Economia Aziendale - Primo modulo Università degli Studi di Pavia

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Economia Aziendale - Primo modulo Università degli Studi di Pavia
8 . Organizzazione
Università
Università degli Studi di Pavia
Facoltà
Facoltà di Economia
Ricordiamo che l’amministrazione delle aziende è formata da
tre momenti:
gestione
organizzazione
rilevazione
Ci occuperemo:
degli organi che svolgono l’attività
attività amministrativa in
forma specializzata nelle aziende e in particolare nelle
aziende di produzione;
delle strutture organizzative,
organizzative cioè dei legami fra gli
organi specializzati;
della logica di due fondamentali strutture organizzative,
organizzative
la lineare e la funzionale.
funzionale
Economia Aziendale - Primo modulo
CAP. 8 ORGANIZZAZIONE
Titolari: A/KTitolari: L/Z –
MODULO Economia Aziendale – Prof. ssa Anna Moisello
MODULO Contabilità – Prof. Francesco Sotti
MODULO Economia Aziendale– Prof.ssa Michela Pellicelli
MODULO Contabilità – Prof. Stefano Santucci
Collaboratori:
Dott. Luigi Guardamagna
Dott.ssa Nicoletta Spagnolo
Tutor:
Dott.ssa Chiara Demartini
Dott.ssa Carlotta Meo Colombo
Anno Accademico 2010/2011 -
8.1 . L’
L’organizzazione e le sue
caratteristiche
Economia Aziendale – Istituzioni
Dimensione aziendale e suddivisione delle
attività
attività
Nella microimpresa monopersonale tutte le attività
attività sono
svolte da uno stesso soggetto.
L’aumento del numero dei partecipanti è accompagnato dalla
separazione delle attività
attività.
Gli individui operano nell’azienda:
partecipando alla “intrapresa
intrapresa economica comune”;
comune
per il fine ultimo della produzione e/o del consumo
efficiente;
La separazione avviene per gruppi di attività omogenee,
chiamate “funzioni”: specializzazione delle funzioni.
funzioni
con attività cooperative e coordinate;
spinti da motivazioni personali (remunerazione,
miglioramento).
Le funzioni sono affidate a individui/gruppi di individui:
divisione organica funzionale:
funzionale
un organo è un insieme di componenti dell’organizzazione
che svolgono la medesima funzione.
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1
Specializzazione funzionale e divisione
organica funzionale
8.2 Organi e funzioni aziendali tipiche delle
aziende di produzione
La specializzazione funzionale
da un lato aumenta l’efficienza
efficienza delle attività;
dall’altro fa nascere la necessità del coordinamento e
della cooperazione.
cooperazione
La struttura organizzativa aziendale è formata dal
sistema degli organi aziendali tramite i quali si svolge
l’amministrazione.
Gli organi si possono classificare, secondo la funzione
prevalente in:
organi decisionali o direttivi: assumono le decisioni
rilevanti all’interno della azienda;
La divisione organica funzionale:
comporta la definizione dei compiti degli organi (gruppi,
sottogruppi, ecc. di partecipanti all’organizzazione)
comporta la definizione delle deleghe di autorità
autorità e
delle responsabilità
responsabilità.
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organi esecutivi:
esecutivi attuano le decisioni prese dai primi;
organi di controllo:
controllo verificano la congruenza tra decisioni
ed esecuzione per evidenziare gli scostamenti eventuali.
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Principali funzioni amministrative
Principali funzioni amministrative (segue)
Approvvigionamenti : acquisisce all’esterno i fattori
necessari all’azienda, escluso il capitale ed il lavoro;
Tesoreria:
Tesoreria regola i flussi e deflussi di tesoreria. Comprende
anche nelle grandi imprese le sottofunzioni di credit
management e cash management.
Personale:
Personale si occupa dei rapporti con il personale, e cioè della
selezione, assunzione, addestramento, assegnazione dei ruoli,
motivazione , ecc. Può comprendere la sottofunzione tempi e
metodi (se non assegnata alla funzione Produzione).
Ragioneria:
Ragioneria rileva le informazioni necessarie per decidere,
eseguire e controllare le operazioni delle altre funzioni. Si
articola in contabilità, bilancio, cost accounting, reporting, ecc.
Organizzazione:
Organizzazione regola le relazioni fra le altre funzioni, per
massimizzare l’efficienza interna. Nelle piccole imprese è
ricompresa nel Personale.
Ricerca e sviluppo (R&D): sviluppa le innovazioni tecniche
(relative ai prodotti e processi produttivi).
Produzione:
Produzione sviluppa i processi produttivi; può comprendere le
funzioni controllo qualità e manutenzione.
Finanza:
Finanza acquisisce il capitale necessario alla copertura del
fabbisogno finanziario per gli investimenti.
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Principali funzioni amministrative (segue)
Marketing:
Marketing
ricerca le forme per una più efficiente collocazione dei
prodotti sui mercati: studia prezzi, condizioni di vendita,
assistenza, pubblicità e promozione, canali di distribuzione e
zone geografiche di vendita;
può comprendere le sottofunzioni vendite, pubblicità,
promozione, spedizione e consegna.
Pubbliche relazioni o P.R.:
P.R decide e attua le azioni per
mantenere o sviluppare l’immagine dell’impresa nell’ambiente
sociopolitico, presso i consumatori ed il pubblico in genere.
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8.3 . La struttura organizzativa
Le relazioni fra gli organi trasformano l’organizzazione in una
struttura organizzata di organi o struttura organizzativa.
organizzativa
Le principali specie di relazione sono:
relazioni di autorità
autorità e di potere;
potere
relazioni di gerarchia e responsabilità
responsabilità;
relazioni di comunicazione.
comunicazione
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Principali funzioni amministrative (segue)
Controllo:
Controllo
accerta che gli atti di gestione delle varie funzioni siano
eseguite con la massima efficienza (controllo operativo) e le
strutture organizzative operino secondo gli indirizzi assegnati
(controllo organizzativo);
può essere compresa nella Ragioneria;
può a sua volta comprendere le sottofunzioni di budgeting,
reporting, internal auditing.
Amministrazione Generale:
Generale nelle imprese di modeste
dimensioni comprende tutte le funzioni, escluse
approvvigionamenti, produzione e vendite, che sono
specializzate
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Relazioni di autorità
autorità e potere, di gerarchia e
responsabilità
responsabilità
Relazioni di autorità
autorità e di potere:
potere
il potere è la capacità di un soggetto di influenzare
coscientemente l’attività di un altro soggetto grazie ad una
“forza”;
l’autorità
autorità è potere legittimato,
legittimato cioè accettato da
coloro che vi sono subordinati.
Relazioni di gerarchia e responsabilità:
la relazione di gerarchia evidenzia la subordinazione di
dati organi (subordinati) ad altri (superordinati);
la relazione di responsabilità
responsabilità fa rispondere gli organi
subordinati al superiore per l’attività eseguita.
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Relazione di line e di staff
Una relazione di line è una relazione che lega due organi
direttamente collegati da una linea di autorità;
relazioni di staff sono quelle non direttamente collegate da
linee di autorità ma da linee di informazione.
Si definiscono organi di line quelli preposti alla assunzione di
decisioni operative e all’attuazione delle operazioni di gestione
Es.: direttore produzione, capofficina, direttore vendite,
direttore di zona, ecc.
Relazioni di comunicazione
Rispetto al livello si distinguono in:
comunicazioni orizzontali,
orizzontali tra organi posti allo stesso
livello gerarchico;
comunicazioni verticali,
verticali tra organi posti a livello
gerarchico differente.
Rispetto al contenuto, si può distinguere:
informazione in senso lato;
trasmissione di ordini;
ordini
feedback dell’esecuzione agli organi superiori.
Gli organi di staff sviluppano un’attività ausiliaria o di
consulenza agli organi di line
Es. Ricerca e Sviluppo rispetto alla Direzione produzione.
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8.4 . Organigrammi e strutture
organizzative tipiche
Strutture organizzative formale ed informali
Si chiamano formali o burocratiche le strutture
organizzative in cui sono sancite le linee formali attraverso cui si
esplicano i rapporti di autorità o responsabilità.
Sono informali quelle strutture organizzative in cui è data
evidenza agli effettivi rapporti di potere o di autorità
all’interno dell’organizzazione.
Nelle organizzazioni i rapporti effettivi di potere ed
autorità
autorità possono divergere da quelli formalmente
sanciti.
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Organigramma:
modello schematico del sistema degli organi aziendali
che caratterizzano la struttura formale,
evidenziante i livelli organizzativi e le gerarchie secondo
autorità e responsabilità,
evidenziante le connessioni di line e staff tra gli organi.
Le forme di struttura organizzativa fondamentali sono due:
la struttura lineare pura;
pura
la struttura funzionale pura.
pura
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Struttura funzionale pura
Esempio di matrice O/F
Si ha la struttura lineare pura quando le linee di autorità
(comando) e responsabilità sono disposte per obiettivi:
obiettivi
l’obiettivo complessivo di azienda è suddiviso in obiettivi di
secondo livello
ad ogni obiettivo è assegnato un responsabile
a cui riportano gli organi funzionali (suddivisioni di
funzione) necessari per raggiungere l’obiettivo
OBIETTIVO GENERALE AZIENDALE
OBIETTIVI
A
B
C
1
X1A
X1B
X1C
2
X2A
X2B
X2C
3
X3A
X2B
X3c
OBIETTIVO
BUSINESS
CASALINGHI
(C)
OBIETTIVO
BUSINESS
RISCALDAMENTO
(R)
PRODUZIONE
(P)
PE
PC
PR
VENDITA
(V)
VE
VC
VR
AE
AC
AR
Funzioni
MATRICE DELLE OPERAZIONI PER OBIETTIVI E FUNZIONI (O/F)
Funzioni
OBIETTIVO
BUSINESS
ELETTRODOM.
(E)
AMMINISTRAZIONE
(A)
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Esempio di struttura lineare pura
Esempio di struttura funzionale pura
COORDINATORE
RESP. MASSIMO
COORDINATORE
RESP. MASSIMO
RESPONSABILE
BUSINESS E
PE
VE
AE
RESPONSABILE
BUSINESS C
PC
VC
AC
RESPONSABILE
FUNZIONE P
RESPONSABILE
BUSINESS R
PR
VR
AR
E
C
R
RESPONSABILE
FUNZIONE V
E
C
R
RESPONSABILE
FUNZIONE A
E
C
R
BUSINESS
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Strutture lineari: vantaggi e svantaggi
La struttura lineare ha i vantaggi della:
unità
unità di comando intorno agli obiettivi;
velocità
velocità di risposta ai problemi interfunzionali.
Ha lo svantaggio di:
subottimizzazione delle funzioni;
potenziale conflittualità
conflittualità tra responsabili degli obiettivi
e responsabili funzionali.
Strutture funzionali: vantaggi e svantaggi
Le strutture funzionali presentano i vantaggi:
vantaggi
della specializzazione operativa;
operativa
del coordinamento funzionale;
funzionale
dell’ ottimizzazione funzionale.
funzionale
Presentano gli svantaggi:
svantaggi
Adottano spesso strutture organizzative fondamentalmente
lineari:
le aziende geograficamente divise (es. con stabilimenti
distanti, specie se in molti paesi);
le aziende economicamente divise (con più business
diversi).
della sub ottimizzazione degli obiettivi di business
rispetto a quelli funzionali;
del potenziale conflitto fra obiettivi funzionali e quelli di
business;
della lentezza di risposta ai problemi interfunzionali.
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Varianti alle forme pure: line e staff
Struttura per line e staff
COORDINATORE
RESP. MASSIMO
Personale
e Organiz.
Funzione
Produzione
Varianti: Product Management
COORDINATORE
RESP. MASSIMO
Pianificazione
Finanza e
Controllo
Funzione MKTG
e Vendite
L’attività
attività decisionale compete agli organi di line
Le staff hanno funzioni di pianificazione, controllo,
consulenza, e normative.
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Funzione
Produzione
Funzione
Amministrazione
E
C
Funzione
Commerciale
R
VENDITE
PRODUCT
MANAGEMENT
FUNZIONE
AMMINISTRAZIONE
E
C
R
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Il Product Management
Varianti: struttura divisionale
I Product manager sono organi specializzati per la gestione del
prodotto (singolo prodotto, linea di prodotti) che:
non sono in rapporto di sovra o sotto
subordinazione gerarchica con le direzioni funzionali;
hanno compiti di integrazione fra le varie unità
funzionali;
hanno compiti di gestione del prodotto,
prodotto della pubblicità,
delle promozioni;
COORDINATORE
RESP. MASSIMO
Personale
e Organiz.
DIVISONE
BUSINESS E
PE
VE
La struttura divisionale
Finanza e
Controllo
DIVISIONE
BUSINESS C
AE
PC
VC
DIVISIONE
BUSINESS R
AC
PR
VR
AR
attuano la loro azione attraverso relazioni diagonali di
struttura.
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Pianificazione
Caratterizza le aziende divise territorialmente e/o
economicamente. Le Divisioni sono entità
entità
autonome di business.
L’articolazione organizzativa di ogni divisione è generalmente
funzionale, e comprende le sole funzioni necessarie alle
operazioni.
L’unità
unità di azienda è mantenuta attraverso:
funzioni centrali non presenti a livello divisionale (es.
finanza)
organi di pianificazione e controllo generale;
organi che definiscono politiche e norme;
relazioni funzionali tra organi centrali e unità
organizzative omologhe eventualmente presenti a livello
divisionale.
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Varianti: struttura funzionale per progetti
Coordinatore
Respons. Massimo
Legale
Engineering e
Pianificazione
Personale
Attività operat.
Prog. A
Project Manag.
Prog. B
Amministraz.
Vendite
Prog. C
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Il Project Management
Caratterizza le aziende che devono coordinare intorno alla
progettazione e realizzazione di singoli oggetti / lotti
specifici di un oggetto operatori con qualificazioni e
abilità
abilità diverse.
Gli operatori sono inquadrati in strutture funzionali, e sono di
volta in volta assegnati ai singoli progetti,
progetti unitamente alle
risorse necessarie.
Un progetto è coordinato da un project manager,
manager che
assume la responsabilità della sua realizzazione.
8.5 . I principi di organizzazione
Sono le regole generali che vengono seguite nella
progettazione della struttura organizzativa d’impresa.
Mirano a perseguire:
l’efficienza organizzativa,
organizzativa ossia il massimo risultato con
il minimo volume di risorse;
l’efficacia organizzativa,
organizzativa ossia il massimo livello degli
obiettivi predeterminati.
Tra le molte regole se ne ricordano 11 particolarmente
efficaci.
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11 regole di progettazione
a)
Direzione integrata mediante i processi di
pianificazione, organizzazione, motivazione e
controllo;
controllo
b)
semplicità
semplicità della struttura;
b)
standardizzazione delle mansioni e dei compiti;
b)
b)
b)
11 regole di progettazione (segue)
direzione per obiettivi,
obiettivi con premi e punizioni correlate
agli obiettivi;
unità
unità di comando:
comando le decisione devono formare una
piramide, con al vertice le decisioni sugli obiettivi dell’intera
organizzazione, e alla base le decisioni operative;
responsabilità
responsabilità di ogni organo ad uno superiore;
motivazione;
motivazione
selezione del personale e valutazione dei compiti.
specializzazione delle funzioni;
divisione del lavoro (specializzazione). Deriva dalla
standardizzazione e specializzazione;
coordinamento;
coordinamento
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8.6 . Il potere imprenditoriale. Governance
e management
Il potere imprenditoriale,
imprenditoriale cioè il potere di istituire
un’impresa e di amministrarla, che in ogni paese è regolato dalla
legge, assume tre aspetti:
La governance,
governance che è il potere di esercitare il controllo
generale e massimo sull’intera organizzazione;
Il management,
management cioè il potere di esercitare il controllo
specifico sugli organi della struttura organizzativa e sui suoi
componenti;
La governance
l’innovazione
innovazione,
innovazione che è il potere di modificare prodotti,
processi produttivi, tecnologia e mercato, ossia di esprimere
una strategia per mantenere condizioni di economicità.
La governance comprende il potere di:
imporre gli indirizzi strategici di gestione all’intera
organizzazione;
definire il sistema di regole che disciplinano
l’identificazione dei soggetti a cui spetta
scegliere i massimi dirigenti e stabilirne funzioni e
responsabilità;
identificare la mission dell’impresa.
La governance (potere di governo) è definita nei vari paesi
con regole e strumenti ammessi dalle norme che
disciplinano il soggetto giuridico.
giuridico
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La governance nelle S.p.a
Nelle S.p.a i soggetti aventi il potere massimo di corporate
governance sono:
gli azionisti (shareholders) che compongono l’assemblea;
il consiglio di amministrazione con il presidente e
l’amministratore delegato (CEO), quando previsto dallo
statuto societario;
possono partecipare alla governance, a seconda
dell’impresa, anche il top management e stakeholders
esterni.
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Governance e stakeholders esterni
Riguardo alla possibilità degli stakeholders esterni di
partecipare alla governance distinguiamo tre tipi di
impresa:
impresa padronale:
padronale le decisioni di governance sono assunte da
un solo individuo;
società
società con azionariato diffuso o public company: la
governance di fatto è esercitata dai soli soci con un numero
consistente di azioni che nominano un consiglio di
amministrazione a cui è affidata la governance. Le legislazioni
prevedono organi di controllo di amministratori e manager a tutela
dei piccoli azionisti;
azionisti
impresa consociativa,
consociativa in cui la governance è detenuta dagli
amministratori, dal management e da altri stakeholders quali i
lavoratori e aziende pubbliche territoriali (modello tedesco e
giapponese).
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Fine
Fine del capitolo 8
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