Restate in salute. consigli per gli anziani per
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Restate in salute. consigli per gli anziani per
Gli anziani devono sempre controllare la loro salute, ma durante l’estate il livello di attenzione deve essere maggiore, in particolare per quella piccola parte (10.20%) che soffre di patologie croniche o è in condizioni socioeconomiche precarie. Il calore e l’umidità, infatti, possono mettere a dura prova la già ridotta capacità di adattarsi dell’organismo. I consigli che troverai di seguito esposti potranno aiutarti ad affrontare il grande caldo. Ricordati che il tuo medico di medicina generale e le strutture sanitarie del territorio sono a tua disposizione per ulteriori informazioni. È BENE SAPERE CHE…. La normale idratazione di una persona deriva da un equilibrio tra i liquidi assunti e quelli persi nell’arco della giornata. Le quantità possono variare notevolmente da individuo a individuo. Le perdite (costituite dall’evaporazione transcutanea e per via polmonare, dal sudore, dalle urine e dalle feci) devono normalmente pareggiare l’assunzione di liquidi. Se le perdite aumentano sensibilmente, come avviene durante il grande caldo estivo, e se gli introiti non aumentano in modo proporzionale si può instaurare anche in modo rapido uno stato di disidratazione. Ciò è particolarmente frequente nel soggetto anziano per una serie di problemi propri dell’invecchiamento: il riflesso della sete è ridotto nell’età avanzata e l’anziano è perciò meno pronto a compensare la carenza idrica aumentando l’introito di liquidi; gli anziani sono spesso non autosufficienti e quindi non in grado di assumere in modo autonomo la quantità di liquidi e di cibo necessaria, al alcune terapie possono accentuare i rischi di carenza idrica (per es. terapie diuretiche in caso di scompenso cardiaco o ipertensione arteriosa SEGNI E SINTOMI DELLA DISIDRATAZIONE Nella maggior parte dei casi, nelle fasi iniziali, la disidratazione si presenta con disturbi non specifici, vaghi, quali stanchezza, oppure una sonnolenza accentuata, un’insolita irritabilità o una confusione mentale. Talora può associarsi una febbre non elevata. Più tipici, invece, come segni, la comparsa di sete intensa, di ipotensione arteriosa, di riduzione dell’elasticità della cute, la secchezza delle mucose e la forte riduzione della quantità di urine. CONSIGLI DIETETICI Diciamo STOP a pasti particolarmente abbondanti: alcool, caffè e bevande gassate contenenti zucchero o caffeina che ha un effetto diuretico e causa perdita di liquidi; bevande troppo calde o troppo fredde; grassi e sughi in eccesso ATTENZIONE a i formaggi stagionati e i salumi troppo ricchi di grassi vanno consumati con moderazione VIA LIBERA a: pasti leggeri cibi liquidi spuntini e merende con cibi facilmente digeribili frutta e verdura, anche sotto forma di centrifugati e frullati gelato, seguendo naturalmente le indicazioni del medico e le attenzioni verso eventuali controindicazioni metaboliche L’assunzione di liquidi durante i pasti e negli intervalli tra essi dovrà essere curata particolarmente; è difficile dare una indicazione certa della quantità di liquidi necessaria perché essa dipende soprattutto dalle perdite, ma deve anche essere regolata sulla base della corporatura, dell’attività fisica e delle condizioni cliniche: Potrebbe essere consigliata nelle giornate più calde l’assunzione di 1,5-2 litri o più di liquidi al giorno. Ricordiamo l’ottimo consiglio dei dieci bicchieri al giorno di acqua, “dose” ideale secondo le indicazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) È bene che l’assunzione di liquidi non avvenga solamente durante il pasto ma regolarmente durante tutta la giornata; Privilegiare l’acqua del rubinetto che ha le caratteristiche chimico-fisiche ideali per reintegrare in modo adeguato gli elettroliti persi con il sudore. Una eccezione è rappresentata dalle persone che soffrono di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o che hanno problemi di ritenzione idrica, che devono consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. COME COMPORTARSI Durante l’estate è opportuno seguire le seguenti indicazioni: Evitare , per quanto possibile, l’esposizione all’aria aperta e l’attività fisica nelle ore più calde della giornata. L’esercizio fisico, sempre raccomandato se eseguito con prudenza e secondo le capacità di ciascuno, dovrà essere svolto preferibilmente nelle ore più fresche della giornata (al mattino o dopo il tramonto) Indossare un abbigliamento non pesante: abiti comodi, leggeri, non aderenti, di cotone, di lino o di altre fibre naturali, di colore chiaro. Devono essere evitati quelli in fibre sintetiche che ostacolano la traspirazione e possono causare prurito, soprattutto alle persone allergiche. Coprirsi il capo con cappelli leggeri e di colore chiaro e proteggere gli occhi con occhiali da sole Chi soffre di diabete deve esporsi al sole con molta cautela, per evitare il peggioramento della dermatite diabetica o ustioni serie a causa della minore sensibilità dei recettori al dolore. Arieggiare la casa durante lo ore fresche, chiudere le finestre e le persiane durante le ore calde Utile un condizionamento ambientale moderato, evitando di creare esagerati sbalzi termici tra l’ambiente interno e quello esterno, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria; è buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente freddo e ventilato ad uno più caldo L’uso dei ventilatori è di modesta efficacia, comunque non dovrà mai essere orientato direttamente verso gli anziani; da preferire i ventilatori con le pale al soffitto Ridurre l’umidità dagli ambienti per rendere l’aria più “respirabile” Verificare insieme al medico curante i dosaggi delle terapie; in particolare, durante la stagione calda è opportuno effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaco) Preferire per le vacanze la collina e le terme NEI VIAGGI Non lasciare sole le persone, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole Se si entra in una macchina parcheggiata al sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti, per abbassare la temperatura interna, o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto. Se l’auto non è dotata di impianto di climatizzazione evitare le ore più calde della giornata (ore 12-18) Aggiornarsi sulla situazione del traffico per evitare lunghe code sotto il sole; tenere in macchina una scorta di acqua che può essere utile nel caso di code e file impreviste. Se l’auto è dotata di un impianto di climatizzazione, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna Evitare di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri Durante le soste evitare di mangiare troppo rapidamente e soprattutto evitare bevande alcoliche In condizioni di caldo elevato prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattutto se vivono soli NUMERI UTILI Emergenza sanitaria e guardia medica: 118 Per prenoatre visite o altro: CUP telefonico Lucca: 0583 970000 Valle del Serchio: 0583 669779 Il Ministero della Salute ha attivato un servizio Call Center 1500 , attivo dal 1° giugno 2007, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, tutti i giorni, predisposto per deviare le chiamate sui numeri verdi dei Comuni e delle Regioni o del volontariato che li hanno predisposti: in questo modo l’utente raggiunge direttamente il centro che può immediatamente aiutarlo. Per le zone dove questi numeri non sono attivi, gli operatori del Ministero indirizzano il chiamante, se necessario, ai servizi locali di cui hanno un ampio indirizzario.