Fismic, sì all`equilibrio
Transcript
Fismic, sì all`equilibrio
Fismic Confsal Martedì 31 Maggio 2016 39 Il resoconto del Consiglio generale nazionale del sindacato Fismic, sì all’equilibrio S i è svolto nelle date 24-25-26 maggio 2016 il Consiglio generale nazionale Fismic Confsal. Tanti i partecipanti e gli interventi. Il Consiglio è stato aperto dalla relazione del segretario generale Fismic Confsal Roberto Di Maulo. La relazione ha trattato i temi sindacali, economici e politici del nostro Paese. Dal panorama sindacale descritto da Di Maulo è emerso che la Fismic Confsal è un’organizzazione in costante crescita. Dalle assemblee dei delegati dell’1-3-5 febbraio a oggi sono passati neanche 80 giorni e grazie al lavoro dei delegati Fismic, al loro impegno e la loro dedizione, la Fismic conferma di essere un sindacato che cresce in numero e soprattutto in qualità, in estensione della propria capacità di intervenire in modo autorevole nel dibattito complessivo delle relazioni sindacali e industriali del Paese. Secondo il leader Fismic, mentre il sindacato autonomo Fismic accresce le sue competenze, gli altri sindacati soffrono. «Soffre la Fiom, che ha visto fallire miseramente il proprio progetto di costruzione di un soggetto politico di sinistra, trovando quella porzione della politica italiana occupata da pochi elettori ma da tanti dirigenti tentennanti e perdenti. Di conseguenza la Fiom, dopo aver urlato ai quattro venti l’incostituzionalità degli accordi di Pomigliano e aver Il bene di lavoratore e impresa coincidono Un momento del Consiglio generale minacciato di portare alla corte dell’Aia l’amministratore delegato Marchionne, si ritrova a dover ammettere la bontà del piano industriale della Fca e la lucidità del manager Marchionne». Prosegue soffermandosi sulla Uilm considerandolo «un sindacato in caduta libera in termini di consenso, proprio perché manca di una politica sindacale distinguibile e di una coerenza contrattuale riconoscibile. Malattia quest’ultima che è ancora più virulenta nella Fim. Infatti recentemente hanno messo assieme all’Aqcf una cosa che ricorda il film La strana coppia, solo che non riusciamo a capire chi dei due sia Jack Lemmon e chi Walter Matthau. Ci chiediamo cosa hanno in comune coloro che sono stati protagonisti della lotta dei 35 giorni in Fiat nel 1980 con coloro che sconfissero quella Disco verde al regolamento per le Primarie Il Consiglio generale Fismic Confsal approva ufficialmente il manuale di regolamento «Primarie Fismic 2016». Il sindacato autonomo Fismic Confsal si prepara in via ufficiale alla svolta avvenuta nel metodo di elezione della classe dirigente del sindacato. Entro il 30/6/2016 verranno istituite le commissioni elettorali nazionali e territoriale che provvederanno a curare lo svolgimento delle operazioni di voto. Le primarie si terranno nelle date 26-27-28 ottobre 2016 e il voto sarà aperto anche ai non iscritti al sindacato come previsto dal regolamento che è stato pubblicato sul sito ufficiale del sindacato, www.fismic.it. Per il segretario generale Roberto Di Maulo: «le primarie sono un metodo realmente democratico che porterà aria nuova nel mondo del sindacato. Viene premiato il merito. L’unico messaggio importante che ho voluto mandare a tutti i delegati Fismic, i miei compagni di viaggio, è che le primarie devono essere una piattaforma di sana competizione. Le primarie dovranno essere affrontate con un grande senso di responsabilità e di costruzione di un gruppo dirigente che sia in grande di fare della Fismic una squadra unita e compatta». Il Consiglio generale nazionale della Fismic sottolinea l’importanza strategica dell’elezione del gruppo dirigente tramite le elezioni primarie che va al di là della stessa funzione del nostro sindacato. Si tratta di un compito molto impegnativo dal punto di vista organizzativo ma di importanza politica in quanto non ha precedenti in nessun altro sindacato italiano, ma una prova di democrazia, di apertura alla società civile di cui l’intera organizzazione è orgogliosa. lotta promuovendo la marcia dei 40 mila. Eppure si sono messi insieme, almeno così dicono… pur non avendo nessun punto di contatto né nella loro storia né nei comportamenti contrattuali odierni». Dal Consiglio generale nazionale invece emerge una Fismic stabile e che guarda al futuro con spirito di innovazione e modernizzazione. Il segretario generale Di Maulo «Noi siamo la Fismic, i nostri valori sono quelli della gente semplice. Non abbiamo grandi ideologie alle spalle ma abbiamo ideali importanti di cui non vogliamo assolutamente farne mercimonio perché ce lo impedisce la nostra storia, la nostra cultura, il nostro stile, il nostro stesso essere. Se non teniamo alta la nostra guida, la nostra linea e ci confondiamo con gli altri, rischiamo di perire. Noi, non ci vogliamo diluire dentro organizzazioni camaleontiche che cambiano colore a seconda della situazione. I nostri ideali sono: il bene del lavoratore deve coincidere con il bene dell’azienda e i diritti si devono conciliare con i doveri. Noi siamo quelli che dopo l’accordo di Pomigliano abbiamo portato 1.000 delegati e lavoratori a una manifestazione il cui titolo era ‘Estendiamo l’accordo di Pomigliano a tutti i luoghi di lavoro’, gli altri invece erano già pronti a patteggiare con coloro che li offendevano chiamandoli ‘servi del padrone’ ed erano pronti a dire che l’accordo di Pomigliano era stato un errore e non sarebbe mai più stato ripetuto in nessun altro luogo di lavoro». La Fismic intende rafforzare il proprio stile, la propria vocazione e i suoi ideali che sono condensati nei quattro slogan che ci porteranno al Congresso nazionale: • «Non può esistere il bene del lavoratore senza il bene dell’impresa»; • «Diritti e doveri dei lavoratori devono essere in equilibrio» • «Dal Sindacato dei sindacalisti al Sindacato dei lavoratori» • «La formazione professionale e la certificazione delle competenze sono il futuro art.18». Per tanto nelle prossime iniziative di formazione sindacale verrà curata con particolare attenzione la coerenza nella tenuta sul campo di un unico stile Fismic anche in considerazione della forte crescita che abbiamo avuto in questi anni attraverso l’arrivo di importanti forze sindacali provenienti da altre organizzazioni. L’unicità di comportamento della Fismic in ogni luogo di lavoro è stata per noi garanzia di crescita e di tenuta negli anni ed è anche l’unica strada che rafforza il nostro carattere autonomo e indipendente rispetto alle altre organizzazioni sindacali partecipative con cui dobbiamo mantenere un dialogo costante ma partendo da ruoli distinti. La Fismic conferma l’impegno nell’allargamento in tutti i campi dell’azione sindacale, a partire dalla formazione professionale, ma ribadisce che le nostre radici e il cuore della nostra iniziativa è e rimarrà la più grande azienda metalmeccanica italiana (Fca-Cnhi), l’industria metalmeccanica in generale a partire da Leonardo e dalle piccole e medie industrie. La crescita nei settori non tradizionali che abbiamo avuto in questi anni non può e non deve farci dimenticare la nostra attività sindacale prevalente e il nostro ruolo di sindacato partecipativo in grado di comporre anche i diversi punti di vista delle altre organizzazioni sindacali con le quali dobbiamo sviluppare un rapporto leale e trasparente, ma pretendere che anche gli altri abbiano rispetto e comportamenti leali nei nostri confronti. Ccnl metalmeccanici, ancora nulla di fatto «Si è concluso con l’ennesimo nulla di negoziare e non di un gruppo dirigente fatto l’incontro per il rinnovo contrattua- allo sbando che ha solo come finalità quelle Federmeccanica-Assistal», dichiara il la impossibile di ricostituire la Flm. Per quanto riguarda la situazione ecosegretario generale Fismic Confsal Ronomico-sindacale, la Fismic ribadisce che berto Di Maulo. Il sindacato autonomo Fismic Confsal non è disponibile a firmare la proposta ha partecipato all’incontro che si è svolto Federmeccanica-Assistal per il rinnoin data odierna 24 maggio. Il leader Fi- vamento contrattuale così come è stata smic Confsal: «la proposta contrattuale presentata, ma ritiene questa una buodi Federmeccanica e Assistal è una buona na base di trattativa per poter giungere base per poter concludere rapidamente il alla firma del Ccnl rapidamente e senza negoziato, evitando i soliti riti tradiziona- scioperi. Occorre modificare la proposta di adeguamento retributivo presentata li e anche nuovi inutili scioperi». «Mentre sul welfare previdenziale e dalla controparte industriale definendo assistenziale, l’inquadramento e la for- per il 2017-2018 un incremento della remazione professionale ci sono tutte le tribuzione legato all’andamento dell’incondizioni per confermare il rinnovo del dice Ipca. Ciò è possibile in quanto è Ccnl», dichiara il segretario generale Di previsto che l’inflazione negli di vigenza Maulo, «sull’adeguamento retributivo la contrattuale sia particolarmente bassa; Fismic Confsal ritiene che alla proposta questo consentirebbe di lasciare spazio Federmeccanica-Assistal si possa aggiun- alla contrattazione di secondo livello gere un aumento correlato all’indice Ipca, come auspicato da noi e dalla controche vada a tutti i lavoratori per l’anno parte datoriale, prevedendo comunque un piccolo aumento delle retribuzione 2017-2018». per tutti i lavoratori. Per «Questo si rende possiquesto motivo la Fismic è bile perché l’inflazione in Fismic contraria alla dichiarazioquesto periodo è prevista via delle Case Rosse 23 ne di sciopero fatta dalla particolarmente bassa», 00131 ROMA Flm per il mese di giugno prosegue Di Maulo concluTel: 06/71588847 - Fax: 06/71584893 e invita i lavoratori a non dendo che «servirebbe però www.fismic.it parteciparvi. un sindacato che voglia di