Elenco rinvii pregiudiziali - Dipartimento Politiche Europee

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Elenco rinvii pregiudiziali - Dipartimento Politiche Europee
ALL. III
Rinvii pregiudiziali disposti ai sensi dell’art.267 del TFUE da organi giurisdizionali italiani (art. 14, lett. b)
della legge 24 dicembre 2012, n. 234)
(gennaio-marzo 2014)
Causa
Giudice del rinvio
C-593/13
C-50/14
Consiglio di Stato
Tribunale Amministrativo
del Piemonte
APPALTI
Oggetto
Interpretazione degli articoli 49, 51 e 56 TFUE nonché degli articoli 14 e
16 della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del
12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno – Organismi
incaricati di verificare e certificare il rispetto di requisiti posti dalla legge a
carico delle imprese che effettuano lavori pubblici, costituiti nella forma
delle società per azioni, ma sottoposti ad autorizzazione e a stringenti
controlli da parte dell’Autorità di vigilanza - Normativa nazionale che
impone a tali organismi di avere la propria sede legale nel territorio
nazionale.
Interpretazione degli articoli 105 e 106 TFUE. Principi di non
discriminazione, di trasparenza e di proporzionalità. Regolamentazione
sull’affidamento diretto di servizio di trasporto sanitario ad associazioni di
volontariato prevalentemente organizzate in base a prestazioni d'opera non
retribuita ed a fronte di un genuino rimborso spese. Necessità di una
comparazione con le prestazioni offerte da altri operatori equivalenti al fine
di evitare costi eccessivi. Obbligo di prevedere dei limiti di percentuale alle
attività effettuate sul mercato dall’associazione aggiudicataria.
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ALL. III
CONCORRENZA E AIUTI DI STATO
Giudice del rinvio
Oggetto
Causa
C-89/14
Causa
Corte
Suprema
Cassazione
Giudice del rinvio
C-607/13
C-68/14
Corte di Cassazione
Tribunale di Aosta
Interpretazione dell’art. 14 del Regolamento (CE) n. 659/1999 del
Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità d’applicazione dell’art. 93
del Trattato CE e degli artt. 9,11 e 13 del regolamento (CE) n. 794/2004
della Commissione, del 21 aprile 2004, concernente disposizioni
di
d’esecuzione del regolamento (CE) n. 659/1999 – Metodo di calcolo degli
interessi relativi al recupero degli aiuti dichiarati illegittimi – Interessi
semplici o interessi composti – Legislazione nazionale che rinvia, per il
calcolo degli interessi, alle disposizioni del regolamento (CE) n. 794/2004
– Disposizioni non applicabili alla decisione di recupero in una causa
notificata prima dell’entrata in vigore del regolamento.
FISCALITA’ E DOGANE
Oggetto
Interpretazione del Regolamento CE n. 2362/1998 e degli artt. 4,11 e 21
recante modalità di applicazione del Regolamento (CEE) n. 404/93 del
Consiglio, con riguardo al regime d’importazione delle banane nella
Comunità.
Interpretazione della direttiva 89/665/CEE del Consiglio del 21 dicembre
1989, recante coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari
ed amministrative, relative all’applicazione delle procedure di ricorso in
materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e servizi, come
modificata dalle direttive 92/50/CEE e 2007/66/CE – Legislazione
nazionale che prevede degli elevati costi d’accesso alla giustizia
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ALL. III
amministrativa nella materia degli appalti pubblici – Diritto ad un ricorso
effettivo ai sensi dell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE –
Costi dissuasivi impedenti l’accesso alla giustizia e limitanti il controllo
giurisdizionale sugli atti dell’amministrazione – Potenziale discriminazione
fra imprese partecipanti ad appalti pubblici – Violazione del principio di
proporzionalità.
LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
Giudice del rinvio
Oggetto
Causa
C-95/14
Tribunale di Milano
Interpretazione degli artt. 34, 35, e 36 del TFUE, e 5 della direttiva
94/11/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 marzo 1994, sul
ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e
amministrative degli Stati membri concernenti l'etichettatura dei materiali
usati nelle principali componenti delle calzature destinate alla vendita al
consumatore e 60 del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice
doganale dell’Unione- Legislazione nazionale che richiede l’indicazione
del paese d’origine sull’etichetta dei prodotti trasformati all’estero e che
utilizzino l’espressione italiana “pelle” – Applicazione di questa
legislazione ai prodotti in cuoio legalmente lavorati o commercializzati
negli Stati membri dell’UE o lavorati in uno Stato terzo ma non
commercializzati legalmente nell’UE – Misure d’effetto equivalente –
Etichettatura che può indurre il consumatore in errore – Origine delle merci
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ALL. III
LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI E STABILIMENTO
Giudice del rinvio
Oggetto
Causa
C-600/13
C- 61/14
Giudice di Pace di Matera
Tribunale Regionale di
Giustizia Amministrativa
di Trento
Art. 49 Trattato UE - direttiva 2006/123/CE del P.E. e del Consiglio
relativa ai servizi nel mercato interno – situazione monopolio figura notaio
per redazione e autenticazione atti di compravendita immobiliare
Interpretazione della Direttiva 89/665/CEE del Consiglio del 21 dicembre
1989, recante coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari
ed amministrative, relative all’applicazione delle procedure di ricorso in
materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e servizi, come
modificata dalle direttive 92/50/CEE e 2007/66/CE – Legislazione
nazionale che prevede degli elevati costi d’accesso alla giustizia
amministrativa nella materia degli appalti pubblici – Diritto ad un ricorso
effettivo ai sensi dell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE –
Costi dissuasivi impedenti l’accesso alla giustizia e limitanti il controllo
giurisdizionale sugli atti dell’amministrazione – Potenziale discriminazione
fra imprese partecipanti ad appalti pubblici – Violazione del principio di
proporzionalità
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