Malattie da virus Zika - Comune di Spilimbergo

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Malattie da virus Zika - Comune di Spilimbergo
Malattia da virus Zika
La zanzara Aedes che trasmette Zika virus
trasmette anche Febbre Gialla Dengue e
Chikungunia.
AAS5 Friuli Occidentale
Dipartimento di Prevenzione
dr.ssa Oriana Feltrin
Malattia da virus Zika
numero casi in Brasile al 14 aprile 2016
Malattia da virus Zika
Causata da un virus trasmesso dalle zanzare Aedes
Periodo di incubazione 3-13 giorni
nell’ 80% dei casi l’infezione è asintomatica. I sintomi,
quando presenti, sono simili a quelli dell’influenza
autolimitante, della durata di circa 4-7 giorni, a volte
accompagnata da esantema maculo papulare,
artralgia, mialgia, mal di testa e congiuntivite.
Non ci sono trattamenti specifici o vaccini disponibili
La miglior forma di prevenzione è la protezione dalle
punture di zanzara
Malattia da virus Zika
6 Paesi (Brasile, Capo Verde, Colombia; Polinesia Francese,
Martinica e Panama) hanno riportato casi di microcefalia e
altre malformazioni potenzialmente associati alla malattia da
Zika virus
13 Paesi hanno riportato un aumento di casi di Sindrome di
Guillain Barrè in corso di infezione da virus Zika
In base alle ultime ricerche c’è consenso scientifico che il virus
Zika sia causa di Microcefalia e GBS (WHO 14.04.2016)
Infezioni da Zika virus e altre
arbovirosi
Nell’ultimo decennio in Italia e in Europa si è assistito ad un progressivo
aumento di casi importati ed autoctoni di alcune malattie virali di origine
tropicale trasmesse da zanzare oggi molto diffuse
Alcune di queste arbovirosi tra cui la Dengue, Chikungunia e Zika virus
hanno l’uomo come ospite principale e sono trasmesse da zanzare del
genere Aedes
In Italia il vettore potenzialmente più efficace è Aedes Albopictus
conosciuta come zanzara tigre, diffusa in tutto il Paese
Tra le altre arbovirosi la malattia da West Nile virus è invece un a zoonosi
trasmessa dalla zanzara comune Culex e vede coinvolti come serbatoi di
infezione diverse specie di uccelli selvatici (passeriformi e corvidi, i
mammiferi, tra cui il cavallo e l’uomo sono ospiti accidentali )
Infezioni da Zika virus e altre
arbovirosi
Infezioni da Zika virus e altre
arbovirosi
Infezioni da Zika virus e
altre arbovirosi
Malattia da virus Zika
Il soggetto punto da una zanzara portatrice e
successivamente punto da una zanzara non infetta,
può innescare una catena in grado di dare origine
a un focolaio epidemico
Il contagio interumano è poco probabile ma non
escluso e può avvenire attraverso i liquidi biologici
(via sessuale, trasfusioni, passaggio materno-fetale)
Indicazioni del Ministero della Salute per i
Viaggiatori Internazionali
l’OMS al momento non raccomanda l’applicazione di restrizioni di viaggi e
movimenti internazionali verso le aree interessate da trasmissione di virus
Zika, si ritiene che, sulla base di un principio di estrema precauzione, sia
opportuno:
informare tutti i viaggiatori verso le aree interessate da trasmissione
diffusa di virus Zika, o in cui sono segnalati casi di infezione da tale virus,
di adottare le misure di protezione individuale per prevenire le punture di
zanzara;
consigliare alle donne in gravidanza e a quelle che stanno cercando una
gravidanza il differimento di viaggi non essenziali verso tali aree;
consigliare ai soggetti affetti da malattie del sistema immunitario o con
gravi patologie croniche, il differimento del viaggio o quantomeno, una
attenta valutazione con il proprio medico curante prima di intraprendere il
viaggio verso tali aree.
Malattia da virus Zika:misure di
protezione individuale
coprire la pelle esposta con abbigliamento
adeguato (maniche lunghe e pantaloni lunghi)
soprattutto nelle ore in cui la zanzara circola
(dall’alba al tramonto),
usare repellenti specifici (DEET, KBR, PMD) e
adottare barriere fisiche (porte, finestre,
zanzariere)
pernottare in luoghi protetti da zanzariere o in
ambienti con aria condizionata.
Sorveglianza epidemiologica
Identificazione precoce dei casi importati
Individuazione di casi autoctoni con quadro clinico
compatibile
Segnalazione del caso
Attivazione delle procedure di sorveglianza:
indagine epidemiologica, misure di prevenzione
della diffusione, raccolta di campioni biologici…
Obiettivi della sorveglianza
Monitorare i casi di MVZ importati in Italia;
Monitorare i casi di MVZ importati in Italia, nelle aree in cui
sono presenti zanzare potenziali vettori per la valutazione del
rischio di eventuale trasmissione autoctona del virus;
Identificare precocemente epidemie di MVZ in Italia e
monitorare la trasmissione locale del virus Zika al fine di
adeguare le misure di sanità pubblica (attività di prevenzione)
e indirizzare le attività di controllo del vettore;
identificare e notificare le eventuali complicanze gravi
(sindrome di Guillain Barré, microcefalia, malformazioni
congenite).
Grazie per l’attenzione