analisi dei rischi delle diverse fasi lavorative
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analisi dei rischi delle diverse fasi lavorative
PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo ANALISI DEI RISCHI DELLE DIVERSE FASI LAVORATIVE Nel presente capitolo : analisi delle singole fasi di lavoro, (schede F.L.) allo scopo di individuare i possibili rischi e le principali misure preventive e protettive e le procedure esecutive di sicurezza da porre in atto durante l’esecuzione dei lavori. L’elenco delle misure di prevenzione riportato nelle schede non è esaustivo ma lo scopo è quello di segnalare ed individuare le principali situazioni specifiche del cantiere in oggetto soprattutto in riferimento alle possibili interferenze tra operatori diversi Durante l’esecuzione dei lavori il CSE valuterà i rischi ulteriori che dovessero sorgere a causa di variazioni significative nel corso dei lavori o per richieste specifiche da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi esecutori delle singole fasi. La definizione dei rischi specifici delle singole lavorazioni e la definizione delle relative procedure di sicurezza sono invece rimandate ai singoli POS all’interno dei quali le imprese esecutrici dovranno esplicitare le modalità operative con cui eseguiranno le varie fasi di lavoro, definendo nel dettaglio, le attrezzature utilizzate, la composizione della squadra di lavoro, i rischi specifici presenti e le misure preventive e protettive adottate, nonché quanto richiesto specificatamente nel presente PSC I lavoratori autonomi, ai quali non è richiesta la redazione di un proprio POS, devono comunque attenersi alla normativa vigente per tutto quanto riguarda la sicurezza nell’esecuzione dei lavori, nonché a quanto definito nel presente Piano di Sicurezza e Coordinamento. Essi dovranno comunque produrre documentazione inerente le proprie attrezzature, le macchine o le sostanze chimiche utilizzate sulla base di specifiche richieste, ritenute necessarie dal coordinatore per la sicurezza ai fini dell’attività di coordinamento delle lavorazioni. 1/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FASI DI LAVORO All’interno di queste fasi di lavoro sono stati accorpati i diversi lavori con riferimento alla tabella 1 pag. 2/F capitolo F “PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI E GESTIONE INTERFERENZE” FL. 01 ALLESTIMENTO CANTIERE FL.02 DEMOLIZIONI E RIMOZIONI FL.03 SCAVI e REINTERRI FL.04 TETTO FL.05 FONDAZIONI ESECUZIONE Cls e CEMENTI ARMATI FL.06 MURATURE E ASSISTENZE MURARIE FL.07 LATTONERIA FL.08 FINITURE FL.09 CAPPOTTI INTONACI e TINTEGGIATURE FL.10 IMPIANTI 2/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: ALLESTIMENTO CANTIERE FL1 Descrizione 1.1 installazione recinzioni 1.2 apposizione segnaletica 1.3 installazione impianto elettrico di cantiere e messa a terra 1.4 Allacciamento rete idrica 1.5 Installazione gru a torre 1.6 Installazione ponteggi esterni ed interni 1.7 Installazione betoniera Individuazione ed Analisi del rischio 1. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi,elettrocuzione e folgorazione,….) 2. caduta dall’alto ( montaggio ponteggi, gru…) Valut.ne del rischio Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Valut.ne del rischio 1. investimento di pedoni con mezzi di cantiere 1. AA 2. urti con altri veicoli transitanti nei pressi dell’area di cantiere lungo Via Molini 2. M Scelte progettuali e scelte organizzative Procedure 1. Valut.ne POS 2. AA Nessuna lavorazione sarà effettuata prima di aver completato l’installazione del cantiere • Durante l’ingresso o l’uscita dei mezzi dal cantiere e dalla vicolo strada comunale si procederà con cautela prestando la massima attenzione alla eventuale presenza di pedoni o biciclette lungo LA STRADA SENZA USCITA CHE CONDUCE AL CANTIERE E LUNGO VIA MOLINI • Impianto elettrico di cantiere effettuato da personale specializzato Misure preventive e protettive Segnalare temporaneamente con nastro bianco-rosso e barriere mobili le zone di montaggio dei ponteggi e della gru utilizzare i D.P.I. idonei alle fasi di lavoro in atto e indicati nel proprio POS Planimetria di cantiere (pag.13/D) da aggiornare in concomitanza con l’inizio dei tavole e disegni tecnici esplicativi lavori ed eventuali aggiornamenti per l’evoluzione del cantiere, concordati tra la ditta appaltatrice e la direzioni lavori sopralluoghi del CSE con il responsabile della ditta appaltatrice principale per la misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto modalità di verifica procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS verifica di conformità tra quanto realizzato e quanto concordato. Verifiche periodiche dello stato di conservazione della segnaletica, del ponteggio e della recinzione di cantiere e manutenzione relativa Depositare in cantiere copia della dichiarazione di corretta installazione della gru e copia dell’ultima verifica trimestrale delle funi. 3/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo nominativi imprese e lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda (da compilare a cura del CSE) DITTA EDILE A CUI E’ DEMANDATA L’INSTALLAZIONE DEL CANTIERE ALTRE DITTE ESECUTRICI PRESENTI PER QUANTO DI PROPRIA COMPETENZA (UTILIZZO LOGISITICA DI CANTIERE) Fase di lavoro: DEMOLIZIONI E RIMOZIONI FL 2 Descrizione 2.1 rimozione manto di copertura in piode 2.2 Rimozione assito e struttura copertura 2.3 Demolizione scala tra primo piano e sottotetto 2.4 Demolizione gradini esterni e rampa accesso piano interrato 2.5 Demolizione camini 2.6 Demolizione parziale muro perimetrale per nuove aperture 2.7 Demolizione balcone 2.8 Demolizione tavolati interni Individuazione ed Analisi del rischio 1. caduta di persone dall’alto (durante la demolizione di parti in altezza) 2. Caduta di materiale dall’alto (in particolare durante l’abbassamento delle macerie al piano di campagna e durante l’abbassamento delgi elementi della vecchia copertura) 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi, schizzi, irritazioni cutanee, elettrocuzione, rumore, movimentazione manuale dei carichi ) Valut.ne del rischio 1. AA 2. AA Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Valut.ne del rischio Scelte progettuali e scelte organizzative 3. M 4. Valut. POS • Ogni demolizione e rimozione deve essere effettuata coordinando le diverse fasi lavorative in atto, così che non vengano coinvolti da rumore e polvere o caduta di materiale dall’alto, i lavoratori impegnati in altre fasi. Nel POS della ditta edile sarà dettagliatamente indicata la procedura seguita e le misure di sicurezza messe in atto. 4/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Procedure ABBASSAMENTO MACERIE E MANUFATTI RIMOSSI: L’abbassamento delle macerie va effettuato con apposito canale convogliatore, e verificando sempre che la zona di ricezione delle macerie sia adeguata (assenza di persone sotto il canale, presenza di furgone,..) UTILIZZO GRU: per quanto riguarda l’utilizzo della gru nella fase di abbassamento materiali (piode, tavolame in legno della vecchia copertura,…) è assolutamente necessario che vengano utilizzate idonee modalità di imbracatura e aggancio dei materiali, onde evitare lo scivolamento del carico in fase di sollevamento. A tal fine si rammenta che la Regione Lombardia ha recentemente emanato delle linee guida proprio in merito a tale argomento, LINEE GUIDA PER LA MOVIMENTAZIONE IN QUOTA, ALL’INTERNO DEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI, DI PALLET ATTRAVERSO L’USO DI FORCHE, approvate nel settembre 2008, nelle quali sono descritte le modalità di sollevamento in quota di carichi unitari su pallet all’interno dei cantieri temporanei e mobili. SEZIONAMENTO IMPIANTI : prima di procedere con qualsiasi demolizione assicurarsi dell’assenza di impianti o del loro sezionamento a monte (gas, elettrico, idraulico, telefonico) Le demolizioni devono essere condotte in modo da evitare la possibilità di crolli improvvisi; oltre agli addetti alle demolizioni nessun altro lavoratore deve trovarsi sotto il raggio delle attrezzature utilizzate per demolire. Curare l’ordine delle zone di lavoro così da non creare ostacoli alla stabilità degli apprestamenti utilizzati (trabattelli o ponti su cavalletti) CADUTA DALL’ALTO: durante le demolizioni i lavoratori addetti dovranno sempre operare in sicurezza rispetto al rischio di caduta dall’alto, utilizzando piani di lavoro indipendenti dalle strutture da demolire ed eventualmente cinture di sicurezza in fasi particolarmente delicate. In particolare nella zona sottotetto. Per i lavori in altezza di demolizione è necessario disporre di impalcati di lavoro, protetti dalla caduta dall’alto, dotati di piani di appoggio stabili e di adeguata ampiezza per una movimentazione agevole durante i lavori. 5/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Misure preventive e protettive Prescrizioni Operative FL 2 Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione Demolizioni per adeguamento aperture interne ed esterne: ponteggi, ponti su cavalletti o trabattelli montati a norma di sicurezza Prima di ogni demolizione segnalare adeguatamente la zona interessata dai lavori di demolizione e assicurarsi dell’assenza di altri lavoratori che potrebbero essere coinvolti dalla caduta di materiale. In particolare nella demolizione delle tramezze interne e nella creazione delle nuove aperture sui muri perimetrali è necessario segregare le zone poste sul retro della muratura per impedire il passaggio di altri operatori. procedure complementari e di dettaglio Indicare modalità di abbassamento dei carichi dal piano lavoro al da esplicitare nel POS piano campagna nominativi imprese tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda DITTA EDILE 6/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 3 Fase di lavoro: SCAVI E REINTERRI Descrizione 3.1 scavo di sbancamento per rampa e autorimessa Individuazione ed Analisi del rischio Valut.ne del rischio 1. interferenza con cavi aerei 1. A 2. Interferenza con palo ENEL 2. A 3. franamenti delle pareti di scavo 3. M 4. cadute accidentali negli scavi di operai o mezzi di cantiere 4. M 5. interferenze tra gli scavi e le altre lavorazioni in corso 5. M 6. Rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, rumore, polveri, punture 6. Valut.ne POS con attrezzi, elettrocuzione, movimentazione manuale dei carichi) Rischi per terzi durante l’attività di cantiere 1. rischio investimenti di pedoni durante la movimentazione dei mezzi di cantiere Valut.ne del rischio 1. M 2. M 2. rischio di urti con veicoli terzi e i mezzi di cantiere Prima di procedere con la realizzazione degli scavi è necessario prendere i contatti Scelte progettuali ed con l’Ente gestore della rete elettrica cittadina, secondo le indicazioni riportate alla organizzative scheda AC.03, del capitolo C “interferenze cantiere-ambiente circostante” 7/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: SCAVI e REINTERRI Misure preventive e protettive FL 3 Lo scavo per la realizzazione dell’autorimessa deve essere protetto con parapetto di altezza H=1metro, atto ad impedire la caduta accidentale di materiale o persone all’interno di esso e distante circa un metro dallo scavo. Tale parapetto, lungo il confine del cantiere, è sostituito dalla recinzione di cantiere; tale recinzione deve essere comunque installata con adeguate modalità (distanza dal ciglio e/o stabilità della stessa) tali da impedire la caduta accidentale dei pannelli di recinzione nello scavo e tali da proteggere adeguatamente chi passa nelle vicinanze (pedoni o veicoli) ACCESSO ALLO SCAVO : Presenza di adeguate scalette metalliche per accedere agli scavi se non già predisposto l’accesso mediante la rampa sul lato nord-est Durante lo scavo occorre assicurare adeguata stabilità delle pareti dando ad esse pendenza di naturale declivio (rapportata alla tipologia del terreno) o, in alternativa, provvedendo alla loro armatura. Durante lo scavo e fintanto che non si è provveduto al reinterro occorrerà mantenere drenato il piede dello scavo da acqua di falda e da acqua piovana. Si dovrà inoltre provvedere all’allontanamento l'acqua che si dovesse accumulare sul ciglio dello scavo. E’ vietato l'accesso agli operai al fondo dello scavo fino a quando non è assicurata la stabilità della parete. E' vietato costituire deposito di materiale presso il ciglio degli scavi. Qualora tali depositi siano necessari per le condizioni di lavoro, si deve provvedere alle necessarie puntellature. Durante le fasi rumorose, nell’utilizzo dei mezzi di movimento terra, ogni lavoratore sarà dotato dei DPI necessari, come indicato nel proprio POS di riferimento 8/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: SCAVI e REINTERRI Procedure FL 3 I tratti di recinzione a protezione degli scavi, che dovessero essere rimossi per necessità di lavorazioni, dovranno essere sempre risistemati e nessun tratto di scavo deve rimanere sprovvisto di protezione quando non è in atto alcuna lavorazione al suo interno. Necessaria la presenza di un preposto nelle fasi di lavoro che necessitano di togliere le protezioni, affinché vigili sulla zona con pericolo di caduta entro lo scavo. Nelle aree interessate allo scavo dovrà essere vietata la sosta ed il transito a persone non autorizzate. Accedere all’interno degli scavi mediante scalette adeguate, che siano stabilmente poggiate alla base e al bordo scavo; in alternativa accedere dalla rampa sul lato nord-est e non creare ingressi agli scavi che siano privi dei requisiti di sicurezza per gli operatori. • Coordinamento per la rimozione del serbatoio e la realizzazione dello scavo misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto • coordinamento con la DL, il CSE e l’impresa appaltatrice per la verifica della stabilità dei fronti di scavo. modalità di verifica procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS modalità con cui si effettueranno gli scavi (idonea svasatura o armatura), mezzi utilizzati per l’effettuazione degli scavi; DPI da utilizzare durante lo svolgimento delle attività lavorative nominativi imprese tenuti ad attivare DITTA EDILE ADDETTA AGLI SCAVI quanto previsto nella presente scheda OGNI DITTA CHE DEVE LAVORARE ALL’INTERNO DEGLI SCAVI 9/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 4 Fase di lavoro: TETTO Descrizione • • • 4.1 Posa nuova copertura con orditura doppia (tetto ventilato) 4.2 posa pacchetto di coibentazione 4.3 Posa manto di copertura in cementegola piana (clinker) Individuazione ed Analisi del rischio 1. Caduta di persone dall’alto. 2. Caduta di materiale dall’alto (durante il sollevamento di materiali o per scivolamento dalla falda) 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi, schizzi, irritazioni cutanee, elettrocuzione, rumore, movimentazione manuale dei carichi ) Valut.ne del rischio 1. AA 2. AA Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Valut.ne del rischio Scelte progettuali e scelte organizzative 3. M 4. Valut. POS • L’organizzazione delle diverse fasi verrà seguita e coordinata in fase esecutiva così da tener conto delle interferenze evidenziate nel capitolo F. • In particolare durante la posa della struttura del tetto non potranno svolgersi in contemporanea lavorazioni al piano sottotetto 10/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: TETTO Procedure FL 4 SOLLEVAMENTO: Durante il sollevamento di materiali e manufatti porre attenzione ad eventuali operai presenti nella zona sottostante. INTERROMPERE IL SOLLEVAMENTO FINCHE’ NON E’ SGOMBRA L’AREA SOTTOSTANTE. ASSICURARSI CHE I CARICHI SIANO IMBRACATI IN MODO CORRETTO E NON FRETTOLOSAMENTE Come già indicato nella scheda inerente la rimozione del tetto preesistente, per quanto riguarda l’utilizzo della gru nella fase di sollevamento materiali è assolutamente necessario che vengano utilizzate idonee modalità di imbracatura e aggancio dei materiali, onde evitare lo scivolamento del carico in fase di sollevamento. A tal fine si rammenta che la Regione Lombardia ha recentemente emanato delle linee guida proprio in merito a tale argomento, LINEE GUIDA PER LA MOVIMENTAZIONE IN QUOTA, ALL’INTERNO DEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI, DI PALLET ATTRAVERSO L’USO DI FORCHE, approvate nel settembre 2008, nelle quali sono descritte le modalità di sollevamento in quota di carichi unitari su pallet all’interno dei cantieri temporanei e mobili. VERIFICARE SEMPRE LA PRESENZA DI UN PREPOSTO CHE POSSA INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE LE OPERAZIONI IN CASO DI PRESENZA DI PERSONE, QUANDO I MATERIALI DA SOLLEVARE E TRASPORTARE DEVONO PASSARE SOPRA VIA DEI MOLINI NON LASCIARE MATERIALI SULLA FALDA DEL TETTO CHE NON SIANO STABILMENTE APPOGGIATI E VINCOLATI E CHE QUINDI POSSONO SCIVOLARE O ESSERE SPOSTATI DAL VENTO PERICOLO INCENDIO POSA GUAINA PACCHETTO COPERTURA: nel caso di utilizzo di saldature a caldo assicurarsi dell’assenza di materiale infiammabile (ad esempio sfridi lavorazione legno) I cavi delle bombole per la saldatura devono essere posizionati in modo da risultare protetti da schiacciamenti e rotture accidentali ORDINE E PULIZIA Durante la lavorazione lasciare liberi i passaggi, SUL PONTEGGIO E INTERNAMENTE AL SOTTOTETTO, da ostacoli quali imballaggi, materiale o sfridi di lavorazione in modo da non ostacolare il transito degli addetti per eventuale fuga in caso di emergenza. 11/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 4 (continua) Fase di lavoro: TETTO Procedure Misure preventive e protettive UTILIZZO DI SOSTANZE CHIMICHE: prima di manipolare additivi, collanti, primer, o similari, consultare le schede di sicurezza dei prodotti e attenersi alle indicazioni riportate (depositare presso l’ufficio di cantiere copia di tali schede) CADUTA DALL’ALTO: per la posa dell’orditura principale e secondaria della copertura gli addetti faranno uso del ponteggio esterno, installato secondo le indicazioni contenute nel pimus e concordate con il CSE. Inoltre adeguati apprestamenti (ad esempio: trabattelli, ponti su cavalletti) dovranno essere utilizzati all’interno del piano sottotetto per evitare la caduta degli operai all’interno PORRE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA PRESENZA DI TUTTI I PARAPETTI SUL PONTEGGIO ESTERNO LAVORI A CALDO: VICINO ALLA POSTAZIONE DI SALDATURA DOVRA’ ESSERE PRESENTE ALMENO UN ESTINTORE DPI: Gli addetti utilizzeranno i dispositivi di protezione individuale previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione Prescrizioni Operative NON LASCIARE MAI APERTURE SUL VUOTO NEL PONTEGGIO SENZA IDONEI PARAPETTI VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA (in particolare in sovrapposizione agli impalcati dei ponteggi) Per i lavori in altezza è necessario disporre di impalcati di lavoro sempre protetti dalla caduta dall’alto e dotati di piani di appoggio stabili di area adeguata per una movimentazione agevole durante i lavori misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto • Coordinamento tra le ditte presenti per l’utilizzo del ponteggio • Coordinamento tra le ditte per l’utilizzo della gru • Riunioni di coordinamento periodiche per la verifica di eventuali problematiche interferenziali con la DL, il CSE e l’impresa esecutrici. modalità di verifica sopralluoghi del CSE procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS Allegare al POS schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (primer, vernici, collanti,…) Indicare quali apprestamenti verranno utilizzati nella fase di posa dell’orditura primaria e secondaria della struttura di copertura, all’interno del piano sottotetto nominativi imprese tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda DITTA EDILE EVENTUALI DITTE IN SUBAPPALTO PER LAVORAZIONI PARTICOLARI (POSA MANTO DI COPERTURA) 12/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: ESECUZIONE Cls e CEMENTI ARMATI Descrizione 5.1 Fondazioni autorimessa 5.2 Realizzazione murature autorimessa in pannelli cls prefabbricati 5.3 Realizzazione solaio autorimessa 5.4 Realizzazione scala tra primo e secondo piano 5.5 Realizzazione balconi Individuazione ed Analisi del rischio 1. caduta di persone dall’alto (sollevamento materiale, realizzazione balconi) 2. Caduta di materiale dall’alto durante il sollevamento di materiali e manufatti da porre in opera 3. rischio seppellimento negli scavi 4. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 5. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi, schizzi, irritazioni cutanee, elettrocuzione, rumore, movimentazione manuale dei carichi ) Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Scelte progettuali e scelte organizzative FL 5 Valut.ne del rischio 1. AA 2. AA 3. B 4. M 5. Valut. POS Valut.ne del rischio INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI: L’organizzazione delle diverse fasi verrà seguita e coordinata in fase esecutiva così da tener conto delle interferenze evidenziate nel capitolo F , al fine di evitare l’eccessivo affollamento di operai all’interno dei locali oggetto di ristrutturazione LAVORI NEGLI SCAVI: l’utilizzo di pannelli prefabbricati, per i muri controterra dell’autorimessa, elimina i rischi generalmente presenti per gli addetti alla fase di disarmo dei casseri, nel caso di muri tradizionali con cls gettato in opera. La posa di questi muri prefabbricati dovrà comunque essere condotta con le corrette modalità per evitare situazioni di interferenza con le armature degli scavi (se presenti) e l’impresa indicherà nel proprio POS le modalità di posa degli elementi prefabbricati, indicando le modalità operative per lavorare in sicurezza, senza esporre i lavoratori al rischio di seppellimento o investimento da parte dei manufatti da movimentare con gru. 13/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: ESECUZIONE Cls e CEMENTI ARMATI Procedure FL 5 SOLLEVAMENTO: Durante il sollevamento di materiali e manufatti porre attenzione ad eventuali operai presenti nella zona sottostante. INTERROMPERE IL SOLLEVAMENTO FINCHE’ NON E’ SGOMBRA L’AREA SOTTOSTANTE. VERIFICARE SEMPRE LA PRESENZA DI UN PREPOSTO CHE POSSA INTERROMPERE IMMEDIATAMENTE LE OPERAZIONI IN CASO DI PRESENZA DI PERSONE, QUANDO I MATERIALI DA SOLLEVARE E TRASPORTARE DEVONO PASSARE SOPRA LA VIA PUBBLICA. SOLLEVAMENTO ELEMENTI PREFABBRICATI In particolare il sollevamento degli elementi prefabbricati per l’autorimessa sarà effettuato secondo le modalità indicate nel POS, con riferimento alle indicazioni del fornitore e verificate in apposita riunione di coordinamento e secondo le indicazioni del fornitore. Un preposto coordinerà il posizionamento di questi elementi ORDINE E PULIZIA Durante la lavorazione lasciare liberi i passaggi da ostacoli quali imballaggi, materiale o sfridi di lavorazione in modo da non ostacolare il transito degli addetti per eventuale fuga in caso di emergenza. Curare l’ordine delle zone di lavoro così da non creare ostacoli alla stabilità degli apprestamenti utilizzati (trabattelli o ponti su cavalletti) Curare la realizzazione dei trabattelli e dei ponti su cavalletti, completi di tavole per il piano di calpestio e protezioni sul vuoto (USARE SOLO TAVOLE DA PONTEGGIO) REALIZZAZIONE DEL BALCONE : la realizzazione dei balconi in aggetto deve essere effettuata tenendo conto della presenza del ponteggio, e il progetto di questo apprestamento deve tenere conto della presenza di questi aggetti UTILIZZO DI SOSTANZE CHIMICHE: prima di manipolare additivi, collanti, primer, o similari, consultare le schede di sicurezza dei prodotti e attenersi alle indicazioni riportate (depositare presso l’ufficio di cantiere copia di tali schede) 14/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: ESECUZIONE Cls e CEMENTI ARMATI FL 5 Misure preventive e protettive Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione Prescrizioni Operative NON LASCIARE MAI APERTURE SUL VUOTO NEL PONTEGGIO SENZA IDONEI PARAPETTI VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA (in particolare in sovrapposizione agli impalcati dei ponteggi) Per i lavori in altezza è necessario disporre di impalcati di lavoro sempre protetti dalla caduta dall’alto e dotati di piani di appoggio stabili di area adeguata per una movimentazione agevole durante i lavori LAVORI NEGLI SCAVI: gli addetti alla posa degli elementi prefabbricati per i muri dell’autorimessa e gli addetti alla realizzazione delle fondazioni, devono sempre essere in situazione protetta rispetto al rischio di seppellimento per franamento dei fronti di scavo. I fronti dovranno essere adeguatamente puntellati se non realizzati con idonea pendenza e nel corso dei lavori di realizzazione dell’autorimessa si dovrà sempre controllare l’efficaia nel tempo delle armature di sostegno. procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS Allegare al POS schede di sicurezza dei prodotti chimici utilizzati (primer, addittivi,…) REALIZZAZIONE BALCONI: indicare nel POS e nel PIMUS le misure adottate per risolvere le eventuali interferenze tra ponteggio e zona di realizzazione dei balconi. POSA ELEMENTI PREFABBRICATI CLS Indicare le modalità di sollevamento e posizionamento dei pannelli prefabbricati per i muri e il solaio di copertura dell’autorimessa , indicando le modalità operative per lavorare in sicurezza, senza esporre i lavoratori al rischio di seppellimento o investimento da parte dei manufatti da movimentare con gru. • Coordinamento tra le ditte per l’utilizzo della gru • Riunioni di coordinamento periodiche per la verifica di misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto eventuali problematiche interferenziali con la DL, il CSE e l’impresa esecutrici. modalità di verifica sopralluoghi del CSE nominativi imprese tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda DITTA EDILE 15/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: MURATURE E ASSISTENZE MURARIE FL6 Descrizione 6.1 Realizzazione murature perimetrali per innalzamento del livello secondo con blocchi di laterizio portante forati 6.2 Realizzazione tavolati interni 6.3 Riquadratura nuove aperture 10.1 Assistenze murarie impianto idro-termo-sanitario 11.1 Assistenze murarie impianto elettrico Individuazione ed Analisi del rischio 1. caduta di persone dall’alto (sollevamento materiali, lavori in altezza all’interno e sul perimetro dell’edificio) 2. Caduta di materiale dall’alto ( “ , “ ) Valut.ne del rischio 1. AA 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 3. M 2. A 4. Valut. POS 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi, schizzi, irritazioni cutanee, elettrocuzione, rumore, movimentazione manuale dei carichi ) Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Scelte progettuali e scelte organizzative Valut.ne del rischio QUANDO SI REALIZZANO MURATURE O PORZIONI DI ESSE NEI VANI INTERNI, NON DEVONO SVOLGERSI ALTRE FASI CONTEMPORANEAMENTE, quali ad esempio quelle inerenti la parte impiantistica ma le diverse lavorazioni dovranno essere sfalsate su locali diversi o su tempi diversi. Questo perché la presenza di trabattelli o ponti su cavalletti rende difficoltosa l’effettuazione di altre lavorazioni per limitazione degli spazi di manovra. In particolare porre attenzione alla programmazione delle lavorazioni lungo il perimetro dell’edificio, nella fase di realizzazione dei muri portanti, così che non ci siano interferenze con lavori ai piani sottostanti lungo le facciate esterne 16/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: MURATURE E ASSISTENZE MURARIE Procedure FL6 CADUTA DALL’ALTO: Curare la realizzazione dei trabattelli e dei ponti su cavalletti così che siano completi di tavole per il piano di calpestio e protezioni sul vuoto (USARE SOLO TAVOLE DA PONTEGGIO) Nella fase di realizzazione delle murature perimetrali curare che il ponteggio venga adeguato in altezza in modo da proteggere in ogni momento dal rischio di caduta dall’alto, e che non venga modificato da personale non autorizzato ma sotto la responsabilità del preposto alla sua manutenzione. VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA ORDINE E PULIZIA: Durante la lavorazione lasciar liberi i passaggi da ostacoli quali imballaggi, materiale o sfridi di lavorazione e depositare in modo ordinato il materiale necessario alle lavorazioni in modo da non ostacolare l’eventuale transito degli addetti ai lavori per emergenza. Curare l’ordine delle zone di lavoro così da non creare ostacoli alla stabilità degli apprestamenti utilizzati (trabattelli o ponti su cavalletti) UTILIZZO DI SOSTANZE CHIMICHE: prima di manipolare additivi, collanti, primer, o similari, consultare le schede di sicurezza dei prodotti e attenersi alle indicazioni riportate (depositare presso l’ufficio di cantiere copia di tali schede) ASSISTENZA MURARIA: tutte le operazioni che richiedono l’utilizzo di attrezzature rumorose o che provocano la formazione di polvere (quali ad esempio l’esecuzione di scanalature) devono essere sfalsate temporalmente in modo che altri addetti non interessati non siano coinvolti da questi agenti dannosi. 17/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: MURATURE E ASSISTENZE MURARIE Procedure FL6 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: IL RESPONSABILE DI CANTIERE verificherà le modalità di movimentazione dei materiali (sacchi cemento- pacchi laterizi,…) secondo quanto prescritto nel proprio POS e si assicurerà della correttezza dei movimenti eseguiti dagli operai. Per quanto riguarda invece la movimentazione con il sollevamento gru, si rimanda alle indicazioni già riportate alla scheda FL2 alla sezione “procedure” Misure preventive e protettive ponteggi metallici per l’esterno, cavalletti o trabattelli per gli interni Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione Utilizzare sempre le cuffie anti-rumore durante le lavorazioni con alta esposizione al rumore (utilizzo taglierine laterizi, flessibili e simili) Sopralluoghi del CSE con il responsabile di cantiere della ditta edile misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto VALUTAZIONE EVENTUALE INTERFERENZA “PROBLEMA RUMORE” E PROBLEMA POLVERE DURANTE LA REALIZZAZIONE DELLE TRACCE-IMPIANTI, in riferimento ad operai addetti ad altre fasi di lavoro, svolte in contemporanea modalità di verifica procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS indicazione delle procedure di sicurezza nell’utilizzo di attrezzature e macchinari per la fase lavorativa (esempio: betoniera- taglierina per laterizi – altre attrezzature elettriche utilizzate) indicazioni nel PIMUS sulle modalità di trasformazione dle ponteggio in relazione alla fase di sopralzo del secondo piano nominativi imprese e lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda DITTA EDILE 18/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 7 Fase di lavoro: LATTONERIA Descrizione 7.1 Fornitura e posa in opera canali di gronda 7.2 Fornitura e posa in opera di pluviali Individuazione ed Analisi del rischio 1. Caduta di persone dall’alto. 2. Caduta di materiale dall’alto durante il sollevamento di materiali e manufatti da porre in opera o per scivolamento lungo la falda 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, abrasioni, punture con attrezzi, schizzi, irritazioni cutanee, elettrocuzione, rumore, movimentazione manuale dei carichi ) Valut.ne del rischio 1. AA Rischi per terzi durante l’attività di cantiere 1. Caduta di materiale dall’alto lungo la via pubblica, durante il sollevamento di materiali e manufatti da porre in opera o per scivolamento lungo la falda Valut.ne del rischio Scelte progettuali e scelte organizzative 2. AA 3. M 4. Valut. POS 1. M L’organizzazione delle diverse fasi verrà seguita e coordinata in fase esecutiva così da tener conto delle interferenze evidenziate nel capitolo F. In particolare, durante la posa della lattoneria lungo i vari lati del tetto, nessun operaio deve effettuare lavorazioni esterne nelle facciate corrispondenti, per il rischio di caduta di materiale. Procedure SOLLEVAMENTO: Durante il sollevamento di materiali e manufatti porre attenzione ad eventuali operai presenti nella zona sottostante. INTERROMPERE IL SOLLEVAMENTO FINCHE’ NON E’ SGOMBRA L’AREA SOTTOSTANTE. ORDINE E PULIZIA Durante la lavorazione lasciare liberi i passaggi da ostacoli quali imballaggi, materiale o sfridi di lavorazione in modo da non ostacolare il transito degli addetti per eventuale fuga in caso di emergenza. CADUTA DALL’ALTO: gli addetti alla posa della lattoneria devono operare in presenza del ponteggio esterno. Nel caso di lavorazioni eseguite a ponteggio già smontato (piccole opere di finitura) gli addetti dovranno far uso di cinture di sicurezza fissate a punti stabili. A questo proposito si rammenta che i terminali delle canne fumarie non sono adeguati se non realizzati in c.a. e solidali alla soletta sottostante. Ogni eventuale apertura sulle falde del tetto deve essere protetta per evitare il rischio di caduta all’interno dell’edificio 19/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 7 (continua) Fase di lavoro: LATTONERIA Misure preventive e protettive Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione Prescrizioni Operative NON LASCIARE MAI APERTURE SUL VUOTO NEL PONTEGGIO SENZA IDONEI PARAPETTI. (Se per esigenze di lavorazione in gronda è necessario rimuovere temporaneamente parti di ponteggio, assicurarsi che l’operatore lavori comunque in sicurezza utilizzando dispositivi personali anticaduta e provvedere poi all’immediato ripristino delle condizioni di sicurezza appena terminata la lavorazione) VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA (in particolare in sovrapposizione agli impalcati dei ponteggi) procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS • nominativi imprese tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda Descrizione dei sistemi anticaduta in utilizzo per le eventuali fasi di rifinitura in assenza di ponteggio DITTA ADDETTA ALLA POSA DELLA LATTONERIA 20/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL 8 Fase di lavoro: FINITURE Descrizione 8.1 Posa serramenti esterni ed esterni 8.2 Posa pavimenti e rivestimenti interni 8.3 Pavimentazione autorimessa e rampa 8.4 Posa in opera parapetti balconi Individuazione ed Analisi del rischio Valut.ne del rischio 1. caduta di persone dall’alto (durante il sollevamento dei materiali o nel transito 1. AA sul ponteggio esterno) 2. caduta di materiale dall’alto (durante il sollevamento esterno) 2. A 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 3. M 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, schizzi, abrasioni, punture con 4. Valut. POS attrezzi, posture scomode di lavoro, rumore, movimentazione manuale dei carichi, elettrocuzione,…) Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Scelte progettuali e scelte organizzative Valut.ne del rischio Le diverse fasi di finitura verranno programmate in modo da evitare l’affollamento di addetti all’interno dei vani, evitando quindi l’interferenza spazio-temporale delle diverse lavorazioni. 21/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: FINITURE Procedure FL 8 CONFORMITA’ APPRESTAMENTI: non rimuovere le tavole fermapiede o altre tavole dei ponteggi esterni per le esigenze delle proprie lavorazioni interne. Utilizzare trabatelli o ponti su cavalletti a norma. SOLLEVAMENTO dei materiali con attenzione, vietando assolutamente la presenza di persone sotto la zona di sollevamento In caso di ricezione del carico dall’impalcato del ponteggio, è necessario che i lavoratori non si trovino mai in condizioni di rischio caduta dall’alto e quindi nel caso di necessità tecniche che richiedano la rimozione temporanea dei parapetti, gli operai devono comunque dotarsi di sistema anticaduta agganciato a punto stabile e che in caso di caduta non comporti né l’effetto pendolo né l’urto del lavoratore contro altri manufatti. Quindi l’aggancio deve essere tale da limitare l’altezza di caduta. UTILIZZO DI SOSTANZE CHIMICHE: prima di manipolare additivi, collanti, primer, schiume o similari, consultare le schede di sicurezza dei prodotti e attenersi alle indicazioni riportate (depositare presso l’ufficio di cantiere copia di tali schede) MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IL RESPONSABILE DI CANTIERE verificherà le modalità di movimentazione dei materiali (pacchi piastrelle- serramenti,…) secondo quanto prescritto nel proprio POS e si assicurerà della correttezza dei movimenti eseguiti dagli operai nel caso di movimentazione manuale degli stessi. (segue) 22/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo FL8 (continua) Fase di lavoro: FINITURE procedure USO IMPIANTO ELETTRICO: ogni ditta deve avere cura di collegarsi al quadro principale di cantiere con attrezzature e sottoquadri a norma. Cavi e prese devono essere compatibili con le esigenze del cantiere e con idoneo grado di protezione. Non sono ammesse prese di tipo civile se non per brevi lavorazioni, con attrezzature minute (esempio quelle in uso ai piccoli artigiani) e quando non ci sono particolari rischi nei confronti di presenza di acqua o polveri. Devono comunque essere utilizzati gli appositi ad adattatori per collegare tali prese civili alle presi industriali da cantiere. I cavi di alimentazione delle attrezzature devono essere posizionati in modo da non costituire intralcio e in modo da non subire danneggiamenti meccanici o chimici Misure preventive e protettive utilizzare opere provvisionali idonee (cavalletti o trabattelli a norma) VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA UTILIZZO DI PRODOTTI INFIAMMABILI (colle, vernici, …) dovra’ essere presente almeno un estintore nelle vicinanze a cura della ditta interessata dalla lavorazione Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto modalità di verifica indicazione di eventuale subappalto per la fase lavorativa in oggetto Coordinamento nella programmazione dei lavori tra le diverse ditte esecutrici e i lavoratori autonomi Coordinamento per l’utilizzo dell’attrezzatura di sollevamento dei materiali di finitura Verifiche da parte del CSE per eventuali interferenze lavorative incompatibili nominativi imprese e lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda Tutte le ditte addette alle finiture 23/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: CAPPOTTI INTONACI e TINTEGGIATURE FL9 Descrizione 9.1 Intonaco completo a civile per interni 9.2 Cappotto esterno 9.3 Intonaco completo a civile per esterni su pareti verticali 9.4 Tinteggiatura esterna ed interna Individuazione ed Analisi del rischio 1. caduta di persone dall’alto (dalle opere provvisionali interne o dal ponteggio) 2. caduta di materiale dall’alto (durante il sollevamento esterno) 3. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) 4. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, schizzi, abrasioni, punture con attrezzi, posture scomode di lavoro, movimentazione manuale dei carichi, elettrocuzione,…) Valut.ne del rischio 1. AA 2. A 3. M 4. Valut. POS Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Valut.ne del rischio Scelte progettuali e scelte organizzative Quando si realizzano gli intonaci nei vani interni dell’edificio non devono svolgersi contemporaneamente altre fasi, quali ad esempio quelle inerenti la parte impiantistica ma le diverse lavorazioni dovranno essere sfalsate eventualmente su piani diversi o su tempi diversi. Procedure NON RIMUOVERE LE TAVOLE FERMAPIEDE O ALTRE TAVOLE DEI PONTEGGI ESTERNI PER LE ESIGENZE DELLE PROPRIE LAVORAZIONI Delimitare la zona di sollevamento dei materiali (sia che si installi un argano, sia che si utilizzi la gru) vietando assolutamente la presenza di persone sotto la zona di sollevamento SE È NECESSARIO RIMUOVERE DELLE PROTEZIONI VERSO IL VUOTO PER STENDERE L’INTONACO IN PUNTI PARTICOLARI,PRESTARE MOLTA ATTENZIONE E RISISTEMARE AL PIÙ PRESTO LA PROTEZIONE NON LASCIARE MAI APERTURE SUL VUOTO SENZA IDONEI PARAPETTI E SEGNALARE IN MODO BEN VISIBILE EVENTUALI SITUAZIONI TEMPORANEE PERICOLOSE DOVUTE ALLA LAVORAZIONE 24/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo (continua) Fase di lavoro: CAPPOTTI INTONACI e TINTEGGIATURE Misure preventive e protettive FL9 ponteggi metallici per l’esterno, cavalletti o trabattelli per gli interni VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS indicazione di eventuale subappalto per la fase lavorativa in oggetto per la fase di installazione del cappotto indicare nel POS eventuali interferenze con ancoraggi ponteggio e modalità di risoluzione del problema (coordinamento ditta edile-ditta installazione cappotto) Coordinare la presenza degli intonacatori rispetto ad altre eventuali lavorazioni misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto modalità di verifica evitando la sovrapposizione nello stesso locale e nel medesimo momento Coordinamento per posa cappotto e presenza ponteggio (vedere punto precedente) Verifiche da parte del CSE per eventuali interferenze lavorative incompatibili nominativi imprese e lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda Ditta edile o eventuali ditte in subappalto per posa cappotto, realizzazione intonaci e tinteggiature 25/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo Fase di lavoro: IMPIANTI FL 10 Descrizione 10.1 predisposizione impianto idro-termo-sanitario 10.2 completamento posa finiture 11.1 predisposizione impianto elettrico 11.2 posa finiture (copriprese, frutti, corpi illuminanti) 11.3 installazione impianto fotovoltaico Individuazione ed Analisi del rischio 1. caduta di persone dall’alto (durante il sollevamento dei materiali o nel transito sul ponteggio esterno o dal tetto durante l’installazione dell’impianto fotovoltaico) 2. caduta di materiale dall’alto (durante il sollevamento con mezzi meccanici, dal tetto durante l’installazione dell’impianto fotovoltaico) 3. rischi tipici delle lavorazioni (schiacciamenti, ustione, abrasioni, punture con attrezzi, elettrocuzione, esplosione per uso di fiamme libere, movimentazione manuale dei carichi) 4. interferenza tra le lavorazioni (vedere capitolo F sulle interferenze) Rischi per terzi durante l’attività di cantiere Scelte progettuali e scelte organizzative Valut.ne del rischio 1. AA 2. A 3. Valut. POS 4. M Valut.ne del rischio le diverse fasi verranno programmate in modo da evitare l’affollamento di addetti all’interno dei vani, evitando la sovrapposizione spazio-temporale delle diverse lavorazioni Procedure LAVORI A CALDO: Assicurare adeguata ventilazione nel caso di lavori di saldatura I cavi delle bombole per la saldatura devono essere posizionati in modo da risultare protetti da schiacciamenti e rotture accidentali CADUTA DALL’ALTO PORRE LA MASSIMA ATTENZIONE ALLA PRESENZA DI TUTTI I PARAPETTI SUL PONTEGGIO ESTERNO Delimitare la zona di sollevamento dei materiali (sia che si installi un argano, sia che si utilizzi la gru) vietando assolutamente la presenza di persone sotto la zona di sollevamento ASSICURARSI CHE I CARICHI SIANO IMBRACATI IN MODO CORRETTO E NON FRETTOLOSAMENTE Misure preventive e protettive VICINO ALLA POSTAZIONE DI SALDATURA DOVRA’ ESSERE PRESENTE ALMENO UN ESTINTORE VIETATO UTILIZZARE RIALZI DI FORTUNA durante le installazioni di apparecchi luminosi ai soffitti e altre lavorazioni che richiedono l’utilizzo di scale o trabattelli Per eventuali zone di lavoro sul vuoto non coperte dalla presenza di ponteggi gli addetti faranno uso di imbracature opportunamente vincolate a parti fisse e stabili Gli addetti utilizzeranno i DPI previsti all’interno dei propri POS per i rischi specifici della lavorazione 26/G PSC:Lavori di ristrutturazione del fabbricato sito in Legoland Committenti: pinco pallo continua) Fase di lavoro: IMPIANTI procedure complementari e di dettaglio da esplicitare nel POS FL 10 indicazione di eventuale subappalto per le fasi lavorative in oggetto per la fase di installazione dell’impianto fotovoltaico indicare nel POS le modalità di protezione degli addetti che operano in copertura ed eventuale coordinamento per utilizzo ponteggi e utilizzo gru misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto modalità di verifica Coordinamento nella programmazione dei lavori tra le diverse ditte esecutrici e i lavoratori autonomi Coordinamento per l’utilizzo dell’attrezzatura di sollevamento dei materiali di finitura • SOPRALLUOGHI CSE nominativi imprese e lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto nella presente scheda DITTA IMPIANTO ELETTRICO……………………………………… DITTA IMPIANTO IDRAULICO ……………………………………. DITTA IMPIANTO FOTOVOLTAICO ………………………………………… 27/G