DJANGI, GNAKA DJANGUI, TARDE`, GUEENE

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DJANGI, GNAKA DJANGUI, TARDE`, GUEENE
DJANGI, GNAKA DJANGUI, TARDE’, GUEENE, GNEUW WAXTOU
(Art 21 bou xartou réglement Daraa)
10.
11.
12.
13.
14.
15.
1. Li eup solo ci jangui moy di dep ca daraa ja bees bou nek
2. D.P.R. 22/06/2009 n.122 dafa saas ndongo yi gnou teew ci djaraa lou gnaka yess gnati xathie yi.
Lolou moy taax atmi mate, djangalekat mane lena tarilo. Bou lolou amoul, mane nagnou lena
djegueul sene ngaka teew, wayé dignouy indi keuyit youko degueul .
3. Ko xam matalo gnati xathie diamono djangue bi, dina gnou la dax ci tari biy teuthe daara ji.
4. (……)
5. Ci daara xaleyi am lou eup fouki at, gnaka djanguissi you bari mane na taax gnou guéné ci taari diy
dialalé ci calass bi ci kaaw
6. (……..
7. Ndongo yi gni gui doug ci biir dara gnome rek bou waxtouwi dessé diouromi minutes.
8. Ndongo bo xamné dafa tardé loubari, wadiourame mokoy indi bacci ki koy djangal. Bou tardé ak
gnaka djanguissiyi baré, djangalekat bi dinako xamal kilifa daraa dji.
9. Soufeké né xalébi dafa dafa wara guène daraa ji lou djitou waaxtou wi, wadiourwi dafay binde ,
signé aw kayit.
Dougnou binde tardé you toutiyi , wayé bugno baré djangalekècatyi dinagnouko xamal wadiourwi.
Souféké né tardé bi dafa goude wadiourwi moy indi doomam bacci biir daraa ji, binde aw keuyit, signé
ko.
Bou feké né xalé bi dafa wara téla guene daraa ji, wadiourwi warna wax louko waral, binde co ci teré bi
dox diguenté djangalekat bi, ndongoli ak wadiourwi..
Bou wadiourwi gneuwé nguiir tela dieul domam ci daraa ji, dina binde aw kayit.
Xaleyi, seni wadiour rek gnolen ma na dieul ci daraa ji. Soufeké né dafa am kenen kou bokoul ak sen
wadiour, nite kokou warna woné keuyit wouy woné wadiouro xalé moko diox ndigual .
Bou feké né xalebi li mouy gnaka djangui dafa bara, dinagnou ko xamal kilifa daraa ji ak mairou fimou
deuk, daxté day nirou gnaka fonk li dieum ci djangal xalé.
FREQUENZA, ASSENZE, RITARDI, USCITE, PUNTUALITA’.
(Art. 21 del Regolamento di Istituto)
1. La costante presenza all’attività scolastica è fondamentale.
2. Il DPR 22/6/2009 n. 122 art. 14 comma 7 richiede agli alunni della scuola secondaria di primo grado la
frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, ai fini della validità dell’anno e per
procedere alla valutazione finale di ciascun alunno. La scuola, per casi eccezionali, motivati e straordinari
può stabilire deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a
condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati. La C.M. n. 20 del 4/03/2011 dà indicazioni per le possibili
deroghe e pone in capo al collegio dei docenti il compito di definire i criteri generali e le fattispecie che
legittimano la deroga al limite minimo di presenza.
3. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,
comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di
ciclo.
(…)
5. Nella scuola secondaria (…) l’eccessivo numero di assenze può determinare la non ammissione alla
classe successiva o agli esami per mancanza di elementi di giudizio.
(…
7. Gli alunni entrano da soli a scuola, nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni. (…)
8. Le assenze vanno giustificate per iscritto sul diario (…);Assenze prolungate, frequenti o ingiustificate
vengono sottoposte all’attenzione del Dirigente scolastico.
9. Anche la puntualità è fondamentale. I ritardi degli alunni vanno sempre giustificati in forma scritta (…).
10. I ritardi brevi, entro i 5 minuti dall’inizio delle lezioni, se occasionali e limitati, non vengono annotati sul
registro di classe. Nel caso dovessero essere frequenti, gli insegnanti richiameranno i genitori alla puntualità.
11. In caso di ritardi più prolungati, i genitori dovranno accompagnare l’alunno all’interno della scuola e
firmare l’apposito modulo. Verranno segnalati al Dirigente Scolastico i casi di ripetute inosservanze.
12. Quando l’uscita è prevista in anticipo dovrà essere comunicata e motivata sul diario (…)
13. In caso di uscita anticipata, al momento del ritiro il genitore dovrà compilare e firmare l’apposito modulo
presso i collaboratori scolastici.
14. Gli alunni verranno consegnati a persone diverse dal genitore solo in presenza di delega/autorizzazione
scritta e fotocopia del documento di identità del genitore.
15. Eventuali ripetute irregolarità nella frequenza scolastica degli alunni vengono sempre segnalate dai
docenti al dirigente scolastico che, nei casi previsti, informa il Comune di residenza per gli opportuni
provvedimenti riguardo all’evasione dall’obbligo scolastico.