Immobili, prezzi giù del 4% Cresce la domanda di case e negozi
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Immobili, prezzi giù del 4% Cresce la domanda di case e negozi
ECONOMIA A Trento il prezzo medio è sceso a 2.683 euro al metro quadro. Più richieste di mutui Immobili, prezzi giù del 4% Cresce la domanda di case e negozi Esselunga cerca spazi Il Sait rilancia il suo progetto in via Maccani: un centro commerciale da 60 milioni di euro 1 prezzi degli immobili a Trento sono diminuiti in un anno del 4,1%, passando dai 2.797 euro al metro quadro dell'agosto 2014 a 2.683 euro al metro quadro nell'agosto di quest'anno. In tre anni il ca- lo delle quotazioni è di circa il 7%, segnale inequivocabile dell'eccesso di offerta ma anche del tentativo da parte di imprese e banche di non perdere troppo valore. D'altra parte la domanda è in crescita: quella di c a s e , e s p r e s s a nella t o r t e r i c h i e s t a di m u t u i , m a s o p r a t t u t t o quella di spazi commerciali. Grosse catene delia grande distribuzione come Esselunga e la svizzera Migros sono in cerca di occasioni, mentre Sait ripropone il progetto sulla sua ex sede di via Maccani. F. TERRERI A PAGINA 13 Prezzi degli immobili in calo del 4% FRANCESCO TERREI» twitter: ©fterreri I prezzi degli immobili a Trento sono diminuiti in un anno del 4,1%, passando dai 2.797 euro al metro quadro dell'agosto 2014 a 2.683 euro al metro quadro nell'agosto di quest'anno. In tre anni il calo delle quotazioni è di circa il 7%, segnale inequivocabile dell'eccesso di offerta ma anche del tentativo da parte di imprese e banche di non perdere troppo valore. D'altra parte la domanda è in crescita: quella di case, espressa nella forte richiesta di mutui, ma soprattutto quella di spazi commerciali. Grosse catene della grande distribuzione come Esselunga e la svizzera Migros sono in cerca di occasioni, men- tre Sait ripropone il progetto sulla sua ex sede di via Maccani. L'aggiornamento sui prezzi degli immobili, in particolare residenziali, è curato dal portale Immobiliare, it. Il prezzo medio degli appartamenti a Trento è sceso in un anno, tra l'agosto 2014 e l'agosto 2015, del 4,5% passando da 2.801 a 2.680 eurc al metro quadro. Giù anche le quotazioni delle case indipen denti, diminuite da 2.277 a 2.143 euro al metro, e delle villette a schiera, passate da 2.146 a 2.057 euro al metro. In controtendenza le ville, il cui prezzo è salite del 7,2% da 2.638 a 2.827 eurc al metro quadro, e gli attici, ere sciuti del 3,2% da 3.484 a 3.597 euro al metro quadro. Diversa la situazione per l'affit- to. Il canone medio a Trento è praticamente stabile su base annua (-0,15%), attestandosi a 9,97 euro mensili a metro quadro. Gli appartamenti sono in media a 10 euro mensili a metro, cioè 700 euro mensili per un'abitazione da 70 metri quadri. In termini di prezzi, gli immobili più costosi tengono, quelli più economici diventano meno onerosi, mentre la domanda di case è in forte crescita. Secondo la banca dati creditizia Crif, tra gennaio e agosto le richieste di mutui per l'abitazione sono aumentate del 59%. Il grosso delle operazioni con le banche, il 63% secondo MutuiOnline, è però per surroga e sostituzione. I veri e propri nuovi mutui crescono meno, con una copertura del valore degli immobili sce- sa ormai verso il 50%. Di fronte alle difficoltà di ottenere credito dalle banche, molti vanno in affitto e per questo il mercato delle locazioni resta elevato. Altra aria tira per quanto riguarda capannoni e immobili a destinazione commerciale. Anche in questo campo l'invenduto è consistente, ma la domanda è in forte crescita. Alle nuove aperture di supermercati di cui abbiamo parlato sulVAdige nelle scorse settimane, si aggiungono le grandi catene in cerca di spazi, t r a cui E s s e l u n g a e il gruppo cooperativo svizzero Migros. E la cooperazione di consumo trentina, il consorzio Sait, rilancia il suo progetto sull'area della ex sede di via Maccani: un centro commerciale che potrebbe valere, terreno compreso, anche 60 milioni. Gabardi (Anama): ma le banche non aiutano «In ripresa gli investimenti in appartamenti da affittare» «Il mercato residenziale è ancora stazionario, ma si osserva una ripresa degli investimenti, cioè degli acquisti di appartamenti per affittarli» sostiene Marco Gabardi (nella foto), presidente dell'Anania, l'associazione degli agenti immobiliari di Confesercenti. «I prezzi delle abitazioni vengono abbassati nelle zone meno richieste per ingolosire l'utenza. La domanda è forte». Secondo Gabardi «molto dipende dall'atteggiamento del mondo bancario. In alcuni casi dà una mano, nella maggior parte dei casi viene valutata negativamente la capacità di restituzione del mutuo e la riposta è no». I dati però parlano di un'impennata dei mutui. «La forte crescita è delle surroghe - spiega Gabardi -1 nuovi mutui aumentano ma non così tanto. E ormai le banche concedono il 40-50% del valore dell'abitazione da acquistare». A questo punto chi resta fuori deve andare in affitto, dove i valori rimangono elevati. «Anche perché Trento è una città universitaria» ricorda il presidente dell'Anania. «Un fenomeno in crescita - aggiunge Gabardi - è l'acquisto da parte degli stranieri di immobili che i trentini non comprano. Sono clienti meno esigenti, si contentano di due stanze e non nel centro storico ma a Trento nord. Anche il mondo bancario dovrà abituarsi alla clientela straniera». Altra novità, la ripresa del mercato di chi investe in case da affittare. «Parliamo di immobili di prezzo tra gli 80 mila e i 110 mila euro, c'è un risveglio di chi acquista appartamenti per poi affittare, o anche già affittati, per crearsi un reddito». Tra gli affittuari ci sono stranieri ma soprattutto trentini. E sul versante degli immobili commerciali? «Di negozi, uifici, magazzini, capannoni ce ne sono tanti - afferma Gabardi - Le aziende li vendono, o svendono, per monetizzarli e sistemare i propri conti. Molte imprese oggi vendono le sedi più grandi per comprarne o affittarne una più piccola. È vero che ci sono richieste di spazi commerciali, ma un vero mercato del commerciale a Trento non l'abbiamo ancora visto». F. Ter.