solstizio cop leggera - Parco Regionale dei Castelli Romani

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solstizio cop leggera - Parco Regionale dei Castelli Romani
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Parco Castelli Romani
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il Parco dei Castelli Romani
è parte del Sistema dei Parchi
e delle Riserve Naturali
della Regione Lazio
Come arrivare
Abbazia
San Nilo
Agricoltura
Corso del Popolo
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in
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Festa
del Solstizio
d’Estate
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GROTTAFERRATA
22 giugno
2008
Grottaferrata
Azienda Agricola Capodarco
Via del Grottino
22 giugno 2008 - La Notte di San Giovanni
Festa del Solstizio d’Estate
La Festa di San Giovanni affonda le sue radici nei
riti, nelle usanze e nelle credenze dell’antica festa
pagana del Solstizio d’Estate, festa con la quale i
primi celebranti cercavano di esorcizzare l’ansia
per il futuro e per il mancato ritorno del sole, che
da quel giorno si incamminava verso il Solstizio
d’Inverno, ovvero la giornata più corta dell’anno.
La notte del solstizio estivo pertanto è stata
sempre ricca di riti propiziatori e cerimonie
magiche, affinché i giorni che attendevano quelle
antiche popolazioni fossero felici; i mali, la fame e
le disgrazie fossero allontanati, e la fortuna fosse
per sempre loro compagna.
I riti legati a questo evento sono ricchi di elementi
che si individuano in numerose celebrazioni
calendariali dell’antichità: i fuochi, la raccolta
notturna della rugiada e di erbe selvatiche, la
presenza dell’acqua purificatrice, le pratiche
divinatorie e lo scambio di promesse.
In questa notte l’acqua assume poteri speciali:
apotropaici, terapeutici, cosmetici; il fuoco
invece ha soprattutto una valenza purificatrice e
protettrice dai malefici delle streghe, dai fulmini e
dalla grandine.
Nell’antica Roma, prima che il cristianesimo
cooptasse la ricorrenza nella propria tradizione
culturale dedicandola a San Giovanni Battista, si
celebrava la festa della Fortuna, dea della sorte.
La festa si svolgeva tra conviti, canti, suoni e
danze, innaffiati con abbondantissimo vino.
Programma
La festa inizia alle 19,30.
I partecipanti saranno accolti dalla musica del
gruppo “Terra Antica”, mentre alcuni attori
distribuiranno fiori ed erbe cacciastreghe
e cacciadiavoli.
Dalle 20,00 si potrà cenare con cibo alla brace
preparato dall’Azienda Agricola Capodarco a
prezzi convenzionati.
Alle 21,30 verrà presentata la festa di San
Giovanni ed il suo significato, a cui seguiranno
performance teatrali, preparazione dell’acqua
di San Giovanni, recitazioni di brani della
“Mandragola” di Machiavelli.
La serata proseguirà con i mangiafuoco
che illumineranno la notte per tenere lontano
streghe e fattucchiere; l’accensione del falò,
le danze rituali e il ballo della Taranta.
Si potranno degustare dolci tipici dei Castelli
Romani come il Panvulcano ed il gelato di
vino, offerti dal Consorzio Castelli Romani.
A mezzanotte lavanda con l’Acqua di
San Giovanni per propiziare fecondità e buona
salute, e brindisi finale con nocino, tipico
liquore della Festa del Solstizio d’estate.