2014_11_28_Concorso tartufo nero
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2014_11_28_Concorso tartufo nero
L’ECO DI BERGAMO 50 VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2014 BUONA TERRA & BUONE COSE Gelato, gelatina, cialde È il miglior tartufo nero della Val Brembana Cuochi da tutta Europa al concorso dell’Istituto di San Pellegrino Vince l’alberghiero di Salsomaggiore, seconda Cremona Sul podio anche il «filetto di rombo al tartufo» di Gardone Riviera Il piatto vincitore del concorso di San Pellegrino: gelato al tartufo nero con gelatina di cachi e cialde croccanti di castagne al tartufo Ottima annata anche a Bracca e in Val Serina il brumale che hanno valore gastronomico superiore. Più raro – meno del 5% del totale della raccolta - imbattersi nella bergamasca nel melanosporum, anche conosciuto come tartufo Parola di Pino Ciocchetti, presi- nero di Norcia. dente dell’associazione tartufai Distinguerli non è semplice, bergamaschi, sodalizio che rag- roba da specialisti, ma la diffegruppa una cinquantina di «tri- renza di gusto è invece assai fulì»come vengono chiamati in marcata. I cercatori sanno esatgergo i cercatori e raccoglitori tamente quel che hanno tra le di tartufo che girano mani e quindi se sono per boschi e radure onesti praticano con i loro fidati cani. I prezzi prezzi proporzionati Sono loro ad avere vanno dalle 500 arrivano che fornito la materia prieuro al chilo per il più ma necessaria a manalle 500 pregiato fino ai 100 dare in onda il cono poco più per lo euro al chilo euro corso di cui parliamo scorzone. Come già per il più ricordato il tartufo in questa pagina, volto a valorizzare l’utispecie nelle vapregiato nero, lizzo in cucina del rietà meno pregiate, tartufo nero della Val Bremba- va valorizzato in cucina previa na, particolarmente adatto ad cottura. Lo si può certo azzardaessere usato per fare salse e con- re anche affettato a crudo ma dimenti dopo averlo preventi- spesso il suo profumo acre e vamente cotto per dare vita ad pungente finisce per sovrastare una base da utilizzare in vari e condizionare il gusto della piemodi (e perciò la sapienze dei tanza. Che invece può esaltarsi cucinieri è fondamentale). con il corretto utilizzo in salse, Prestare molta attenzione creme, intingolo e farciture così nel distinguere la varietà è mol- da smorzare, mantenendola a to importante perché c’è nero e lungo, la sua carica aromatica. nero. Durante l’estate e fino al- I cuochi si possono sbizzarrire, l’inizio dell’autunno si trova più perciò si usa dire che il tartufo comunemente l’aestivum anche bianco è più gratificante per il conosciuto con il nome di scor- gusto in sé, quello nero per la zone, la tipologia più diffusa ma cucina. anche la meno pregiata. Per saperne di più consultare In autunno ed in inverno pre- il sito dell’Associazione Tartufai valgono quelli citati sopra, il Bergamaschi che conta circa 50 mesentericum , l’uncinatum ed soci: www.tartufobergamo.it. 1 «È una buonissima annata anche dalle nostre parti ed in particolar modo a Bracca ed in Val Serina. In questi giorni stiamo trovando in buona quantità il tartufo nero delle varietà uncinatum e mesentericum». Sonny Bottioni, servizio di sala, e Francesco Visioli, cuoco, vincitori della 2ª edizione del concorso «Il tartufo nero della Valle Brembana» ELIO GHISALBERTI Si è concluso mercoledì con la cena ufficiale e le premiazioni di rito il II concorso gastronomico «Il tartufo nero della valle Brembana» organizzato dall’Istituto Alberghiero di San Pallegrino. Un concorso internazionale tra allievi delle scuole alberghiere che ha visto convergere su San Pellegrino una quarantina di ragazzi e relativi insegnanti provenienti da mezza Italia (da Mondovì, Cuno, a Vico Equense, Napoli; da Salsomaggiore, Parma, a GardoneRivera,Brescia)edatrePaesi dell’est Europa: Bulgaria, Ucraina, Romania. Nato per la volontà di alcuni insegnanti capitanati dal professor Raffaele Di Martino in collaborazione con l’associazione Tartufai dei Colli rappresentata dal presidente Pino Ciocchetti, il concorso si pone come obiettivo di stringere un sempre più proficuo rapporto con il territorio e le sue eccellenze gastronomiche. Un concetto che il nuovo preside dell’Istituto, Brizio Campanelli, intende rafforzare con l’istituzione di un Polo tecnico professionale che faccia da ponte tra il mondo del lavoro e quello dell’istruzione). Le due giornate del concorso hanno visto alternarsi al tavolo della giuria composta da cuochi professionisti(DarwinFoglienide Ol Giopì e la Margì di Bergamo; Riccardo Crepaldi dell’Osteria del Conte di Dalmine; Pier Milesi del Bigio di San Pellegrino) ben 14 allevi di altrettante scuole. Dopo attenta valutazione dei dettagli, ed in particolar modo l’interpretazione più rispondete al tema del concorso, la valorizzazione del tartufo nero della Val Brembana, ha prevalso un dolce, il «gelato al tartufo nero con gelatina di cachi e cialde croccanti di castagne al tartufo» pensato e realizzato da Francesco Visioli e servito in abbinamento con il vino da Sonny Bottioni (Alberghiero G. Magnaghi di I NEGOZI DELLA BUONA CARNE OCCHIO AL PREZZO! •Roast Beef •Arrosto di Reale Trancio Bovino Adulto Magrissimo - Vitello € 13, al80Kg € 8, al95Kg vendita al vostro servizio DIMOCAR Otto puntiwww.dimocar.it Salsomaggiore Terme, Parma). Al secondo posto Georgian Gabriel Smarandoiu dell’Istituto Einaudi di Cremona con «il rognone tartufato»; sul podio anche Gloria Annor del C. De Medici di Gardone Riviera, Brescia, con «filetto di rombo gratinato al tartufo nero con cous-cous alle verdure e vellutata alla curcuma». Sotto l’egida del barman Fiorenzo Colombo si èsvoltoancheilconcorsodedicato alla preparazione dei drink riservato ai ragazzi che hanno scelto di specializzarsi nel servizio bar. Ha vinto Daniel Brevi della Fondazione Isb di Torre Boldone con il drink «Papete». 1