piu` sani piu` belli

[PIÙ SANI PIÙ BELLI]
DI DVORA ANCONA - MEDICO CHIRURGO
DAI OSSIGENO ALLE
gambe
Capillari e varici
segnalano un
problema alla
parete dei vasi
venosi. Come
curarlo e
prevenirlo
Cominciano a comparire irregolarmente e sparsi qua e là i cosiddetti capillari o teleangectasie. Ma che cosa sono, esattamente? Sono vere minivarici, delle
piccole venule collettrici di primo e secondo ordine, che si vedono sulla superficie cutanea. I capillari assumono, a volte, un decorso tortuoso, dal diametro irregolare compreso fra 0,1 e 1
mm, di colore che varia dal
rosa al rosso, segno del sangue che scorre male.
Sono uno degli inestetismi più diffusi, possono
manifestarsi in varie zone
come volto, gambe, colpiscono di più le donne ma anche gli uomini ne soffrono. In seguito, possono comparire le vene
dilatate, strutture di colore verdeblu di diametro maggiore rispetto alle teleangectasie. Le vene dilatate sono dovute a uno sfiancamento, ovvero un cedimento per-
ATTENTE ALLE SCLEROSANTI
A
ndare sempre dal
medico specialista
per un’accurata diagnosi;
a seconda del problema,
più o meno grave,
l’intervento di rimozione
potrà essere chirurgico in
caso di varici (safenectomia)
o più semplicemente
tramite la scleroterapia
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OTTOBRE 2007
CLUB3
o la rimozione laser
per i capillari più piccoli.
1 - Prevenzione
2 - Visita dallo specialista
3 - Diagnosi corretta
(es. ecodoppler)
4 - Trattamenti di chirurgia
in caso di varici con
grosse problematiche
5 - Trattamenti con
manente della parete dei vasi venosi. Quando diventano tortuose, prendono il nome di varicosità. Ma non è finita purtroppo: negli anni, a volte, ecco comparire
le varici (vene ancora più grosse
rispetto alle precedenti), sintomo
di insufficienza venosa.
Le safene, la grande e
la piccola, quando presentano dei problemi, si rilassano, cede la muscolatura che le sostiene
e quindi s’instaura una vera e propria flebopatia
che porta a disturbi che influiscono
negativamente sulla
vita quotidiana come la
sensazione di gambe pesanti (è la
difficoltà di camminare veloci e
sopportare sforzi) e stanche.
PERCHÉ LE GAMBE
SONO STANCHE
Succede perché la muscolatura non riceve più l’apporto corretto di ossigeno (il sangue che scorre normalmente all’interno delle
vene e dei capillari è ricco di ossigeno) e quindi non ha più il nutrimento adeguato. La conferma è data dal fatto che gambe e
piedi sono più gonfi la sera; il ri-
sclerosanti per
problematiche di capillari
e varici. Però attenzione:
solo lo specialista vi saprà
indicare la soluzione
corretta. L’uso del prodotto
sbagliato potrebbe indurre
la formazione di macchie.
Per il viso è sempre
meglio usare il laser.
Per gambe i vasi più
grossi vanno rimossi
con le sclerosanti
mentre quelli più
sottili vanno trattati
con il laser.
6 - Attenzione ai
laser, non tutti sono
indicati per la rimozione
dei capillari.
Allora quali?
Dye-laser - KTP 532 Laser Nd YAG Laser a diodi.
poso notturno andrà a sgonfiare
la zona, quindi al mattino ci sentiremo sicuramente meglio. A volte, nei casi più avanzati, il riposo
notturno sarà insufficiente.
L’adeguata esaminazione fisica prima e l’applicazione compressiva dopo il trattamento delle
vene varicose sono importanti per un buon successo terapeutico.
A parte il beneficio estetico, il paziente deve avere anche la cura
delle vene varicose. Il significato del trattamento per queste vene
è eliminare la sorgente di reflusso causata dall’ipertensione venosa nel
sistema venoso superficiale (safene). Chiaramente, prima di
procedere a un trattamento, è importante una corretta diagnosi
che deve essere fatta con sistemi
idonei, come l’ecodoppler, per
localizzare il reflusso prioritario
da trattare in grosse vene.
I problemi delle varici possono essere preceduti per anni da
danni ai capillari più piccoli, ecco perché è importante un’azione preventiva di protezione del
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sistema microcircolatorio.
LE REGOLE DELLA PREVENZIONE
쎲 Attenzione al freddo e al sole 쎲 Attività sportiva sì, ma non
stressante 쎲 Attenzione ai cibi piccanti 쎲 Attenzione alle saune
e ai bagni troppo caldi 쎲 Attenzione alla stazione eretta protratta
che non consente l’attivazione della pompa muscolare. Occorrono
almeno 30 passi per attivare la soletta plantare che mette in moto
la pompa muscolare che “spreme” e “svuota” le vene, per cui se
siete fermi in piedi da più di 20 minuti basterà muoversi un po’.
쎲 Dormire con il letto rialzato di pochi cm (5-8) per mantenere le
gambe alzate sopra il livello del cuore 쎲 Controlli dal medico
specialista in caso di formicolio o stanchezza delle gambe.