Dirtyfake.wordpress.com, 2016-05-18
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Dirtyfake.wordpress.com, 2016-05-18
C Inside indie is not a genre ≡ Menu PICS OFF! L’estetica della nuova onda punk. Fotografie e dischi 1976-1982 C Inside / 22 ore ago E’passato qualche giorno dalla ricezione di questa pubblicazione incredibile che la Nomos edizioni ha inviato alla redazione di C inside. Un’edizione preziosa che si presenta come un libro di foto ma che nasconde uno spunto geniale che coinvolgerà tutti gli appassionati di grafica e di musica: cosa si nasconde dietro la scelta delle copertine ufficiali dei dischi? Pics Off! esplora questo mondo sommerso e svela le magnifiche immagini “perdute” celate dietro alcune copertine celebri (ma anche meno note). Matteo Torcinovich (già curatore del Venice Punk Museum, il più grande museo del punk al mondo) racconta i segreti di alcune fra le più famose cover della storia della musica, unendo i ritratti di artisti del calibro di David Bowie, Alan Vega, Peter Murphy, The Ramones, Blondie, Iggy Pop, Nina Hagen, Public Image Ltd (e molti altri) alle testimonianze dirette dei fotografi che li hanno immortalati. converted by Web2PDFConvert.com Gli aneddoti sono quindi numerosi (vengono passati in rassegna ben 46 lavori!) si passa da un Elvis Costello che chiede al fotografo Chris Gabrin di mettere a girare “Hotel California” (che detestava) per apparire più incazzato nella copertina di “This year’s model” o la serie di scatti folli di Alin Bizos per Nina Hagen, ci sono le torte in faccia dei The Damned durante lo shooting per la copertina di Damned Damned Damned. Davvero interessanti gli scarti di “Lodger” che ritraggono il set realizzato per un Bowie “incidentato”. La capacità che queste pagine hanno di incuriosirci e spingerci a volerne sapere di più è notevole, non solo per chi, come me, è cresciuto ascoltando la musica che viene raccontata. Ormai il punk e la new wave sono parti integranti della nostra cultura, i loro frammenti si ritrovano ancora oggi nella moda, nelle note che vengono prodotte, nella poesia e nell’arte. Come afferma Alberto Lot nel suo intervento we’re just heroes, we’re better than art: “il punk è stato indubbiamente l’ultimo movimento d’avanguardia rivoluzionario”. Noi che abbiamo fatto del DIY la nostra religione non possiamo che condividere e consigliarvi la lettura del volume. Dulcis in fundo, il racconto dell’esperienza di Matteo che ha generato Pics Off! e la straordinaria rivelazione del mistero della foto di copertina per “The Idiot”. Accorrete numerosi. BR Share this: Twitter Facebook 6 Caricamento... maggio 18, 2016 in Arte, Musica. Tag:Alan Vega, Blondie, Byron Rink, David Bowie, DIY, Elvis Costello, Iggy Pop, Lodger, lydia lunch, Matteo Torcinovich, Nina Hagen, Peter Murphy, Public Image Ltd, The Damned, The Idiot, The Ramones Post correlati CBGB Mayor of the sunset strip vs American Hardcore (Viaggio nella musica americana part.1) L’ultimo Ramones ← La crisalide degli Zephiro converted by Web2PDFConvert.com