Funzionamento dei Fondi di compensazione

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Funzionamento dei Fondi di compensazione
Funzionamento dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Agosto 2015
A. Excursus storico sui Fondi di compensazione
1. I tre pilastri della previdenza
In Svizzera la previdenza per la vecchiaia si articola in 3 pilastri.
L’assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS) e l’assicurazione per l’invalidità (AI)
rappresentano il primo pilastro e hanno la funzione di garantire, eventualmente integrate da
prestazioni complementari, il minimo esistenziale successivamente al pensionamento, a invalidità
o vedovanza. L’AVS è un’assicurazione statale obbligatoria per tutti coloro che risiedono o
lavorano in Svizzera. Il secondo pilastro – la cassa pensione – prevede l’assicurazione
obbligatoria per tutti coloro che esercitano un’attività professionale dipendente e percepiscono un
reddito superiore alla soglia d’entrata. Nel terzo pilastro, facoltativo, è possibile accantonare altri
risparmi a condizioni fiscali agevolate da destinare al periodo successivo al pensionamento. Lo
scopo dei tre pilastri, nel loro insieme, è quello di assicurare la miglior copertura finanziaria
possibile per la terza età.
Oltre al modello dei tre pilastri, il sistema di assicurazione sociale svizzero offre ulteriore
protezione dai rischi derivanti da malattia, infortunio, disoccupazione e, come terzo ramo del
1° pilastro, un’indennità per perdita di guadagno durante il servizio militare e la maternità (la
cosiddetta IPG).
Ulteriori informazioni:
www.bsv.admin.ch/temi/compendio
www.ahv-iv.ch
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2. Il compito dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Il Fondo di compensazione AVS fu creato nel 1948, contestualmente alla nascita dell’AVS. La
sua funzione principale consiste nel compensare eventuali oscillazioni del capitale nel breve
periodo. Ciò consente al Consiglio Federale e al Parlamento, di avere eventualmente il tempo
necessario per effettuare le revisioni opportune prima che il patrimonio vada esaurito. Si
chiamano Fondi di compensazione appunto perché sono in grado di neutralizzare eventuali
fluttuazioni tra le entrate e le uscite che possono verificarsi nel corso del tempo. Questa funzione
di compensazione non vale soltanto per la stessa AVS, poiché è stata estesa naturalmente
anche all’assicurazione per l’invalidità (AI) e alle IPG.
Le oscillazioni del capitale possono verificarsi in seguito al cosiddetto sistema di ripartizione con
cui vengono finanziate queste assicurazioni sociali. A differenza della previdenza professionale
(cassa pensione) o del risparmio individuale, con questa modalità di finanziamento non si
risparmia nel corso degli anni mediante l’accumulo di capitale (capitalizzazione), bensì i contributi
incassati in un determinato arco temporale, ad esempio un anno, vengono nuovamente
corrisposti, ossia “ripartiti”, per le prestazioni a favore degli aventi diritto.
I Fondi di compensazione hanno dunque esplicitamente il ruolo di assicurare la liquidità
necessaria a compensare le eventuali oscillazioni del capitale dell’opera sociale nel breve
periodo, che possono essere causate dal sistema di ripartizione in seguito alla situazione
economica. Qualora i versamenti periodici dell’AVS, dell’AI o delle IPG superino le entrate, grazie
ai Fondi di compensazione è comunque possibile continuare a dispensare le prestazioni. Le leggi
vigenti in materia di assicurazioni sociali prevedono per ciascun Fondo una riserva minima
calcolata in base alle erogazioni annue, allo scopo di garantire la disponibilità costante di mezzi
sufficienti a finanziare le prestazioni.
3. Il capitale dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Le prestazioni di AVS, AI e IPG vengono finanziate principalmente con i contributi degli assicurati
e dei datori di lavoro. Le casse federali destinano all’AVS e all’AI una quota considerevole dei
fondi risultanti dai proventi dell’IVA e dalle imposte federali dirette nonché dagli oneri fiscali
gravanti su tabacchi, alcolici e case da gioco.
Visto che soprattutto nei primi decenni successivi alla nascita dell’AVS nel 1948 i contributi
versati erano superiori alle rendite erogate, nei Fondi di compensazione (più precisamente nel
Fondo AVS) si sono accumulate riserve di liquidità. Il grafico seguente mostra i risultati
complessivi realizzati attraverso gli investimenti del capitale.
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In futuro, tuttavia, il rapporto tra contributi e finanziamenti è destinato a peggiorare, soprattutto
per quanto riguarda l’AVS. In assenza di contromisure infatti la liquidità del Fondo di
compensazione AVS si esaurirà rapidamente, dal momento che l’invecchiamento costante della
popolazione svizzera porterà sempre meno lavoratori a dover provvedere per un numero sempre
maggiore di beneficiari di rendita.
Ulteriori informazioni sulle previsioni finanziarie (previsioni AVS):
www.bsv.admin.ch/altersvorsorge_2020
4. L’immagine pubblica: compenswiss
I Fondi di compensazione AVS/AI/IPG si presentano al pubblico con un’immagine unitaria,
contraddistinta dal logo compenswiss. In questo modo è facile trasmettere il concetto che i tre
Fondi di compensazione sono gestiti da un unico operatore.
B. Adempimento del mandato dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
1. Punti particolarmente rilevanti per i Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Ai sensi dell’art. 108 cpv. 1 LAVS, l’attivo del Fondo di compensazione AVS deve essere investito
in modo che sia garantita le sua sicurezza e frutti un rendimento corrispondente al mercato.
Inoltre in ogni momento devono essere disponibili liquidità sufficienti per versare alle casse di
compensazione i saldi dei conti a loro favore e per accordare loro anticipi.
Il loro compito principale, quindi, consiste nel gestire i fondi con una sicurezza tale da consentire
ad AVS, AI e IPG di onorare in qualsiasi momento i loro impegni di pagamento.
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Nel contempo i Fondi di compensazione hanno anche il compito secondario di realizzare,
mediante i mezzi disponibili, un rendimento congruo sul mercato dei capitali. A differenza del
2° pilastro, detto rendimento non rappresenta un “contribuente terzo”, dal momento che – come
anzidetto – non si basa su una capitalizzazione bensì su un sistema di ripartizione.
Ulteriori informazioni: “Gestione patrimoniale dei Fondi di compensazione”.
2. Conseguenze per l’investimento finanziario
Gli investimenti devono essere effettuati nell’ottica di garantire un equilibrio tra sicurezza e
disponibilità di liquidità da un lato e il raggiungimento di un rendimento ottimale sui mercati
finanziari dall’altro lato. La strategia d’investimento dei Fondi di compensazione presenta pertanto
le caratteristiche descritte di seguito.
 Liquidità elevata
La funzione di cuscinetto di liquidità per le assicurazioni sociali presuppone che i Fondi di
compensazione mantengano sempre una quota sostanziale del proprio capitale in mezzi liquidi,
sia nell’ambito della tenuta di cassa sia negli investimenti patrimoniali (obbligazioni, azioni ecc.)
che pertanto saranno orientati perlopiù verso strumenti altamente liquidi.
 Considerazione dell’andamento dei risultati di ripartizione delle assicurazioni sociali
Nella loro strategia d’investimento, i Fondi di compensazione devono tenere particolarmente
conto delle previsioni sull’evoluzione futura delle entrate e delle uscite delle tre assicurazioni
sociali (i cosiddetti risultati di ripartizione). In caso di previsioni negative, i Fondi di
compensazione sono costretti a investire in classi d’investimento molto liquide. È quanto sta
accadendo all’AVS, le cui previsioni attuali segnalano un’erosione del capitale.
 Sicurezza
La costante disponibilità per i pagamenti, l’analisi dell’andamento dei risultati di ripartizione
nonché le norme statutarie e di legge impongono un’elevata sicurezza, che a sua volta comporta
un alto grado di liquidità degli investimenti patrimoniali. Ciò comporta una netta prevalenza delle
forme d’investimento facilmente liquidabili e con vincoli temporali ridotti. Al momento gli
investimenti del tipo private equity che promettono rendimenti superiori a lungo termine ma non
possono essere venduti così rapidamente sulle borse pubbliche, o gli investimenti immobiliari
diretti, che in situazioni di stress possono essere ceduti soltanto a fronte di perdite, tendono a
essere impiegati con estrema cautela, se non per nulla.
 Trasparenza
Il capitale dei Fondi di compensazione appartiene agli assicurati in Svizzera e ai beneficiari di
rendita residenti in Svizzera e all’estero. Questo elevato interesse pubblico giustifica l’estrema
trasparenza con cui avviene l’investimento patrimoniale. Ulteriori informazioni sono disponibili
all’indirizzo www.compenswiss.ch/Investimenti.
 Efficienza dei costi
Considerata la natura del patrimonio, costituito da denaro pubblico, i responsabili dei Fondi di
compensazione hanno il compito di far sì che il capitale venga investito, non solo in maniera
professionale, ma anche al minor costo possibile.
A questo proposito, si veda anche il documento “Gestione patrimoniale dei Fondi di
compensazione”.
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3. Organizzazione dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
L’organo superiore è il Consiglio d’amministrazione, costituito da 11 membri nominati dal
Consiglio federale. Esso si compone di amministratori indipendenti, di rappresentanti delle
associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori più un rappresentante della Confederazione. Nel
Consiglio d’amministrazione siedono d’ufficio anche due rappresentanti dell’Amministrazione
federale, nominati rispettivamente dall’Amministrazione federale delle finanze e dall’Ufficio
federale delle assicurazioni sociali.
Il Consiglio d’amministrazione è responsabile dell’investimento patrimoniale e stabilisce per
ciascuna assicurazione sociale la relativa strategia da attuare. Esso verifica periodicamente il
rispetto della strategia d’investimento definita e nomina il direttore/la direttrice e la direzione
dell’ufficio di gestione.
L’ufficio di gestione, con sede a Ginevra, è responsabile dell’operatività quotidiana dei Fondi.
Esso attua la strategia d’investimento stabilita dal Consiglio d’amministrazione avvalendosi di
specialisti interni ed esterni, si occupa del risk management e monitora gli investimenti.
Ulteriori link:
- www.compenswiss.ch
- Documento e note di riferimento 2 “Gestione patrimoniale dei Fondi di compensazione”
- Documento e note di riferimento 3 “1e et 2e pilastro a confronto”
- Documento e note di riferimento 4 “Organizzazione dei Fondi di compensazione - Sviluppo
dal 1997”
- Comunicato stampa del 13.02.2015
- Principi di Corporate Governance
- Rapporto annuale 2014
Lugano/Ginevra, agosto 2015
Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Marco J. Netzer
Presidente del Consiglio di amministrazione
Funzionamento dei Fondi di compensazione AVS/AI/IPG
Eric Breval
Direttore
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