INFORMAZIONI SULLA BANCA BASSANO BANCA – CREDITO

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INFORMAZIONI SULLA BANCA BASSANO BANCA – CREDITO
FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO
AL SERVIZIO ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BASSANO BANCA – CREDITO COOPERATIVO
DI ROMANO E SANTA CATERINA - S.C.p.A.
Sede legale : Romano d’Ezzelino (VI) – Via Gen. Giardino n. 3
Sede amministrativa : Via Capitelvecchio n. 28 – 36061 Bassano del Grappa (VI)
Telefono 0424-8868 – Fax 0424-567764
Email: [email protected] Sito internet: www.bassanobanca.it
Registro delle Imprese di Vicenza n. 00913510244 – R.E.A. n. 0231140 CCIAA - VI
Iscritta all’Albo delle aziende di credito tenuto presso la Banca d’Italia al n. 5248 - cod. ABI 08309
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A165829
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
Aderente ai Fondi di Garanzia dei Depositanti e degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
OPERATIVITA’ VALUTARIA IN CAMBI
Con decorrenza 01/01/1999 i tassi di cambio di riferimento dell’Euro vengono rilevati secondo le procedure stabilite
nell’ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali (sebc) e comunicati dalla Banca d’Italia.
Tuttavia si informa che tali tassi di cambio vanno intesi come indicativi, ossia non vincolano i rapporti contrattuali tra
la clientela e le banche attesa la libertà degli operatori di concordare il cambio che viene a determinarsi secondo le
regole di mercato.
Le operazioni in divisa effettuate allo sportello vengono negoziate al cambio indicato nel Listino Cambi per le
banconote estere, assegni e travellers chèques .
Il listino cambi esposto al pubblico una volta al giorno riporta le divise trattate, i cambi rilevati al momento della
stampa e la variazione percentuale rispetto all’ultimo listino cambi ufficiale pubblicato dalla Banca Centrale Europea.
Le quotazioni per ogni singola divisa vengono rilevate dal mercato monetario dei cambi sulle quali vengono applicati
i differenziali che con i relativi arrotondamenti determinano il listino operativo.
Alle operazioni di acquisto e vendita di divise effettuate per corrispondenza viene applicato il cambio “al durante”
come da contabile.
Principali rischi tipici. Rischio d’oscillazione dei cambi in funzione dell’andamento dei mercati. Rischio paese.
NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERO
Viene trattata la gestione degli assegni esteri di tipo commerciale.
Quando parliamo di gestione di assegni esteri distinguiamo tra:
a) la negoziazione salvo buon fine b) la cessione al dopo incasso.
Nel primo caso, l’assegno viene negoziato salvo buon fine (s.b.f.) e cioè accreditando subito il c/c in euro o valuta
del cliente. In questo modo Banca anticipa una somma che non ha la certezza di incassare, in quanto il titolo potrà
risultare “scoperto nella sua disponibilità”, alterato o falsificato. Nel secondo la banca accredita sul conto del cliente
l’importo dell’assegno (in euro o divisa) solamente all’avvenuto incasso dello stesso e cioè quando la corrispondente
banca estera metterà a disposizione l’importo eventualmente decurtato delle spese di incasso da loro trattenute. Sia
che si adotti l’una o l’altra delle modalità di accredito, si ricorda che un assegno estero può essere stornato dalla
banca trassata anche dopo che ne è stato comunicato il ‘pagato’; in alcuni casi ciò può avvenire anche uno o più
anni successivi alla data di estinzione dell’assegno, ad esempio a seguito di vizi di forma o alterazione del titolo; in
alcuni paesi inoltre vige l’istituto dello “stop payment” per il quale un assegno può essere bloccato prima di essere
pagato, a semplice richiesta del traente, anche una volta che sia stato emesso regolarmente. Si tenga infine
presente che i requisiti e gli effetti del protesto possono essere sostanzialmente differenti tra uno stato e un altro.
Gli assegni presentati devono essere completi di tutti i requisiti previsti dalla legge. Sarà cura del cliente, assistito se
necessario dalla filiale, controllarne la completezza (presenza di: data e luogo di emissione, nome del prenditore,
firme di traenza, ecc.) e la regolarità formale.
NEGOZIAZIONE E ACCREDITO S.B.F.
La negoziazione degli assegni esteri in valuta differisce da quella degli assegni esteri in euro.
Assegni in valuta
Se non si intende convertire l’assegno in euro, questo può essere accreditato in un conto in divisa con la valuta
prestabilita. Nella negoziazione degli assegni in valuta qualora ne venga richiesto il controvalore in euro viene
usualmente applicato il cambio vigente al momento della contrattazione
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FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO
AL SERVIZIO ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI
Assegni in euro
Gli assegni espressi in euro di conto estero possono essere tratti:
- su banche italiane
- su banche estere. Questa distinzione produce effetti sulla valuta (giorni di valuta) di accreditamento. Anche agli
introiti tramite assegno vanno addebitate le commissioni di servizio. Quando gli assegni esteri si riferiscono a
pagamenti di fatture che la Banca aveva precedentemente anticipato al cliente, questi andranno a decurtare o ad
estinguere i relativi anticipi.
DOPO INCASSO
In questo caso la Banca potrà accreditare l’importo al cliente solo ad incasso avvenuto. Si rinvia anche alle
disposizioni che regolano gli incassi.
BONIFICI ESTERO
Il servizio consente alla clientela di pagare o di ricevere (tramite banca) una somma in euro o in divisa estera a
favore o da parte di un altro soggetto (o del cliente stesso) residente o non residente in Italia. Sono considerati
bonifici estero, in pratica, tutti gli ordini di pagamento a favore o d’ordine di non residenti, o espressi in divisa estera.
Per l’esecuzione o la liquidazione di bonifici espressi in una divisa diversa da quella in cui è denominato il conto dello
ordinante/beneficiario è necessario procedere alla negoziazione di detta divisa estera. Tale negoziazione avverrà
applicando il tasso di cambio vigente al momento della contrattazione, con le modalità e le condizioni previste per
tale servizio ed indicate nei relativi contratti. I bonifici eseguiti all’interno dell’Unione Europea (cfr. legenda: Bonifici
Transfrontalieri) godono di un trattamento economico particolare, consistente nell’applicazione di commissioni
equiparate a quelle per i bonifici Italia (cfr. legenda: Regolamento 2560/2001/CE). Per questo tipo di bonifici è
raccomandato l’uso di codici internazionali per indicare la banca destinataria ed il numero del conto del beneficiario
(cfr. legenda: codici BIC - IBAN).
Principali rischi tipici.
Poiché di norma i bonifici sono effettuati avvalendosi dei servizi di banche corrispondenti poste nel Paese del
beneficiario, le operazioni in discorso sono esposte al rischio di mancata o non corretta esecuzione delle istruzioni
impartite dalla banca ordinante, rimanendo esclusa quest’ultima – laddove non in colpa nella scelta del sostituto del
mandatario (art.1717 cod.civ.) – da ogni responsabilità sull’operato delle banche interessate. Le operazioni delle
specie, quando espresse in divisa estera, sono soggette al rischio di cambio. Per i bonifici si pone anche la
possibilità dell’incidenza del rischio Paese, nonché l’eventualità di una revoca della disposizione da parte del
ordinante.
SERVIZIO INCASSI SULL’ITALIA E SULL’ESTERO
Struttura e funzione economica
Il servizio consente al correntista di incassare assegni (bancari , circolari o titoli similari) a carico di altre banche
italiane o estere, nonché di riscuotere, contro consegna di effetti (cambiali o titoli similari) o determinati documenti un
importo dovuto dal compratore. L’importo degli assegni, degli effetti e dei documenti sarà accreditato sul conto
corrente ad incasso avvenuto. L’esecuzione degli incassi è regolamentata dalle “Norme uniformi relative agli
incassi, NUI” emanate dalla Camere di Commercio Internazionale con sede a Parigi ed accettate dalle banche. Per
quanto riguarda la legislazione relativa al conferimento di ordini sono pure determinanti gli articoli del Codice Civile
relativi al mandato. Nell’esecuzione dell’ordine di incasso le responsabilità delle banche si limitano all’inoltro ed alla
consegna dei documenti senza assumere alcun impegno a pagare qualora il trassato non adempiesse o non fosse
in grado di adempiere gli impegni assunti.
Principali rischi tipici.
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti: rischio di cambio per le disposizioni di incasso da effettuarsi in divisa
mancato pagamento per mancanza di fondi sul conto del debitore mancato pagamento per irregolarità
/contraffazione dei titoli/documenti instabilità politica, economica, giuridica nel paese del trassato (rischio paese)
CONDIZIONI ECONOMICHE
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
OPERATIVITA’ VALUTARIA IN CAMBI E NEGOZIAZIONE ASSEGNI ESTERO
OPERATIVITA’ VALUTARIA/CAMBI/TRASFERIMENTI VALUTA:
commissioni di servizio:
0,15% min. 3,00 euro
messaggi Swift in uscita: 20,00 euro
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AL SERVIZIO ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI
Tasso di cambio per acquisto/vendita banconote, t/c e assegni allo sportello: listino cambi esposto giornalmente
presso gli sportelli che riporta la variazione percentuale rispetto all’ultimo listino cambi ufficiale pubblicato dalla
Banca Centrale Europea.
Tasso di cambio per addebito o accredito in conto corrente : cambio applicato “al durante” come da contabile
COMPRAVENDITA BANCONOTE ESTERE:
Commissioni per addebito/accredito in c/c:
“
per acquisto/vendita per cassa
:
3.00 € per ogni Divisa
3.00 € per ogni Divisa
Nel caso di richieste particolari (tagli o importi) o urgenti sarà addebitato al cliente il costo del corriere pari a € 30,00.
TRAVELLERS CHEQUE: commissioni di servizio:
negoziazione con accredito c/c :
negoziazione per cassa:
vendita :
0,15% (min. 3,00)
1 € per T/C min. 5 €
1 € per T/C min. 5 €
servizio non disponibile
ASSEGNI CIRCOLATI ALL’ESTERO:
- commissioni di servizio 0,15% (min. 3,00)
ASSEGNI:
- commissioni di servizio
0,15% (min. € 3,00 )
- spese fisse (fino a max 3 assegni; oltre 2 euro per ogni ulteriore assegno) : € 5,00
- commissioni per assegni esteri resi impagati : € 7,00 (oltre alle spese reclamate)
- valuta accredito sbf per assegni tratti su banche Italia :
5 gg lav.
- valuta accredito sbf per assegni tratti su banche estero :
7 gg lav.
- valuta accredito sbf per assegni divisa diversa da paese traenza:
11 gg lav.
- valuta accredito assegno divisa in c/c stessa divisa :
7 gg lav.
- negoziazione per cassa assegno estero (sino a 1.500 euro) :
€ 10,33
(per importi superiori, oltre alle suddette spese e commissioni, verranno applicati interessi al tasso Euribor 3
mesi per 5-7-11 gg. Lav. a seconda della tipologia)
BONIFICI ESTERO
BONIFICI IN USCITA
Commissioni e spese
Bonifico transfrontaliero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in euro o corone svedesi ai sensi del regolamento
UE n. 260-2012:
Stesse commissioni e spese del corrispondente bonifico Italia
Penale per bonifico incompleto
€ 12,00
Bonifico estero in divisa di Stato membro dell’Unione Europea/ Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e
Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria ai sensi del D.Lsg. 11/2010 (PSD)
Modalità
Voce
Importo
commissioni di intervento
0,15 %
spese fisse (per pagamento per cassa)
€ 3,00
spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
€ 12,00
Sportello
spese swift
€ 12,00
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici effettuati con € 30,00
applicazione delle spese modalità “OUR” in divisa diversa dall’euro,
salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
commissioni di intervento
0,15 %
spese fisse
€ 0,00
spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
€ 12,00
Home Banking
spese swift
€ 12,00
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici effettuati con € 30,00
applicazione delle spese in modalità “OUR” in divisa diversa
dall’euro, salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
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AL SERVIZIO ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI
Altri bonifici estero
Modalità
Sportello
Home Banking
Voce
commissioni di intervento
spese fisse (per pagamento per cassa)
spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
spese swift
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici effettuati con
applicazione delle spese modalità “OUR” in divisa diversa dall’euro,
salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
commissioni di intervento
spese fisse
spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
spese swift
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici effettuati con
applicazione delle spese in modalità “OUR” in divisa diversa
dall’euro, salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
Importo
0,15 %
€ 3,00
€ 12,00
€ 12,00
€ 30,00
0,15 %
€ 0,00
€ 12,00
€ 12,00
€ 30,00
Valute
Tipo Bonifico
Bonifico Italia
Bonifico in ambito UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda
e Liechtenstein) in euro.
Bonifico estero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in divisa di
Stato membro dell’UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda
e Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria.
Altri bonifici estero in euro
Data valuta di addebito
Giornata operativa di esecuzione
Cut off (orario limite oltre il quale gli ordini di pagamento si considerano ricevuti la giornata operativa successiva)
Se il momento della ricezione ricorre
Giornate non operative:
in una giornata non operativa,
- i sabati e le domeniche
l’ordine di pagamento si intende
- tutte le festività nazionali
ricevuto la giornata operativa
- il Venerdì Santo
successiva.
- tutte le festività nazionali dei paesi della UE presso cui sono destinati i pagamenti
esteri
- il Santo patrono dei comuni nei quali sono insediate le filiali e la sede
- tutte le giornate non operative per festività delle strutture interne o esterne coinvolte
nell’esecuzione delle operazioni
Limite temporale giornaliero:
Tipo Bonifico
Modalità
Orario limite (cut off)
Sportello
disposto entro le ore 14,00
InBank
disposto entro le ore 14,00
Bonifico Italia
OnBank
disposto entro le ore 13,00*
Remote banking (CBI)
ricevuto entro le ore 14,00
Sportello
disposto entro le ore 14,00
InBank
disposto entro le ore 14,00
Bonifico Estero
OnBank
disposto entro le ore 13,00*
Remote banking (CBI)
ricevuto entro le ore 14,00
Sportello
disposto entro le ore 14,00
InBank
disposto entro le ore 14,00
Bonifico di importo rilevante
OnBank
disposto entro le ore 13,00*
Remote banking (CBI)
ricevuto entro le ore 14,00
Incassi commerciali – Pagamento Ri.Ba
//
Non previste per servizio estero
Il termine massimo di cut off sarà anticipato alle ore 10,00 per i bonifici allo sportello, alle ore 10,00 per i bonifici disposti da
InBank e ricevuti da Remote banking (CBI) e alle ore 9,00 per i bonifici disposti da OnBank per le giornate semi-lavorative (8
settembre-patrono Provincia di Vicenza ove ha sede la Banca, 14 Agosto, 24 Dicembre, 31 Dicembre).
(*) i tempi di trasmissione dei dati dalle banche attive alle banche passive dipendono dal numero di “soggetti tecnici” terzi
coinvolti. Con riferimento ai termini di ricezione ed ai tempi di esecuzione dell’ordine di pagamento, il cliente dovrà attenersi
alle condizioni convenute con la banca passiva.
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AL SERVIZIO ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI
Tempi di esecuzione
Tipo Bonifico
Modalità
-
Bonifico interno (stessa banca)
Sportello
Bonifico SEPA (nazionale o in ambito
UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia,
Islanda e Liechtenstein) in Euro).
Bonifico nella valuta ufficiale di uno Stato
membro
dell’UE/Spazio
Economico
Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein),
Svizzera, Principato di Monaco e San
Marino
Servizi di Banca Virtuale
Sportello
Servizi di Banca Virtuale
Giorno di accredito della Banca del
beneficiario(*)
Medesimo giorno di addebito dei
fondi(*)
Massimo 1 giornata operativa
successiva alla data di ricezione
dell’ordine (**)
Massimo 1 giornata operativa
successiva alla data di ricezione
dell’ordine (**)
Massimo 2 giornate operative
successive alla data di ricezione
dell’ordine (**)
Massimo 2 giornate operative
successive alla data di ricezione
dell’ordine (**)
Bonifici in euro verso paesi non appartenenti
alla SEPA
Altri bonifici esteri in valuta diversa
dall’Euro
(*) in caso di bonifico interno la banca del beneficiario è la banca anche del cliente ordinante, la quale dovrà accreditare il
beneficiario nella stessa giornata in cui addebita i fondi al cliente ordinante.
(**) La data di ricezione dell’ordine è il giorno della presentazione della disposizione o il giorno convenuto se l’ordine perviene
alla banca entro il limite temporale giornaliero (cd. Cut off), altrimenti la giornata operativa successiva.
BONIFICI IN ENTRATA
Commissioni e spese
Bonifico transfrontaliero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in euro o in corone svedesi ai sensi del regolamento
UE n. 260-2012:
Stesse commissioni e spese del corrispondente bonifico Italia
Bonifico estero in divisa di Stato membro dell’Unione Europea/ Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e
Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria ai sensi del D.Lsg. 11/2010 (PSD)
Voce
Importo
commissioni di intervento
0,15 %
Spese fisse
€ 5,00
Spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
€ 5,00
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici in divisa diversa € 5,00
dall’euro effettuati con applicazione delle spese in modalità “BEN”,
salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
Altri bonifici estero
Voce
commissioni di intervento
Spese fisse
Spese fisse bonifici in divisa diversa dall’euro
recupero oneri a carico dell’ordinante per bonifici in divisa diversa
dall’euro effettuati con applicazione delle spese in modalità “BEN”,
salvo maggiori oneri reclamati da banche corrispondenti
Commissione su bonifici in entrata provenienti da Iran (a fronte
delle “Misure restrittive Vs. Iran regolamento U.E. 267/2012)
Valute
Tipo Bonifico
Bonifico Interno
Bonifico Italia altra banca
Bonifico in ambito UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia,
Islanda e Liechtenstein) in euro.
Bonifico estero in ambito UE/Spazio Economico Europeo in divisa
di Stato membro dell’UE/Spazio Economico Europeo (Norvegia,
Islanda e Liechtenstein) non appartenente all’unione monetaria.
Altri bonifici estero
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Importo
0,15 %
€ 5,00
€ 5,00
€ 5,00
0,30 % con minimo € 50,00
Data valuta di accredito e disponibilità dei fondi
Stessa giornata di addebito all’ordinante
Stessa giornata operativa di ricezione dei fondi sul conto
della banca (data di regolamento)
2 giorni dalla data di negoziazione della divisa
(calendario Forex)
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SERVIZIO INCASSI SULL’ITALIA E SULL’ESTERO
INCASSI EXPORT/IMPORT
Commissioni di servizio:
0,15% (min. euro 3,00)
Commissioni incasso Documenti:
Pagamento/accettazione/consegna franco pagamento/impagato
Protestato:
0.25% con minimo euro 15.50
e massimo euro 150,00
Commissioni incasso effetti/assegni Semplici:
0,125% con min. euro 15,50 e
massimo euro 150,00
Spese:
Diritto fisso bollatura effetto, spese postali e corriere:
euro 15,00
recupero nostre spese
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n° 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami di BASSANO BANCA – CREDITO COOPERATIVO DI ROMANO E SANTA
CATERINA S.C.P.A. - Via Capitelvecchio nr. 28 – CAP 36060 BASSANO DEL GRAPPA (VI) oppure all’indirizzo di
posta elettronica [email protected] , oppure all’indirizzo di PEC
[email protected] (che diventerà [email protected] ), che risponde
entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, anziché ricorrere al giudice può rivolgersi
a:
� Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it ., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca
� Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a
Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare , anche successivamente alla conclusione del contratto,
di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito
registro ministeriale.
LEGENDA
Salvo buon fine
Dopo incasso
Stop payment
Bonifici transfrontalieri
Accredito immediato sul c/c in Euro o valuta del cliente in attesa di conoscere
l’esito dell’incasso
Accredito sul c/c del cliente solamente ad avvenuto incasso
Blocco dell’assegno prima del pagamento, su richiesta del traente
(Regolamento UE n.260-2012) Ordini di pagamento disposti e ricevuti su/da
Paesi dell’Unione Europea. Per Stati Membri si intende: gli Stati dell’Unione
Europea, compresi i territori francesi d’oltremare, le Isole Azzorre, Madera, le
Isole canarie, Ceuta, Melilla e Gibilterra. Ai fini dell’applicazione della
normativa sui bonifici transfrontalieri, agli stati membri sono equiparati i paesi
dell’EFTA (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e la Svizzera; la normativa non
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si applica invece alla Città del Vaticano, al Pricipato di Monaco, alla
Repubblica di San Marino e ad Andorra, nonostante in tali paesi circolino
banconote e monete in euro.
Regolamento 2560/2001/CE
IBAN
BIC
Spese “SHARED”
Spese “OUR”
Spese “BEN”
Negoziazione
Rischio Paese
Rischio di cambio
CVS
Data di accettazione
Valuta/divisa estera
Rischio Banca Estera
Contratto a termine in divisa
Bonifici transfrontalieri da disporre a mezzo strumenti di pagamento
elettronico, disposti in € o in SEK tra i paesi UE, compresi i Dipartimenti
Francesi d’Oltremare, limitatamente ai pagamenti espressi in Euro o in Corone
svedesi)
International Bank Account Number – codice che identifica il conto del cliente
beneficiario (comprensivo di codici ABI –CAB)
Bank Identification Code – codice internazionale che identifica la banca
destinataria dell’ordine
Opzione con la quale si intende disporre un bonifico nel quale le spese della
banca mittente sono a carico dell’ordinante e le spese della banca ricevente
sono a carico del beneficiario. Tale opzione costituisce lo standard per i
bonifici transfrontalieri e si contrappone a quelle “OUR” e “BEN”
Opzione con la quale tutte le spese sono poste a carico dell’ordinante
Opzione con la quale tutte le spese sono poste a carico del beneficiario
Trasformazione della divisa di un Paese in quella di un altro Paese
Insolvenza economica dei soggetti collocati in un altro Paese per cause
politiche, calamità naturali ecc.
Le operazioni denominate in valuta o regolate contro Euro o in valuta diversa
da quella di denominazione, sono soggette al rischio dell’oscillazione del
cambio, in quanto sono regolate al tasso di conversione applicabile al
momento della negoziazione
(abolita dal 01.07.2010)
Comunicazione Valutaria Statistica, prevista per operazioni
d'importo
superiore a eur 12500 o controvalore; esenzione per regolamenti di importo
fino a 50.000,00 da e verso paesi ue, nonché Svizzera, Norvegia, Islanda e
Liechtenstein; esenzione per tutte le operazioni correnti mercantili
Per data di accettazione dell’ordine di bonifico s’intende la data nella quale
ricorrono tutte le condizioni necessarie per la sua esecuzione: completezza
delle informazioni essenziali, disponibilità dei fondi sul conto dell’ordinante,
certificazione dell’autenticità delle firme e dei poteri di disposizione, esistenza
e capienza dei fidi per le operazioni da effettuarsi mediante ricorso a
finanziamento da parte della banca.
moneta diversa da quella della banca negoziatrice (per esempio dollari USA)
Insolvenza economica della Banca estera emittente il credito documentario e/o
la Lettera di credito Stand-by o la fideiussione
operazione che permette di annullare il rischio di cambio su posizioni debitorie
o creditorie future espresse in una valuta diversa dall’euro, stabilendo un
cambio che verrà applicato ad una data futura.
Tale operazione comporta l’impegno inderogabile ad acquistare (importposizione debitoria) o vendere (export-posizione creditoria) un determinato
importo espresso in valuta estera ad una certa data futura e ad un cambio
fissato all’atto del perfezionamento dell’operazione.
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