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Ai Responsabili Confsal-UNSA Giustizia
Loro Sedi
Oggetto: Sentenza – ricorso UNSA contro Ministero della Giustizia – bando n. 270
posti per Operatore Giudiziario riservato ai Commessi.
Gentili Responsabili,
Vi comunico che con sentenza n. 7681/2016, depositata in data odierna, il Giudice del
Tribunale di Roma ha rigettato il ricorso in oggetto con motivazione che si trascrive:
“Ad avviso della scrivente le domande non meritano di essere accolte perché la
disposizione collettiva invocata non attribuisce diritti immediatamente precettivi per il
sindacato e gli iscritti, limitandosi la disposizione di cui all’art. 64 CCNL integrativo a
richiamare l’art. 36 del Contratto di Comparto, che a sua volta prevede come facoltativo
“la promozione delle iniziative di riqualificazione”, senza che lo stesso art. 64 detti un
disciplina più specifica sui tempi e modalità concrete di attuazione dei dedotti passaggi.”
Questa O.S., pur non condividendo le motivazioni suesposte (è stato infatti omesso
di valutare che negli anni successivi l’Amministrazione ha destinato a tale scopo delle
somme del FUA – inoltre il protrarsi della volontà della PA di non determinare l’avvio dei
percorsi di riqualificazione non è giustificabile oltre una certa durata – cfr sentenza Corte
Costituzionale 178/2015), ritiene che la sentenza, seppur negativa nel giudizio, offra una
possibile apertura in quanto il Giudice dichiara ‘meramente’ che questa O.S. non può
dettare al Ministero i tempi della procedura oggetto del contenzioso.
Pertanto, l’UNSA già domani mattina chiederà al Ministro Orlando di procedere,
considerato che sono trascorsi 6 anni, alla pubblicazione urgente del bando, visto
l’accantonamento sul FUA anni 2010/2015 per oltre 700.000 euro.
Informo, altresì, che l’UNSA ha dato mandato all’Avv. Lattari per l’impugnazione
della sentenza presso la Corte di Appello di Roma.
Roma, 22 settembre 2016.
IL SEGRETARIO GENERALE
(Massimo Battaglia)