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Scuola dell’infanzia di Monte San Giovanni
I.C. Monte San Pietro
Programmazione di Plesso
A.S. 2016/17
“La Linea: un mondo da scoprire”
MOTIVAZIONI:
Il progetto, di quest'anno ha per tema “La Linea” e si inserisce in un percorso collegiale, educativo
e didattico, condiviso da tutte le scuole dell'infanzia del nostro Istituto ed in continuità verticale e
in raccordo con gli altri ordini di scuola del medesimo Istituto Comprensivo di Monte San Pietro.
Il lavoro sulla linea permetterà di spaziare in diversi campi di esperienza e vedrà i bambini
impegnati nella globalità della loro persona, in riferimento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo
della scuola dell'infanzia. Tale progetto nasce e si struttura sulla base di un progetto più ampio del
PTOF triennale dello stesso dell'Istituto Comprensivo.
Le attività proposte, inerenti "La Linea", coinvolgeranno i bambini e le bambine di tutte le fasce di
età che avranno modo di sperimentare e approfondire conoscenze attraverso l'azione,
l'esplorazione e il contatto con oggetti e materiali strutturati e non strutturati, giochi ed attività
divertenti sia individuali che collettivi, così da avviare e consolidare nuove scoperte ed
apprendimenti.
La scelta di questo progetto, nasce dall'esigenza di avvicinare i bambini a molteplici forme di
espressività, intese come forme personali e creative del “raccontarsi” , utilizzando vari linguaggi
che non siano solo quello verbale. Il tema “LINEA” farà da sfondo ad attività creative , ambientali,
di osservazione creando un trait d'union tra tutti i bambini di tutte le scuole dell'infanzia del nostro
territorio.
ATTIVITÀ PREVISTE:
Il progetto prevede:
 l'utilizzo e l'ausilio di libri illustrati, canti, filastrocche, poesie, per arricchire l'immaginario del
bambino stimolando allo stesso tempo la memoria e la capacità di ascoltare, comprendere
contenuti, sollecitando conversazioni e l'uso del linguaggio. L'obiettivo è quello di favorire
l'acquisizione della fiducia nelle proprie capacità espressive, ampliando il proprio lessico e
contribuire allo sviluppo di un pensiero logico e creativo.
 Giochi motori con l'obiettivo che i bambini possano vivere ed acquisire una reale
percezione dei concetti di linea dritta e curva, aperta e chiusa, intrecciata ecc, attraverso
l'esperienza corporea e il movimento. L'investimento del proprio corpo nello spazio porterà
inoltre alla sperimentazione di percorsi semplici e più complessi per poi passare alla
rappresentazione grafica.
 Produzione di creazioni artistiche attraverso l'osservazione e la conoscenza di quadri di
pittori famosi. Dalla scoperta delle diverse linee, i bambini potranno cimentaresi con
differenti strumenti, scegliendo e scoprendo quelli più congeniali per loro, lasciando tracce
e segni, espressione di sè e della propria espressività grafica, pittorica, creativa, anche
attraverso il ritaglio, il collage e la manipolazione di materiali plastici. L'obiettivo è quello di
favorire e sviluppare attenzione e concentrazione, insieme all'uso della motricità fine e la
coordinazione oculo-manuale, utilizzando superfici di diverse grandezze, orizzontali e
verticali, partendo dalla sperimentazione spontanea fino ad arrivare ad un maggior
controllo del segno e del gesto grafico.
 La scoperta della tridimensionalità della linea potrà portare alla costruzione di giochi con
materiali diversificati e di recupero.
OBIETTIVI:
 Rafforzare la fiducia in sè e nelle proprie capacità e lo spirito di collaborazione
 Acquisire i principali concetti topologici (aperto- chiuso, dentro- fuori, davanti-dietro, sopra sotto, ecc)
 Arricchire il vocabolario utilizzando parole appropriate
 Sviluppare il pensiero logico-matematico (raggruppare, ordinare, misurare, confrontare,
riconoscere proprietà comuni degli oggetti)
DURATA:
Da OTTOBRE 2016 A MAGGIO 2017
UN ARCOBALENO DI EMOZIONI
(progetto di ed. emozionale)
MOTIVAZIONE
Troppo spesso nel mondo ci troviamo a vedere trascurati gli aspetti emotivi del processo di
sviluppo del bambino a tutto vantaggio di quelli puramente cognitivi....
La nostra esperienza ci ha portato a verificare in tante situazioni di apprendimento, la stretta
osmosi esistente tra la componente affettiva e quella cognitiva.
Il ruolo che ha l’adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante. Il suo atteggiamento,
le sue aspettative, le sue parole (anche quelle non dichiarate apertamente), la fiducia che ripone
nelle capacità del bambino, possono avere un gran peso nella crescita, sostenendo o impedendo,
facilitando o ostacolando qualsiasi azione conoscitiva. L'educazione affettiva, quindi, deve
occupare nella scuola un ruolo fondamentale, avviando il bambino ad una più profonda, positiva
conoscenza di sé, delle sue potenzialità, delle sue fragilità e ad instaurare rapporti gratificanti con
gli altri basati sulla collaborazione, il rispetto, il dialogo.
La Scuola dell'Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia
personale e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti.
Le emozioni non hanno una connotazione morale, non sono buone ne' cattive ma spesso la
società ci fa sentire colpevoli ed inadeguati se proviamo sentimenti come la rabbia. In realtà è
molto importante imparare a riconoscerle per gestire le reazioni che ci provocano Attuare un
processo di alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere
il proprio stato d'animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie
reazioni, siano esse negative che positive. Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle
controllare è molto importante, permette ai bambini di crescere come persone equilibrate, in grado
di comunicare ed esprimere ciò che sentono “mitigando” le reazioni negative come la rabbia che
porta alla violenza o le situazioni frustranti come la vergogna. Inoltre, parlare ai bambini di ciò che
provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere tristi, arrabbiati, felici
o spaventati. Anche nelle fasi successive della crescita le emozioni interferiscono con le attività
mentali ed in certe situazioni possono influenzare negativamente l'apprendimento a causa
dell'eccessiva tensione emotiva. Le emozioni condizionano anche i rapporti interpersonali:
aggressività e timidezza possono farci allontanare dagli altri e chiuderci in noi stessi. Per
raggiungere gli obiettivi della nostra vita, la razionalità della nostra mente (cervello) deve trovare
l'equilibrio nell'altalena dei sentimenti (cuore).
Il progetto è rivolto a tutte le fasce d’età
METODOLOGIA
Noi insegnanti intendiamo proporre ai bambini percorsi di apprendimento mirati a rafforzare
l’identità personale, l’autonomia e le competenze aiutandoli a vivere serenamente la propria
corporeità, favorendo lo stare bene ed il sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparando
a conoscersi e sviluppando in loro il senso di cittadinanza, divenendo così persone uniche e
irripetibili. (Indicazioni Nazionali 2012)
Lo spunto iniziale sarà fornito da un amico speciale , il fantasma OSVALDO, che , dopo i bagordi
di Halloween, si perderà proprio nel paese di MSG e cercherà rifugio nella nostra scuola. Qui
lascerà tracce del suo passaggio e soprattutto , lascerà messaggi per i bambini che
racconteranno i suoi stati d’animo.
Dapprima affronteremo la TRISTEZZA (Osvaldo si perde ed è triste di non poter tornare a casa),
poi la GIOIA (Osvaldo ritrova il suo castello), poi la RABBIA (perché qualcuno si è introdotto nel
suo castello), la PAURA (di non sapere chi ha deciso di abitare lì con lui) infine il CORAGGIO (di
scoprire che i suoi “intrusi” sono una pacifica famiglia con bambini che diventeranno anche suoi
amici)
Tutte le esperienze saranno supportate da libri/storie/fiabe sulle emozioni, scelti appositamente
dalle insegnanti per affrontare quella particolare emozione.
FINALITA’
Favorire la competenza emotiva dei bambini per abituarli a decentrarsi, riconoscendo le “ragioni”
dell’altro .
OBIETTIVI:
 Offrire ai bambini la possibilità di sentire, riconoscere, esprimere edi elaborare le emozioni.
 Favorire “la cura” della relazione
 Conoscere e discriminare le emozioni fondamentali
 Esprimere il proprio stato emotivo
 Controllare le proprie emozioni
 Riconoscere le emozioni altrui
 Promuovere abilità di gestione dei conflitti
TEMPI
Da novembre a maggio
VALUTAZIONE
La verifica delle abilità e delle competenze raggiunte si effettua in itinere attraverso l'osservazione
occasionale e sistematica:
 dei comportamenti dei bambini durante le attività di esplorazione, produzione, relazione e
comunicazione, siano esse condotte in piccolo gruppo di livello omogeneo che in gruppo
allargato eterogeneo per età
 dei prodotti realizzati dai bambini spontaneamente e su richiesta.
“LIBRI… NUTRIMENTO PER LA MENTE…”
PROGETTO BIBLIOTECA
MOTIVAZIONE
L’educazione alla lettura e l’accesso all’informazione s’inseriscono a pieno titolo tra le opportunità
formative che devono essere garantite agli alunni lungo l’arco di tutta la loro carriera scolastica.
Tale percorso consentirà ai bambini di avvicinarsi al libro in maniera guidata, ma nello stesso
tempo, in modo autonomo e libero anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Con l’attività del
prestito si coinvolgeranno i genitori, in quanto i bambini porteranno a casa il libro scelto nella
biblioteca della scuola. La lettura è un buon canale per instaurare forti legami affettivi con i
bambini sin da quando sono piccolissimi ed è un ottimo nutrimento per la mente durante la loro
crescita.
OBIETTIVI per i bambini di quattro e cinque anni
 Avviare il piacere alla lettura.
 Stimolare la curiosità, la fantasia e la creatività.
 Rispettare regole funzionali all’attività del prestito.
 Valorizzare le scelte autonome di preferenza.
 Scoprire la diversità dei libri.
 Sensibilizzare i bambini in modo attivo perché vivano il libro come strumento di ascolto e di
lettura di immagini.
 Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi, quindi sviluppare la
memoria, l’eloquio corretto e comprensibile, la ricostruzione in sequenza.
 Favorire l’interazione scuola-famiglia attraverso la condivisione di obiettivi educativi
comuni.
METODOLOGIA
Il progetto “biblioteca”, attuato da diversi anni nella nostra scuola è rivolto ai bambini di quattro e
cinque anni e li vedrà coinvolti in attività pomeridiane che si svolgeranno a scuola nell’auletta
adibita a biblioteca in cui i bambini, potranno trovare libri catalogati e messi a loro disposizione
per una consultazione immediata, ascolteranno storie e potranno scegliere il libro da portare a
casa per leggerlo con la famiglia e riportarlo a scuola in un giorno stabilito della settimana
successiva. Per fermare l’esperienza, i bambini dovranno inoltre effettuare un disegno a tema, sul
fascicoletto a loro consegnato. Questo permetterà, non solo di esprimere un gradimento sulla
storia, ma anche “fermarne” un momento.
TEMPI
Per i bambini di cinque anni, il percorso a cadenza settimanale, inizierà nel mese di novembre
2016 e terminerà a febbraio 2017.
Per i bambini di quattro anni, con le stesse modalità, da marzo a maggio 2017.
VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione saranno: l’osservazione, l’ascolto, la rielaborazione grafico-pittorica.
I criteri di valutazione: l’interesse, la curiosità, il coinvolgimento.
PROGETTO MOTORIO : “ C…COME CORPO “
MOTIVAZIONE
L’educazione motoria riveste una grande importanza nella formazione integrale della persona fin
dalla primissima infanzia. Il nostro progetto motorio nasce dall’esigenza di promuovere, come
apprendimento unitario ed articolato, un percorso di conoscenza del proprio corpo in tutte le sue
dimensioni (funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa). Tale scelta educativa è stata guidata
dalla convinzione che il bambino “apprende” attraverso il corpo e l’esperienza corporea e che il
movimento è uno dei canali di comunicazione che il bambino predilige. Il movimento è piacere, è
scoperta di se e del mondo, delle proprie capacità e dei propri limiti, è divertimento e confronto
con gli altri e l’ambiente circostante.
METODOLOGIA
Il gioco rappresenterà la metodologia privilegiata di questo progetto: è attraverso il gioco (in tutte
le sue forme) che il bambino può conoscere e sperimentare dando libero “sfogo” alle proprie
abilità, capacità e alla propria creatività. Il gioco è anche il contesto privilegiato in cui i bambini si
confrontano con le regole e sperimentano lo spazio strutturato. Le proposte motorie, rivolte ai
bambini di 4/5 anni di tutto il plesso, partiranno tutte dal racconto di una storia che permetterà, a
noi insegnanti, di lavorare ogni volta sullo schema corporeo, sui diversi schemi motori di base,
sulle capacità coordinative e sui concetti ed orientamenti spaziali.
OBIETTIVI
4 ANNI
 Rafforzare la conoscenza del se corporeo
 Percepire, rappresentare e denominare lo schema corporeo
 Consolidamento degli schemi motori di base
5 ANNI
 Percepire il corpo in rapporto allo spazio (orientamenti spaziali e concetti topologici)
 Saper collocare se stesso in base a parametri spaziali e sapersi muovere nello spazio
secondo i criteri dati
 Lateralizzazione
ATTIVITA’
4 ANNI storia “I PIRATI ARCOBALENO”. 5 incontri, per ogni gruppo, di consolidamento dello
schema corporeo e degli schemi motori di base, attraverso attività di imitazione, percorsi, giochi
strutturati e non.
5 ANNI storia “LA NUOVA STORIA DEL FAGIOLO MAGICO”. 6 incontri, per ogni gruppo,
sull’acquisizione degli orientamenti spaziali (ALTO-BASSO, VICINO-LONTANO, DENTROFUORI, SOPRA-SOTTO, DIETRO-DAVANTI, DESTRA-SINISTRA) e percezione del corpo nello
spazio, attraverso attività ludiche strutturate o libere, percorsi e giochi di regole.
TEMPI
Questo progetto motorio inizierà a fine settembre con i bimbi di 5 anni ( 30 settembre/03 marzo)
suddivisi in 3 gruppi e terminerà a maggio con i bambini di 4 anni (10 marzo/19 aprile) suddivisi in
due gruppi. Si svolgerà nel salone della nostra scuola a cadenza settimanale (venerdi mattina).
VALUTAZIONE
I principali strumenti di valutazione e verifica del progetto saranno dati dall’osservazione singola e
di gruppo durante le attività per controllare il grado d’interesse, il raggiungimento o meno degli
obiettivi prefissati ed ottenuti.
Le verifiche saranno svolte a fine di ogni lezione per valutare le reali capacità ed acquisizioni di
ognuno dei bambini, sia con schede operative che con la rielaborazione grafica dell’attività svolta.
SUONI E PAROLE
(laboratorio linguistico-fonologico)
MOTIVAZIONI
Questo tipo di attività, è proposta ormai da diversi anni nella nostra scuola, in quanto ritenuta
un’opportunità significativa per i bambini perché è dimostrato che lo sviluppo di adeguate abilità
fonologiche rappresenta un requisito fondamentale per l’apprendimento della letto-scrittura. Esiste
infatti una correlazione altamente significativa tra la capacità di riconoscere correttamente i suoni
e la capacità di scrittura e lettura all’inizio della scuola primaria.
METODOLOGIA
Durante le attività i bambini verranno a contatto con i suoni dell’ambiente, delle cose e con il
suono delle parole, perché affinarne l’ascolto, il riconoscimento e la riproduzione è il primo passo
per padroneggiare il linguaggio che altro non è che la capacità di combinare un numero finito di
suoni (fonemi e sillabe- che non hanno un significato proprio) in configurazioni infinite che
assumono un significato convenzionale (parole e frasi-secondo precise regole di sintassi)
Le attività prevedono: giochi sull’ascolto, giochi sul ritmo, giochi fonologici, giochi di parole. giochi
con rime, filastrocche, canzoncine, lettura di immagini, catene di parole, schede con esercizi
grafici.
Si lavorerà per piccoli gruppi alternati a momenti di grande gruppo. Sarà utilizzato materiale di
facile consumo, materiali di recupero, fotografie, audio-visivi, libri, tombole e materiale didattico
strutturato.
Le attività e giochi specifici verranno decisi in itinere, ed organizzate in base alle risposte di
interesse, coinvolgimento e competenze acquisite dai bambini.
OBIETTIVI.
 Aumentare la capacità di ascolto
 Acquisire una maggiore competenza fonologica
 Acquisire una maggiore competenza linguistica
 Acquisire una maggiore competenza narrativa
 Intervenire sul linguaggio come oggetto di esperienza
 Usare la lingua per giocare con la lingua
 Familiarizzare con la lingua sviluppandone il potenziale
TEMPI
Questo percorso è rivolto ai bambini dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia e si svolgerà con
cadenza settimanale da ottobre a maggio.
VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione:
 osservazione
 ascolto
 conversazione
 interviste
 rielaborazione grafico-pittorica, cartelloni, schede
Principali criteri di valutazione saranno:
 l’interesse
 la curiosità
 il coinvolgimento
 la competenza dimostrata negli elaborati individuali e di gruppo
 la competenza linguistica.
DIAMO I NUMERI
Progetto logico-matematico
MOTIVAZIONI
Le attività logico-matematiche nella scuola dell’infanzia hanno una connotazione molto
particolare. Oltre ad essere sviluppate in laboratori specifici nascono spesso dalle esperienze che
i bambini svolgono quotidianamente. Questo progetto ha lo scopo di approfondire le competenze
personali dei concetti spaziali, logici e di quantità che sono alla base dei loro futuri apprendimenti.
METODOLOGIA
Le attività proposte nel laboratorio logico - matematico aiuteranno i bambini ad esplorare la realtà,
imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali: raggruppare,
contare, ordinare, orientarsi, misurare ed utilizzare in maniera corretta i termini topologici. Le
insegnanti assecondano e sostengono il processo naturale dello sviluppo delle competenze
simboliche e formali in contesti logici,spaziali e numerici. Il progetto prevede un percorso in cui si
lavorerà in piccoli gruppi alternati a momenti in grande gruppo, con attività organizzate in incontri
di conoscenza e scoperta dove il bambino sperimentando impara a confrontare, a ordinare,a
formulare ipotesi a verificare gli strumenti adeguati per fare misurazioni o registrazione dati,
utilizzando materiali strutturati e non .
OBIETTIVI
 Acquisire i principali concetti topologici
 Saper collocare gli oggetti nello spazio seguendo indicazioni topologiche
 Imparare a fare misurazioni e registrazioni d dati
 Formulare ipotesi e fare previsioni
 Raggruppare e ordinare in base ad un criterio dato
 Confrontare le quantità
 Cogliere rapporti e relazioni
 Esplorare l’ambiente scoprendo la funzione dei numeri
 Riconoscere e scrivere i numeri come simbolo
TEMPI
Questo progetto è rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia con modalità di
intersezione pomeridiana. L’attività si svolgerà durante tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio
una volta alla settimana.
VALUTAZIONE
Strumenti di valutazione saranno: l’osservazione, la conversazione e le rielaborazioni, l’interesse
la curiosità e il coinvolgimento dimostrato dai bambini durante l’anno.
NASCO PUNTO,
CRESCO LINEA,
MATURO OPERA
MOTIVAZIONE
Disegnare o scarabocchiare per i bambini è un’attività naturale che va accompagnata e stimolata,
sostenendo ed orientando il gesto grafico, che è anche gesto motorio; dalla manipolazione,
attraversando il segno e il disegno, il bambino arriva alla scrittura.
Il nostro compito, alla scuola dell’infanzia, è proprio quello di promuovere, a livello motorio, una
buona coordinazione generale, seguita dalla coordinazione oculo-manuale e da un sempre
maggior controllo delle prassie fino-motorie. Il progetto prevede ampia sinergia con i progetti
motorio (per tutta la parte riguardante la coordinazione grosso-motoria) e logico-matematico (per
quanto attiene agli obiettivi spaziali e topologici).
METODOLOGIA
L’incontro con un piccolo punto e le sue avventure/scoperte sarà lo spunto iniziale del laboratorio.
Il percorso attraverso attività pratiche porterà i bambini di 4 e di 5 ad affinare sempre più i gesti
ed i movimenti tenendo conto dell’età e dei livelli di partenza.
L’obiettivo di questo percorso non è quello di anticipare la scrittura, ma quello di sviluppare tutte le
competenze necessarie per un sereno ed efficace futuro apprendimento della letto - scrittura.
Solo per i 5 anni Il progetto prevede uno sviluppo verso l’arte intesa come capacità di osservare
per cogliere elementi essenziali, riprodurre per interiorizzare modelli non stereotipati e rielaborare
per dare spazio alla creatività. Questo tipo di attività consentirà di finalizzare tutti gli apprendimenti
in elaborati unici e personali stimolando i bambini a percepirsi capaci e competenti.
OBIETTIVI (oltre agli obiettivi condivisi con il progetti motorio per i 4 e 5 anni e logico matematico
per i 5 anni)
 Esercitare la percezione visiva (4-5 anni)
 Esercitare la coordinazione oculo-manuali (4-5 anni)
 Affinare il gesto grafico
 Saper organizzare lo spazio-foglio (4-5 anni)
 Saper riprodurre forme e segni rispettando ritmi, proporzioni
ATTIVITA’
Le attività proposte avranno lo scopo di aiutare i bambini nell’acquisizione del gesto grafico come
meccanismo automatizzato che non comporti fatica o e/o eccessivo dispendio di energie.
Verranno proposti giochi e attività per imparare la postura e la prensione in affiancamento agli
esercizi pratici (strappare, ritagliare, appallottolare, incollare, mettere in fila, riprodurre, creare…..)
per definire il gesto grafico.
TEMPI
Il laboratori, si svolgerà a cadenza settimanale nel periodo ottobre 2016 maggio 2017, per i
bambini di 5 anni, e febbraio2017 maggio 2017 per i bambini di 4 anni
VALUTAZIONE
I principali strumenti di valutazione e verifica del percorso saranno: osservazione, ascolto
rielaborazione/produzione grafico-pittorica, schede… interesse, curiosità, coinvolgimento.
CODING UNPLUGGED
MOTIVAZIONE
Il concetto chiave è il “pensiero computazionale” che “significa pensare in maniera algoritmica”,
ovvero dividere un problema in piccoli step, trovare una soluzione e svilupparla. Il modo più
semplice e divertente di sviluppare il “pensiero computazionale” è attraverso la programmazione
(coding) in un contesto di gioco. L’idea è di proporre percorsi, individuali e di gruppo, di
programmazione, per lo sviluppo e l’allenamento del pensiero computazionale guidandoli a
sperimentare nuove modalità e nuovi contesti per riflettere, cooperare, sviluppare la creatività e
imparare.
METODOLOGIA
Attraverso il gioco i bambini sperimenteranno , prima a livello fisico poi grafico, come, attraverso
una serie di comandi da eseguire e/o programmare, si possa scomporre un problema in piccoli
passaggi più facilmente risolvibili. Dovranno mettere in atto strategie di collaborazione e
condivisione per giungere ad uno scopo comune.
OBIETTIVI
 potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria
 apprendere ed utilizzare un nuovo linguaggio non verbale
 imparare a cooperare - imparare a fornire/eseguire istruzioni
 valorizzare i talenti di ognuno
 utilizzare l'errore come stimolo per cercare differenti soluzioni
Al termine del percorso ci si aspetta che i bambini diventino soggetti attivi che costruiscono,
progettano, pensano, provano e verificano in un'ottica cooperativa
ATTIVITA’
Saranno proposte attività unplugged (senza strumentazione tecnologica) per far sì che i bambini
stessi si cimentino ad essere “robot” e “programmatore”. I bambini saranno seguiti nell’ottica
montessoriana dell’“aiutami a fare da solo” e tutto questo stimolerà la loro capacità creativa e di
immaginazione, li porterà ad elaborare procedimenti per la risoluzione di problemi, sviluppare
nuove idee utili per il raggiungimento di scopi prefissati. Tutti i percorsi che proporremo
introdurranno implicitamente anche attività di problem solving, learning by playing e cooperative
learning.
TEMPI
Il laboratorio, si svolgerà a cadenza settimanale nel periodo novembre 2016 maggio 2017, per i
bambini di 5 anni.
VALUTAZIONE
I principali strumenti di valutazione e verifica del percorso saranno:
 osservazione, ascolto…
 interesse, curiosità, coinvolgimento.