Ecc.Mo Sig. Presidente della Corte d`Appello SEDE

Oggetto: relazione annuale sull’andamento della giustizia nel distretto (periodo 1° luglio 201230 giugno 2013) . Sezione Lavoro Corte.
Ecc.Mo Sig. Presidente della Corte d’Appello
SEDE
In riferimento alla nota di codesta Presidenza sull’andamento della sezione nel periodo 1°
luglio-30 giugno 2013, desidero, con le relazioni precedenti, ribadirLe, innanzitutto, la
situazione di grave difficoltà in cui attualmente l’ufficio opera quanto ai locali sia dei
magistrati che della cancelleria. .
Va aggiunto che il posto della dr. Renda non è stato coperto per mancanza di domande, e
che il C.S.M. ha deliberato il trasferimento alle sezioni civili della Corte della dr. Maria
Clara Sali, sicchè a breve la sezione si troverà ad operare con un organico effettivo di
cinque giudice –compreso il Presidente – su quello formale di sette (organico, quest’ultimo,
già del tutto inadeguato).
Quanto all’attività giurisdizionale nel periodo considerato, i flussi di lavoro, come si evince
dall’allegato prospetto , hanno registrato una sopravvenienza di 1326 cause (rispetto alle
1466 del periodo precedente) e un esaurimento superiore (1937 procedimenti definiti nel
periodo luglio 2012- giugno 2013, rispetto ai 1500 del precedente periodo), che sarebbe di
certo stato ancor più significativo ove la sezione avesse potuto operare con completezza di
organico (il dott. Cordio, non più in servizio presso la sezione dal luglio del 2011, è stato
sostituito dalla dr. Di Stefano nel settembre 2012, e la dr. Laura Renda ha preso possesso
presso il Tribunale dal 1° marzo 2013).
La pendenza finale è così di 4569 procedimento a fronte di una pendenza, nel periodo luglio
2011-giugno 2012, di 5180 procedimento.
Il tasso di smaltimento dei procedimenti rispetto ai sopravvenuti è passato dal 102,32% al
146,08%, mentre gli indici di smaltimento dal 22, 46% al 29,77%.
Su tal dato è peraltro da rilevare che le cause di previdenza- quelle di invalidità sono
soggette all nuova disciplina di cui all’art. 445 bis dal 1° gennaio 2012- si presentano tali
solo in ragione della materia trattata, vertendosi spesso in situazioni che involgono
questioni nuove e/o estremamente complesse (prestazioni in regimi speciali, molteplicità
degli interventi normativi in tema di benefici alle imprese, azioni risarcitorie, ecc.).
E’ doveroso rimarcare che tale intenso e davvero straordinario impegno si conserta col
livello qualitativo livello dei provvedimenti emanati dalla sezione, sovente alle prese con
questioni nuove e/o di notevole complessità.
A tal proposito vorrei segnalare:
a) la sentenza n.329/2013 (causa R.G. 1687//2007; fattispecie in tema di conflitto reale di
giurisdizione e danni diversi da mancata assunzione nel p.u.; la sentenza n. 726/2013 (in
causa INPS. c. F.lli L. s.r.l.; fattispecie in materia di sospensione del versamento dei
contributi nei comuni dell’etneo in seguito agli eventi del 1991, e definizione dell’ambito
territoriale dell’operatività dei provvedimenti, con problemi di disapplicazione di ordinanze
d’urgenza) ; la sentenza n., n. 1478/2002 (in cause riunite n. 1226/2006 e 139/2007, INPS.
C. G. P. s.r.l., in tema di benefici della fiscalizzazione delle imprese di autotrasporti) ; la
sentenza n. 886/2012 (in causa 906/2010 Telecolor International s.p.a. c. L. V. e altri,
complessa fattispecie in tema di licenziamento collettivo); la sentenza n. 719/2013 (causa n.
1450/2008 R.G., Comune di Niscemi c. C. G. ed altri, in tema di definizione delle
condizioni di operatività dell’art. 1676 c.c.); la sentenza n. 717/2012 (in causa 27/2007
R.G., A.M.S. c. INAIL+1, in tema di valutazioni concorsuali per l’attribuzione dell’incarico
di coordinatore, e risarcimento del danno, anche non patrimoniale, da perdita di chance); la
sentenza n. 101672012 (in causa n. 383/2009, M. G. c. Consorzio n. 9 di Catania, in tema di
conversione di rapporto a tempo determinato di dipendenti dell’ente).
Rimango a disposizione per ogni chiarimento. Le statistiche del periodo di riferimento e
quelle dell’anno precedente sono allegate alla relazione depositata in segreteria.
Catania, 23 settembre 2013.
Il Presidente della Sezione Lavoro
Dr. Giuseppe D’Allura.
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