La gazzetta della finestra n8

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La gazzetta della finestra n8
Associazione no profit via Cesarea 103 r Genova
Anno 1 – numero 1
www.lafinestrasulmondo.it
La ricetta gustosa!!!
RISO BASMATI CON POLLO:
Giovani di ieri e giovani di oggi
Ieri i giovani erano più tranquilli, educati, si accontentavano di poco e di quello che i
genitori davano loro; rispettavano i valori, vivevamo in famiglia tutti insieme, davano
meno importanza al denaro e quindi erano più seri.
I giovani di ieri si tagliavano i capelli, non si separavano così frequentemente
quando si formavano una famiglia. I figli erano più seguiti. Ora esistono le famiglie
allargate, i genitori separati si uniscono con altri patners e i figli si trovano con
patrigni o matrigne e così hanno esempi, spesse volte, non corretti.
Molti giovani oggi parlano male, non hanno freni, e pensano che essendo giovani
tutto è loro concesso. Viviamo in una società contorta e sconvolta, forse anche
perché le donne sono obbligate, essendo molto cara la vita a lavorare e non
riescono a seguire bene i loro figlioli e, loro se ne approfittano pretendendo sempre
di più e che la vita è un loro diritto, ma devono imparare anche che hanno dei
doveri verso gli adulti e in particolare verso i loro familiari.
Oggi i genitori quando i figli compiono undici anni danno la paghetta settimanale,
gli comprano il cellulare (è un dovere secondo loro); penso che quando avevo
quell’età i cellulari non c’erano ancora e, da un lato forse era meglio così.
Certo che la tecnica ha fatto passi da gigante, forse è bene così, ma le persone
sono diventate schiave di cellulari, computer e, ormai non ne possiamo fare a
meno e, purtroppo il mio pensiero è che la serenità e la semplicità ai nostri giorni
non c’è più.
100 gr petto di pollo
70 gr riso Basmati
40 gr di cipolla
40 gr di sedano
3 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
zafferano sale.
PREPARAZIONE
Fare lessare il riso in acqua bollente
salata.
Tritare la cipolla e stufatela con un
goccio di acqua, aggiungendo alla fine
un pizzico di sale e una puntina di
zafferano. Frullate a salsa unendo
ancora un poco di acqua per renderla
fluida. Tagliate a pezzetti il sedano e
rosolatelo con un altro cucchiaino di olio.
Tagliate il sedano dalla padella,
aggiungete l’olio rimasto e rosolatevi il
pollo tagliato a striscioline. A cottura
ultimata rimettete in padella il sedano
fate insaporire per un minuto, poi servite
con il riso e la salsa di zafferano.
CINZIA BORGALLI
Sport di ieri e di oggi
Da bambina andavo allo stadio con i miei genitori a vedere il Genoa e ricordo che i
tifosi erano più educati, non buttavano i mortaretti o le bombe carta e le parolacce
erano poche e accettabili.
I giornalisti alla televisione nel commentare le partite erano meno polemici.
Oggi non mi diverto più ad andare allo stadio anche perché dopo quanto è
accaduto dal Calcio-Scommesse non si è sicuri se la partita è coretta o meno, tutto
per far vincere sempre le più blasonote o per dire meglio le più grandi squadre.
Poi da quando nel 2005 il Genoa è stato retrocesso in serie C (anche se sono
sempre un accesa sostenitrice di questa squadra) a causa degli intrighi sportivi di
Moggi e C non vado più allo stadio e guardo le partite alla televisione, anche se
non è la stessa cosa vederla in diretta sul campo.
CINZIA BORGALLI
Stamattina a Vela
Questa mattina siamo andati a Prà e,
non mi è piaciuta la mattinata, perché lui
ci ha fatto remare la barca a turno. Non
mi sono divertito per niente e quando
siamo rientrati alla Finestra e come al
solito siamo andati a mangiare nessuno
ha offerto il posto e anche al bar è
successo lo stesso.
Il mio fratellone mi ha detto che non mi
vuole più bene perché non crede più in
me e pensa che gli dica solo bugie, ma
non è così spesso le dico la verità e mi
auguro che mi creda di nuovo.
FABRIZIO PIOMBO
La Gazzetta della Finestra
Il mio fine settimana lo trascorro
I venerdì li dedichiamo a giocare al pallone, e così venerdì scorso
con mio fratello Daniele Mauro e mio papà, siamo andati all’Anpi
Casassa di Molassana, eravamo “pochi ma buoni”, come si dice
sempre ed infatti non c’erano; Fabio Manguerra, Giancarlo Iamoni,
Luca Bovone e Angelo. La partita è finita con una vittoria larga,
abbiamo vinto 10 a 3 a nostro favore.
Io ne ho segnati 3 goals. Dopo la partita, ci siamo camviati e dopo
con il mio fratellone Andrea Merlini, mio papà e Daniele Mauro con
la Renault Kongoo siamo andati verso casa, prima abbiamo
accompagnato Andrea Merlini a Castelletto, dove abita, dopo
abbiamo portato Daniele Mauro verso Via Saporiti ed infine
abbiamo posteggiato la macchina in Piazza Marsala e con mio
padre con lo zaino del calcio, abbiamo fatto un tratto a piedi e siamo
arrivati a casa dove mia madre aveva preparato la cena con pizza al
pesto, insalata verde rossa.
Sabato invece al mattino mi sono svegliato alle 10 e dopo aver
ascoltato musica rock, con i miei genitori siamo andati a fare la
spesa.
Alla sera “putroppo per noi” io e mio padre abbiamo visto il derbu
Milan-Inter vinto dal Milan 3-0, ho visto perdere il motomondiale
vinto da Jorge Lorenzo su Jamaka e Valentino Rossi si è piazzato
quinto.
Questo è stato il mio fine settimana che ho trascorso.
FRANCESCO TOLOMELLI
I film che vi consiglio
Tra gli uktimi films che sono andato a vedere sono tre uomini e una
gamba, che è un film molto bello e, che emoziona.
L’altro è il Titanic con Leonardo di Caprio di Kate Wirstet è un film
sconvolgente e purtroppo racconta la realtà e, cioè ben 100 anni fa
il Titanic affondò davvero a causa di un iceberg (ghiaccio) la nave
andò a picchiargli contro e in poco tempo affondò e morirono più di
2.000 persone fu una tragedia, è un bel film ma molto triste.
Però il film più bello e divertente è Mamma ho perso l’aereo,
andatelo a vedere voi della Finestra sul Mondo.
Viaggio in Sardegna
Mia madre nel mese di giugno con mia zia Ina vanno in Sardegna a
Cagliari a trovare la loro sorella (per me zia) Giovanna e io rimango
a Genova, vengo qui alla Finestra sul Mondo e alla sera vado a
dormire a casa di mia nonna Michela.
Spero che mia madre e mia zia si divertono e dovrebbero tornare a
Genova verso la metà di giugno.
MAURO DANIELE