Consiglio Generale Nazionale
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38 Martedì 24 Maggio 2016 Fismic Confsal Il tema principale del consiglio generale, in programma a Rimini Fismic, focus primarie L Sindacato alla svolta sul metodo elettivo a Fismic Confsal si prepara al consiglio generale che si tiene a Rimini nelle date 24-26 Maggio. Il tema principale che verrà trattato è sicuramente quello delle primarie. Una svolta per il mondo del sindacato. In una piccola anticipazione del segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo: «Noi abbiamo, oltre la coerenza, il coraggio di coloro che guardano in avanti e che cercano sempre nuove sfide, coinvolgenti, appassionanti. Nelle nuove sfide, cerchiamo dei campi da gioco innovativi che possano aprirci nuove strade verso un futuro migliore. Non possiamo sederci su comode poltrone, primo perché non ce le abbiamo e anche se ce l’avessimo avute, a noi della Fismic Confsal non piace rimanere seduti». In questo consiglio generale, spicca la crescita del sindacato autonomo Fismic Confsal. Come spiega con fermezza Di Maulo: «Eravamo un piccolo sindacato che operava solo nella Fiat nel 2001 e la prima parola d’ordine che approvammo al congresso di Torino fu ‘‘Uscire dalle colonne d’Ercole’’ e quel percorso lo abbiamo compiuto con grande difficoltà iniziale, ma con grande tenacia abbiamo superato le difficoltà che comportava il navigare in mare aperto per coloro che, come noi, erano abituati a navigare in acque conosciute e relativamente tranquille. Oggi siamo cresciuti sia geograficamente che qualitativamente e anche la Fiat che conoscevamo allora oggi non c’è più, divenuta Fca e Cnhi. È cambiata profondamente sia negli uomini e nel modo di operare. Molto di più è cambiata la nostra organizzazione, che mantiene ancora una sua posizione centrale nella nostra attività nella multinazionale torinese (o olandese, o inglese o americana) ma ormai ha interessi e attività che vanno ben al di là del nostro vecchio e caro territorio amico» Il leader Fismic spiega anche la differenza tra la Fismic Confsal e altre sigle sindacali: «Noi siamo la Fismic, i nostri valori sono quelli della gente semplice. Non abbiamo grandi ideologie alle spalle ma abbiamo ideali importanti di cui non vogliamo assolutamente farne mercimonio perché ce lo impedisce la nostra storia, la nostra cultura, il nostro stile, il nostro stesso essere. Se non teniamo alta la nostra guida, la nostra linea e ci confondiamo con gli altri, rischiamo di perire. Noi, non ci vogliamo diluire dentro organizzazioni camale- ontiche che cambiano colore a seconda della situazione. I nostri ideali sono: il bene del lavoratore deve coincidere con il bene dell’azienda e i diritti si devono conciliare con i doveri. Noi siamo quelli che dopo l’accordo di Pomigliano abbiamo porta- Finmeccanica-Leonardo, ancora incontri tra vertici e sindacati Sull’incontro osservatorio strategico Finmeccanica-Leonardo con i sindacati, il segretario nazionale Fismic Marco Roselli, ha commentato: «Occorre sollecitare l’azienda sugli investimenti e garantire i livelli occupazionali». Come previsto le segreterie nazionali dei sindacati hanno incontrato i vertici aziendali di Finmeccanica Leonardo. «I nostri obiettivi sono: garantire i livelli occupazionali, anche con l’insourcing di attività core o di lavorazioni che vengono eseguite all’estero, e se possibile anche incrementarli in particolare negli stabilimenti del sud come potrebbe già succedere per alcuni stabilimenti del nord; sollecitare l’azienda su nuovi investimenti e ricerca commesse; sostenere la riorganizzazione che sta producendo i primi risultati positivi invertendo il trend degli ultimi anni, anche in un momento difficile dei mercati», dichiara il segretario nazionale Fismic Confsal Marco Roselli, presente all’incontro insieme al segretario responsabile Fismic del territorio campano Luigi Mercogliano. Ci sarebbe un impegno da parte dei vertici aziendali a sviluppare le attività industriali e l’occupazione anche per gli stabilimenti del Sud. Per quanto riguarda l’impianto di Pomigliano d’Arco, l’obiettivo è riacquistare competitività ottimizzando la qualità delle attività. Per Atr, l’obiettivo è quello di un rest- yling degli attuali modelli per rispondere alla domanda del mercato di sostituzione. Proseguono i colloqui con Airbus sul progetto di un nuovo aereo da 90 posti. Qualsiasi accordo con Airbus che riguardasse Mdba prevedrebbe comunque una presenza nel capitale di Leonardo nel consorzio di tecnologie per la difesa e costruttore di missili. I vertici aziendali hanno ribadito la volontà di incrementare la redditività sui prodotti attraverso investimenti. Leonardo continuerà a investire sia sul C-27J sia sugli addestratori di volo. Ritrovata fiducia per le attività di Grottaglie per il 787 Dreamliner, che dovrebbero raggiungere il break-even nel 2016. Le attività di Grottaglie sono migliorate notevolmente e questo dato è stato riconosciuto positivamente da Boeing, bisogna solo capire come saturare al meglio l’impianto con nuovi carichi di lavoro. Anche su Foggia si stanno analizzando le attività per garantire l’occupazione. Restano pesanti le difficoltà sul mercato degli elicotteri, che negli ultimi anni è stato di traino per il gruppo, dove comunque si intende continuare a investire anche su nuovi modelli meno costosi. La delegazione Fismic Confsal incontrerà nuovamente, a fine maggio, l’azienda per entrare nel merito delle problematiche e continuare in modo più tecnico l’approfondimento sulle singole divisioni e sui singoli stabilimenti. to 1.000 delegati e lavoratori a una manifestazione il cui titolo era ‘‘Estendiamo l’accordo di Pomigliano a tutti i luoghi di lavoro’’, gli altri invece erano già pronti a patteggiare con coloro che li offendevano chiamandoli ‘‘servi del padrone’’ ed erano pronti a dire che l’accordo di Pomigliano era stato un errore e non sarebbe mai più stato ripetuto in nessun altro luogo di lavoro». Sono frasi forti quelle del segretario generale Fismic Confsal Di Maulo ma che ben descrivono la coerenza di linea di un sindacato che sta cercando di rinnovare il sistema di relazioni sindacali e industriali del nostro Paese. Il Paese ha bisogno di una svolta per adeguarsi ai ritmi incessanti del cambiamento. «Oggi, con le primarie, dobbiamo fare un altro salto di qualità, forse il definitivo e più importante; siamo all’esame di maturità o forse anche di laurea. Stiamo inventando un modo completamente innovativo e rivoluzionario di eleggere il gruppo dirigente, mai sperimentato prima da nessun altro sindacato al mondo» spiega il numero uno dell’Organizzazione. Con grande spirito unitario e costruttivo la Fismic Confsal sta per affrontare questo impegno. Il reparto comunicazione Fismic Confsal seguirà il consiglio generale con dei video speciali delle giornate che verranno pubblicati nelle piattaforme social: la Pagina Ufficiale Fismic Confsal (Facebook) e il canale Youtube Fismic Nazionale. Ccnl metalmeccanici, trattativa in stallo Sul Ccnl metalmeccanici, la «trattativa è in stallo, occorre coraggio e non scioperi. Dopo lo sciopero del 20 Aprile, a cui la Fismic Confsal non ha aderito, non è cambiato nulla. Gli incontri si susseguono stancamente, senza nessun passo avanti, nonostante la Federmeccanica-Assistal abbia ancor meglio definito la sua proposta in termini di welfare previdenziale e assistenziale oltre ad aver meglio specificato il tema della formazione professionale». Lo afferma il segretario generale della Fismic Confsal, Roberto Di Maulo. «Fim-Fiom-Uilm, cioè la nuova Flm, rimangono fermi sulle loro posizioni. Senza cogliere le possibili strade per concludere il negoziato e si preparano, invece, a un altro inutile sciopero. Non ci aspettavamo niente dalla Fiom di Landini ma Fim e Uilm, che insieme a noi hanno firmato il Ccsl Fca Cnhi, che ha abbandonato la vecchia strada degli aumenti in paga base per premiare redditività, qualità e maggiore produttività del lavoro, sono la vera delusione di questo negoziato», osserva il leader del sindacato autonomo Fismic Confsal, Di Maulo, che aggiunge: «Soprattutto la Fim, che a parole predica nuove relazioni industriali partecipative, è quella che mostra avere le maggiori contraddizioni. Essendo un sindacato di provenienza cattolica, ci sembra appropriato il vecchio detto popolare riguardo i preti: fai quel che il prete dice ma non fare quel che il prete fa», conclude. Fismic via delle Case Rosse 23 -00131 ROMA Tel: 06/71588847 - Fax: 06/71584893 www.fismic.it