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Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni (*) - Aggiornamento al 30 settembre 2014 - (*) - I valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese -1- Indice FOCUS – I prezzi nelle telecomunicazioni 1. Rete fissa: accessi diretti (totale) 2. Rete fissa: accessi diretti (solo nuovi entranti) 3. Rete fissa: accessi a larga banda retail 4. Linee mobili: MNO + MVNO 5. Linee mobili: MNO 6. Linee mobili: per tipologia di clientela/contratto (MNO) 7. Linee mobili: MVNO 8. Larga banda mobile (MNO + MVNO) 9. Telefonia mobile: portabilità del numero -2- Focus – Prezzi dei servizi di telecomunicazioni in Europa [1] Fisso voce 30,0 25,0 26,8 26,5 20,0 15,0 10,0 5,0 Mobile voce e dati 24,6 22,4 - 23,0 7,7 21,3 16,0 Mobile broadband (**) Ita EU (*) Fisso broadband Rete fissa – Con riferimento al valore medio degli altri principali paesi europei, il dato dell’Italia risulta allineato nei servizi di rete fissa tradizionali ma più alto nei servizi broadband Rete mobile – L’Italia presenta valori superiori alla media degli altri paesi per le offerte voce e dati, ma nettamente inferiori per le connessioni mobili “solo dati” [1] - I dati (aggiornati al luglio 2014) fanno riferimento alla media dei prezzi (in termini di £ (PPP)/mese) di specifici panieri di offerte costruiti su diversi profili di consumo. Per maggiori dettagli, cfr Ofcom, “The Telecommunications market 2014” (Dic. 2014) – pagg 83-113 (Cap. “2.Comparative international pricing “ e “Appendix B, - Comparative international pricing methotology “, pagg. 338-365 http://stakeholders.ofcom.org.uk/market-data-research/market-data/communications-market-reports/cmr14/ (*) – Valore medio di Germania, Francia, Spagna, Regno Unito (**) - Valori relativi ai “dedicated data-only mobile broadband connections” Fonte: Elaborazioni dell’Autorità su dati Ofcom -3- 1. Rete fissa: accessi diretti (totale) 24,0 21,75 21,21 (1) 3T2014 20,64 20,0 7,59 7,75 7,86 7,89 7,84 7,88 7,97 Linee in mln 16,0 8,05 7,99 BT Italia 0,4% 12,0 8,0 Tiscali 2,0% Altri 3,5% Vodafone 9,6% 14,16 14,00 13,78 13,55 13,37 13,21 13,03 12,83 12,65 4,0 Fastweb 10,0% 0,0 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 Accessi fisici Telecom Italia 4T13 1T14 2T14 3T14 Su base annua, si osserva un calo degli accessi complessivi di circa 560 mila linee (1,1 milioni negli ultimi 2 anni). Negli ultimi due anni, le linee di Telecom Italia si riducono di circa 1,5 milioni. Di queste, solo 400 mila (poco più del 25%) sono “recuperate” dagli OLO. Con riferimento alle quote di mercato, Telecom Italia negli ultimi dodici mesi perde l’1,7%, collocandosi al 61,3%. Fastweb invece conferma il trend di crescita avviato da tempo e raggiunge il 10% (+0,9% su base annuale). Relativamente stabili le quote di mercato degli altri principali OLO, solo Wind arretra (0,3%). Cresce (+0,8%) il peso delle altre imprese, in particolare di quelle legate all’offerta di servizi Fixed Wireless Access. Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali Wind 13,2% Accessi diretti OLO Telecom Italia 61,3% 3T2013 BT Italia 0,3% Tiscali 2,0% Vodafone 9,4% Altri 2,7% Fastweb 9,1% Wind 13,5% (1) – Sono compresi: gli accessi fisici Telecom Italia, full unbundling (voce e dati), SLU, Dsl Naked, WLR, Fibra e FWA Telecom Italia 63,0% -4- Linee in mln 2. Rete fissa: accessi diretti (solo nuovi entranti) 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 7,84 7,59 0,24 0,28 0,36 0,32 0,38 3T2014 7,99 0,41 0,45 0,49 0,52 Tiscali 5,1% 5,18 5,26 5,35 5,38 5,36 5,38 5,42 5,49 Altri 9,1% Wind 34,2% 5,39 Vodafone 24,8% 0,28 1,06 0,29 0,30 0,29 0,30 0,30 0,31 0,31 1,11 1,12 1,11 1,10 1,11 1,13 1,13 0,83 0,80 0,77 0,74 0,70 0,67 0,66 0,64 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 Wholesale Line Rental Naked dsl Fibra 0,31 1,16 0,61 Fastweb 25,8% 3T14 Unbundling (voce, voce+dati) (1) FWA Su base annua, gli accessi crescono di circa 150 mila, mentre si osserva una leggera flessione rispetto al precedente trimestre (-60 mila). Gli accessi Full Ull (1) rimangono stabili su base annua, grazie al contributo del Sub Loop Unbundling (150 mila linee a fine settembre), mentre le linee WLR segnano una riduzione di circa 90 mila linee. La ripartizione degli accessi diretti per operatore posiziona Wind al primo posto (34,2%), ma in arretramento del 2,3% rispetto a settembre 2013. Gli accessi in tecnologia FWA, che hanno superato le 500 mila linee, vedono Linkem (41,9%), NGI (28,9%) e Aria (24,5%) quali principali imprese in questo segmento di mercato. 3T2013 Tiscali 5,3% Altri 7,2% Wind 36,5% Vodafone 25,4% Fastweb 24,6% Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali BT Italia 1,0% BT Italia 0,9% (1) – incluso ULL virtuale e Subloop ULL -5- 3. Rete fissa: accessi a larga banda retail 14,50 14,00 13,50 14,23 13,94 13,68 0,54 0,59 0,64 0,67 0,71 0,79 0,91 1,04 3T2014 1,17 13,00 Tiscali 3,4% Linee in mln 12,50 12,00 11,50 13,14 13,17 13,28 13,29 13,23 13,22 13,23 13,16 13,06 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 11,00 Altri 6,1% Vodafone 12,3% Fastweb 14,2% 10,50 10,00 DSL Telecom Italia 48,7% Wind 15,2% Altre tecnologie Negli ultimi dodici mesi, la crescita degli accessi a larga banda è valutabile intorno alle 290 mila unità (+30 mila accessi da giugno). Da inizio anno, gli accessi xDSL mostrano una flessione per circa 170 mila. Gli accessi che utilizzano altre tecnologie hanno quasi raggiunto 1,2 milioni, grazie alla crescita da inizio anno delle linee FWA (+104 mila) e di quelle NGA (+277 mila). Queste ultime, con una consistenza di 640 mila unità, rappresentano il 4,5% delle complessive linee a larga banda (2,3% nel settembre 2013). La quota di mercato di Telecom Italia si riduce su base annua dello 0,8%, portandosi al 48,7%. Anche Wind perde quote di mercato (-0,7%) scendendo al 15,2%. Se ne avvantaggiano Fastweb e Vodafone (per entrambe +0,5%) e gli operatori minori, rappresentati in larga parte dai fornitori di servizi FWA (+0,6%). Rispetto a settembre 2013, la quota di mercato di Wind mostra una lieve flessione (-0,6%). 3T2013 Tiscali 3,7% Vodafone 11,8% Altri 5,5% Fastweb 13,7% Telecom Italia 49,5% Wind 15,9% Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali forniti nell’ambito dell’aggiornamento della reportistica europea sulla larga banda (Cocom) -6- Linee in mln 4. Linee mobili: MNO+MVNO 3T2014 100,00 95,00 Poste Mobile 3,3% 90,00 85,00 96,92 97,18 97,20 97,56 97,34 96,85 96,32 95,84 94,65 Altri Mvno 3,7% H3G 10,3% Telecom Italia 32,1% 80,00 75,00 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 Wind 23,0% Vodafone 27,5% A fine settembre, la customer base complessiva mostra su base trimestrale una flessione nell’ordine di 1,2 milioni di sim. La riduzione delle linee mobili si attesta a -2,7 milioni su base annua, valore risultante da una flessione di 4,4 milioni per gli MNO e da una crescita di 1,7 per gli MVNO. Si registra una marcata riduzione della quota di Vodafone (-2,1%) a vantaggio degli Mvno (+2,9%), mentre la riduzione registrata da TI (-0,4%) è compensata dalla crescita di H3G (+0,5%). 3T2013 H3G 9,8% Poste Mobile 2,8% Altri Mvno 2,3% Telecom Italia 32,5% In sintesi, si registra una riduzione del grado di concentrazione del mercato Wind 23,0% Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali Vodafone 29,6% -7- 5. Linee mobili: MNO 95,0 Linee in mln 3T2014 90,0 85,0 H3G 11,1% 92,56 92,72 92,54 92,68 92,34 91,66 90,60 89,28 87,97 80,0 Telecom Italia 34,5% Wind 24,8% 75,0 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 Da inizio anno, la flessione della customer base è di oltre 3,7 milioni.. Le sim che effettuano solo traffico vocale nell’ultimo anno sono diminuite di 11,1 milioni (-16,3 milioni rispetto al settembre 2012). Nel medesimo periodo, le sim prepagate sono diminuite di 3,8 milioni; si sono ridotte, in misura minore, anche quelle in abbonamento (-600 mila). Rispetto a settembre 2013, il traffico telefonico (circa 118 miliardi di minuti da inizio anno) risulta in aumento del 5,8%. Si consolida la flessione degli sms, che con 36 miliardi inviati da inizio anno, segnano una riduzione del 41% rispetto ai primi nove mesi del 2013. Vodafone 29,6% 3T2013 H3G 10,4% Wind 24,3% Telecom Italia 34,2% Vodafone 31,2% Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali -8- 6. Linee mobili: per tipologia di clientela/contratto (MNO) Linee in mln Clientela 80,85 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 Contratto 75,21 79,97 74,59 73,54 80,00 Quote di mercato per tipologia di clientela– 3T2014 (%) Residenziale 69,76 60,00 11,72 40,00 12,37 13,38 17,35 20,00 18,80 18,21 3T13 Wind 28,1% (27,8) 3T12 3T14 3T13 3T14 Voda 30,0% Sim affari Sim residenziali H3G 4,9% (5,7) Wind 10,5% (6,8) H3G (11,0) 12,1% 0,00 3T12 Affari Sim in abbonamento Sim prepagate TI 29,8% (29,6) Voda 30,1% (30,6) (31,7) TI 54,5% (57,0) Clientela (1) L’utenza affari (13,4 milioni in settembre) cresce di circa 1 milione di linee base annua, mentre nello stesso periodo il segmento residenziale (74,6 milioni di sim) segna un arretramento di circa 5,4 milioni di abbonati. Il peso dell’utenza affari sulla customer base complessiva aumenta dell’1,8% (dal 13,4% al 15,2%). Nel segmento residenziale i tre principali operatori hanno quote simili: Vodafone (30,0%), seguito da Telecom Italia (29,8%) e Wind (28,1%). Quote di mercato per tipologia di contratto – 3T2014 (%) Prepagate Wind 29,0% (28,2) H3G 9,1% (8,2) Abbonamento TI 31,5% (31,7) Contratto (1) Il 79,3% delle linee attive riguarda le “prepagate” (79,6% nel settembre 2013). In due anni, le sim in abbonamento sono cresciute di circa 870 mila unità, corrispondentemente, quelle “prepaid” hanno subito una flessione di 5,5 milioni. Nel mercato “prepaid” si riducono le quote di Telecom Italia (-0,2%) e di Vodafone (-1,5%), mentre Wind raggiunge il 29,0%, in crescita dello 0,8% rispetto al 2013. Nel segmento “postpaid”, Telecom Italia si conferma market leader con il 42,4% Voda 30,4% (31,9) Wind 11,6% (11,9) H3G 17,3% (17,4) TI 42,4% (40,4) Voda 28,8% (30,3) (tra parentesi i corrispondenti valori relativi a settembre 2013) Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali (1) - A seguito di riclassifiche review dell’Osservatorio ed aggiornamenti dei database aziendali operati da Wind, i dati evidenziati non sono del tutto omogenei con quanto indicato nelle precedenti -9- 7. Linee mobili: MVNO 3T2014 7,0 6,0 Lycamobile 12,5% Linee in mln 5,0 Altri 13,6% 4,0 6,56 3,0 2,0 4,36 4,46 4,88 4,66 5,00 5,19 6,68 5,72 Erg Mobile 5,6% Coop Italia 8,1% 1,0 Poste Mobile 47,8% 0,0 3T12 4T12 1T13 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 Fastweb 12,4% 3T14 3T2013 Gli abbonati MVNO con quasi 6,7 milioni di linee mostrano, su base annua, una crescita di 1,68 milioni, attribuibile per circa la metà a Lycamobile che, entrato sul mercato a inizio anno, con il 12,5% si conferma secondo operatore. Poste mobile, con il 47,8% del mercato, perde il 7,2% rispetto al settembre 2013, ma recupera rispetto a giugno (+0,4%). Su base annua il traffico degli MVNO (*) cresce di oltre il 40% mentre gli sms inviati si riducono di circa il 15%. Erg Mobile 6,8% Altri 13,5% Coop Italia 8,5% Fastweb 16,2% Poste Mobile 55,0% (*) – Nel 2013 non era presente Lycamobile Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali - 10 - 8. Larga banda mobile (MNO+MVNO) Sim con traffico dati (*1000) Connect card (*1000) 8.000 -4,8% 50.000 6.000 40.000 +18,0% 4.000 30.000 20.000 35.579 6.910 6.575 41.966 2.000 10.000 0 3T13 0 3T13 3T14 3T14 Traffico dati (terabyte da inizio anno) Le sim che hanno effettuato traffico dati hanno raggiunto i 42 milioni (+18% rispetto al settembre 2013) e negli ultimi due anni sono passate dal 29% al 44% circa della customer base complessiva. Le sim “solo dati” si riducono del 4,8%, mentre crescono in modo considerevole quelle per le quali è prevista la sottoscrizione di uno specifico “piano dati”. Da inizio anno il traffico dati è cresciuto del 45,5%, in misura superiore a quanto corrispondentemente osservato lo scorso anno (+33,7%). 400.000 350.000 +45,5% 300.000 360.556 250.000 200.000 247.791 150.000 100.000 3T13 Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali 3T14 - 11 - 9. Telefonia mobile: portabilità del numero 3T14 - Linee in uscita (nel trimestre) 80,0 70,0 60,0 Linee in mln Mvno 8,0% Wind 23,1% H3G 16,3% 50,0 40,0 30,0 20,0 46,2 49,9 53,5 3T12 4T12 1T13 58,7 63,0 66,1 69,0 71,5 74,2 Telecom Italia 22,6% Vodafone 29,9% 10,0 3T14- Linee in ingresso (nel trimestre) 0,0 2T13 3T13 4T13 1T14 2T14 3T14 Mvno 10,9% Wind 23,7% A fine settembre 2014, il numero di linee mobili portate ha superato i 74 milioni (dato cumulato). Gli operatori mobili virtuali registrano un saldo attivo cumulato di oltre 1,8 milioni di linee, in leggero aumento rispetto a giugno. Con riferimento agli ultimi dodici mesi, il saldo risulta positivo per H3G (+788 mila), e per gli MVNO (+328 mila), mentre è negativo per Vodafone (-538 mila), Telecom Italia ( -377 mila) e Wind (-201 mila). Il numero complessivo di procedure di MNP da inizio anno si è ridotto del 38% rispetto al corrispondente valore del 2013. Conseguentemente, l’”indice di mobilità” (*) mostra un consistente rallentamento rispetto allo scorso anno (dal 29,9% al 19,1%). Telecom Italia 19,6% Vodafone 24,9% Indice di mobilità (%) (*) 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 29,9 19,1 3T13 Fonte: elaborazioni e stime Agcom su dati aziendali H3G 20,9% 3T14 (*) - Rapporto dato dal complesso delle linee donate/acquisite da inizio anno e la corrispondente customer base media complessiva (al netto delle m2m) - 12 -