Per Bata Italia ricavi +12% e shopping in vista

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Per Bata Italia ricavi +12% e shopping in vista
Per Bata Italia ricavi +12% e shopping in vista
Giovedí 20 Marzo 2003
Economia
Per Bata Italia ricavi +12% e shopping in vista
PADOVA - Trenta milioni di euro di investimenti nel
prossimo triennio, finalizzati all'apertura di un centinaio
di nuovi negozi, per sostenere una crescita in
controtendenza con la crisi generalizzata dei consumi.
Bata Italia, dopo aver chiuso il 2002 con un fatturato di
256 milioni di euro (in crescita del 12% rispetto all'anno
precedente) e un risultato operativo che sale dal 5,7 al
6,3%, rilancia prontamente per sfruttare un successo
che secondo l'amministratore delegato Fabio
Tronchetti deriva principalmente dall'individuazione del
target. «Stiamo recuperando molti clienti che hanno
abbandonato il segmento pi alto alla ricerca, nella
scarpa, di un buon rapporto fra qualite prezzo
commenta e, anche se perdiamo qualcosa nella parte
pi bassa della nostra proposta, registriamo incrementi
decisamente interessanti in un momento piuttosto
difficile. Questo ci induce a confermare il nostro
impegno nel posizionarci nella fascia medio-alta del
mercato». Nel corso del 2002 i negozi Bata Italia sono
saliti a quota 311. «Il nostro obiettivo per il prossimo
triennio sottolinea Tronchetti raggiungere una
dimensione competitiva a livello europeo con 500
milioni di euro di fatturato ed almeno altri cento negozi:
20 nei centri storici, 50 fra centri e parchi commerciali
e 30 specializzati nello sport con il marchio Athletes
World. Stiamo anche valutando la possibilitdi una o pi
acquisizioni e guardiamo a piccole catene di calzature
o abbigliamento con 20-30 negozi che rispondano per
alle tipologie della nostra rete». Per mantenere
competitivitBata Italia ha dovuto ridurre il ricorso a
fornitori italiani: oggi made in Italy solo il 50% del
venduto, un 20% di provenienza europea, il resto
arriva dal Far East che incrementa del 50% ogni anno
la propria quota. «I costi lsono mediamente del 40%
inferiori a quelli italiani spiega Tronchetti e cos
abbiamo attivato un Bata Shoe Innovation Center che
disegna e definisce in ogni dettaglio le calzature che
chiediamo e su questa base vengono affidate le
commesse. Fortunatamente abbiamo potuto contare,
nella nostra sede centrale di Padova, sul know how di
una zona come la vicina Riviera del Brenta». Secondo
Tronchetti, comunque, i produttori italiani, pur essendo
penalizzati sul fronte dei costi, possono ancora essere
protagonisti a livello mondiale puntando sulla qualit
sull'innovazione, sul design e soprattutto sulla flessibilit
che permette quei rapidi riassorbimenti che oggi il
mercato richiede. Bata Italia, con i suoi 1.400
dipendenti, il 60% dei quali part time per coprire al
meglio i picchi di vendita, si conferma intanto leader
della Bata Shoe Organisation in Europa: da sola,
infatti, assicura il 40% del fatturato e le attivitdi
comunicazione, ricerca e formazione a livello
continentale sono coordinate da Padova.
C.PAS.