Formare parole nuove Prefissazione: utile > inutile marito > ex

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Formare parole nuove Prefissazione: utile > inutile marito > ex
Formare parole nuove
Prefissazione:
utile > inutile
marito > ex-marito
Suffissazione
lavorare > lavoratore
mangiare > mangiabile
veloce > velocizzare
gloria > glorioso
Composizione:
capostazione
pellerossa
lavapiatti
studente lavoratore
Flessione vs. derivazione
•«This view of a more or less continuous gradation
between kinds of morphological categories,
possibly punctuated differently in different
languages, appears to be more realistic than that
of taking the neat dichotomy of inflectional and
derivational morphology for granted or that
reckoning with chaotic diversity».
•Plank F. (1994), Inflection and derivation, in R. E.
Asher / J. M. Y. Simpson (eds.), The encyclopedia
of language and linguistics, 10 voll., Oxford,
Pergamon, p. 1672.
• La parola flessa denota lo stesso concetto della base
•
gatto
gatti
…
• vs.
• La parola derivata denota un concetto diverso dalla base
•
gatto
gattile
•
La parola flessa e la base sono due forme diverse dello stesso lessema
libro - libri
La parola derivata e la base sono due lessemi diversi
libro – libraio – libreria..
L’affisso flessivo esprime una categoria morfologica obbligatoria
per la classe di parole cui si unisce
libr+o
-o = genere e numero (es. tavolo, uncino, tetto…)
L’affisso derivazionale esprime una categoria morfologica che
non è mai obbligatoria
libr+aio -aio = ‘persona che svolge una mansione connessa con X’
ma ?tavolaio, ?uncinaio, ?tettaio, ?casaio
L’affisso flessivo fa parte di un paradigma
lavorare
-o, -i, -a, -iamo, -ate, -ano
-avo, -avi, -ava, ecc.
L’affisso derivazionale non fa parte di un paradigma
veloce > veloce+mente
La relazione semantica tra base e parola flessa è sempre trasparente
La relazione semantica tra base e parola derivata può essere opaca
Il contributo semantico dell’affisso flessivo è uniforme e costante con tutte
le basi
Libr+o masc sing
Tett+o masc sing
Lett+o masc sing
tor+o masc sing
Il contributo semantico dell’affisso derivazionale può non essere uniforme
con tutte le basi
bicchierino
vs.
caratterino
vs.
gattino
La parola flessa si accorda con altri elementi sintattici rispetto alla
categoria morfologica espressa dal’affisso
•La parola derivata non si accorda con altri elementi sintattici rispetto alla categoria
morfologica espressa dal suffisso
•es. un gatto bello / un gatto bellino /
•un gattino bello / un gattino bellino
Nella flessione, la categoria morfologia espressa dall’affisso può essere assegnata
per esigenze sintattiche
Il libro]N masc.sg bello]AGG masc.sg
Il bambino]N masc.sg canta]V 3° pers.sg
La categoria morfologia espressa dall’affisso non è mai assegnata per esigenze
sintattiche
Il bambino]N masc.sg canticchia]V 3° pers.sg
Il libro]N masc.sg inutile]AGG masc.sg
La parola flessa non può essere sostituita in tutte le sue occorrenze da una
parola in cui la categoria morfologica espressa dall’affisso non sia realizzata
Il bambino]N masc.sg
canta]V 3° pers.sg
mangia]V 3° pers.sg
dorme]V 3° pers.sg
strilla]V 3° pers.sg
gioca]V 3° pers.sg
La parola derivata può essere sostituita in tutte le sue occorrenze da una
parola in cui la categoria morfologica espressa dall’affisso non sia realizzata
Una pizza
im]NEG+mangiabile
mangiabile
bruciata
saporita
eccellente
La categoria morfologica espressa dall’affisso
flessivo non è soggetta a restrizioni
La categoria morfologica espressa dall’affisso
derivazionale è soggetta a restrizioni
restrizioni semantiche:
extralucido
*extralucido
lucido
‘che riluce’
‘arguto’
*lucidamente
lucidamente
Flessione inerente: esprime un valore di una certa
categoria grammaticale senza che esso dipenda
da qualcosa di esterno al lessema
Flessione contestuale: realizzazione dei valori di
categorie grammaticali associate alle forme
flesse.
http://website.leidenuniv.nl/~booijge/pdf/Inherent%20and%20contextual%20inflection%20YoM.pdf
Two types of inflection should be distinguished, inherent and contextual inflection.
Inherent inflection is the kind of inflection that is not required by the syntactic
context, although it may have syntactic relevance. Examples are the category
number for nouns, comparative and superlative degree of the adjective, and tense
and aspect for verbs. Other examples of inherent verbal inflection are infinitives
and participles. Contextual inflection, on the other hand, is that kind of inflection
that is dictated by syntax, such as person and number markers on verbs that
agree with subjects and/or objects, agreement markers for adjectives, and
structural case markers on nouns. We should realize, however, that there is no
clear-cut boundary between structural and semantic case
(Booij 1997)
Like many derivational morphological categories, plural nouns in Dutch (a case of
inherent inflection) have the following properties:
a. for many singular nouns, there is no plural counterpart, just as many words do
not have a derivative in every possible category;
b. like many derived words, the plural noun may have an idiosyncratic meaning;
c. like a number of derived words, some plural nouns lack a base (the pluralia
tantum).
The second and third property illustrate the tendency of inherent inflection being
more susceptible to lexicalization
sintassi
flessione
contestuale
flessione derivazione
inerente
composizione
Fenomeni di confine
Genere: tra flessione contestuale, flessione
inerente e derivazione
- flessione contestuale negli aggettivi
- flessione inerente nei nomi
- derivazione (?) in leone / leonessa
Composti come notizia bomba: tra derivazione e sintassi
- derivazione:
a. posizione fissa
ingegnere capo vs. capocantiere
autobomba vs. bomba molotov
*bomba notizia
b. significato più generico
- sintassi: tendenza all’accordo
“aspetto notizie. vai con le altre notizie-bombe!!!!!!!!!”
(http://www.plusnetwork.it/forum/index.php?showtopic=50661)
“Niente segreterie di partiti, accordi politici o riunioni
fiumi. A decretare il nome del candidato sindaco di
Angri sarà la cittadinanza”
(http://www.emiliotesta.it/rasta.asp)
derivazione
sintassi
notizia bomba
composizione
Parametri di classificazione
• rapporto tra i costituenti del composto
• presenza – assenza della testa
composti
endo.
trasporto rifiuti
coordinativi
attributivi/appositivi
subordinati
exo.
endo.
tritacarne pesce palla
exo.
endo.
exo.
pellerossa studente lavoratore Emilia
Romagna
Iscrizione di San Clemente
Datazione: fine del IX secolo circa (sicuramente dopo il 1084)
Ubicazione: basilica sotterranea di San Clemente, a Roma (nei pressi del
Colosseo)
L'iscrizione: racconta un episodio della Passio sancti Clementis. Il patrizio
Sisinnio ordina invano ai servi Gosmari, Albertello e Carboncello di
immobilizzare e legare il vescovo Clemente, erroneamente creduto un mago.
Diposizione del testo:
FALITEDE
D
RETO
V
COLOPAL
R
O
I
CARVON TIAMCOR
CELLE
D I S
_
V
RIS
S
A
X
A
TRAERE
MERVI
S
TIS
ALBERTE GOS
L
MARI
TRAITE
SISIN
IVM
FILI
DELE
P
V
T
E
TRA
I
TE
Ricostruzione dei turni di battuta:
Albertello e Gosmari: Falite dereto colo palo Carvoncelle
Carboncello:
Albertel Gosmari traite
Sisinnio:
Fili dele pute traite
San Clemente:
Duritiam cordis vestris saxa traere meruistis
Il mutamento linguistico
1) fonetico
a. indipendente: se coinvolge una forma in tutte le sue occorrenze.
Es. proto-indoeuropeo e, o
>
sanscrito a
p-ie *okto
>
skt aşţa
b. dipendente: se è condizionato dal contesto; una forma cambia solo
in alcune delle sue occorrenze.
Es. lat. vocale tonica breve > it. dittongo
SOLO SE LA VOCALE LATINA È IN SILLABA APERTA
lat. pĕdem >
it. piede
vĕnit
>
viene
lŏcum
>
luogo
pŏtest
>
può
ma:
fēcit
>
fece
pŏssum >
posso
Il mutamento lingustico è sempre graduale (e lascia tracce)
es. lat. bonum
>
it. buono ma
bontà
lat. aurum
>
it. oro ma
aureo
2) morfologico
it. (io) suono
(tu) suoni
(noi) soniamo
(voi) sonate
sonare
>
>
>
3) sintattico
es. lat. SOV
it. SVO
lat. mecum
puer puellam amat
il ragazzo ama la ragazza
>
cum me >
suoniamo
suonate
suonare
it. con me
4) semantico-lessicale
es. persona
lat. ‘maschera’
>
‘personaggio indicato dalla maschera’
>
‘personaggio’
>
it. ‘essere umano’
Una famiglia linguistica è composta da due o più lingue tra le quali è possibile
stabilire un rapporto di parentela che lascia supporre che esse derivino storicamente
dalla stessa lingua madre. Uno degli obiettivi della ricerca linguistica è proprio la
classificazione genealogica delle lingue storico-naturali, che porta alla ricostruzione
di famiglie linguistiche per mezzo della comparazione.
La comparazione deve avvenire tra livelli omogenei delle lingue:
- analogie nel vocabolario di base (es. numerali, termini di parentela)
italiano otto
francese huit
spagnolo ocho
portoghese oito
latino
greco antico
gotico
indiano antico
avestico
latino octō
frāter
φράτηρ
brōþar
bhrātar
brātar-
proto-indoeuropeo
*bh-
2. La classificazione genetico-genealogica (la famiglia linguistica)
Lingua
Bambara
Saaroa
Badaga
Banyao
Dyula
Sahaptin
Kannada
Karelian
Nez Percé
Veps
Xiaoban
Kanakanabu
1
kelen
caani
ondu
jat
kélen
náx.s
ondu
yksi
ná.qe
üs‘
a
caáni
2
fila
suua
eradu
i
flà
nápt
eraDu
kakshi
lepít
kaks‘
i
cuúsa
3
saba
tuulu
mu:ru
pu
sàba
mítaat
muuru
kolmi
mita
koume
po
tuúlu
4
naani
paate
na:ku
plei
náani
pínapt
naaku
n'el'l'ä
pí.lep
nel'l‘
piei
suúpata
Famiglie:
Badaga e Kannada (Famiglia Dravidica)
Vepso e Kareliano (Famiglia Uralica)
Xiaoban e Banyao (Famiglia Miao-Yao)
Sahaptin e Nez Percé (Famiglia Penuti)
Bambara e Dyula (Famiglia Niger-Congo)
Kanakanabu e Saaroa (Famiglia Austronesiana)
5
duuru
kulima
aidu
pla
lóoru
páx.at
aydu
viisi
pá.x.at
vizh
pia
liíma
Cfr. http://europa.eu/abc/panorama/index_it.htm#
Gli europei: uniti nella diversità
L’Unione europea (UE) è una famiglia di paesi europei democratici che si
sono impegnati a lavorare insieme per la pace e la prosperità. Non è uno
Stato che si propone di sostituire gli Stati esistenti, ma è qualcosa di più
rispetto alle altre organizzazioni internazionali. L’UE è infatti qualcosa di
unico. I suoi Stati membri hanno creato una serie di istituzioni comuni a cui
delegano una parte della loro sovranità in modo che le decisioni su
questioni specifiche di interesse comune possano essere prese
democraticamente a livello europeo.
Portoghese (lingua indo-europea, ramo romanzo)
Os europeus unidos na diversidade
A União Europeia (UE) é uma família de países democráticos europeus,
com um projecto comum de paz e prosperidade. Não se trata de um
Estado que pretende substituir Estados existentes, mas vai além de
qualquer outra organização internacional. A UE é, neste aspecto, única.
Os Estados Membros criaram instituições comuns a que delegam parte
da sua soberania por forma a que as decisões sobre questões específicas
de interesse comum possam ser tomadas democraticamente a nível
europeu.
Nederlandese (Lingua indo-europea, ramo germanico)
De Europeanen: eenheid in verscheidenheid
De Europese Unie (EU) is een familie van democratische Europese
landen die gezamenlijk aan vrede en welvaart willen werken. De
Europese Unie is geen nieuwe staat die in de plaats komt van de
bestaande staten, maar verschilt wel van alle andere internationale
organisaties. Meer nog, de Europese Unie is uniek. De lidstaten van de
EU hebben gemeenschappelijke instellingen opgericht waaraan zij een
deel van hun soevereiniteit overdragen, zodat er op Europees niveau
democratische beslissingen over specifieke vraagstukken van
gemeenschappelijk belang kunnen worden genomen.
Totale parole ‘simili’: 10
Maltese (lingua afro-asiatica, gruppo semitico meridionale)
L-Ewropej magħquda fid-diversità
L-Unjoni Ewropea (UE) tirrappreżenta familja ta’ pajjiżi demokratiċi Ewropej
b’impenn li jaħdmu flimkien għall-paċ u l-ġid. L-Unjoni mhijiex Stat maħsub
biex jieħu post l-istati eżistenti, iżda fl-istess waqt l-UE titqies aktar minn kull
organizzazzjoni internazzjonali oħra. L-UE hi entità unika. L-Istati Membri
tagħha waqqfu istituzzjonijiet komuni. Lil dawn l-istituzzjonijiet, l-Istati
Membri jiddelegawlhom parti mis-sovranità tagħhom biex deċiżjonijiet dwar
ħwejjeġ speċifiċi jkunu jistgħu jittieħdu b’mod demokratiku f’livell Ewropew.
Parole ‘simili’: 25
WAPE (West African Pidgin English, parlato in Nigeria, Camerun e Ghana):
Wan de lizard, tartis, sneks, so de mada bi wan, nau i de sik. I kam en kol
sneks se mek i kam luk afta i, I se de wok i no go fit kam en du eni wok
“C’erano una volta una lucertola, una tartaruga e un serpente, essi avevano
un’unica madre. Un giorno lei si ammalò e chiamò il serpente perché venisse
ad accudirla. Ma questo disse che stava lavorando e che non sarebbe venuto
a fare alcunché” (B. Turchetta (1996), Lingua e diversità. Multilinguismo e
lingue veicolari in Africa occidentale, Milano, Franco Angeli, p. 93)
inglese
one
snake
look after
work
WAPE
wan
sneks
luk afta
wok