allegato 7 piano di miglioramento

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allegato 7 piano di miglioramento
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E.FERMI”- SIRACUSA
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Titolo: Condividere ed apprendere per migliorare
Anno scolastico 2013/14
ITI “E.FERMI” – SIRACUSA
Via Torino, 137 96100 Siracusa
Codice Fiscale 80003350891
Dirigente Scolastico: Alfonso Randazzo
1
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
PRIMA SEZIONE
ANAGRAFICA
Istituzione Scolastica
Nome
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E.FERMI”-SIRACUSA
Codice meccanografico
SRTF01000Q
Responsabile del Piano (DS)
Cognome e Nome
Randazzo Alfonso
Telefono
0931 463733
Email
[email protected]
Referente del Piano
Cognome e Nome
Bianchi Nunziatina
Telefono
0931 414069 - 333 3675134
Email
[email protected]
Ruolo nella scuola
docente di Matematica, funzione strumentale per l’autovalutazione e il miglioramento
e referente progetto CAF
Comitato di miglioramento
Imprescia Alessandro
Marciante Adriana
Blundo Maria concetta
Marciante Lucia
Greco Salvatore
Bianchi Nunziatina
Mazzone Alessandro
Santo Luciano
Di Tommasi Giuseppina
(componente GAV e responsabile ufficio tecnico)
( F.S. area 1-gestione POF)
(F.S. area2-Raccordo scuola base/orientamento)
(F.S.area 3-disagio e integrazione socio-psicologica.Progetto disturbi
apprendimento in ambito scolastico)
( F.S.area 4-Scuola-lavoro e viaggi d’istruzione)
(referente CAF e F.S.Area 5-autovalutazione e miglioramento)
(F.S. area 6-Supporto informatico dirigente, docenti e segreterie)
( F.S. area 7-Gestione rete d’istituto e sito web)
(F.S. area 8-formazione e aggiornamento personale della scuola-CLIL)
Durata dell’intervento in mesi:
anno scolastico 2013/14
Periodo di realizzazione:
15/11/2013 - 31/05/2014
Risorse destinate al piano: €10.934
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SECONDA SEZIONE
STEP 7 ELABORARE UN PIANO DI MIGLIORAMENTO BASATO SUL RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE
L’Istituto Tecnico Industriale "E. Fermi" nasce nel 1958. Unico nel territorio è sempre stato considerato dall’opinione pubblica come una
scuola di eccellenza nel panorama scolastico del territorio siracusano per gli sbocchi lavorativi che offre, legati alla presenza del polo
petrolchimico Priolo-Augusta. La scuola è da sempre impegnata nel promuovere la propria immagine attraverso attività e servizi
diversificati offrendo un’ampia offerta formativa: corsi di formazione PON e POR, certificazioni come la Patente Europea per l’utilizzo del
computer ECDL, certificazioni linguistiche Cambridge. L’istituto ha sviluppato inoltre una fitta rete di rapporti con le aziende del territorio
(ERG, ALMOLAB,SIRGEN) e con aziende di altre realtà produttive in Italia e all’estero (SNEIDER ELECTRIC, AUTOCONSULTING)
attuando per gli studenti esperienze di studio-lavoro di forte valenza culturale, relazionale e di crescita professionale e stipulando
convenzioni con diverse università italiane. Ha numerosi rapporti di collaborazione con enti e istituzioni locali, organizzazioni sociali e di
volontariato, radio e giornali locali, forze armate, aziende fornitrici. Sempre attento alle innovazioni scientifiche e professionali che
interessano i diversi indirizzi di studio, l’istituto adegua i propri curricula per un costante aggiornamento dell'offerta formativa.
La partecipazione al progetto CAF Education è nata dall’esigenza di attuare una politica di qualità aperta all’innovazione e al
miglioramento dei servizi erogati e si è concretizzata con la stesura del rapporto di autovalutazione.
Il presente Piano di miglioramento è finalizzato alla necessità di diffondere la cultura del miglioramento continuo delle prestazioni e si
pone come obiettivo di migliorare alcuni fattori chiave dell’organizzazione scolastica quali la soddisfazione clienti/cittadini , la
motivazione del personale con una formazione mirata a migliorare la qualità dell’insegnamento, la comunicazione efficace, i risultati di
apprendimento degli allievi.
COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO
A seguito della riunione del gruppo di autovalutazione d’istituto (GAV) con la dirigenza, il DS ha individuato nelle funzioni strumentali il
comitato di miglioramento, disponendo il riordino degli incarichi per ciascuna funzione e creando una nuova funzione strumentale per
l’autovalutazione e il miglioramento.
La nuova funzione strumentale è stata assegnata alla referente del progetto Caf che sarà anche referente del PdM e responsabile del
suo monitoraggio.
I compiti assegnati alle funzioni strumentali permetteranno di attuare il piano di miglioramento dell’istituto.
I gruppi di progetto avranno al loro interno un componente del GAV e saranno costituiti dalle commissioni che collaborano con le FS .
Responsabile di ogni progetto sarà la FS a cui fa riferimento il progetto.
Ciascun responsabile di progetto avrà cura di coordinare e coinvolgere il personale la cui competenza contribuirà al successo del
progetto stesso e avrà il compito di relazionare al gruppo di miglioramento, con cadenza bimensile, lo stato di avanzamento di ciascun
progetto e di evidenziare criticità attraverso un report che raccolga l’analisi dei dati rilevati e l’indicazione dell’eventuale modifica delle
strategie.
RELAZIONE TRA RAV E PDM
Il Gav, attribuendo un punteggio a ciascun sottocriterio del RAV e costruendo la matrice impatto/valore, ha individuato il grado di
priorità delle aree di miglioramento sulla base :
della ricorrenza di determinate aree di criticità nei vari sottocriteri;
del valore delle aree desunte dalla costruzione della Matrice “Importanza -Valore”;
dell’impatto che le aree di miglioramento hanno sui fattori critici di successo;
della capacità della scuola (tempi, risorse, autonomia operativa) di realizzare le azioni entro l’anno scolastico.
Sono stati così individuati i seguenti Fattori Critici di Successo:
-Sviluppare le competenze del personale docente;
-Sviluppare e attuare azioni di customer satisfaction, monitorare i progetti interni e produrre nuova modulistica per l’organizzazione
didattica;
-Sviluppare la comunicazione interna/esterna;
-Migliorare il profitto degli allievi e combattere la dispersione scolastica.
Il CdM, analizzato ciascun criterio attraverso l’utilizzo della matrice importanza/valore e impatto, ha individuato le aree di criticità dell’ istituto e le azioni di miglioramento più significative da intraprendere.
Area della formazione: in sede di autovalutazione è risultata prioritaria la formazione dei docenti nel settore della didattica per
competenze e nell’ implementazione delle nuove tecnologie informatiche, al fine di consentire un maggior coordinamento nella
progettazione per assi culturali. Anche se sono state intraprese azioni di rinnovamento, si riscontra ancora qualche problema nel
collegamento tra attività di dipartimento e consiglio di classe relativamente alla progettazione interdisciplinare e nell’utilizzo delle
tecnologie nell’insegnamento delle competenze. Inoltre l’introduzione a partire dal prossimo anno scolastico dell’insegnamento di una
DNL in lingua inglese fa emergere un punto di debolezza legato al numero ridotto di docenti CLIL che potrà consentire l’attuazione
molto parziale di quanto previsto dalla riforma degli istituti tecnici. Anche se già da qualche anno sono stati attivati percorsi CLIL in
alcune discipline è ancora molto ristretto il numero di docenti interessato a tale metodologia.
Area del monitoraggio d'Istituto: La carenza di rilevazioni di customer satisfaction e la conseguente impossibilità di individuare trend
si è evidenziata in diversi sottocriteri del RAV per cui si è considerato prioritario pianificare :
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un sistema di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti e delle partnership, per adeguare le strategie e le azioni formative
alle reali esigenze dell’utenza;
un sistema di monitoraggio dei progetti interni e la produzione di una modulistica più aggiornata per individuare azioni di
miglioramento dell’offerta formativa e dell’organizzazione didattica.
Area della comunicazione: In seguito all’autovalutazione la comunicazione è stata individuata come una delle aree da migliorare ; la
comunicazione interna ha come finalità principale quella di garantire l’identità dell’Istituto, di fare da collante fra alunni-insegnanti e
personale, ma anche quella di ascoltare in modo attivo le attese e i bisogni dell’organizzazione nel suo complesso.
Per quanto riguarda la comunicazione esterna, la razionalizzazione delle procedure di gestione informatica della documentazione risulta
ancora parziale, va strutturato un feedback con i nostri studenti in uscita, va ottimizzata la comunicazione staff-dirigente nei tempi e nei
modi. La comunicazione interna riguarda il sistema delle responsabilità e delle funzioni, l’informazione condivisa sui criteri e sulle
strategie dell’organizzazione; la costruzione di strumenti che consentano un riesame del feedback, del grado di soddisfazione e di
coinvolgimento di studenti, genitori e personale; l’impiego delle tecnologie nella prospettiva della comunicazione; il coinvolgimento del
personale amministrativo, che dovrà intervenire anche direttamente.
La comunicazione esterna riguarda la diffusione del Piano dell’Offerta Formativa ad un numero maggiore di utenti; una maggiore
visibilità dell’architettura organizzativa dell’Istituto; il coinvolgimento di un numero maggiore di soggetti attivi nell’utilizzo delle forme di
comunicazione web. Nel corrente anno scolastico pertanto sarà ristrutturato il sito web per il potenziamento della comunicazione alunni,
genitori, personale della scuola: sarà perfezionata la comunicazione fra la scuola e il personale, fra la scuola e la famiglia. Saranno
incrementati l’utilizzo delle risorse di internet e la condivisione dei prodotti attraverso la rete, per le attività didattiche.
Particolare attenzione sarà rivolta anche all’introduzione del registro elettronico, degli scrutini online già in atto da qualche anno nella
scuola,e della dematerializzazione.
Un’altra attività consisterà nello sperimentare un albo on line che dovrebbe sostituire interamente l’albo cartaceo attualmente in uso.
Esso rappresenta un sistema nel quale la scuola inserirà tutti i documenti che hanno validità legale (graduatorie, regolamenti, verbali di
consiglio ecc.), comunicazioni interne, firma digitale del Dirigente Scolastico.
Saranno, inoltre, raccolte ed utilizzate le mail del personale e degli studenti degli classi quinte in linea con la digitalizzazione della PA e
sarà creato un elenco che dovrà essere revisionato ad inizio di ogni anno scolastico.
Area del Miglioramento profitto allievi e dispersione scolastica: Gli insegnanti si trovano ad affrontare un importante ruolo nello
sviluppo culturale e psicologico dei loro allievi e, sempre più spesso, ad affrontare il loro disagio. Forme di malessere giovanile sono
legate al vissuto all’interno della scuola e si manifestano, a volte, nel rapporto con gli insegnanti e/o con i coetanei che influisce anche
sul rendimento scolastico. I risultati monitorati nel Rav degli scrutini finali e la percentuale della dispersione scolastica degli ultimi tre
anni hanno portato i docenti a riflettere sul loro ruolo, nella trasmissione di valori e nel favorire la comunicazione e lo sviluppo di
relazione, e ad attuare forme di tecniche didattiche più vicine al vissuto di ogni ragazzo in conseguenza della presenza nella nostra
scuola di altre tipologie di alunni (H, DSA, BES).
Per risolvere le problematiche evidenziate si è pensato quindi di attuare, per combattere la dispersione scolastica, oltre agli sportelli
disciplinari e ai corsi di recupero curriculari, un Laboratorio Teatrale, un Percorso Cinematografico, uno Sportello didattico specifico per
gli alunni H, DSA e BES.
Il CdM, esaminati i progetti relativi alle quattro aree da migliorare, ha desiso di inserire nel PdM i progetti relativi alla misurazione della
soddisfazione docenti/utenti e alla formazione del personale docente, per il livello di priorità ottenuto nella tabella dei fattori critici di
successo e per la ricaduta positiva che potranno avere sul coinvolgimento nell’offerta formativa e sul miglioramento del profitto degli
allievi.
I progetti messi in atto nelle altre due aree, per motivi di spazio, non saranno inseriti nel format del piano di miglioramento ma sono già
in fase di realizzazione nell’istituto e contribuiranno a risolvere le criticità evidenziate.
INTEGRAZIONE TRA PIANO E POF
Il profondo rinnovamento in atto nell’istituto iniziato con l’ attività di autovalutazione ha permesso di evidenziare i punti di debolezza
dell’organizzazione. Si stanno pertanto attivando processi di miglioramento, sia a livello organizzativo che didattico, che
determineranno una diversa pianificazione e valutazione del POF. Destinataria del miglioramento sarà l’intera comunità scolastica che
trova nella nuova formulazione del POF e della Carta dei Servizi l’espressione dell’identità dell’istituto, delle finalità che persegue, degli
obiettivi che si propone e delle risorse, umane e materiali, che mette in campo per raggiungerli. I progetti inseriti nel PdM saranno parte
integrante del POF e assieme agli altri progetti interni concorreranno al miglioramento della performance dell’istituto.
La vision e la mission saranno definiti con il coinvolgimento dell’utenza e del personale e le scelte educative del POFsaranno decise
con la condivisione degli alunni.
QUICK WINS
L’istituto nel periodo tra l’autovalutazione e la definizione del piano di miglioramento ha :
introdotto il registro elettronico;
attivato sportelli disciplinari;
prodotto e utilizzato nuova modulistica relativa alla presentazione dei progetti interni con la logica del PDCA, per favorire il loro
monitoraggio;
sottoscritto con genitori e alunni il patto di corresponsabilità.
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ELENCO PROGETTI
-
“Sviluppare e attuare l’indagine di customer satisfaction e il monitoraggio dei progetti interni con
produzione di modulistica per l’organizzazione didattica”
-
” Verso la didattica per competenze, l’uso delle TIC e il plurilinguismo”
I PROGETTI DEL PIANO
Titolo del progetto: Sviluppare e attuare l’indagine di customer satisfaction e il monitoraggio dei progetti interni con
produzione di modulistica per l’organizzazione didattica”
Responsabile
del progetto:
Bianchi Nunziatina
Livello di priorità:
25
Data prevista di
attuazione definitiva:
Riferimento a
sottocriteri del CAF
maggio 2014
5.1-6.1-7.1-8.1-8.2-9.19.2
I componenti del Gruppo di progetto GAV :prof. Imprescia Alessandro
Prof.ssa Barcio Lucia
Prof.ssa Bianchi Nunziatina
Prof.ssa Boscarino Brunella
Santina Leone(personale ATA)
+
prof.ssa Marciante Adriana ( FS Area 1-gestione POF)
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
L’istituto, pur offrendo attività e servizi diversificati , non ha mai condotto alcuna indagine strutturata mirata a rilevare il grado di
soddisfazione del personale, dei discenti e delle famiglie, l’efficienza dell’organizzazione scolastica e l’efficacia dell’offerta formativa. Gli
unici dati oggettivi si hanno nell’ambito dei progetti PON e POR dove vengono condotte valutazioni sistematiche del grado di
soddisfazione degli utenti.
Solo nell’anno scolastico 2012/13 con il progetto Caf l’istituto ha avviato un approccio più strutturato per misurare la soddisfazione dei
portatori d’interesse con la somministrazione al personale del questionario on line proposto dal progetto stesso e alla propria utenza,
genitori e allievi, in forma anonima, di un questionario opportunamente costruito, riguardante la didattica, i servizi erogati e le
attrezzature della scuola. La carenza di rilevazioni di custumer satisfaction e la conseguente impossibilità di individuare trend si è
evidenziata in diversi sottocriteri del RAV per cui si è considerato prioritario pianificare un sistema di rilevazione del grado di
soddisfazione degli utenti e delle partnership, per adeguare le strategie e le azioni formative alle reali esigenze dell’utenza ed
individuare azioni di miglioramento dell’offerta formativa e dell’organizzazione scolastica.
La rilevazione della customer soatisfaction si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
•
fornire indicazioni alla leadership per una più efficace pianificazione e gestione delle risorse;
•
rendere il personale protagonista del miglioramento;
•
sostenere l’immagine della scuola attaverso la disponibilità all’ascolto delle opinioni e dei suggerimenti dell’utenza .
La customer satisfaction sarà effettuata per mezzo di questionari on line e in forma cartacea.
La gestione on line dei questionari permette di :
•
semplificare le procedure di distribuzione dei questionari e di raccolta dei dati;
•
valutare in tempo reale i risultati .
Si è deciso di utilizzare i questionari in forma cartacea solo per gli stakeholder che collaboreranno con l’istituto perché facilmente
somministrabili alla fine di ogni attività.
1.
Destinatari del progetto
L’attività di rilevazione della customer satisfaction riguarderà tutti gli stakeholder e terrà conto dei seguenti indicatori di performance:
Per il Personale: motivazione, coinvolgimento nelle scelte educative e loro condivisione, comunicazione interna/esterna, accesso alle
informazioni, clima e ambiente di lavoro, rapporti con la dirigenza e con i collaboratori e con il personale ATA, rapporti interpersonali,
efficienza dell’organizzazione scolastica;
5
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Per Studenti e Famiglie: motivazione allo studio, qualità rapporti alunni-docenti, professionalità dei docenti, coinvolgimento nelle scelte
formative, informazioni sui criteri di valutazione, soddisfazione dell’organizzazione didattica e della preparazione conseguita,
comunicazione interna/esterna, funzionalità delle strutture e degli ambienti scolastici;
Per le Partnership: comunicazione interna/esterna, rapporti con la leadership e clima, competenze alunni relative alle esperienze di
alternanza scuola-lavoro, efficienza delle attrezzature utilizzate, grado di soddisfazione sull’organizzazione di eventuali eventi all’interno
della scuola.
2.
Attività, obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome
Attività
Obiettivi (Risultati attesi)
a.
Produzione dei
questionari
b.
Sviluppare e
attuare l’indagine
di customer
satisfaction
Output
Valutazione dei dati e
misurazione della
soddisfazione dei
portatori di interesse
c.
d.
Indicatori
Percentuale di accesso al
questionario del personale, degli
studenti, dei genitori, delle
partnership
grado di soddisfazione nei vari
settori dell’organizzazione
scolastica
Percentuale di incremento della
soddisfazione dei docenti, del
personale, dei genitori e degli
studenti rispetto alle precedenti
indagini
n.ro richieste/suggerimenti
pervenute/i
Target atteso
>20% rispetto ai
risultati ottenuti
nella precedente
misurazione
>20% rispetto ai
risultati ottenuti
nella precedente
misurazione
20% della
popolazione
scolastica e dei
genitori
Outcome
Monitorare i
progetti interni e
produrre
modulistica per
l’organizzazione
didattica
In uscita
(Output)
Ricadute
(Outcome
Incrementare la
soddisfazione del
personale e dei portatori
di interesse con ricaduta
positiva sulle strategie e
sulle politiche
organizzative
Risultati dei questionari rispetto al target
atteso
Miglioramento dei
processi
organizzativi
Realizzare modelli
per il monitoraggio in
itinere e finale dei
progetti
Rispetto dei tempi previsti
Date di
realizzazione
Produzione di schede
per la programmazione
dei CdC e dei
dipartimenti
Efficienza dei materiali prodotti e loro
diffusione e uso nei Dipartimenti e tra
docenti
Migliorare la
comunicazione e la
collaborazione tra
docenti;
Condivisione dei risultati
Approvazione della nuova modulistica
da parte del collegio docenti
100%
Miglioramento
dell’organizzazione
delle attività di
dipartimento e dei
CdC
Imparare a
programmare per
competenze
3. Impatto
L’impatto dei risultati del progetto determinerà :
•
il coinvolgimento diretto dei portatori di interesse nella condivisione di valori e azioni che riguardano la vita scolastica ;
•
lo sviluppo di competenze nell’uso delle nuove tecnologie .
Il feedback con la leadership servirà a ricavare dati utili alla revisione e al miglioramento delle politiche e delle strategie di tutta
l’organizzazione scolastica riguardanti:
6
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Piano di Miglioramento
•
•
•
•
La motivazione allo studio degli allievi e il miglioramento del profitto scolastico;
l’offerta formativa;
i servizi erogati dalla scuola;
la funzionalità delle strutture scolastiche.
4.
Elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Istituzione all’interno dell’istituto di un
sito per la raccolta di segnalazioni e
idee
Responsabile
Alunni del
comitato
studentesco
Data prevista
di conclusione
ITI “E. Fermi” Siracusa
Tempificazione attività
S
O N
Dicembre
2013
D
G F
M A
M G L
A
X
Bianchi
Individuazione dei questionari da
somministrare al personale (docenti e
ATA), discenti, genitori e partnership
Nunziatina_Area 5
Marciante Adriana
Area 1
Somministrazione questionario ai
docenti, personale ATA, discenti e
genitori
Lettura, elaborazione e confronto dei
dati dei questionari
Novembre
2013
Alessandro
Imprescia
Novembre
2013
Leone Santina
Maggio 2014
Gruppo di
progetto
X
X
Marzo 2014
X
Dicembre
2013
X
X
X
Maggio 2014
Monitoraggio della partecipazione e
la soddisfazione dei presenti a
manifestazioni, eventi, conferenze e
seminari organizzati dalla scuola,
delle azioni di collaborazione con le
partnership,del numero di scambi di
conoscenze e informazioni con altri
soggetti(numero di conferenze
aperte, interventi a seminari
nazionali/Internazionali).
Valutazione dei dati per pianificare
azioni di miglioramento
nell’organizzazione dell’istituto
Monitoraggio dei progetti interni e
produzione di modulistica per
l’organizzazione didattica
Monitoraggio del progetto
Imprescia
Alessandro
Brunella Boscarino
Ad ogni
evento
X
X
X
X
X
X
X
Lucia Barcio
Gruppo di progetto
Dicembre
2013
Maggio 2014
X
X
Bianchi Nunziatina
Adriana Marciante
Maggio 2014
X
X
X
X
X
X
X
Bianchi Nunziatina
Alla fine di
ogni attività
X
X
X
X
X
X
X
X
7
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5. Budget del progetto
Personale
Costo unitario
€ 17,50
€14.50
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
200 ore
10 ore
Totale
€ 3.500
€ 145
€ 17,50
210 ore
€ 30
€ 3.675
Spese
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette
TOTALE
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto sarà realizzato dalla FS dell’area 5 relativa all’ autovalutazione d’istituto e al miglioramento e dal gruppo GAV.
Interverrà nel progetto anche la FS dell’area 1 relativa alla stesura del POF nel coinvolgimento dei portatori di interesse
•
nella definizione di valori, mission e vision e delle scelte educative del POF
•
nel monitoraggio dei progetti interni
•
nella produzione di nuova modulistica per l’organizzazione didattica.
Il progetto prevede le seguenti fasi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Istituzione all’interno dell’istituto di un sito per la raccolta di segnalazioni e idee da parte di alunni e genitori;
individuazione dei questionari da somministrare al personale (docenti e ATA), discenti, genitori e partnership;
somministrazione questionario ai docenti, personale ATA, discenti e genitori ,partnership;
lettura, elaborazione e confronto dei dati dei questionari ;
monitoraggio della partecipazione e la soddisfazione dei portatori di interesse presenti a manifestazioni, eventi, conferenze e
seminari organizzati dalla scuola, le azioni di collaborazione con le partnership (Enti territoriali,Municipalità, Associazioni,
Fondazioni e Centri di Cultura, Centri sportivi, Volontariato, professionisti, etc), del numero di scambi di conoscenze e informazioni
con altri soggetti(numero di conferenze aperte, interventi a seminari nazionali/internazionali);
valutazione dei dati per pianificare azioni di miglioramento nell’organizzazione dell’istituto;
revisione delle procedure riguardanti l’attività didattica e produzione di nuove schede e tabelle che tengano conto della riforma
degli istituti tecnici e della didattica per competenze (con l’area 1-gestione POF) ;
monitoraggio del progetto.
I questionari saranno somministrati in due momenti diversi:
•
a novembre per la condivisione dei valori della carta dei servizi, per l’individuazione della mission e della vision dell’Istituto e per
un’indagine iniziale sui bisogni dell’utenza;
•
nella prima decade di maggio per una indagine finale sui servizi resi in tutti i settori dell’organizzazione.
Per i questionari di maggio, al fine di non perdere i dati rilevati nell’anno precedente e ritenendo valido lo strumento utilizzato per
l’indagine, si è deciso di utilizzare per la soddisfazione del personale il questionario del progetto Caf opportunamente rivisitato e di
approfondire quello relativo all’utenza. Ci si propone di formulare un nuovo questionario per la condivisione delle scelte e per le
partnership.
Attività
Eventuale
responsabile
Istituire all’interno dell’istituto un
sito per la raccolta di segnalazioni
e idee riservato ad alunni e
genitori
Alunni del comitato
studentesco
Individuazione dei questionari da
somministrare al personale
(docenti e ATA), discenti e genitori
e partnership
Bianchi Nunziatina
Marciante Adriana
Modalità di attuazione
Allestimento di un albero delle idee all’interno della scuola con caselle
di raccolta riguardanti i vari settori dell’organizzazione scolastica
Riunione del gruppo di progetto con la funzione strumentale dell’area 1
per definire i questionari relativi alla condivisione dei valori della carta
dei servizi, per l’individuazione di mission e vision e dei bisogni
formativi
Riunione del gruppo di progetto per:
a. riformulare i questionari di customer satisfaction rivolti al
personale,agli alunni e ai genitori
b. Formulare un questionario in formato cartaceo da proporre i
occasione di ogni evento
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Allegato 7 POF 2013/14
Somministrazione questionario ai
docenti, personale ATA, discenti e
genitori
Lettura, elaborazione e confronto
dei dati dei questionari
Monitoraggio della partecipazione
e della soddisfazione dei portatori
di interesse presenti a
manifestazioni, eventi, conferenze
e seminari organizzati dalla
scuola, delle azioni di
collaborazione con le partnership
(Enti territoriali,Municipalità,
Associazioni, Fondazioni e Centri
di Cultura, Centri sportivi,
Volontariato, professionisti, etc),
del numero di scambi di
conoscenze e informazioni con
altri soggetti(numero di conferenze
aperte, interventi a seminari
nazionali/internazionali).
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Imprescia Alessandro
Leone Santina
Inserimento nel sito della scuola dei relativi questionari
Complilazione dei questionari a scuola per gli allievi e dall’esterno per
gli altri portatori d’interesse attraverso il sito della scuola
Gruppo di progetto
Incontro con il gruppo per la rielaborazione grafica dei risultati
dell’indagine
Imprescia Alessandro
Lucia Barcio
Somministrazione di un questionario apposito in formato cartaceo
in occasione di ogni evento
Brunella Boscarino
Valutazione dei dati per pianificare
azioni di miglioramento
nell’organizzazione dell’istituto
Gruppo di progetto
Riunione con il gruppo di progetto
Monitoraggio dei progetti interni e
produzione di modulistica per
l’organizzazione didattica
Bianchi Nunziatina
Adriana Marciante
Incontri con i responsabili dei Dipartimenti Disciplinari per concordare
le modalità con cui realizzare modelli per l’organizzazione didattica
Bianchi Nunziatina
Revisione del progetto in corrispondenza di ogni attività svolta e
attuazione di eventuali azioni di miglioramento da inserire nei
successivi monitoraggi
Monitoraggio del progetto
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
Le attività del progetto saranno monitorate in tutte le sue fasi.
Le azioni di monitoraggio saranno effettuate attraverso incontri periodici corrispondenti per la tempistica alle azioni attuate nel progetto
e comprenderanno:
•
Verifica dell’andamento del progetto e rispetto delle scadenze previste ;
•
Analisi delle possibili difficoltà incontrate;
•
Misurazione in itinere del grado di realizzazione degli output e individuazione di eventuali azioni di miglioramento a cura dei
responsabili di ciascuna attività prevista dal progetto ;
•
Riesame, a cura del responsabile di progetto, dei dati di monitoraggio e aggiornamento della tabella di sintesi riguardante
l’avanzamento complessivo del progetto (diagramma di GANTT)
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
L’ analisi dei dati del monitoraggio di ogni fase del progetto sarà attuata attraverso incontri convocati dal responsabile del progetto con
il gruppo finalizzate a:
•
confermare o definire la programmazione operativa delle attività successive;
•
eliminare eventuali criticità assumendo le relative decisioni correttive, compresa l’eventuale riformulazione dei questionari, la
rimodulazione di obiettivi, indicatori, e tempi di realizzazione.
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Titolo del progetto: …” Verso la didattica per competenze, l’uso delle TIC e il plurilinguismo”
Responsabile
del progetto:
Di Tommasi Giuseppina
Livello di priorità:
25
Data prevista di attuazione
definitiva:
Maggio/Giugno 2014
Riferimento a sottocriteri
del CAF
2.1- 3.1- 3.2- 5.1- 9.1
Componenti del Gruppo di progetto : Ballatore Rosalia
Boscarino Brunella (componente GAV)
Giardina Giacoma
Gibilisco Rosalba
Giglio Sonia
Passanese Gianna
Salonia Maria Concetta
Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE
L’iniziativa di miglioramento, individuata in sede di autovalutazione e su cui intendiamo agire riguarda la formazione dei docenti nel
settore della didattica per competenze e nell’uso delle nuove tecnologie al fine di consentire un maggior coordinamento nella
progettazione per assi culturali. Anche se sono state intraprese azioni di rinnovamento, si riscontra ancora qualche problema nel
collegamento tra attività di dipartimento e consiglio di classe relativamente alla progettazione interdisciplinare.Si evidenzia, inoltre,
quale elemento di debolezza lo scarso uso delle tecnologie sull’insegnamento delle competenze. La presente iniziativa ha come
obiettivo la soluzione del problema individuato ovvero la programmazione di un percorso utile per promuovere una reale
trasformazione della didattica trasmissiva in didattica per competenze.
L’introduzione,come previsto dal D.P. R. del 15 marzo 2010, n. 88, articolo 8, comma 3 del Regolamento recante norme per il riordino
degli istituti tecnici, a partire dal prossimo anno scolastico dell’insegnamento di una DNL in lingua inglese fa emergere un ulteriore
punto di debolezza legato al numero ridotto di docenti CLIL che potrà consentire l’attuazione molto parziale di quanto previsto dalla
riforma.Già da qualche anno sono stati attivati percorsi CLIL che hanno coinvolto sul piano disciplinare la storia, la chimica analitica,
Sistemi,fisica.I risultati fin’ora ottenuti dalle classi coinvolte dalla metodologia CLIL sono stati soddisfacenti e la ricaduta eduativoformativa è documentata dalle relazioni presentate dai docenti coinvolti e dai lavori effettuati dagli alunni.Il punto di debolezza è lo
scarso numero di docenti interessato alla metodologia CLIL. Per cercare di risolvere questa situazione si cercherà, da un lato,di
continuare l’attività CLIL con i docenti che hanno dato la disponibilità negli anni precedenti, dall’altro , di promuovere un corso di
formazione linguistica finalizzata al conseguimento del livello A2/ B1 del quadro di riferimento europeo.
1.
Destinatari del progetto.
Docenti, Studenti
2. Attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome
Progetto 1:” Dalla didattica trasmissiva alla didattica per competenze”
Attività
Reclutamento docenti
Obiettivi (Risultati attesi)
Attuazione del corso
Partecipazione dei
docenti del biennio
N.docenti
partecipazione al
corso di
aggiornamento
Output
Insegnare per sviluppare
competenze
Indicatori
Rispetto dei tempi
pianificati
a.Individuare i saperi
chiave utili a
garantire possibilità
generative di nuovi
a.Superare la
frammentazione dei
saperi
Target atteso
Date
100%
Predisporre schede per per la
progettazione educativa e didattica,
tenendo conto della specificità dei 4
assi culturali
10
Allegato 7 POF 2013/14
Questionario di
autovalutazione in itinere
Piano di Miglioramento
apprendimenti
b.Efficacia del corso
Il concetto di
competenza, la questione
della valutazione e della
certificazione delle
competenze
Incontri laboratoriali
(rispettivamente di
discipline umanistiche,
discipline matematicoscientifiche e tecniche)
Outcome
c.Mettere a punto
strumenti di verifica e
adeguare le modalità
di valutazione
all’interazione di
conoscenze,
abilità/capacità e
competenze
d.Progettazione di
percorsi disciplinari
volti allo sviluppo di
competenze
d.Realizzazione di
percorsi
interdisciplinari
e.Questionario di
autovalutazione finale
e.Monitoraggio del
percorso formativo
a.Miglioramento delle
performance dei
docenti .
b.Miglioramento nella
progettazione delle
attività di
coordinamento tra
dipartimenti e consigli
di classe
•
•
Output
b.Monitoraggio
dell’indice di
gradimento attraverso
l’erogazione di un
questionario
c.Individuare le
corrispondenze fra
conoscenze,
abilità/capacità e
competenze di base
tenendo presente la
dimensione
pluridisciplinare
•
Dalla teoria alla pratica:
Programmare e
realizzare una Unità di
Apprendimento con
metodologia tipica della
didattica per competenza;
Organizzare attività di
verifica e di valutazione
delle competenze
acquisite nell’ambito dei
quattro assi culturali;
ITI “E. Fermi” Siracusa
Sviluppare negli
studenti capacità
progettuali;
Sviluppare
competenze
trasversali a
diverse
discipline
Migliorare le
dinamiche
relazionali
valorizzando le
dinamiche di
gruppo e
incrementando
la collaborazione
e la
cooperazione in
classe;
>80%
Miglioramento della scheda di
certificazione delle competenze
Migliorare la collaborazione dei
docenti nella formulazione del
progetto educativo didattico a livello
di dipartimento e di Consiglio di classe
Miglioramento dell’organizzazione
delle attività di dipartimento e dei CdC
a.Ricaduta positiva
nell’organizzazione
progetto educativo e
didattico
Qualità del materiale
prodotto (relazioni,
opuscoli..)
Monitoraggio dell’indice di gradimento
attraverso l’erogazione di un
questionario
Rispetto dei tempi
preventivati
Date definite
Miglioramento delle
performance e dei
risultati degli studenti
In base ai risultati in pagella rispetto ai
voti del I trimestre
11
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
•
Outcome
•
Migliorare le
dinamiche
relazionali e
collaborative tra
docenti dello
stesso consiglio
di classe e di
dipartimento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Qualità del materiale
prodotto (relazioni,
opuscoli..)
Monitoraggio dell’indice di gradimento
e di condivisione attraverso
l’erogazione di un questionario
Condivisione del
materiale prodotto
(relazioni, opuscoli..)
Condivisione
dell’esperienza e
del materiale
sviluppato con i
docenti
dell’istituto
3. Azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Responsabile
Tempificazione attività
Data prevista
di conclusione
G
F M A
M
G L
A
S
O N
D
Reclutamento docenti
DS
Novembre2013
Insegnare per sviluppare
competenze
Docente esterno
Dicembre 2013
x
Il concetto di competenza
Docente esterno
Dicembre
2013
x
Didattica laboratoriale
Docente esterno
Gennaio2014
x
Attività di progettazione
Docente esterno
Gennaio 2014
x
Sperimentazione di un
progetto Scelta dell’argomento
dell’Unità di apprendimento
A. Marciante
Febbraio 2014
Programmazione dettagliata
dell’Unità di Apprendimento e
sua attuazione
A. Marciante
31/03/2014
Valutazione delle competenze
acquisite, e valutazione
dell’attività progettuale.
A. Marciante
10/05/2014
Presentazione dell’attività
svolta e condivisione
dell’esperienza
A. Marciante
31/05/2014
x
x
X
X X
X
X
X
X
12
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
4. Impatto
Orientare ogni azione didattica verso l’apprendimento per competenze;
Integrare ad ogni livello l’azione didattica con l’apporto delle nuove tecnologie.;
Migliorare le attività di coordinamento tra le varie componenti per una scuola dalla dimensione e dalla gestione fortemente
unitaria.
5. Budget del progetto
Personale Docenti esterni
Costo unitario
35 euro
Personale Docenti interni
17.50 euro
Spese Fotocopie
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette (trasferta esperti
esterni)
TOTALE
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
Totale
30 ore (1^ e 2^ fase del 35x30=1050euro
progetto)
60 ore (3^ fase del progetto) 17.50x60=1.050euro
50
500
2.650 euro
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il progetto verrà articolato in tre fasi:
1. Teorica
a. Insegnare per sviluppare competenze:legittimazioni normative
b. Insegnare per sviluppare competenze:legittimazioni pedagogiche
c. Insegnare per sviluppare competenze:implicazioni didattiche e organizzative
d. Il concetto di competenza e le Indicazioni nazionali per il curricolo del primo biennio della scuola secondaria di
secondo grado
e. Il concetto di competenza, i Regolamenti del 15 marzo 2010 e la linee guida
f.
La questione e la certificazione delle competenze
g. Questionario di autovalutazione in itinere
2. Didattica laboratoriale
□
Progettazione di percorsi disciplinari volti allo sviluppo di competenze
□
Predisposizione di strumenti per l’osservazione e la valutazione delle competenze
□
Somministrazione di questionario di autovaluzione finale
3.
Dalla teoria alla pratica
□
Sperimentazione di un’unità di apprendimento con metodologia tipica della didattica per competenza
□
Individuazione della classe e coinvolgimento del relativo cdc( scelta dell’argomento e il conseguente impegno
orario di ciascuna disciplina devono essere pienamente condivisi e accettati).
□
Programmazione dettagliata(in orario extracurricolare)e realizzazione di adeguate griglie per la valutazione delle
competenze acquisite.
□
Pubblicizzazione e disseminazione dei risultai ottenuti.
Eventuale
responsabile
Attività
Modalità di attuazione
Reclutamento docenti biennio
DS
Comunicazione del DS
Insegnare per sviluppare
competenze
Docente esterno
In presenza - attività extracurricolare
Il concetto di competenza
“
“
“
Didattica laboratoriale
Attività di progettazione
“
“
“
Lav. di gruppo
13
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
A.Marciante
Incontri iniziali del gruppo progetto per preparare le proposte e
incontri con la classe e con il consiglio di classe per la scelta della
proposta
Programmazione dettagliata di ogni
parte dell’Unità di Apprendimento
per disciplina per competenze
A.Marciante
Incontri del gruppo progetto per la programmazione dell’UdA,
incontri con i componenti del CdC per stabilire le modalità di
attuazione e i compiti assegnati
Valutazione delle competenze
acquisite
A.Marciante
Presentazione dell’attività svolta in
CdD
A.Marciante
Preparazione di diverse proposte e
presentazione alla classe e al
Consiglio di Classe
Progetto 2
Incontri del gruppo progetto per la produzione di Griglie di
valutazione, e con i componenti del CdC per la valutazione delle
competenze acquisite
Realizzazione di un documento che illustra le varie fasi, con relativi
risultati, dell’attività svolta, e presentazione in CdD
La LIM: uno strumento al servizio della didattica.
1. Destinatari del progetto.
24
docenti interni
2. Attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome
Attività
Presentazione
tecnica del
funzionamento della
Lavagna Interattiva
Presentazione
strumenti e risorse
LIM
Obiettivi (Risultati attesi)
- Far conoscere il
funzionamento
della LIM
- Far conoscere gli
strumenti e le
In uscita
risorse offerti dal
(Output)
software di
gestione della
lavagna.
Ricadute
(Outcome)
Come utilizzare le
LIM: esempi di lezioni
didattiche e creazione
di lezioni con il
software della LIM e i
testi scolastici in
versione digitale.
In uscita
(Output)
Indicatori
- Incremento del numero
dei docenti che utilizzano
appieno la LIM:
situazione attuale <10%
- Monitoraggio dell’indice
di gradimento attraverso
l’erogazione di un
questionario
- Facilitare il
passaggio da
una didattica
tradizionale ad
una multimodale
Conoscenza di alcuni
strumenti multimediali:
I learning object
- Utilizzare la LIM
non come una
sorta di
videoproiettore
ma come
strumento
multimediale ed
interattivo.
- Utilizzare i testi
scolastici in
versione digitale
integrando
software della
LIM, risorse
reperibili in rete e
software utilizzati
Realizzare semplici
applicazioni attraverso
l’uso della LIM
Incremento dell’uso dei
testi scolastici in versione
digitale nella didattica
Target atteso
>50% dei docenti che utilizzano
appieno la LIM.
>80%
Produrre
e
condividere
lezioni,
contributi audio, video e altri contenuti
digitali che siano a disposizione di tutta
la comunità scolastica;
Conoscere le buone pratiche d'uso di
questa tecnologia nell'ambito della
didattica e della comunicazione
formativa
14
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
tradizionalmente
(Office)
- Cogliere le
opportunità che
le TIC offrono per
una attività più
efficace e
coinvolgente.
- Incrementare la
partecipazione e
la motivazione
dell’intera classe
Ricadute
(Outcome)
ITI “E. Fermi” Siracusa
Migliorare la performance
dei docenti
Sviluppare una prassi breve ed efficace
per introdurre le proprie classi a
contenuti disciplinari in modo
multimediale, interattivo, inclusivo e di
forte coinvolgimento
3. Azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Responsabile
Tempificazione attività
Data prevista
di conclusione
G
Reclutamento docenti
DS
F M
A
M
G L
A
Novembre
S
O
N
D
x
Saper usare la LIM come
strumento
Rosalba Gibilisco
Polimeno Arturo
Gennaio
/febbraio 2014
La lezione con la LIM
Rosalba Gibilisco
Polimeno Arturo
Febbraio 2014
Reperire e organizzare le risorse
per la LIM
Rosalba Gibilisco
Polimeno Arturo
Marzo 2014
x
Costruire attività didattiche con la
LIM
Rosalba Gibilisco
Polimeno Arturo
Marzo 2014
x
X
X
x
4. Impatto del progetto
Il presente progetto ha una duplice finalità:
fornire ai docenti le necessarie abilità sulle competenze di base per l’uso della LIM al fine di integrare creativamente lo strumento
nella propria didattica per sviluppare la motivazione, risolvere problemi inerenti le difficoltà di apprendimento, innovare la didattica
delle discipline, favorire la didattica laboratoriale e cooperativa superando il vecchio modello di insegnamento-apprendimento
spesso autoreferenziale.
cominciare a utilizzare le lavagne interattive multimediali per organizzare, produrre e condividere lezioni, contributi audio, video e
altri contenuti digitali che siano a disposizione di tutta la comunità scolastic
5. Budget del progetto
Costo unitario
35euro
Personale
14.50 euro
Spese FOTOCOPIE
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette
TOTALE
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
20 ore docente
Totale
€ 35x20=700€
22 ore tecnico di laboratorio €14.50x22=319€
50€
1.069 €
15
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Il Corso durerà 3 mesi e si svilupperà in 20 ore in presenza. La metodologia didattica si baserà su attività laboratoriali alternate ad
incontri informativi frontali.
Il modulo formativo di base è strutturato come segue:
• otto incontri di formazione, approfondimento ed esercitazione:
Modulo 1.
Saper usare la LIM come strumento:
- comandi e funzioni del software STARBOARD o SMART Notebook
Modulo 2
La lezione con la LIM :
- integrare il software STARBOARD o o SMART Notebook con altri software/file (esempio WORD – POWER POINT – EXCEL….)
- utilizzo di software e di libri digitali per la didattica
- utilizzo di file audio, immagini, file video
Modulo 3
Reperire e organizzare le risorse per la LIM:
- utilizzo di CD e DVD didattici, libri digitali
- utilizzo delle risorse della rete Internet
- principali Siti WEB per la didattica
Modulo 4
Costruire attività didattiche con la LIM :
- iniziamo o progettare: la preparazione delle lezioni (“la sceneggiatura”).
- ideazione: argomento, obiettivi didattici, metodologie.
Somministrazione questionario di autovalutazione
Tutte le attività prevedono una approccio laboratoriale in ambiente di apprendimento cooperativo.
Attività
Reclutamento docenti
Eventuale
responsabile
DS
Modalità di attuazione
Comunicazione del DS
Saper usare la LIM come strumento
Gibilisco Rosalba
In presenza attività extracurricolare - lavoro di gruppo
La lezione con la LIM
Gibilisco Rosalba
In presenza attività extracurricolare - lavoro di gruppo
Reperire e organizzare le risorse per
la LIM
Gibilisco Rosalba
In presenza attività extracurricolare - lavoro di gruppo
Costruire attività didattiche con la
LIM
Gibilisco Rosalba
In presenza attività extracurricolare - lavoro di gruppo
Progetto N. 3 “Click on clil and enhance your English”
1. Destinatari diretti del progetto
Studenti di alcune classi di informatica, meccanica e chimica.
Docenti (10-20)
16
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
2. Attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome
Attività
Reclutamento docenti
Obiettivi (Risultati attesi)
a.Partecipazione
docenti
Realizzazione di
Moduli CLIL
b.Conoscenze
Conoscere
l’argomento del
modulo
Output
Outcome
Indicatori
a.Individuazione dei
docenti
Docenti partecipanti
Sit. Attuale 3%
Classi coinvolte 3/4
b.Risultati delle verifiche
mirate a rilevare la
conoscenza
dell’argomento
Sit. Attuale
10% buono
50% sufficiente
40%< sufficiente
c.Competenze
Analizzare il testo
sotto il profilo
linguistico e
contenutistico
Saper esporre in
modo chiaro e
concettualmente
corretto i contenuti
acquisiti in l1.
Organizzare un
discorso orale e
scritto che
riassuma , in
modo
comprensibile
all’interlocutore , i
contenuti acquisiti
in L2
c.Risultato delle verifiche
scritte e orali
Sit. Attuale
10% buono
40 % sufficiente
50%< sufficiente
a.Capacità
Saper analizzare e
collegare gli
argomenti oggetto
di studio in l1
Saper analizzare e
collegare alcuni
argomenti oggetto
di studio in L2
a.Prodotti materiali
finalizzati alla
realizzazione generale del
progetto.Realizzazione di
cartelloni, Cdrom,
foto,filmati, presentazioni
power point.
Target atteso
a.Entro tre anni >10% con conseguente
aumento del numero delle classi
b.Migliorare la gestione della
motivazione, dell’interesse,
dell’attenzione degli studenti in classe
per la riduzione dei risultati insufficienti
< 10%
c.Innalzamento della qualità
dell’insegnamento della lingua
straniera e delle discipline
non linguistiche nell’ottica di obiettivi di
competenza verificabili e documentabili
>50%
Potenziare la pubblicizzazione e la
disseminazione dei risultati
17
Allegato 7 POF 2013/14
Corso di
aggiornamento
linguistico finalizzato
al conseguimento di
cert. Cambridge
(Il livello sarà deciso
sulla base del livello
dei partecipanti)
Piano di Miglioramento
a.Attuazione del
corso
a.Rispetto dei tempi
pianificati
a.Date
b.Partecipazione
dei docenti
b.Situazione attuale N. 4
docenti in possesso di
cert. Livello A2 ;N5 docenti
in possesso di cert. Livello
B1; n.1 docente in
possesso di cert. di livello
C1;n. 2 docenti con cert.
B1 frequentanti corso di
metodologia CLIL
università Catania
b.>30% docenti con livelloA2 ;
>30% B1/ Il libello B1 sarà propedeutico
per la frequenza del livello B2
Output
c.Soddisfazione
degli utenti
rispetto alla qualità
della didattica
Outcome
ITI “E. Fermi” Siracusa
a.Miglioramento
delle competenze
linguistiche dei
docenti
c.Monitoraggio dell’indice
di gradimento attraverso
l’erogazione di un
questionario
a.Certificazione
Cambridge
c.>80% indice di gradimento
>80% esito superamento esami
3. Azioni/attività in cui è articolato il progetto
Attività
Click on clil
Responsabile
Tempificazione attività
Data prevista
di
conclusione
G
Reclutamento docenti
Fase 1 Progettazione del percorso
CLIL
Comunicazione e agli allievi di
quanto stabilito nella
pprogettazione.
Realizzazione del percorso
formativo
Monitoraggio attraverso scheda di
autovalutazione
Verifica e valutazionemonitoraggio
Attività
Enhance your English
DS
Ottobre 2013
Docente
DNL+docente L2
Novembre
dicembre
2013
Docente
DNL+docente L2
Gennaio 2014
Docente
DNL+docente L2
Com.CLIL
Docente
DNL+docente L2
+comm. CLIL
Responsabile
Realizzazione del percorso
formativo.
Docenti interni L2
“
Gennaio
S
O N
D
X
X
O N
D
X
X
X
X
Tempificazione attività
Data prevista
di
conclusione
Novembre
A
X
Maggio
Dicembre
2014
G L
–
Febbraio
2014
Febbraiometà Maggio
DS
M
X
G
Reclutamento docenti
Fase 1 Progettazione del percorso
F M A
F M A
M
G L
A
S
x
X
X
18
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Monitoraggio –schede di
autovalutazione
“
Febbraiometà
X
Verifica e valutazione
monitoraggio
“
Maggio
X
Esami.Cert. Cambridge
Ente certificatore
Giugno
X
X
4. Impatto del progetto
Il progetto contribuirà a:
o
Potenziare le abilità linguistico-comunicative degli studenti e dei docenti;
o
Formare un cittadino plurilingue;
o
Sviluppare l’educazione alla cittadinanza europea attraverso il potenziamento delle competenze linguistico disciplinari;
o
Realizzare un’azione educativa mirata alla formazione di un cittadino critico e consapevole;
o
Promuovere la dimensione europea dell’istruzione;
o
Promuovere la formazione graduale di docenti CLIL
5. Budget del progetto
Click on CLIL
Personale ( Docenti interni)
Spese ( Fotocopie)
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette
TOTALE
Costo unitario
€ 17.50
Totale
1750 €
50 €
€1.800
Enhance your English
Costo unitario
35 €
Personale
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
100 ore
14.50 €
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
40 ore docenti
20
ore
laboratorio
assistente
Spese ( Fotocopie)
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette
Totale
€35x40=1400€
di
€14.50x20=290€
50€
TOTALE
1.740€
Fase di DO - REALIZZAZIONE
Click on clil
□
Reclutamento docenti
□
progettazione –ricerca
Stabilire i pre-requisiti disciplinari e quelli specificatamente linguistici e gli obiettivi da perseguire al termine del percorso CLIL; le abilità
linguistiche e quelle cognitive; i materiali ed i sussidi didattici da utilizzare nel corso del progetto; i criteri e gli strumenti di verifica e
valutazione in itinere e finale degli obiettivi programmati(valutazione del contenuto e della lingua); produzione di fascicoletti
monotematici che andranno a costituire il quaderno dello studente che sarà costruito, arricchito e personalizzato dall’allievo medesimo.
(Scheda di progettazione modulo CLIL)
□
Comunicazione agli allievi degli obiettivi, dei tempi, dei contenuti, degli strumenti di verifica e i criteri di valutazione
□
Realizzazione del percorso formativo progettato nella pianificazione
□
Monitoraggio attraverso la somministrazione della scheda di autovalutazione
□
Verifica e valutazione e monitoraggio del processo di insegnamento e apprendimento mediante prove strutturate e semistrutturate
19
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
□
Somministrazione di questionari di gradimento a studenti
□
Realizzazione di prodotti multimediali e del quaderno CLIL
ITI “E. Fermi” Siracusa
“Enhance your English”
□
Reclutamento docenti
□
Somministrazione di test di livello per stabilire la tipologia del corso
□
Progettazione del percorso formativo, selezione dei contenuti, individuazione delle strategie didattiche, esercizi e prove di verifiche
□
Realizzazione del percorso formativo Livello A2 o B1. Tutte le attività saranno volte a sviluppare le competenze comunicative
potenziando le 4 abilità listening, speaking, reading an writing. A seconda del livello che verrà scelto alla fine del percorso ogni
docente dovrà essere in grado di
1.
comprendere persone che conversano in situazioni quotidiane/ familiari.
2.
comprendere le informazioni esplicite fornite da un interlocutore
3.
Conoscere strutture/ funzioni/ lessico affrontati mostrando un adeguato controllo nel loro riutilizzo a livello orale e scritto
□
Monitoraggio intermedio e finale attraverso la somministrazione della scheda di autovalutazione
□
Verifica e valutazione e monitoraggio del processo di insegnamento e apprendimento mediante simulazione di tipologie di prove
previste dagli esami cert. Cambridge
□
Somministrazione di questionari di gradimento
□
Esame cert. Cambridge a spese dei docenti
“Click on CLIL”
Eventuale
responsabile
Attività
DS
Reclutamento docenti
Modalità di attuazione
Tramite adesione spontanea
Fase 1 Progettazione del percorso
CLIL
Commissione CLIL
Lavoro di gruppo
Comunicazione agli allievi di quanto
stabilito nella progettazione.
Docente
DNL+docente L2
Piano di lavoro
Realizzazione del percorso
formativo
Docente
DNL+docente L2
Monitoraggio
Docente
DNL+docente L2
Scheda di autovalutazione
Verifica e valutazione- monitoraggio
Docente
DNL+docente L2
+
Comm. CLIL
Mediante prove strutturate e semistrutturate per valutare il
rendimento scolastico degli allievi e questionari di soddisfazione
per valutare , l’organizzazione,la gestione scolastica e l’uso delle
risorse.
Eventuale
responsabile
Modalità di attuazione
Attraverso l’insegnamento/apprendimento in lingua
straniera di contenuti di altre discipline (discipl ine non
linguistiche) e l’ utilizzo delle ICT
“Enhance your English”
Attività
Reclutamento docenti
DS
Tramite adesione spontanea
Fase preparatoria-tip. Corso
Docenti interni l2
Di Caro Vincenzo
Test di livello
Progettazione percorso formativo .
Docenti interni l2
Di Caro Vincenzo
Lavoro di gruppo
Realizzazione del percorso
formativo
Docenti interni L2
Di Caro vincenzo
Functional notional approach
20
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Monitoraggio
Docenti interni L2
Di Caro Vincenzo
Scheda di autovalutazione e questionari di gradimento
Verifica e valutazione
Docente interno L2
Di Caro Vincenzo
Simulazione prove esami
Cert. Cambridge
Ente certificatore.
esterno
Prove di Listening, Speaking, Reading and writing
Fase di CHECK – MONITORAGGIO
La fase di valutazione e di monitoraggio dei progetti sarà effettuata a ogni tappa: in fase iniziale, initinere, al termine di una fase e alla
fine del progetto. La valutazione riguarderà tutto il processo in itinere,considerando tutti gli attori coinvolti, per constatare l’efficacia e
l’adeguatezza delle proposte in riferimento all’apprendimento in atto. Si monitoreranno e valuteranno quindi l’organizzazione, i rapporti
interpersonali, la comunicazione, i prodotti, i comportamenti dei vari attori coinvolti nel progetto, gli apprendimenti e le prestazioni, le
funzioni e i ruoli dei soggetti, i processi e le ricadute del progetto stesso.
Gli strumenti per il monitoraggio e la valutazione saranno diversificati e riguarderanno :
a) osservazioni in classe, con griglie di osservazione;
b) autovalutazione da parte del docente e dello studente tramite compilazione di diari di bordo, di verbali e report;
c) momenti di incontro e di dibattito, per discutere sugli aspetti positivi e negativi, sulle difficoltà incontrate e sulle soluzioni possibili da
adottare per risolvere i problemi;
d) interviste agli attori coinvolti.
Fase di ACT – RIESAME E MIGLIORAMENTO
Saranno previsti incontri periodici del gruppo di miglioramento finalizzati, oltre che all’aggiornamento sullo stato di avanzamento delle
singole attività dei progetti, anche all’eventuale ritaratura degli obiettivi, della tempistica e dell’approccio complessivo. Negli incontri ,
pertanto,saranno considerati le criticità emerse durante l’attuazione dei progetti e verranno elaborate azioni correttive per consentire il
raggiungimento degli obbiettivi final
GANTT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Progetto
Responsabile
Data
prevista di
conclusion
e
Tempificazione attività
S
O N
D
G F
M A
M G L
Sviluppare e attuare l’indagine di
customer satisfaction e il
monitoraggio dei progetti interni
con
Bianchi
Nunziatina
Maggio
2014
X
X
X
X
X
X
X
” Verso la didattica per
competenze, l’uso delle TIC e il
plurilinguismo
DiTommasi
Giuseppina
Maggio/
Giugno2014
X
X
X
X
X
X
X
A
X
21
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
BUDGET DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Quantità
(giornate, pezzi, ecc.)
Costo unitario
Personale
Spese
Servizi di consulenza
Acquisto di beni
Spese dirette
TOTALE
Totale
€35
90
€ 3.150
€17.50
360
€ 6.300
€14.50
€ 50x4
€ 30
52
€ 754
€ 230
€500
€ 500
€ 10.934
TERZA SEZIONE
STEP 8 - COMUNICARE IL PIANO DI MIGLIORAMENTO.
Il DS
e la referente del progetto CAF hanno sempre informato il personale, nelle riunioni istituzionali, sull’andamento
dell’autovalutazione d’istituto.
Il Rav è stato poi pubblicato nel sito web dal mese di luglio per essere visibile a tutti i portatori d’interesse.
Nel collegio di settembre la referente ha comunque comunicato ai docenti i risultati del Rav prendendo in esame i Punti di Forza e i
PDD di ciascun sottocriterio ed ha individuato le possibili aree da migliorare. Nel collegio di ottobre, dopo la riunione con il CdM, è stata
illustrata la matrice importanza/valore che ha permesso di individuare i fattori critici di successo (FCS) della scuola e comunicato la
decisione del DS riguardo alle aree ad alta criticità su cui intervenire con il piano di miglioramento.
Con la stessa trasparenza il DS e la referente comunicheranno al collegio dei docenti il piano di miglioramento e le modalità di
attuazione nella riunione di novembre.
Gli alunni saranno informati nell’ assemblea studentesca di novembre e gli altri portatori di interesse attraverso riunioni, il sito web e la
bacheca della scuola.
Quando
Alla fine della
stesura del piano
Cosa
a chi
come
Contenuto del PdM e modalità di attuazione
Personale
Collegio dei docenti
Consiglio d’istituto
Bacheca a scuola
Sito web
Studenti
Assemblee degli studenti
Genitori
Bacheca a scuola
Sito web
Altri stakeholder
Comunicazione on line
Personale
Collegio dei docenti
Bacheca a scuola
Sito web
Personale
Collegio docenti
Sito web
Bacheca
Comunicazioni scritte
Motivazione della scelta delle priorità
d’intervento
Novembre 2013
Integrazione PdM-POF
Risultati di output e
outcome attesi
Durante il
monitoraggio in
itinere
Avanzamento del PdM
Presentazione del Gantt
Febbraio 2014
A conclusione dei
progetti
Maggio 2014
Risultati finali dei progetti
Ricadute sulle performance
dell’istituto e sugli stakeholder
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Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
Utenti
Sito web
Bacheca
Stakeholder
Sito web
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Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
QUARTA SEZIONE
STEP 9 – IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PER CIASCUN PROGETTO)
DA COMPILARE PER OGNI PROGETTO NELL’AMBITO DI OGNI RIUNIONE DI MONITORAGGIO
Situazione corrente al ………… (indicare mese e
anno)
(Verde)
In linea
(Giallo)
In ritardo
(Rosso)
In grave
ritardo
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Attività
PROGETTO: …………………..
Data
Responsabi
prevista di
Tempificazione attività
Situazione
le
conclusio
ne
G F M A M G L A S O N D
Obiettivi (Risultati attesi)
Indicatori
Target
atteso
Risultati
raggiunti
Output
Outcome
L’articolazione temporale e gli obiettivi (comprensivi di indicatori, target e risultati raggiunti) possono essere
utilizzati anche in fase di monitoraggio dell’attuazione del progetto per verificare se lo stato di avanzamento
delle attività e dei risultati è in linea con quanto programmato.
24
Allegato 7 POF 2013/14
Piano di Miglioramento
ITI “E. Fermi” Siracusa
MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
GANNT DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Progetto
Responsabil
e
Data
prevista di
conclusion
e
Situazione
Tempificazione attività
G F M A M G L A S O N D
AGGIORNAMENTO PIANO DI COMUNICAZIONE
Quando
Cosa
a chi
come
Verifica
Si/no
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