REGOLAMENTO CIRCOLO

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REGOLAMENTO CIRCOLO
PREMESSA
La scuola di Bellizzi ha inteso raccogliere le norme di comportamento che docenti,
alunni, genitori e tutto il personale della scuola applicano durante il giorno nel
Regolamento di Istituto. Una copia del documento è affissa all’albo della scuola, una
copia resta depositata presso la Segreteria, un’altra è pubblicata sul Sito Scolastico e
infine un’altra è affidata ad ogni coordinatore e al responsabile di plesso. Si ricorda che
la scuola è un luogo educativo dove si costruiscono le basi per la formazione dei futuri
cittadini, pertanto tali regole non vogliono essere un rigido elenco di prescrizioni, bensì
un memorandum sui comportamenti che è necessario avere per vivere tutti insieme nel
rispetto della convivenza democratica.
CAPITOLO I
NORME DI COMPORTAMENTO GENERALE
1. La scuola, luogo di educazione e cultura, esige da parte di tutti -utenti,
personale docente e non docente- un comportamento civile e responsabile che
rispetti negli atteggiamenti, nel linguaggio e nell’abbigliamento la dignità della
persona e di ciascuno.
2. Il personale della scuola, docente e non docente, deve sentirsi responsabile del
fatto che i locali, il materiale e le attrezzature vanno rispettati e mantenuti in
grado di rendere servizio alla comunità.
3. E’ fatto divieto di fumare nei locali della scuola (come previsto dalle leggi
vigenti ) e in giardino quando si è in presenza dei bambini.
4. Il Dirigente Scolastico, salvo impedimenti per motivi di servizio, riceve tutti i
giorni. Per problemi o situazioni complesse è preferibile chiedere un
appuntamento.
5. La segreteria è aperta al pubblico secondo gli orari affissi.
CAPITOLO II
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
6. Gli alunni affidati dalla famiglia alla scuola hanno diritto alla vigilanza perché
sia garantita la loro sicurezza e incolumità.
7. Gli insegnanti hanno obbligo, nei diversi momenti della giornata scolastica, sia
che essa si svolga dentro l’edificio sia che si svolga all’esterno ( ricreazioni,
visite e viaggi d’istruzione, ecc. ) di un’assidua vigilanza.
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8. Gli insegnanti hanno l’obbligo di essere presenti a scuola cinque minuti prima
dell’inizio delle lezioni e comunque dovranno già essere in classe durante
l’ingresso degli alunni per accoglierli nel migliore dei modi.
9. In caso di sciopero il personale docente in servizio ed i collaboratori scolastici
hanno il dovere della vigilanza sugli alunni, secondo quanto previsto dalla
normativa vigente in materia.
10.In classe è assolutamente vietato tenere i cellulari attivi durante la lezione. In
caso di emergenza il personale non docente provvederà a chiamare il docente
interessato, assicurando la vigilanza alla classe.
11.La vigilanza sugli alunni cessa nel momento in cui essi sono riaffidati per
qualsiasi giustificato motivo ai loro genitori.
12.In caso di malessere da parte dell’alunno è cura del docente e dei collaboratori
scolastici intervenire con le modalità richieste dal caso specifico, informando
telefonicamente la famiglia per invitarla, se ritenuto necessario ed opportuno, a
riprendere l’alunno. Nel caso in cui il familiare sia impossibilitato è necessaria
una delega ad altra persona maggiorenne, che dovrà esibire il documento
personale. In caso d’urgenza chiamare il 118.
13.E’ fatto divieto a qualsiasi persona estranea, priva di autorizzazione, di
accedere, di circolare, di avere contatti con gli alunni o di operare nelle strutture
interne.
14.E’ compito del personale non docente accompagnare gli alunni in ritardo nelle
rispettive classi e prelevare quelli in uscita anticipata.
15.Ogni docente, prima di allontanarsi dalla classe per esigenze personali, deve
assicurarsi che vi sia la dovuta vigilanza sugli alunni.
16.E’ fatto divieto d’uso di tutte quelle parti o zone dell’edificio scolastico,
pertinenze interne ed esterne interdette, ritenute pericolose o improvvisamente
ritenibili tali.
17.Durante le attività libere e/o coordinate nel cortile, i docenti devono sorvegliare
attivamente gli alunni, per la loro incolumità e nel rispetto sia di chi sta
svolgendo attività diverse e sia di strutture o lavori messi in opera per il
miglioramento degli spazi comuni.
18.Il personale ausiliario è tenuto alla vigilanza in occasione di momentanee
assenze dei docenti e in attesa dell’arrivo dei supplenti temporanei.
19.Ogni insegnante, al termine del proprio orario di servizio, deve attendere
l’arrivo del collega di classe, mentre al cambio turno, nel caso in cui debba
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proseguire il proprio servizio in altra classe, deve affidare gli alunni alla
vigilanza del collaboratore scolastico.
20. L’insegnante che subentra ad un cambio turno dovrà osservare la puntualità
onde favorire l’uscita del collega.
CAPITOLO III
NORME DI COMPORTAMENTO ( GENITORI-ALUNNI )
21.I genitori all’inizio di ogni anno scolastico, hanno l’obbligo di comunicare al
docente di classe i recapiti telefonici di casa, del luogo di lavoro, del cellulare o
di altra persona autorizzata cui far riferimento in caso di emergenza.
22.I genitori sono tenuti a comunicare tempestivamente sia agli insegnanti che in
segreteria ogni eventuale cambiamento di indirizzo o di recapito telefonico.
23.I genitori devono fornire ai docenti tutte le informazioni utili alla conoscenza
dell’alunno, in caso di informazioni riservate si rivolgeranno al Dirigente
Scolastico.
24.E’ d’obbligo, all’inizio di ogni anno scolastico, dichiarare per iscritto eventuali
allergie o intolleranze, anche sospette. Per usufruire a mensa di un menu
differenziato è comunque necessaria l’autorizzazione del Municipio secondo le
procedure previste.
25.Per la somministrazione di medicinali “salvavita” è obbligatoria
un’autorizzazione scritta da parte di personale medico; per altri medicinali
saranno i genitori o persone delegate a provvedere alla somministrazione degli
stessi.
26.Il calendario delle assemblee di classe è fissato all’inizio di ogni anno
scolastico: è opportuna la presenza di tutti i genitori per una fattiva
collaborazione scuola-famiglia.
27.I genitori devono partecipare agli inviti della scuola, far conciliare le attività
extrascolastiche con lo studio.
28.E’ d’obbligo indossare regolarmente la divisa scolastica (grembiule) dall’inizio
dell’anno scolastico. Per quanto attiene la scuola dell’infanzia è necessario un
abbigliamento comodo e preferibilmente scarpe con strappo; inoltre, per le foto
e i video delle recite di fine anno scolastico, per i bambini di cinque anni, verrà
scelto un unico fotografo in accordo con i genitori.
29.Non è concesso agli alunni portare a scuola telefoni cellulari o altri oggetti di
valore, compreso denaro. Non è consentito inoltre portare oggetti pericolosi in
classe, a tutela di tutti, comprese bottigliette d’acqua o contenitori di bevande.
30.E’ previsto un momento ricreativo dalle ore 10:05 alle ore 10:25 come
momento educativo di distensione, occasione di socializzazione per rafforzare
l’amicizia, sotto la sorveglianza dell’insegnante.
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31.E’ d’obbligo per la sicurezza dei bambini, all’inizio di ogni anno scolastico,
consegnare agli insegnanti le deleghe con l’indicazione della/e persona/e
incaricata/e di prendere l’alunno all’uscita da scuola.
32.I genitori che intendono far uscire il/la proprio/a figlio/a da solo o con
minorenni devono presentare agli insegnanti di classe e in segreteria una
autorizzazione firmata da entrambi.
33.E’ d’obbligo rispettare gli orari di entrata e di uscita degli alunni. Ogni ritardo
e/o uscita anticipata sarà possibile solo con richiesta motivata da parte della
famiglia, utilizzando il modulo predisposto dalla scuola. Per la scuola
dell’infanzia in caso di permessi anticipati annuali rivolgersi al D.S. (permesso
unico di orario ore 13.30 per tutti i plessi).
34.E’ d’obbligo, per i genitori degli alunni della scuola primaria, lasciare che i
bambini raggiungano la propria aula da soli e rispettare rigorosamente l’orario
d’inizio delle lezioni per favorire lo svolgimento regolare dell’attività didattica
e abituare gli alunni alla puntualità quale segno di rispetto per il lavoro delle
insegnanti. In caso di ritardi sistematici è cura dei docenti informare il Dirigente
scolastico, che valuterà i provvedimenti da adottare.
35.Nei casi di assenze prolungate, il docente è tenuto ad informare il Dirigente
Scolastico.
36.Ogni assenza deve essere giustificata dai genitori o da chi ne fa le veci. Se
superiore a cinque giorni, deve essere accompagnata da certificato medico
come previsto dalla ASL. In ogni caso, per la certificazione medica, devono
essere rispettate le norme per la riammissione in classe previste dal Servizio
Sanitario.
L’alunno che è stato assente più di cinque giorni ed al suo rientro non abbia il
certificato medico può non essere riammesso in classe. Sarà quindi cura della
scuola rintracciare il genitore.
37.I genitori devono comunicare agli insegnanti con largo anticipo eventuali
assenze prolungate che non richiedono il certificato medico.
38.Un genitore separato che ha il figlio in affidamento, se lo ritiene opportuno,
deve dichiarare per iscritto in quale giorno è consentito all’altro coniuge vedere
il proprio figlio. Tale informazione riservata sarà utilizzata dalla scuola
esclusivamente nel caso in cui il genitore non affidatario faccia richiesta di
vedere e/o riprendere il figlio.
39.I genitori devono aver cura di controllare che i propri figli eseguano i compiti
assegnati per casa; in caso di impossibilità sarà loro cura giustificare l’alunno
per iscritto.
40.Ai genitori è consentito l’accesso durante l’orario di attività didattica solo nei
casi autorizzati dalla Direzione per improvvisa urgenza o per colloquio fissato o
accordato dal docente.
41.A genitori è consentito avere un colloquio con i docenti nel giorno della
programmazione previa richiesta. Per la scuola dell’infanzia il colloquio con le
docenti potrà effettuarsi durante la compresenza entro e non oltre le 11.30.
42.E’ d’obbligo prendere visione e firmare avvisi o comunicazioni scuola-famiglia.
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43.Durante gli incontri scuola-famiglia non sono ammessi alunni all’interno
dell’edificio scolastico; in caso contrario essi sono sotto la diretta sorveglianza
e responsabilità dei medesimi genitori.
44.E’ vietato agli alunni l’uso del distributore automatico di cibi e bevande, sia per
conto proprio che per incarico da parte dei docenti o altro personale.
45.I genitori, durante l’uscita degli alunni, devono favorire il deflusso dei bambini,
secondo le indicazioni dei collaboratori scolastici, evitando possibilmente di
introdurre passeggini e/o carrozzine o di sostare ai distributori automatici.
46.Dopo l’uscita degli alunni è vietato permanere nel cortile/giardino della scuola
e/o rientrare nelle aule, nei bagni. Gli alunni e i genitori possono sostare nel
cortile della scuola per i tempi strettamente necessari alle operazioni di ingresso
e di uscita; al di fuori dell’orario scolastico gli alunni che si fermano in cortile
sono sotto la diretta responsabilità del genitore.
TITOLO V
NORME DI COMPORTAMENTO ( PERSONALE DOCENTE)
47.E’ vietato lasciare i locali scolastici durante l’orario di servizio salvo preventiva
autorizzazione della Direzione Didattica.
48.E’ d’obbligo, all’inizio di ogni anno scolastico, chiedere ai genitori degli alunni
recapiti telefonici di casa del luogo di lavoro (cellulare solo per emergenze) o di
altra persona autorizzata cui far riferimento in caso di emergenza.
49.E’ obbligatorio apporre la propria firma sul registro apposito all’inizio
dell’orario di servizio.
50.I docenti, durante l’uscita degli alunni, non devono fermarsi nell’atrio a
conferire con i genitori, ma devono attendere il termine dell’uscita degli alunni
o andare a parlare con i genitori nel cortile.
51.In caso di eventuale ritardo dovuto a fattori non dipendenti dalla propria
volontà, si comunicherà immediatamente lo stato d’impedimento alla
Direzione, avendo l’accortezza di assumere servizio nel più breve tempo
possibile.
52.I docenti che accumulano un’ora di ritardo recupereranno successivamente e
secondo le esigenze del plesso.
53.In caso di assenza il docente deve comunicare tale circostanza alla scuola entro
e non oltre le ore 7.45, qualunque sia l’orario d’inizio del servizio, precisandone
i motivi, la tipologia la durata presumibile. Deve quindi far pervenire in
segreteria domanda e certificazione medica entro e non oltre cinque giorni.
54.Gli insegnanti devono comunicare tempestivamente per iscritto eventuali cambi
di turno mentre i recuperi orari devono essere concordati con i collaboratori del
Dirigente Scolastico.
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55.I ritardi degli alunni verranno annotati sul registro di classe dall’insegnante
della prima ora; dopo aver accumulato cinque ritardi l’insegnante provvederà ad
avvertire i genitori tramite comunicazione scritta. Successivamente provvederà
a far debita comunicazione in Direzione.
56.Le uscite anticipate e le entrate posticipate saranno annotate dall’insegnante di
turno sul registro di classe.
57.I docenti comunicano anticipatamente l’ingresso posticipato o l’uscita
anticipata per assemblee sindacali. In caso di scioperi, verrà dato preavviso alle
famiglie secondo le modalità previste dalla normativa vigente in materia. La
scuola garantisce in ogni caso la sorveglianza degli alunni presenti.
CAPITOLO V
NORME DI COMPORTAMENTO (PERSONALE NON DOCENTE)
58.Ogni collaboratore deve rimanere nel settore assegnato per tutto l’orario di
servizio.
59.Ogni collaboratore deve garantire la sorveglianza durante la permanenza degli
alunni nei bagni nel settore assegnatogli.
60.Il personale è tenuto a favorire lo spostamento degli insegnanti durante il
cambio per le sostituzioni orarie sorvegliando gli alunni delle classi interessate.
61.Si deve garantire la sorveglianza degli alunni in occasione di momentanea
assenza dell’insegnante.
62.Si devono accompagnare gli alunni in ritardo nelle rispettive classi e prelevare
quelli in uscita anticipata, previa la compilazione dell’apposito modulo in tutte
le sue parti e in modo chiaro e leggibile.
63.Si deve garantire il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie delle aule dopo
la ricreazione e all’intervallo del pranzo.
64. Il personale di turno nell’atrio deve vietare a qualsiasi persona estranea ed ai
genitori privi di preventiva autorizzazione, di accedere , di circolare, di avere
contatti con il personale e gli alunni senza preavviso alcuno.
65.L’accesso alla scuola di persone estranee, anche su richiesta di enti,
associazioni ed istituti deve essere autorizzato dal Dirigente Scolastico.
66.La stessa norma vale per i rappresentanti di commercio che propongono
materiale didattico per alunni, mentre per i rappresentanti di materiale didattico
per insegnanti l’accesso è consentito nelle ore di programmazione periodica.
CAPITOLO VI
VISITE CULTURALI
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67.La visita culturale è un mezzo didattico, pertanto occorre fare in modo che i
contenuti di istruzione ed educazione delle visite stesse siano legati ai
programmi e agli interessi della classe.
68.E’ prevista la possibilità di uscire nel quartiere per svolgere attività didattiche
esterne durante le ore di lezione nell’arco di una mattinata per una o più ore di
lezione: a tale scopo i docenti all’inizio di ogni anno scolastico faranno
sottoscrivere ai genitori l’autorizzazione per le suddette attività valida per tutto
l’anno scolastico. I genitori di volta in volta verranno informati dell’uscita
previa comunicazione scritta.
69.Le visite di istruzione possono essere effettuate in qualsiasi periodo dell’a.s.
compreso tra il 1 ottobre e il 31 maggio.
Durante le visite d’istruzione è garantita la presenza degli insegnanti di classe (
compresi inglese - religione e sostegno) con un rapporto numerico, di norma, di
un docente ogni 15 alunni per la scuola primaria e di un docente ogni 10 alunni
per la scuola dell’infanzia.
Nel caso in cui siano presenti in classe alunni diversamente abili, il rapporto
numerico può cambiare in relazione alla gravità dell’handicap.
70.E’ consentita la presenza ( nelle visite di istruzione ) in qualità di
accompagnatore, dei soli genitori/familiari degli alunni diversamente abili e/o
con gravi patologie che, in caso di assenza di un familiare accompagnatore, non
potrebbero partecipare.
71.In casi particolari, ove ne sussistano le condizioni, è consentita la
partecipazione, in qualità di accompagnatore, del collaboratore scolastico del
settore/plesso.
72.Il docente “promotore” dell’iniziativa si deve far carico di tutti gli adempimenti
amministrativi necessari, sia nei confronti dell’associazione che della scuola.
73.La procedura organizzativa di ogni visita è a cura della docente responsabile
della Funzione Strumentale: Rapporti con enti esterni.
Il docente responsabile si occupa di prenotare la visita e il mezzo di
trasporto dopo la richiesta da parte degli insegnanti.
Gli insegnanti in tempi utili prima dell’uscita consegneranno i moduli
prestampati compilati al docente responsabile che provvederà ad informare il
Dirigente Scolastico per l’autorizzazione.
Il docente o i docenti accompagnatori delle visite culturali, ovunque si svolgano,
cureranno la raccolta delle autorizzazioni scritte dai genitori su apposito modello,
provvederanno a controllare la firma. Il docente o i docenti che accompagnano gli
alunni sono responsabili direttamente, ciascuno per la propria classe, delle
applicazioni delle norme suddette.
Il coordinatore di classe in tempo utile provvederà al pagamento della ditta dei
pullman, tramite c/c postale emesso dalla scuola. Il docente responsabile delle
uscite consegnerà la ricevuta del versamento in segreteria.
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CAPITOLO VII
FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA, DEI LABORATORI E USO DEI
SUSSIDI
74.I docenti che prendono sussidi o libri devono firmare su apposito registro
all’atto del ritiro e alla consegna.
75.Ogni insegnante, deve restituire, alla biblioteca alla fine della giornata, i sussidi
di valore (registratore, televisore…), enciclopedie.
76.Tutti i sussidi funzionanti con la corrente elettrica devono essere usati
esclusivamente da docenti e collaboratori scolastici.
77. Il personale ausiliario, oltre allo spostamento dei sussidi all’interno della
scuola, avrà cura degli stessi collaborando con il personale docente.
78. L’uso della biblioteca da parte degli alunni avviene sotto la guida della
bibliotecaria, osservando il Regolamento e l’orario scolastico.
79. La biblioteca ed i laboratori funzioneranno secondo gli orari programmati dai
responsabili delle varie attività che, per evitare sovrapposizioni, formalizzeranno
un piano specifico che verrà affisso sulle porte dei vari laboratori e che dovrà
essere rispettato da tutti.
80. E’ vietato l’uso dei laboratori da parte di singoli alunni o di gruppi senza la
presenza di un docente responsabile.
81. Il compito di accompagnare gli alunni in palestra e nei laboratori compete agli
insegnanti di classe.
82. Per lo svolgimento dell’attività motoria è obbligatorio per tutti gli alunni
essere forniti di scarpe idonee per motivi igienico-sanitari
Approvato dal Consiglio di Circolo nella seduta ……….
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