Programma del corso di VIDEO EDITING Del prof. Carmine Fornari Il

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Programma del corso di VIDEO EDITING Del prof. Carmine Fornari Il
Programma del corso di VIDEO EDITING
Del prof. Carmine Fornari
Il corso di Video Editing vuole fornire allo studente le conoscenze tecniche, teoriche e formali del
montaggio video. Le linee didattiche saranno sviluppate secondo due direttrici fondamentali. La prima
è uno studio sul linguaggio che prevede la destrutturazione di una scena sulla base di materiali
diversi, dai film più importanti ai videoart, web clip, spot, ecc…al fine di creare una conoscenza critica
delle tecniche “storiche “ del montaggio. La seconda, attraverso una serie di esercitazioni, vuole
portare lo studente ad affinarne la sensibilità visiva fino al controllo del singolo fotogramma
audio/video in movimento, all’interno di una sequenza e del suo ritmo.
Gli argomenti teorici affrontati nel corso sono: decostruzione e riorganizzazione spazio/temporale di
una scena, la continuity, i campi e scavalcamento di campo, gli stacchi, i diversi tipi di raccordi (in
movimento, in asse, di soggettiva ecc…), decoupage classico, montaggio narrativo, montaggio
parallelo e alternato, montaggio invisibile, montaggio “simbolico”, per assonanza e dissonanza,
montaggio verticale. Le esercitazioni prevedono anche un lavoro di sintesi narrativa di un film o video.
La parte tecnica, con riscontri pratici in laboratorio sulle metodologie di montaggio, comprendono due
fasi diverse, la prima: Montaggio (Avid, Final Cut), acquisizione, compressione e formati, tecniche di
editing, effetti e transizioni, titoli, post-produzione audio, missaggio, rendering ed esportazione in
diversi formati video in base alle piattaforme d’uso (.dimensioni - risoluzione- peso datarate. Gestione multiformati video: code - formati - specifiche. Formati custom per il web). La
seconda fase affronta i problemi di post produzione con riferimento specifico agli effetti digitali, cioe’:
(After Effect), Effetti Digitali su immagini in movimento (moltipicazione elementi, personaggi o oggetti,
variazione e integrazione scenografia, scenografia virtuale, elementi virtuali, traking di una immagine o
di piu’ immagini in movimento legate tra loro, uso di ECG e Superplates, trasformazione e
integrazione della prospettiva, variazioni e correzione colore con luci aggiuntive virtuali, resa
professionale di qualita’ a livello di proiezione in 2K e 4k su schermo cinematografico, maschere e
loro movimento sincronizzato, elementi di modellazione digitale su immagini in movimento, tecniche di
stop motion, sound design e gestione dei software di audio in postproduzione -soundtrackpro, e in
ambiente adobe/premiere- ecc…).
Valutazione dell’esame finale
Orale, presentazione dei progetti, testi obbligatori.
La valutazione finale terrà conto: del livello delle nuove competenze acquisite, dell’assiduità alle
lezioni e dell’impegno mostrato durante le esercitazioni, della partecipazione ai processi creativi, della
verifica delle conoscenze acquisite e delle opere prodotte, dell’approfondimento teorico del linguaggio.
Fondamentale e obbligatoria sarà la presentazione di un video opera dello studente realizzato con
materiali originali oppure già filmati.
Roma 13/10/2016
Bibliografia:
Cosa è il cinema di Bazin
Il film come arte di Rudolf Arneim
Lettere ad uno studente di cinema di Carmine Fornari, Torino, Nuova Trauben 2016.
Gilles Deleuze, L'immagine-movimento, Milano, Ubulibri, 1984;
Roland Bartes, Sul cinema, Genova, Il nuovo melangolo, 1997;
Valentina Valentini (a cura di), Le storie del video, Roma, Bulzoni editore, 2003;
Barbara Maio, Christian Uva, L'estetica dell'ibrido. Il cinema contemporaneo tra reale e digitale,
Roma, Bulzoni editore, 2003;
Roma 13/10/2016