A case of anti-Jra alloimmunisation in pregnancy
Transcript
A case of anti-Jra alloimmunisation in pregnancy
Case report A case of anti-Jra alloimmunisation in pregnancy Ugo Bolzern, Enrico Bianchini, Ivana Chiesa, Fabrizio Motta, Laura Galli, Flora Ierna, Elena Riccardi, Helios Recalde Azienda Ospedaliera, Ospedale Civile di Legnano, Italia Unità Operativa Immunoematologia e Centro Trasfusionale, Ospedale di Magenta (MI), Italia In 1970 Stroup and MacIlroy1 described, for the first time, an antibody directed against a high-frequency red blood cell antigen called Jra. The Jr(a-) phenotype is extremely rare and inherited as a recessive trait, independently from all other blood group loci; it is relatively more frequent in the Japanese population (estimated incidence 0.06%) and is very infrequent in white individuals2. Anti-Jra alloantibody is an immune antibody, stimulated by transfusions or pregnancies. There are very few published reports on anti-Jra during pregnancy and this alloimmunisation has not usually caused clinical signs of haemolytic disease of the newborn (HDN). Nel 1970 Stroup e MacIlroy1 descrissero per la prima volta un anticorpo diretto contro un antigene eritrocitario ad alta frequenza denominato Jra. Il fenotipo Jr(a-) è estremamente raro, viene ereditato come tratto recessivo e non appare correlato a nessun altro locus gruppoematico: è relativamente più frequente nella popolazione giapponese (incidenza stimata di 0,06%), mentre è rarissimo nella popolazione di razza bianca2. L'alloanticorpo anti-Jra è un anticorpo immune, stimolato da trasfusioni o da gravidanze. Sono poche le segnalazioni di casi di anti-Jra in gravidanza, di regola senza segni evidenti di malattia emolitica del neonato (MEN). Segnaliamo qui di seguito il caso giunto alla nostra osservazione. Case report Descrizione del caso A 39-year old Chinese woman with blood group O Rh positive was referred to us in the 13th week of pregnancy because of a positive indirect antiglobulin test with a polyspecific serum (IgG and C3d) ; the enzymatic tests (bromelin and papain) resulted positive but less intense. The woman had a past history of one pregnancy carried to term and one miscarriage ten years previously. The antibody was reactive against a high-incidence antigen (positive reaction with all red cells of our panels except autologous erythrocytes). The Red Cross Central Laboratory of Bern (CH) (on request from the DiaMed company) finally identified the antibody as IgG anti-Jra (titer 1/16). The woman's phenotype was Jr(a-); the husband's phenotype was Jr(a+). Only one sister in her family had the Jr(a-) phenotype. The antibody titre did not change throughout Received: 31 May 2005 - Accepted: 12 July 2005 Correspondence: Dott. Ugo Bolzern UO Immunoematologia e Centro Trasfusionale, Ospedale di Magenta (MI) - Italia E-mail: [email protected] Blood Transfus 2005; 3: 231-2 Una donna di origine cinese di 39 anni alla 13a settimana di gravidanza, di gruppo O Rh positivo, giunse alla nostra attenzione per il riscontro di un test di Coombs indiretto positivo con siero antiglobulina polispecifico (IgG e C3d) e con positività (meno intensa) nei test enzimatici con bromelina e papaina. Nell'anamnesi una gravidanza a termine e un aborto spontaneo 10 anni prima. L'anticorpo mostrava una reattività contro un antigene ad alta frequenza (positive tutte le cellule a nostra disposizione testate ad eccezione delle emazie autologhe). Grazie alla consulenza di DiaMed e del Laboratorio Centrale della Croce Rossa di Berna si è giunti alla identificazione di una specificità anticorpale anti-Jra, con titolo 1/16. Il fenotipo della gravida risultava Junior(a-). Il marito risultava di fenotipo Jr(a+). La ricerca nel gentilizio evidenziava una sorella con fenotipo Jr(a-). Nel corso della gravidanza il titolo anticorpale è rimasto invariato e il decorso della gravidanza, con attento monitoraggio fetale, è stata del tutto regolare. In considerazione della mancanza di donatori Jr (a-) (la 231 Anti-Jra in pregnancy the pregnancy, which proceeded completely normally, of course under careful foetal monitoring. Because of the lack of Jr(a-) donors (the sister was not available as a blood donor), we collected two autologous blood units under cardiotocographic control. The first was obtained two months before the childbirth and cryoperserved by the "Banca di Emocomponenti di Gruppi Rari" at IRCCS - Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti, Ospedale Maggiore - Milan); the other was taken 15 days before the planned Caesarean section. The neonate (blood group O Rh positive) had a weakly positive (1+) direct antiglobulin test, but had no signs of HDN; the indirect bilirubin reached a maximum value of 5 mg/dLand he did not require any therapy. The mother did not need any transfusional support. sorella compatibile non era disponibile alla donazione), si procedette a due predepositi per autotrasfusione, sotto controllo cardiotocografico, uno a due mesi prima del parto (congelando il sangue presso la "Banca di emocomponenti di gruppi rari" dell'IRCCS Ospedale Maggiore di Milano), l'altro 15 giorni prima del previsto taglio cesareo. Il neonato, di gruppo O Rh positivo, presentava un test diretto all'antiglobulina debolmente positivo (1+), senza segni evidenti di anemia emolitica; la bilirubina indiretta ha raggiunto un valore massimo di 5 mg/dL e non si è resa necessaria nessuna cura particolare. La puerpera non ha avuto necessità di terapia trasfusionale. Commento Comment So far there are no literature reports of anti-Jra immunisation during pregnancy causing clinically relevant HDN. Only in a few cases have high levels of indirect bilirubin necessitated phototherapy2-8 . The case we report had a subclinical course. Since it has been determined, using a small test dose, that the half-life of radiolabelled Jr(a+) red cells in a Jra- immunised recipient is only 80 minutes, only Jr(a-) red cells should be used if transfusions are required. Given the difficulty in finding blood units with this rare phenotype, it is helpful, whenever possible, to use autologous transfusion, with careful monitoring of the health of both the mother and foetus. Dall'esame dei dati della letteratura risulta che finora nessun caso di allo-immunizzazione anti-Jra in corso di gravidanza ha comportato una MEN di rilevanza clinica. Solo in pochi casi l'iperbilirubinemia indiretta ha richiesto la fototerapia2-8. Anche il nostro caso ha avuto un decorso subclinico. Poiché è stato valutato, mediante small test dose, che l'emivita di eritrociti Jr(a+) radiomarcati in un ricevente Jr(a-) sensibilizzato è di soli 80 minuti, in caso di necessità trasfusionale occorre trasfondere solo emazie Jr(a-). La difficoltà di reperire sangue di questo raro fenotipo rende utile, quando possibile, la pratica del predeposito, eseguibile con successo anche in corso di gravidanza, fatte salve le precauzioni di monitorare con rigore la salute di madre e feto. Ringraziamenti Acknowledgements The authors thank DiaMed Italiana and Dr. Fernanda Morelati (Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti - IRCCS Ospedale Maggiore di Milano) for their precious collaboration. References 1) Stroup M, MacIlroy MB Jr. Five examples of an antibody defining an antigen of high frequency in the Caucasian population [abstract]. In: Program 23rd Annual Meeting of the AABB, San Francisco, 1970, p. 86. 2) Nakaijma H, Ito K. An example of anti-Jra causing hemolytic disease of the newborn and frequency of Jra antigen in the Japanese population. Vox Sang 1978;35: 265-7. 3) Vedo M, Reid ME Anti-Jra in a Mexican American. Transfusion 1978; 18: 569. 4) Kendall AG Clinical importance of the rare erythrocyte antibody anti-Jra. Transfusion 1976; 16, 646-7. 232 Gli Autori ringraziano la Diamed Italiana e la Dott.ssa Morelati del Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti dell'IRCCS Ospedale Maggiore di Milano per la preziosa collaborazione fornita. 5) Toy PT, Reid M, Lewis T, et al. Amniotic fluid assessment of Jra sensitised pregnant patients [letter]. Am J Obstet Gynecol 1981; 140: 352. 6) Toy PT, Reid M, Lewis T, et al. Does anti-Jra cause hemolytic disease of the newborn? Vox Sang 1981; 41: 40-4. 7) Dionisi MA, Assali G, Strada P, et al. Alloimmunizzazione da anti-Jra : primo caso in Italia in una donna in gravidanza. La Trasf del Sangue 1998; 43: 377-9. 8) Bellver-Pradas J, Arriaga-Chafer F, Perales-Marin A, et al. Obstetric significance of anti-Jr(a) antibody. Am J Obstet Gynecol 2001; 184: 75-6. Blood Transfus 2005; 3: 231-2