Oggetto. Redazione e consegna del Piano Didattico Personalizzato

DOCENT I
(Due sedi)
Oggetto. Redazione e consegna del Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni con Bisogni
Educativi Speciali (BES): precisazioni e termini di consegna.
A proposito di BES sembra opportuno richiamare alla memoria alcuni dei principi stabiliti dalla normativa
sulla materia e alcune delle decisioni assunte dal GLI (Gruppo di Lavoro sull’Inclusione) e recepite dal
Collegio dei docenti nella riunione del 13 ottobre u.s.
La norma recita:
“Nel variegato panorama delle nostre scuole la complessità delle classi diviene sempre più evidente.
Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area
dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). Vi sono comprese tre
grandi sotto-categorie: quella della disabilità; quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello
svantaggio socioeconomico,linguistico, culturale.” (Direttiva MIUR del 27/12/12).
“La Direttiva ben chiarisce come la presa in carico dei BES debba essere al centro dell’attenzione
e dello sforzo congiunto della scuola e della famiglia..” (C.M. 8 del 26/03/13)
Alla luce di queste indicazioni il GLI ha proposto al Collegio di applicare la normativa gradualmente
partendo dal Biennio dei tre indirizzi presenti nella scuola. Naturalmente tutto rimane invariato per i DSA
certificati e per gli studenti con disabilità (L. 104).
Per facilitare il compito dell’osservazione in classe e facilitare la rilevazione di eventuali BES sono state
messe a disposizione dei docenti alcuni materiali tra cui una griglia di rilevazione (v. sito scuola, percorso:
MATERIALI – Area Inclusione – DSA e BES – scheda di rilevazione) che i docenti avrebbero potuto
utilizzare a sostegno delle loro deduzioni.
Ulteriori indicazioni i Consigli di classe hanno potuto ricevere dai dati forniti dal progetto “Su Misura”, pur
se ancora non completi.
Tanto in premessa, è fissato al 20 dicembre il termine per la consegna dei PDP relativi agli studenti con
DSA di tutte le classi e agli studenti con BES derivati da svantaggio sociale o culturale o linguistico del
Biennio.
Si rammenta che i PDP devono essere firmati anche dalle famiglie.
Per la redazione dei PDP i consigli di classe potranno utilizzare:
il modello presente sul sito alla sezione MATERIALI – Area inclusione – DSA e BES – PDP
secondaria con logo
oppure
il modello presente nella sezione DIDATTICA – Area Inclusione – DSA e BES – piano didattico
differenziato
oppure
qualsiasi altro modello utile allo scopo.
Roma, 17 novembre 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ida Crea