coca-cola hbc italia, nuova sede milanese

COCA-COLA HBC ITALIA, NUOVA SEDE MILANESE
Coca-Cola Hbc Italia, il più grande imbottigliatore di prodotti della The Coca-Cola Company in Italia, ha aperto la nuova
sede di Sesto San Giovanni (MI).
Il progetto, frutto del lavoro del gruppo milanese Lombardini 22 e Degw, brand del gruppo L22, è iniziato nel 2013 e
ha sperimentato tutte le possibili fasi di cambiamento degli spazi ufficio. Il progetto punta su alcuni fattori fondamentali:
la tecnologia, la flessibilità e la comunicazione. L?attività progettuale nasce dalla scelta del luogo. Per i progettisti è stato
importante capire le caratteristiche tipologiche della nuova sede, la razionalità del lay-out, le potenzialità per le future
espansioni, la continuità territoriale con la sede precedente, il modo di lavorare e di utilizzare lo spazio ufficio.
Un?operazione che ha coinvolto i circa trecento dipendenti interessati dallo spostamento di sede, una scelta che si è
rivelata utile e che va sotto il nome di workplace change management, un processo per accompagnare le persone nel
cambiamento. Ciò ha voluto dire effettuare interviste con il top management e colloqui con il personale dirigente.
Un?operazione che ha portato a una definizione condivisa delle aree di lavoro. Il concept progettuale degli interni parte
dall?identità del processo produttivo e imbottigliamento, in un frame che ne sintetizza le icone (il tappo, la cassa di
bottiglie). Da quest?idea grafica ne esce un leitmotiv grafico che secondo i luoghi diventa spazio interattivo di supporto,
espositivo e di colore. Si spiega in questo modo la creazione di una fascia in lamiera verniciata di rosso che marca tutti
profili e le soglie delle nicchie, le meeting room, le pellicole a parete e le gigantografie di alluminio, che personalizzano
le diverse sale di riunione. La logica espositiva parte dalla lobby di ingresso al piano terra, dove è allestita un?area break
di supporto alla training area.
Lo spirito rappresentativo dell?identità aziendale si ripete su tutti livelli, fino al settimo e ultimo piano dell?edificio, dove
un grande cerchio rosso a pavimento segna lo spazio circolare del nuovo ristorante aziendale. Il livello più nobile
dell?edificio, precedentemente un auditorium e solitamente dedicato a board room e a funzioni di top management, è
oggi un piano interamente dedicato a tutti i collaboratori, con sala giochi, infermeria, spogliatoi con docce per runner e
una mensa attentamente studiata nei flussi, nelle funzioni e nei dettagli da diventare un?accogliente caffetteria aperta a
usi flessibili su tutto l?arco della giornata.
Gli uffici si sviluppano con un impianto semplice e lineare lungo il perimetro e occupano il quarto, quinto e sesto piano
dell?edificio: progettati anche attraverso un riutilizzo sistematico di elementi esistenti (partizioni, porte, arredi,
controsoffitti), sono caratterizzati da un open space totale, anche per i dirigenti e il general manager, e da layout
personalizzati sulle esigenze dei diversi dipartimenti. I supporti sono distribuiti, dimensionati e accorpati modularmente
in diverse combinazioni secondo le funzioni: phone booth minimali e perfettamente insonorizzati con tessuto acustico,
cluster di piccole sale colloquio nell?area HR, meeting room più grandi con tavoli circolari su misura per riunioni di
team, pareti di casse che delimitano il ricevimento clienti nella zona marketing, board room e molte salette differenziate
e flessibili nell?uso.
Le sale meeting, in particolare, rappresentano il più grande incremento rispetto alla sede precedente, ma in generale tutti
i supporti sono stati privilegiati rispetto alle superfici dedicate alle postazioni di lavoro. Il tutto potenziato da una forte e
capillare dotazione tecnologica che, insieme agli elementi d?arredo mobile, assicura una grande flessibilità d?uso degli
spazi: monitor comunicativi ovunque, sistema di prenotazione delle sale meeting, smart working diffuso, video-reception
al piano terra e area training completamente riconfigurabile grazie alle pareti impacchettabili, agli arredi impilabili e su
ruote, ai proiettori riposizionabili. Nella progettazione della nuova sede Coca-Cola trovano così applicazione i concetti e i
principi del physical branding: ogni spazio dell?ufficio deve comunicare i valori del brand e la sua destinazione d?uso,
veicolando armonicamente messaggi corporate, sulla storia dell?azienda e sui prodotti (le foto sono di Dario Tettamanzi).