all 3 programmazione inf don Milani
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1 Allegato n. 4 ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” LIMBIATE scuole dell’infanzia “don Milani” e “Andersen” anno scolastico 2013 - 2014 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA TIPO SCUOLA DELL’INFANZIA ore 8 - ore 8.45 - 8.45 entrata dei bambini e accoglienza 10.30 conversazioni, calendario, attività guidate per età e a piccoli gruppi, psicomotricità, gioco libero negli “angoli” predisposti ore 10.30 - 11.30 attività in piccoli gruppi, laboratori e realizzazione di progetti con bambini delle varie sezioni ore 11.30 - 12 gioco in salone o in giardino e preparazione dei bambini per il pranzo ore 12 - 13 pranzo ore 13 - 14 gioco in salone o in giardino ore 14 - 15.45 attività didattiche nelle sezioni o riposo per i bambini che hanno necessità ore 15.45 - 16 uscita programmazione educativo - didattica scuola dell’infanzia “don Milani” plesso e sezioni A B C D scuola dell’infanzia “Andersen” plesso e sezioni A B C D E programmazione Religione cattolica 3 98 11 2 bambini (all’8/10/13) sez. A 24 sez. B 24 sez. C 25 sez. D 25 insegnanti 2 x 4 sezioni A, B, C, D: 8 2 inss. sostegno sezioni A, B (1 in A e Andersen E; 1 in B) 1 ins. Religione cattolica 6.00 ore settimanali [+ plesso “Andersen” e altra scuola] collaboratrici scolastiche 3 1 assistenti comunali sez. A 1 sez. B 2 + assistente provinciale 1 persona per servizio comunale di pre e post scuola Nel plesso sono giornalmente presenti le persone addette al servizio mensa gestito da Ditta esterna. La presentazione degli ambienti scolastici, orari delle riunioni e degli incontri con i genitori, analisi del contesto, finalità generali della progettazione educativa, obiettivi formativi, regolamento scuola dell’infanzia, giornata scolastica tipo sono riportati in altre parti del POF. In questo primo anno dell’Istituto comprensivo partiamo dall’esistente e avviamo, soprattutto attraverso le Commissioni e il riferimento agli insegnanti Funzioni Strumentali, il confronto su tematiche trasversali. Nei giorni di lunedì e venerdì si svolge in ogni sezione l’insegnamento di Religione cattolica per un’ora e mezza settimanale. L’orario è sempre stato diverso nei mesi dell’anno per avere in tutte le sezioni, alternativamente, gli orari più favorevoli alle lezioni. I bambini che seguono l’Attività alternativa (in salone o in corridoio) svolgono attività soprattutto di aiuto nella comprensione e produzione di lingua italiana o altre attività. In salone si svolgono settimanalmente per ogni sezione attività di psicomotricità. Il salone e il giardino, quando il tempo lo consente, sono utilizzati prima e dopo il pranzo per attività di gioco libero con la sorveglianza delle insegnanti. Gli orari possono subire modificazioni per esigenze interne alle singole sezioni e per lo svolgimento di attività di intersezione. Aspetti educativi e organizzativi della vita scolastica Momenti di compresenza fra insegnanti di sezione per lo svolgimento di attività a gruppi per lo svolgimento di attività di recupero delle difficoltà 4 prima del pranzo per supportare i bambini nell’acquisizione di corrette abitudini igieniche durante il pranzo per favorire nei bambini l’acquisizione di corrette abitudini di comportamento e di alimentazione. Spazi comuni del giardino e del salone attrezzati con materiali utili per giochi motori e psicomotori in salone è stata arricchita la dotazione di materiale già in uso nell’anno precedente. Si è provveduto a nuova sistemazione degli spazi: le due parti del salone vengono utilizzate a giorni alterni rispettivamente dai bambini di due sezioni per volta. Ciò consente lo svolgimento del gioco in modo più tranquillo e favorevole al benessere dei bambini nelle sezioni spazi strutturati in angoli (tappetone, casetta, scaffali e tavolini) opportunamente attrezzati per lo svolgimento di o giochi di costruzione o lettura e consultazione di libri, giornalini, albi, conversazione o giochi simbolici, di ruolo, travestimento, fare finta o giochi da tavolo, attività grafiche, espressive, manipolative e fino motorie Riferimento: testo delle Nuove Indicazioni (Regolamento 16/11/12 Min. Francesco Profumo, recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione a norma dell’art. 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20/3/09, n 89). Utili sono anche gli spunti che, a partire dai testi di riferimento e dalla lettura critica dell’esperienza, emergono dal confronto professionale fra colleghe, in particolare nelle riunioni di Intersezione tecnica. Criteri guida osservazione L’osservazione vuole tendere a cogliere tutti gli aspetti di ciascun bambino per intervenire in modo mirato al raggiungimento delle finalità: o consolidare l’identità o sviluppare l’autonomia o acquisire le competenze o vivere le prime esperienze di cittadinanza. L’osservazione è in particolare riferita a o singolarità di ogni persona nelle varie fasi di sviluppo e formazione e nell’apprendimento inclinazioni personali aspetti peculiari capacità fragilità diversità svantaggio Si osserva per cogliere gli aspetti positivi, le potenzialità di ciascun bambino e poter così partire dai punti di forza per 5 attenuare e compensare i punti di debolezza o relazioni nel gruppo legami cooperativi conflitti o gioco libero e momenti di conflitto o difficoltà, in particolare linguistiche dare tempo e spazio all’ascolto dei bambini rispettare i tempi di ogni bambino, tendendo a integrarli progressivamente nei tempi oggettivi di riferimento Progettazione a maglie larghe, con impegno di revisione in itinere, di attività adatte ai bambini attività in sezione (vedi programmazioni di ciascuna sezione) Si organizza il curricolo avendo come riferimento i Campi di esperienza articolati nei tre anni di scuola Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni, viventi Numero e spazio Si predispongono intenzionalmente le attività Si scelgono i metodi più funzionali alle varie attività Si tende al raggiungimento dei Traguardi di sviluppo delle competenze (per i bambini dell’ultimo anno) Si valutano le esigenze di lavoro personalizzato per offrire a chi ha necessità o tempi di lavoro più lunghi o maggior rinforzo da parte delle insegnanti per la verifica/valutazione si utilizzano o osservazione, occasionale e sistematica o varie attività relative agli obiettivi da verificare o strumenti di registrazione dei dati preparati in ciascuna sezione o scheda compilata nel colloquio con i genitori in giugno, prima dell’inizio della frequenza o griglia di osservazione per i bambini che frequenteranno l’anno successivo la classe prima di scuola primaria (strumento proposto dalla Commissione Continuità, accoglienza, raccordo) Gli strumenti utilizzati per la registrazione dei dati sono presentati ai genitori durante l’Assemblea di sezione in cui si illustra la progettazione educativo-didattica. Le schede compilate relative a ogni bambino possono essere presentate ai genitori durante i colloqui individuali 6 per la documentazione si utilizzano o i lavori dei bambini Progettazione a maglie larghe, con impegno di revisione in itinere, di attività adatte ai bambini attività di Intersezione feste Progetto Finalmente festa Natale Carnevale Fine anno Natale Saluto interculturale dei Sacerdoti e della Suora della Parrocchia Sacro Cuore del nostro Villaggio Giovi e di Genitori di Religione islamica, protestante, ortodossa, induista… Scambio di auguri con i genitori in Auditorium e nelle aule con canti e poesie dei bambini, arrivo di Babbo Natale e della Befana, breve rinfresco Carnevale Sfilata all’interno della scuola primaria con attività ludiche e canore in particolare con le classi prime scuola primaria e con la partecipazione di classi che si uniscono all’iniziativa Fine anno Festa con la partecipazione dei genitori Saggi del Progetto Lettura teatrale Consegna dei “diplomi” da parte della Preside ai bambini che andranno in classe prima scuola primaria Canto insieme Merenda e animazione in giardino Sottoscrizione a premi gita formativa: una giornata in una Fattoria con partecipazione a Laboratorio pane e biscotti progetto in collaborazione con la Biblioteca: circa tre incontri nei mesi di ottobre-novembre-dicembre per i bambini del 2° e del 3° anno, in Biblioteca con trasporto offer to dall’Amministrazione comunale e presso la scuola. La responsabile della Biblioteca leggerà alcune storie e i bambini realizzeranno alcuni manufatti secondo il tema sfondo scelto per quest’anno. progetto Lettura teatrale, per tutti i bambini di ciascuna sezione intervento di esperto esterno con presenza di almeno una insegnante di sezione. Si vogliono valorizzare le acquisizioni metodologiche maturate in quattro anni di lavoro teatrale. Il Teatro sarà incentrato su tematiche che si affrontano con i bambini durante l’anno. Si tiene conto del percorso educativo didattico nato dalla osservazione e dalla progettazione degli ultimi anni scolastici 7 2008 – 2009 maturazione dell’identità “Tutti uguali, tutti diversi” 2009 – 2010 riconoscimento ed espressione delle emozioni “Oggi mi sento…” 2010 – 2011 promozione dell’autostima e della stima degli altri “Dai, che ce la fai!” 2011 – 2012 valorizzazione e sviluppo delle competenze “Io so fare, mi piacerebbe fare…” 2012 – 2013 sensibilizzazione all’amicizia “L’amicizia è…” Per questo anno 2013 – 2014 si focalizza l’attenzione sulla Fattoria. Si vuole sviluppare la conoscenza di Oggetti, fenomeni, viventi e la percezione del significato dell’ambiente nella sua dimensione sociale e valoriale attraverso o l’esplorazione e l’interazione (uscita didattica con partecipazione a Laboratori) o la narrazione e la rielaborazione scenica (Progetto Biblioteca) o la lettura teatrale si incentrerà su tematiche che si affrontano con i bambini durante l’anno i bambini vengono sensibilizzati a prestare attenzione a situazioni di difficoltà presenti nel mondo, con particolare riferimento a “Il sé e l’altro”. Conseguentemente o possono essere proposti ai bambini e alle loro famiglie gesti di solidarietà (es. dal 1998 adozione a distanza di Vineesh, un ragazzo dell’India) per favorire i rapporti scuola famiglia si svolgono Assemblee di sezione o 1 specifica per i genitori dei bambini nuovi iscritti per illustrare l’organizzazione scolastica e le modalità di inserimento dei bambini o 1 per la presentazione della progettazione educativo didattica annuale e l’elezione dei genitori Rappresentanti o 1 svolta insieme a tutte le sezioni di entrambi i plessi di scuola infanzia “don Milani” e “Andersen” per l’approfondimento e il confronto su tematiche educative con l’aiuto di un esperto Colloqui individuali per presentare gli elaborati del bambino, i traguardi e gli obiettivi raggiunti, per affrontare e risolvere problemi o difficoltà Consigli di Intersezione aperti ai genitori Rappresentanti sui punti stabiliti nelle convocazioni Momenti di festa con il coinvolgimento delle famiglie ATTIVITÀ COMUNI A TUTTO L’ISTITUTO COMPRENSIVO (riferimento per maggiori dettagli POF Parte Progetti) Progetto sicurezza prove di evacuazione Progetto continuità, accoglienza, raccordo scuola dell’infanzia-scuola primaria 8 Si definirà l’adesione a Progetti di educazione alimentare (Colazione a scuola) e di Educazione alla Salute (test audiometrico e visivo) che l’Amministrazione comunale dovesse riproporre anche per quest’anno. SEZIONE A Quest'anno la sezione è composta da 24 bambini di cui 6 di tre anni, 8 di quattro anni, 10 di cinque anni. È presente un bambino diversamente abile seguito da sostegno e assistenza educativa. Le attività proposte durante l’anno si attengono agli obiettivi presenti nei Campi di esperienza e hanno come finalità quelle previste nelle Indicazioni. Nel programmare le attività, le insegnanti si avvalgono delle esperienze di vita reale, dei bisogni e delle richieste dei bambini, dei cambiamenti e delle trasformazioni della natura, degli avvenimenti che accadono. Le varie proposte educative seguono il ritmo delle stagioni e sono scandite da alcuni momenti significativi di festa (Natale, carnevale, Pasqua, festa di fine anno); sono programmate per fasce di età e per bisogni, soprattutto durante i momenti di compresenza delle insegnanti. Le verifiche si svolgono all’inizio, in itinere e alla fine dell’anno scolastico, attraverso le seguenti modalità: giochi e attività programmati e strutturati, griglia di osservazione, gioco libero. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1: “SASSOLINO ROTOLINO…ALLA SCOPERTA DEGLI AMBIENTI” (3 - 4 - 5 ANNI) CAMPI DI ESPERIENZA: • Il sé e l’altro Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni, sentimenti; rispettare e valorizzare il mondo animato e inanimato che ci circonda Lavorare in gruppo rispettando regole, imparando a valorizzare le collaborazioni Osservare l’ambiente che ci circonda e cogliere le diverse relazioni fra persone, animali e ambienti. 9 • Il corpo e il movimento Prendere coscienza del proprio corpo Rappresentare lo schema corporeo in modo completo Maturare competenze di motricità fine e globale Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli o in gruppo, esprimendosi in base a vari stimoli (musica, rumore, suono…) Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti, l’ambiente, i materiali comuni Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età • Immagini, suoni, colori Parlare, descrivere, raccontare, esprimere emozioni e pensieri con immaginazione e creatività Ascoltare, comprendere, drammatizzare narrazioni di storie, racconti… Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza individuale o di gruppo, con una varietà creativa di strumenti e materiali “lasciando traccia di sé” • La conoscenza del mondo Esplorare oggetti, materiali e simboli, osservando la vita delle piante e degli animali Imparare a fare domande, a chiedere spiegazioni per conoscere i diversi ambienti Coltivare con continuità e concretezza propri interessi e inclinazioni Osservare chi fa qualcosa per imparare; aiutare a fare e realizzare lavori e compiti a più mani e con competenze diverse Durante il periodo dell'inserimento e dell’accoglienza viene narrata e poi drammatizzata una breve storia che racconta le paure e le difficoltà molto spesso provate dai bambini nell’affrontare il primo giorno di scuola. I bambini scoprono che con un piccolo sassolino magico, il sassolino del coraggio, si possono affrontare la paura e le lacrime e che la scuola è un luogo bello dove si possono trovare tanti amici per giocare. Il sassolino giuda i bambini alla conoscenza degli ambienti della scuola, alla conoscenza delle regole e ai primi giochi insieme. Una canzoncina in girotondo permette ai bambini di conoscere i compagni, salutarli per nome e relazionarsi in modo “bello”. I bambini creano sassolini colorati con palloncini riempiti di farina e cominciano ad avvicinarsi al mondo della pittura provando a colorare sassi raccolti per l’occasione con il loro colore preferito. Successivamente il sassolino spiegherà ai bambini da dove viene: i bambini allora scopriranno dapprima l’ambiente della montagna a confronto con il mare, successivamente quello della campagna a confronto con la città. Questo percorso punterà non solo ad una conoscenza delle diverse caratteristiche, somiglianze e differenze tra ambienti diversi, ma anche all’imparare a rispettare ogni ambiente nella sua unicità e specificità. OTTOBRE-GENNAIO “LA MONTAGNA E IL MARE” - Scopriamo le caratteristiche dei due ambienti: com’è fatta la montagna? Com’è fatto il mare? - Chi vive in montagna? Chi vive al mare? - Ricreiamo le due ambientazioni con materiale di riciclo - Manipoliamo ciò di cui è fatto il mare, ciò di cui è fatta la montagna: giochiamo con l’acqua, giochiamo con la terra 10 - Scopriamo mestieri dei due ambienti: il pastore/il pescatore - Conosciamo il ciclo dell’acqua GENNAIO- MAGGIO “ LA CAMPAGNA E LA CITTÀ’” - Scopriamo le caratteristiche dei due ambienti: com’è fatta la campagna? Com’è fatta la città? - Chi vive in campagna? Chi vive in città? - Ricreiamo le due ambientazioni con materiale di riciclo - Scopriamo mestieri dei due ambienti: il contadino/la segretaria - Piccole norme di educazione stradale SPAZI Sezione, salone, giardino TEMPI da settembre a maggio GRUPPO DI LAVORO Grande e piccolo gruppo. RISORSE OCCORRENTI materiale manipolatorio (farine varie, sale, zucchero, caffè, carta...); materiale di recupero, foto e immagini; materiale psicomotorio. COMPETENZE DA VERIFICARE • lavorare in piccolo o grande gruppo rafforzando le amicizie attraverso il rispetto nella differenza di ciascuno • fare esperienza di vari materiali • sviluppare la creatività • fare esperienza di elementi naturali • conoscere le principali caratteristiche dei diversi ambienti UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2: “GIOCHIAMO CON IL CORPO” (3 - 4 - 5 ANNI) CAMPO DI ESPERIENZA: • Il corpo e il movimento Controllare l'affettività e le emozioni adeguate all'età, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento Muoversi con destrezza nello spazio prendendo coscienza della propria corporeità e della lateralità Conoscere le diverse parti del corpo e rappresentare il corpo in stasi e in movimento Capacità di coordinazione oculo-manuale Rappresentare lo schema corporeo Camminare, correre, saltare, muoversi nello spazio liberamente o in maniera guidata Muoversi nello spazio secondo diverse andature ATTIVITÀ 11 Giochi motori che rispecchiano la programmazione annuale (trenino in fila indiana, cerchio, partecipazione a giochi di movimento, giochi con la palla, capriole, salti, corsa, staffetta, semplici percorsi motori; avere contatto fisico con il pavimento, con tappeti o cuscini); sperimentazione di vari materiali psicomotori (uso di mattoncini, clavette, corde, stoffe, cerchi, palloni…); rielaborare graficamente o verbalmente ciò che viene sperimentato. METODO • spiegazione e orientamento nei diversi spazi della scuola • attività di movimento con vario materiale psicomotorio a disposizione SPAZI Salone della psicomotricità, giardino. TEMPI Da ottobre a marzo. GRUPPO Grande e piccolo gruppo. RISORSE OCCORRENTI Palloni, cerchi, corde, clavette, mattoncini, percorsi tattili, tappeti, cuscini, fogli, pennarelli… COMPETENZE DA VERIFICARE: • Orientarsi nello spazio per usarlo in modo autonomo • Riconoscere e saper usare le varie parti del corpo • Rappresentare lo schema corporeo PROGETTO “DIVENTO GRANDE…VERSO LA SCUOLA PRIMARIA” (5 ANNI) ATTIVITÀ I bambini si avvicinano al mondo della prescrittura, delle vocali e dei numeri, attraverso giochi, schede e disegni. METODI Giochi di logica, di corrispondenze, di relazioni, di sequenze temporali; proposta di schede strutturate di pregrafismo e di precalcolo. SPAZI Sezione. TEMPI Da gennaio a maggio. GRUPPO Piccolo gruppo. RISORSE OCCORRENTI Schede, materiale di gioco e materiale psicomotorio, numeri, lettere. COMPETENZE DA VERIFICARE • • • • • • • • • 12 Capacità di attenzione/concentrazione Capacità di ascolto Rispettare il proprio turno Comunicare le proprie esperienze Comprendere ed eseguire le indicazioni date Cogliere corrispondenze/relazioni/differenze Ordinare fatti nel tempo (mettere in sequenza) Cogliere il concetto di quantità Copiare segni e disegni. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE Nome e cognome : ……………………………………………… AUTONOMIA Avere cura di sé Riconoscere e curare i propri effetti Curare il materiale a disposizione ASPETTO RELAZIONALE Comportamento verso gli adulti Comportamento verso i pari Stima nelle proprie capacità ASPETTO SOCIALE Portare a termine le consegne Collaborare durante le normali attività quotidiane Accogliere in maniera positiva le proposte fatte 13 ASPETTO PSICOMOTORIO Motricità globale (camminare, correre, saltare...) Motricità fine Rappresentazione dello schema corporeo Operare graficamente in spazi limitati ASPETTO LINGUISTICO/COMUNICATIVO Capacità di attenzione/concentrazione Capacità di ascolto Rispettare il proprio turno comunicare le proprie esperienze Comprendere ed eseguire le indicazioni date 14 ASPETTO LOGICO-MATEMATICO cogliere corrispondenze/relazioni/differenze ordinare fatti nel tempo (mettere in sequenza) cogliere il concetto di quantità copiare segni e disegni 15 SEZIONE B La sezione B è composta da 24 bambini, di cui 8 di 5 anni, 7 di 4 anni e 9 di 3 anni, tra cui due bambini diversamente abili seguiti da sostegno e assistenza educativa. Al momento dell’ingresso alla scuola dell’infanzia e durante l’anno scolastico, le insegnanti per verificare le fasce di livello e le potenzialità di ciascun bambino, si avvalgono di apposite griglie relativamente ai Campi di esperienza Il sé e l'altro; Il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo. Essendo la sezione eterogenea, le attività vengono programmate per fasce di età ed al fine di garantire un intervento individualizzato, maggiori stimolazioni e occasioni di apprendimento, la loro realizzazione è possibile soprattutto nei momenti di compresenza. In tale momento una insegnante segue il gruppo dei 5 anni per il Campo di esperienza La conoscenza del mondo e l’altra per il Campo di esperienza Immagini, suoni, colori e così avviene con l’alternanza delle insegnanti per il gruppo dei bambini di 4 anni. Il gruppo dei bambini di 3 anni viene seguito, nei vari momenti, da entrambe le insegnanti. L’attività motoria viene svolta il lunedì dalle 10.30 alle 11.30 con la presenza di entrambe le insegnanti e con tutti i bambini della sezione. La stesura della progettazione di quest’anno scolastico avverrà dopo l’osservazione del gruppo classe al fine di verificare: - la relazione bambino/adulto - la relazione bambino/bambino - la relazione bambino/spazio - l’autonomia - la consapevolezza di sé - le capacità acquisite e le potenzialità - le abilità e le carenze - le competenze - l'autostima Dall’osservazione emergeranno quindi i bisogni del singolo bambino e del gruppo classe e si potranno così individuare interventi più mirati per il gruppo o individualizzati laddove ve ne è la necessità (per quanto possibile visto l’alto numero di bambini iscritti e la loro assidua frequenza). Nei primi giorni scolastici e nel corso dell’anno vengono organizzate, secondo le varie fasce di età, attività atte a favorire il raggiungimento di obiettivi relativamente ai Campi di esperienza: 1. Il sé e l’altro: - sapersi orientare nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e sapersi muovere con crescente sicurezza e autonomia negli spazi di cui si ha familiarità - socializzazione fra i bambini stessi 16 - saper comunicare con gli altri riconoscendo la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta - distacco dai genitori senza eccessivi traumi e difficoltà - rafforzamento dell'autostima - accettazione di regole di azione di comportamento imparando a valorizzare la collaborazione - superamento di momenti che suscitano paura e diffidenza - superamento dell’egocentrismo 2. I discorsi e le parole: - utilizzare un linguaggio orale in modo da essere compreso dagli altri - porre domande che siano attinenti all’argomento in discussione - saper ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare una storia, chiedere e offrire spiegazioni, usare il linguaggio per progettare attività e definire regole - saper esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale utilizzato in differenti situazioni comunicative -arricchire e precisare il proprio linguaggio 3. La conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, viventi /numero e spazio): - saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana - saper raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi - comprendere il concetto di insieme - padroneggiare le strategie del contare e dell’operare con i numeri - saper individuare la posizione di oggetti e persone nello spazio -saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana -saper raccontare seguendo un filo logico (prima-dopo-durante) 4. Immagini, suoni e colori: - saper collocare cose nello spazio del foglio (di diversa grandezza) iniziando a rispettare le proporzioni - saper attenersi nella rappresentazione a un tema dato - saper trasportare sul foglio i colori reali e irreali delle cose - saper arricchire di particolari il lavoro svolto -saper utilizzare materiali e strumenti diversi, tecniche espressive e creative - saper creare cose con materiale di recupero 5. Il corpo e il movimento: - saper orientarsi nello spazio - saper ipotizzare i movimenti del corpo in relazione a situazioni concrete e anche su consegna dell’insegnante - migliorare la capacità di coordinamento dei movimenti - utilizzare il proprio corpo in situazione ed ambienti diversi - provare piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in giochi individuali 17 e di gruppo che richiedono l'uso di attrezzi e il rispetto di regole - controllare la forza del corpo, valutare il rischio, coordinarsi con gli altri - esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo - riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e saperlo rappresentare fermo e in movimento In particolare, durante questo anno scolastico, la programmazione di classe avrà come filo conduttore il tema :”Gioco e imparo!” seguendo la strutturazione della giornata scolastica all’interno e all’esterno della classe nelle varie stagioni dell’anno. Il lavoro verrà così svolto: COSTRUIAMO GIOCATTOLI GLI ORIGAMI IL GIOCATTOLO (aeroplanini) LE BAMBOLE CON VESTITI GIOCO GIOCO LIBERO IL GIOCATTOLO NELLA STORIA E GUIDATO GIOCO CON REGOLE AL TAVOLO GIOCO CON REGOLE IN SALONE (in inverno ) (primavera in giardino) 18 RISPETTO ANGOLI DÌ GIOCO La programmazione prevederà quindi attività grafico-pittoriche, giochi di piccolo e grande gruppo, esplorazione dei vari ambienti della scuola e della casa, attività di racconto e di memorizzazione di filastrocche, canzoni e ninne nanne. METODOLOGIA La metodologia utilizzata dalle insegnanti nel programmare le attività da proporre ai bambini si basa sulle necessità degli stessi di sviluppare le varie abilità attraverso la sperimentazione diretta dei cinque sensi, il movimento e la motricità fine. A tal fine si fa riferimento all’ambiente naturale (cambio delle stagioni, osservazione della natura, il passare del tempo, il calendario, le feste tradizionali), al mondo fantastico (fiabe, racconti ecc. …), alla tradizione popolare (canzoni, filastrocche, poesie), alle proposte ricercate e discusse con i bambini stessi ed all'esperienza quotidiana di ciascun bambino. STRUMENTI E MATERIALI Per realizzare tali attività le insegnanti si avvalgono di materiale strutturati, materiali offerti dalla natura (foglie, frutti ecc. …) e materiale di facile consumo (pennarelli, pastelli, tempere, carta di vario tipo, colla ecc…). Tutte le, esperienze vengono poi rielaborate dai bambini attraverso lavori grafico - pittorici, di costruzione e di manipolazione fine. VERIFICA Le verifiche vengono svolte dalle insegnanti all’inizio dell’anno scolastico, in itinere attraverso le attività proposte ai bambini e alla fine dell’anno utilizzando giochi strutturati per il Campo di esperienza La conoscenza del mondo, giochi e percorsi per il Campo di esperienza Il corpo e il movimento e attività di racconto e rielaborazione di storie e del proprio vissuto per il Campo di esperienza I discorsi e le parole. GRIGLIA VERIFICA CAMPO DI ESPERIENZA IL CORPO E IL MOVIMENTO 19 cognome riconoscimento riconoscimento riconoscimento capriola equilibrio fermarsi nome incompleto parti del corpo parti del corpo al parti del corpo su di sé segnale sugli altri corsa chiuso Aperto salto Orientamento di stop sopra sotto dentro fuori vicino lontano GRIGLIA VERIFICA CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE cognome uso nome colori coloritura ambiente creativo uso schema schema uso tecniche incompleto completo spazio strappo ritaglio sul contorno vari e verifica colori ritaglio incollaggio uso figura origami tridimensionalità tecniche varie GRIGLIA VERIFICA CAMPO DI ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO cognome riconosce riconosce riconosce denomina nome cerchio triangolo quadrato largo dentro aperto grande sopra lungo forme medio sotto corto geometriche piccolo vicino abbinamento seriazione puzzle enume- sequenze Rettangolo 20 stretto fuori chiuso lontano razione temporali Legenda obiettivo acquisito obiettivo non acquisito o SEZIONE C La sezione C è composta da 25 bambini. Il gruppo classe è composto da: o 9 piccoli o 6 mezzani o 10 grandi I maschi sono 14, le femmine 11 . UNITÀ DI APPRENDIMENTO : “ I COLORI NELLE STAGIONI” Il progetto “ I colori nelle stagioni” rappresenta per i bambini una stupenda avventura nel mondo della natura che ci circonda, esplorando l’ambiente circostante, le variazioni stagionali, apprezzando il valore di vivere e godere la gioia della natura. Pensiamo che il passare delle stagioni, e riconoscere in esse alcuni colori, rappresenti la possibilità di scoprire, godere e rispettare l’ambiente naturale. Tra fogli e pennarelli i bambini sorrideranno divertiti ed elettrizzati perché via via scopriranno le bellezze della natura attraverso il susseguirsi dei mesi e delle stagioni che di volta in volta si vestiranno di colori diversi, manifestando aspetti nuovi. Saranno tenute presenti le attività di vita quotidiana, la storia personale, i cicli temporali, l’esplorazione della natura. CAMPI DI ESPERIENZA DI RIFERIMENTO: immagini, suoni, colori - I discorsi e le parole Destinatari: bambini di 3 - 4 - 5 anni Obiettivi specifici di apprendimento: o sviluppare la curiosità verso l’ambiente naturale 21 o o o o o o o o o o o o o esprimersi attraverso i colori conoscere il cambiamento delle stagioni con le sue sfumature di colore riflettere, discutere e confrontarsi con gli adulti e con altri bambini comunicare emozioni lavorare in modo creativo e costruttivo in gruppo rappresentare con tecniche diverse i colori nelle stagioni cogliere le trasformazioni naturali rispettare e amare la natura ascoltare e comprendere storie inventare storie memorizzare canti e filastrocche esprimersi attraverso il disegno, la drammatizzazione e il corpo prendere coscienza di sé nel tempo Tempi: nel periodo scolastico da ottobre a maggio Luoghi: spazio classe, salone e all’aperto Attività: o racconti e letture di fiabe o discussione collettiva e confronto o memorizzazioni di canti e filastrocche o realizzazione di cartelloni o utilizzo di tecniche diverse o giochi motori, imitativi, simbolici Verifica: o osservazioni in itinere e finale su vari aspetti: affettivi, relazionali, cognitivi, di autonomia, di motricità globale, segmentaria e fine. o osservazione sistematica a dicembre e a maggio tramite ceck-list. o attività di vario genere: giochi strutturati, lavori logici-matematici, giochi motori, momenti di conversazione, lavoro su letture, giochi musicali, lavori grafico-pittorici, lavori di manipolazione . o verifica finale data dal resoconto del monitoraggio annuale delle competenze e abilità raggiunte dai bambini rispetto alla situazione di partenza e rispetto agli obiettivi generali. Documentazione: o raccolta di elaborati dei bambini GRIGLIE DI OSSERVAZIONE 22 Nome e Cognome Linguaggio verbale Pronuncia Area logico-matematica Sintassi Schema corporeo Lessico Parziale Motricità Motrocità grossa Fine Completo Espressione grafica Ritagl. Sviluppo Manip. Incoll. Autonomia sociale Numeri Forme Sequenze Conoscenza Utilizzo colori spazio e tecniche Isolato Piccolo Grande Cura di Cura Nello gruppo Gruppo sé delle svolgere proprie un'attività cose SEZIONE D dati quantitativi bambini e bambine sez. bambini primo anno nati 2010 D M/F 6 M4F2 bambini iscritti al 15/10/12 26 bambini secondo anno nati 2009 bambini terzo anno nati 2008 di cui per 1 b nuovo inserimento 12 7 M6F6 M4F3 tot. 25 M 14 F 11 A partire dall’osservazione, per tendere alle finalità previste per la scuola infanzia, in questo anno si progettano attività riferite a feste per Natale, Carnevale e fine anno si integra anche ciò che si svolge in intersezione. Nella presentazione del significato delle feste si curerà che i bambini vivano serenamente le scelte delle proprie famiglie, partecipino alle tradizioni delle famiglie e della comunità di appartenenza aprendosi al confronto con altre culture e costumi. stagioni con riferimento agli elementi naturali, rispetto ai quali si vuole promuovere e sostenere osservazione e apprezzamento. Si prenderà spunto da testi poetici ispirati alle quattro stagioni per collegare i Campi di esperienza La conoscenza del mondo e I discorsi e parole. mensilmente i bambini prepareranno apposito lavoro o per i bambini del primo e del secondo anno realizzazione con tecniche varie di soggetti legati al filo narrativo di filastrocche e poesie 23 o per i bambini del terzo anno tabulazione dei giorni mensili in relazione al tempo atmosferico segnato sul calendario in sezione. filastrocche e conte con riferimento a due testi particolarmente cari ai bambini e spesso ripetuti in classe o Palloncino blu o Macchinina rossa rossa dove vai?” si svilupperanno attività in tutti i Campi di esperienza seguendo metodi funzionali alle varie attività proposte e approcci calibrati sulle età dei bambini. Si privilegerà dare tempo e spazio ai bambini per o rispettare modalità di vita comune (aspettare il proprio turno, capacità di stare in silenzio per alcuni momenti in cui è richiesto concentrazione o rilassamento, cogliere la presenza degli altri e tenerne conto rispetto alle proprie esigenze…) o acquisire conoscenze e concetti essenziali (colori, numeri per contare in semplici situazioni, maschio e femmina, topologia, nomi giorni settimana e mesi…) o potenziare la comunicazione linguistica e valorizzare le varie forme di espressione grafica, motoria, artistica o sperimentare e consolidare modalità di lavoro proficue (uso dei materiali e degli strumenti, riordino…) psicomotricità (riferimento al Campo di esperienza Il corpo e il movimento) attività soluzioni organizzative per tutti i bambini tempi giochi su consegna da novembre a maggio giochi tradizionali secondo orario giochi proposti e inventati dai bambini spazi esperienze di movimento su base musicale salone movimenti globali e segmentari aula corridoio per bambini del terzo anno e talvolta anche del secondo anno gruppi anche rappresentazione grafica e verbalizzazione per età o in relazione alle attività da svolgere grande gruppo verifica indicatori in relazione alle attività svolte piacevolezza e utilità dell’esperienza Per i bambini del terzo anno vengono proposte attività di approccio al mondo delle lettere e dei numeri o nel primo periodo soprattutto a partire da esperienza e gioco 24 o nel corso dell’anno con attività di giochi strutturati, numerazione, conto di oggetti, confronto di quantità... o nell’ultimo periodo con attività maggiormente formalizzate. All’inizio e alla fine dell’anno viene proposta l’attività di stimolo e di verifica “Un pacchetto di segni e disegni”. Per la verifica si considerano in particolare alcuni aspetti evolutivi relativi ai quali si annotano alcune sottovoci IDENTITÀ AUTONOMIA RELAZIONI SCHEMA CORPOREO LINGUAGGIO LOGICA per i bambini dell’ultimo anno si utilizza GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BAMBINI/E ULTIMO ANNO SCUOLA DELL’INFANZIA per il passaggio in scuola primaria Per singole attività possono essere utilizzate checklist specifiche (es. sa saltare; sa camminare in linea retta; sa evitare gli ostacoli; sa saltare su un piede solo; riconosce i colori, denomina i colori; comprende le consegne relative ai concetti spaziali e topologici a livello verbale, a livello di movimento; riconosce e sa mettere in sequenza prima e dopo; sa ritagliare; pronuncia correttamente le parole…).