BIANCHI 9 - BLU 8 - Circolo Tennis Bari

Il Pezzo del Martedì
- settimanale sulla partita di calcio del “sabato quasi alle tre” al circolo tennis bari Anno XXX + I, numero 11 del 30 aprile 2013
KELZ DELL’ALTRO MONDO!
Macarini approfitta dell’assenza di Quaranta e segna
4 gol.
È così determinato a far gol che tira
così forte da disintegrare un dito del portiere
esordiente De Serio, che esce fra gli applausi.
Subentra nei blu Kelz che realizza una tripletta
mentre dovrebbe continuare anche ad arbitrare:
ma non fischia più nulla a favore dei blu, neanche la
fine della partita, che infatti viene decisa dai bianchi
non appena riescono ad andare in vantaggio.
BIANCHI 9 - BLU 8
Prima del recupero i blu conducevano per 8 a 5 !!
Quelle sette volpi con sette vite dei bianchi:
decidono tutto loro nei sette minuti di recupero .
Esordio della promessa D.Labriola (classe 1999)
sicuro protagonista dei prossimi cinquant’anni e di
A.De Serio, protagonista a intermittenza degli ultimi vent’anni.
Doppiette di M.Labriola, E.Tatò e M.Barbera,
gol di Sborgia, Santamato, Dalfino e D.Labriola.
I blu sono sempre stati in vantaggio e
sull’ 8 a 5 a loro favore ritenevano
che la partita fosse finita.
Il sig. Kelz, arbitro che intanto
giocava per i blu, mentre approfittava
della sua libertà (non è usuale per i
bianchi preoccuparsi di andare a
marcare una divisa gialla, n.d.r.)
siglando una splendida tripletta, per
non sembrare di parte, non fischiava
più nulla se non a favore dei bianchi.
Effettivamente D.Labriola dopo aver
siglato un gol di pregevole fattura di
tacco, ed aver sfiorato più volte la
seconda segnatura con azioni
personali (dovrebbe imparare a
dialogare di più con i compagni,
n.d.r.), negli ultimi venti minuti
spariva letteralmente dal campo, e
non aiutava i Blu a resistere al ritorno
dei Bianchi.
Quindi non fischiava neanche la fine
della partita poiché i blu erano in
vantaggio.
BIANCHI:
Ovviamente a quelle sette volpi con
sette vite dei bianchi non pareva
vero, e continuavano a giocare
segnando 4 gol consecutivi negli
ultimi sette minuti.
Si portavano così per la prima volta
in tutta la partita in vantaggio, e solo
a quel punto, dopo sette minuti di
recupero decidevano loro che la
partita era finita.
A questo punto la censura interviene
per occultare la reazione del troppo
giovane e quindi non ancora scafato,
l’esordiente D.Labriola, che se la
prendeva soprattutto con il suo
genitore M.Labriola, e poi con tutti i
suoi compagni di squadra che non gli
avevano più fatto arrivare palloni
giocabili.
AFFATATI,
PASSERI,
NACUCCHI,
C.SBORGIA,
L.MACARINI,
TATO',
M.LABRIOLA,
BLU:
DE SERIO (fino al 40°),
MILANI,
F.TAMMA,
DALFINO,
M.BARBERA,
M.SANTAMATO,
D.LABRIOLA,
B.KELZ (dal 40°)