugliese
Dodicilune (KNE002) ha riscosso i consensi della stampa specializzata. Un album incentrato
sulle composizioni originali ed orientato al jazz moderno, sull’onda della scena europea
contemporanea (Kenny Wheeler, Norma Winstone) e delle pubblicazioni Blue Note anni 60’
di artisti come Wayne Shorter, Freddy Hubbard ed altri.
All The Madmen
(The Band)
Una grande formazione in studio
Una grande formazione live!
Federica Zammarchi
(Major Tom)
Vocals & Arrangement
Marco Siniscalco
(The Ground Control)
Bass & Supervision
Antonio Jasevoli
(The Alien)
Guitar & E!ects
Uno dei bassisti più attivi in Italia. E’ co-fondatore
degli Aires Tango ed ha collaborato, tra gli altri con
Paul McCandless, Kenny Wheeler, Antonello Salis,
Paolo Fresu, Enrico Rava, Hilton Ruiz, Randy
Brecker. Come sideman ha lavorato con alcuni dei
più rappresentativi artisti della scena pop italiana
(Alex Baroni, Carmen Consoli, Claudio Baglioni,
Nada)
Enrico Zanisi
(The Spider From Mars)
Piano
Conosciuto sia nella scena jazz che in quella rock, ha
collaborato con Kenny Wheeler, Tony Scott, Steve
Grossman, Ernst Reijseger, Massimo Urbani, Danilo Rea,
Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Bruno Tommaso,
Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Riccaro Lay, Mario Raja,
Paolo Damiani, Giancarlo Schia!ni, Jean-Marc Montera,
Carl Anderson, Antonello Salis, Dominique Pifarely, Don
Moye, the Parco della Musica Jazz Orchestra, Maria
Shneider, Bob Brookmeyer e molti altri
Emanuele Smimmo
(The Spaceship)
Drums
Giovane prodigio del pianoforte, è considerato una
promessa del jazz. Il suo primo album “Quasi Troppo
Serio” è stato registrato con Ettore Fioravanti e Pietro
Ciancaglini. Collabora con alcuni dei più importanti
nomi della scena italiana
Per Informazioni:
www.federicazammarchi.net
[email protected]
U!cio Stampa:
[email protected]
Batterista eclettico come pochi altri, è attivo nella scena
jazz collaborando con Maurizio Giammarco, Fabrizio
Bosso, Javier Girotto, Ares Tavolazzi, Giovanni Amato,
Daniele Tittarelli, Dario Deidda, Daniele Bonaviri, Eddy
Palermo, PMJO (Parco della musica Jazz Orchestra),
Aires Tango, Louis Bacalov, e nel pop ha registrato e
lavorato, tra gli altri, con Tony Esposito, Teresa De Sio,
Bungaro, Marco Rinalduzzi, Aidan Zummit. E’ cofondatore del Wasabi Trio con Lorenzo Feliciati ed
Alessandro Gwis, con il quale ha collaborato come guest il
trombettista vietnamita Cuong Vu