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Scuola dell’infanzia di Monte San Giovanni I.C. Monte San Pietro Programmazione di Plesso A.S. 2016/17 “La Linea: un mondo da scoprire” MOTIVAZIONI: Il progetto, di quest'anno ha per tema “La Linea” e si inserisce in un percorso collegiale, educativo e didattico, condiviso da tutte le scuole dell'infanzia del nostro Istituto ed in continuità verticale e in raccordo con gli altri ordini di scuola del medesimo Istituto Comprensivo di Monte San Pietro. Il lavoro sulla linea permetterà di spaziare in diversi campi di esperienza e vedrà i bambini impegnati nella globalità della loro persona, in riferimento alle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia. Tale progetto nasce e si struttura sulla base di un progetto più ampio del PTOF triennale dello stesso dell'Istituto Comprensivo. Le attività proposte, inerenti "La Linea", coinvolgeranno i bambini e le bambine di tutte le fasce di età che avranno modo di sperimentare e approfondire conoscenze attraverso l'azione, l'esplorazione e il contatto con oggetti e materiali strutturati e non strutturati, giochi ed attività divertenti sia individuali che collettivi, così da avviare e consolidare nuove scoperte ed apprendimenti. La scelta di questo progetto, nasce dall'esigenza di avvicinare i bambini a molteplici forme di espressività, intese come forme personali e creative del “raccontarsi” , utilizzando vari linguaggi che non siano solo quello verbale. Il tema “LINEA” farà da sfondo ad attività creative , ambientali, di osservazione creando un trait d'union tra tutti i bambini di tutte le scuole dell'infanzia del nostro territorio. ATTIVITÀ PREVISTE: Il progetto prevede: l'utilizzo e l'ausilio di libri illustrati, canti, filastrocche, poesie, per arricchire l'immaginario del bambino stimolando allo stesso tempo la memoria e la capacità di ascoltare, comprendere contenuti, sollecitando conversazioni e l'uso del linguaggio. L'obiettivo è quello di favorire l'acquisizione della fiducia nelle proprie capacità espressive, ampliando il proprio lessico e contribuire allo sviluppo di un pensiero logico e creativo. Giochi motori con l'obiettivo che i bambini possano vivere ed acquisire una reale percezione dei concetti di linea dritta e curva, aperta e chiusa, intrecciata ecc, attraverso l'esperienza corporea e il movimento. L'investimento del proprio corpo nello spazio porterà inoltre alla sperimentazione di percorsi semplici e più complessi per poi passare alla rappresentazione grafica. Produzione di creazioni artistiche attraverso l'osservazione e la conoscenza di quadri di pittori famosi. Dalla scoperta delle diverse linee, i bambini potranno cimentaresi con differenti strumenti, scegliendo e scoprendo quelli più congeniali per loro, lasciando tracce e segni, espressione di sè e della propria espressività grafica, pittorica, creativa, anche attraverso il ritaglio, il collage e la manipolazione di materiali plastici. L'obiettivo è quello di favorire e sviluppare attenzione e concentrazione, insieme all'uso della motricità fine e la coordinazione oculo-manuale, utilizzando superfici di diverse grandezze, orizzontali e verticali, partendo dalla sperimentazione spontanea fino ad arrivare ad un maggior controllo del segno e del gesto grafico. La scoperta della tridimensionalità della linea potrà portare alla costruzione di giochi con materiali diversificati e di recupero. OBIETTIVI: Rafforzare la fiducia in sè e nelle proprie capacità e lo spirito di collaborazione Acquisire i principali concetti topologici (aperto- chiuso, dentro- fuori, davanti-dietro, sopra sotto, ecc) Arricchire il vocabolario utilizzando parole appropriate Sviluppare il pensiero logico-matematico (raggruppare, ordinare, misurare, confrontare, riconoscere proprietà comuni degli oggetti) DURATA: Da OTTOBRE 2016 A MAGGIO 2017 UN ARCOBALENO DI EMOZIONI (progetto di ed. emozionale) MOTIVAZIONE Troppo spesso nel mondo ci troviamo a vedere trascurati gli aspetti emotivi del processo di sviluppo del bambino a tutto vantaggio di quelli puramente cognitivi.... La nostra esperienza ci ha portato a verificare in tante situazioni di apprendimento, la stretta osmosi esistente tra la componente affettiva e quella cognitiva. Il ruolo che ha l’adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante. Il suo atteggiamento, le sue aspettative, le sue parole (anche quelle non dichiarate apertamente), la fiducia che ripone nelle capacità del bambino, possono avere un gran peso nella crescita, sostenendo o impedendo, facilitando o ostacolando qualsiasi azione conoscitiva. L'educazione affettiva, quindi, deve occupare nella scuola un ruolo fondamentale, avviando il bambino ad una più profonda, positiva conoscenza di sé, delle sue potenzialità, delle sue fragilità e ad instaurare rapporti gratificanti con gli altri basati sulla collaborazione, il rispetto, il dialogo. La Scuola dell'Infanzia è uno dei principali ambienti in cui il bambino costruisce la propria storia personale e sperimenta le relazioni con gli altri proprio attraverso le emozioni ed i primi sentimenti. Le emozioni non hanno una connotazione morale, non sono buone ne' cattive ma spesso la società ci fa sentire colpevoli ed inadeguati se proviamo sentimenti come la rabbia. In realtà è molto importante imparare a riconoscerle per gestire le reazioni che ci provocano Attuare un processo di alfabetizzazione emotiva significa insegnare al bambino a riconoscere e comprendere il proprio stato d'animo fornendogli uno strumento che lo metterà in grado di capire le proprie reazioni, siano esse negative che positive. Conoscere le proprie emozioni e imparare a saperle controllare è molto importante, permette ai bambini di crescere come persone equilibrate, in grado di comunicare ed esprimere ciò che sentono “mitigando” le reazioni negative come la rabbia che porta alla violenza o le situazioni frustranti come la vergogna. Inoltre, parlare ai bambini di ciò che provano loro e di ciò che proviamo noi, li aiuta a capire che è normale essere tristi, arrabbiati, felici o spaventati. Anche nelle fasi successive della crescita le emozioni interferiscono con le attività mentali ed in certe situazioni possono influenzare negativamente l'apprendimento a causa dell'eccessiva tensione emotiva. Le emozioni condizionano anche i rapporti interpersonali: aggressività e timidezza possono farci allontanare dagli altri e chiuderci in noi stessi. Per raggiungere gli obiettivi della nostra vita, la razionalità della nostra mente (cervello) deve trovare l'equilibrio nell'altalena dei sentimenti (cuore). Il progetto è rivolto a tutte le fasce d’età METODOLOGIA Noi insegnanti intendiamo proporre ai bambini percorsi di apprendimento mirati a rafforzare l’identità personale, l’autonomia e le competenze aiutandoli a vivere serenamente la propria corporeità, favorendo lo stare bene ed il sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparando a conoscersi e sviluppando in loro il senso di cittadinanza, divenendo così persone uniche e irripetibili. (Indicazioni Nazionali 2012) Lo spunto iniziale sarà fornito da un amico speciale , il fantasma OSVALDO, che , dopo i bagordi di Halloween, si perderà proprio nel paese di MSG e cercherà rifugio nella nostra scuola. Qui lascerà tracce del suo passaggio e soprattutto , lascerà messaggi per i bambini che racconteranno i suoi stati d’animo. Dapprima affronteremo la TRISTEZZA (Osvaldo si perde ed è triste di non poter tornare a casa), poi la GIOIA (Osvaldo ritrova il suo castello), poi la RABBIA (perché qualcuno si è introdotto nel suo castello), la PAURA (di non sapere chi ha deciso di abitare lì con lui) infine il CORAGGIO (di scoprire che i suoi “intrusi” sono una pacifica famiglia con bambini che diventeranno anche suoi amici) Tutte le esperienze saranno supportate da libri/storie/fiabe sulle emozioni, scelti appositamente dalle insegnanti per affrontare quella particolare emozione. FINALITA’ Favorire la competenza emotiva dei bambini per abituarli a decentrarsi, riconoscendo le “ragioni” dell’altro . OBIETTIVI: Offrire ai bambini la possibilità di sentire, riconoscere, esprimere edi elaborare le emozioni. Favorire “la cura” della relazione Conoscere e discriminare le emozioni fondamentali Esprimere il proprio stato emotivo Controllare le proprie emozioni Riconoscere le emozioni altrui Promuovere abilità di gestione dei conflitti TEMPI Da novembre a maggio VALUTAZIONE La verifica delle abilità e delle competenze raggiunte si effettua in itinere attraverso l'osservazione occasionale e sistematica: dei comportamenti dei bambini durante le attività di esplorazione, produzione, relazione e comunicazione, siano esse condotte in piccolo gruppo di livello omogeneo che in gruppo allargato eterogeneo per età dei prodotti realizzati dai bambini spontaneamente e su richiesta. “LIBRI… NUTRIMENTO PER LA MENTE…” PROGETTO BIBLIOTECA MOTIVAZIONE L’educazione alla lettura e l’accesso all’informazione s’inseriscono a pieno titolo tra le opportunità formative che devono essere garantite agli alunni lungo l’arco di tutta la loro carriera scolastica. Tale percorso consentirà ai bambini di avvicinarsi al libro in maniera guidata, ma nello stesso tempo, in modo autonomo e libero anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Con l’attività del prestito si coinvolgeranno i genitori, in quanto i bambini porteranno a casa il libro scelto nella biblioteca della scuola. La lettura è un buon canale per instaurare forti legami affettivi con i bambini sin da quando sono piccolissimi ed è un ottimo nutrimento per la mente durante la loro crescita. OBIETTIVI per i bambini di quattro e cinque anni Avviare il piacere alla lettura. Stimolare la curiosità, la fantasia e la creatività. Rispettare regole funzionali all’attività del prestito. Valorizzare le scelte autonome di preferenza. Scoprire la diversità dei libri. Sensibilizzare i bambini in modo attivo perché vivano il libro come strumento di ascolto e di lettura di immagini. Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi, quindi sviluppare la memoria, l’eloquio corretto e comprensibile, la ricostruzione in sequenza. Favorire l’interazione scuola-famiglia attraverso la condivisione di obiettivi educativi comuni. METODOLOGIA Il progetto “biblioteca”, attuato da diversi anni nella nostra scuola è rivolto ai bambini di quattro e cinque anni e li vedrà coinvolti in attività pomeridiane che si svolgeranno a scuola nell’auletta adibita a biblioteca in cui i bambini, potranno trovare libri catalogati e messi a loro disposizione per una consultazione immediata, ascolteranno storie e potranno scegliere il libro da portare a casa per leggerlo con la famiglia e riportarlo a scuola in un giorno stabilito della settimana successiva. Per fermare l’esperienza, i bambini dovranno inoltre effettuare un disegno a tema, sul fascicoletto a loro consegnato. Questo permetterà, non solo di esprimere un gradimento sulla storia, ma anche “fermarne” un momento. TEMPI Per i bambini di cinque anni, il percorso a cadenza settimanale, inizierà nel mese di novembre 2016 e terminerà a febbraio 2017. Per i bambini di quattro anni, con le stesse modalità, da marzo a maggio 2017. VALUTAZIONE Strumenti di valutazione saranno: l’osservazione, l’ascolto, la rielaborazione grafico-pittorica. I criteri di valutazione: l’interesse, la curiosità, il coinvolgimento. PROGETTO MOTORIO : “ C…COME CORPO “ MOTIVAZIONE L’educazione motoria riveste una grande importanza nella formazione integrale della persona fin dalla primissima infanzia. Il nostro progetto motorio nasce dall’esigenza di promuovere, come apprendimento unitario ed articolato, un percorso di conoscenza del proprio corpo in tutte le sue dimensioni (funzionale, relazionale, cognitiva, comunicativa). Tale scelta educativa è stata guidata dalla convinzione che il bambino “apprende” attraverso il corpo e l’esperienza corporea e che il movimento è uno dei canali di comunicazione che il bambino predilige. Il movimento è piacere, è scoperta di se e del mondo, delle proprie capacità e dei propri limiti, è divertimento e confronto con gli altri e l’ambiente circostante. METODOLOGIA Il gioco rappresenterà la metodologia privilegiata di questo progetto: è attraverso il gioco (in tutte le sue forme) che il bambino può conoscere e sperimentare dando libero “sfogo” alle proprie abilità, capacità e alla propria creatività. Il gioco è anche il contesto privilegiato in cui i bambini si confrontano con le regole e sperimentano lo spazio strutturato. Le proposte motorie, rivolte ai bambini di 4/5 anni di tutto il plesso, partiranno tutte dal racconto di una storia che permetterà, a noi insegnanti, di lavorare ogni volta sullo schema corporeo, sui diversi schemi motori di base, sulle capacità coordinative e sui concetti ed orientamenti spaziali. OBIETTIVI 4 ANNI Rafforzare la conoscenza del se corporeo Percepire, rappresentare e denominare lo schema corporeo Consolidamento degli schemi motori di base 5 ANNI Percepire il corpo in rapporto allo spazio (orientamenti spaziali e concetti topologici) Saper collocare se stesso in base a parametri spaziali e sapersi muovere nello spazio secondo i criteri dati Lateralizzazione ATTIVITA’ 4 ANNI storia “I PIRATI ARCOBALENO”. 5 incontri, per ogni gruppo, di consolidamento dello schema corporeo e degli schemi motori di base, attraverso attività di imitazione, percorsi, giochi strutturati e non. 5 ANNI storia “LA NUOVA STORIA DEL FAGIOLO MAGICO”. 6 incontri, per ogni gruppo, sull’acquisizione degli orientamenti spaziali (ALTO-BASSO, VICINO-LONTANO, DENTROFUORI, SOPRA-SOTTO, DIETRO-DAVANTI, DESTRA-SINISTRA) e percezione del corpo nello spazio, attraverso attività ludiche strutturate o libere, percorsi e giochi di regole. TEMPI Questo progetto motorio inizierà a fine settembre con i bimbi di 5 anni ( 30 settembre/03 marzo) suddivisi in 3 gruppi e terminerà a maggio con i bambini di 4 anni (10 marzo/19 aprile) suddivisi in due gruppi. Si svolgerà nel salone della nostra scuola a cadenza settimanale (venerdi mattina). VALUTAZIONE I principali strumenti di valutazione e verifica del progetto saranno dati dall’osservazione singola e di gruppo durante le attività per controllare il grado d’interesse, il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati ed ottenuti. Le verifiche saranno svolte a fine di ogni lezione per valutare le reali capacità ed acquisizioni di ognuno dei bambini, sia con schede operative che con la rielaborazione grafica dell’attività svolta. SUONI E PAROLE (laboratorio linguistico-fonologico) MOTIVAZIONI Questo tipo di attività, è proposta ormai da diversi anni nella nostra scuola, in quanto ritenuta un’opportunità significativa per i bambini perché è dimostrato che lo sviluppo di adeguate abilità fonologiche rappresenta un requisito fondamentale per l’apprendimento della letto-scrittura. Esiste infatti una correlazione altamente significativa tra la capacità di riconoscere correttamente i suoni e la capacità di scrittura e lettura all’inizio della scuola primaria. METODOLOGIA Durante le attività i bambini verranno a contatto con i suoni dell’ambiente, delle cose e con il suono delle parole, perché affinarne l’ascolto, il riconoscimento e la riproduzione è il primo passo per padroneggiare il linguaggio che altro non è che la capacità di combinare un numero finito di suoni (fonemi e sillabe- che non hanno un significato proprio) in configurazioni infinite che assumono un significato convenzionale (parole e frasi-secondo precise regole di sintassi) Le attività prevedono: giochi sull’ascolto, giochi sul ritmo, giochi fonologici, giochi di parole. giochi con rime, filastrocche, canzoncine, lettura di immagini, catene di parole, schede con esercizi grafici. Si lavorerà per piccoli gruppi alternati a momenti di grande gruppo. Sarà utilizzato materiale di facile consumo, materiali di recupero, fotografie, audio-visivi, libri, tombole e materiale didattico strutturato. Le attività e giochi specifici verranno decisi in itinere, ed organizzate in base alle risposte di interesse, coinvolgimento e competenze acquisite dai bambini. OBIETTIVI. Aumentare la capacità di ascolto Acquisire una maggiore competenza fonologica Acquisire una maggiore competenza linguistica Acquisire una maggiore competenza narrativa Intervenire sul linguaggio come oggetto di esperienza Usare la lingua per giocare con la lingua Familiarizzare con la lingua sviluppandone il potenziale TEMPI Questo percorso è rivolto ai bambini dell'ultimo anno di scuola dell'infanzia e si svolgerà con cadenza settimanale da ottobre a maggio. VALUTAZIONE Strumenti di valutazione: osservazione ascolto conversazione interviste rielaborazione grafico-pittorica, cartelloni, schede Principali criteri di valutazione saranno: l’interesse la curiosità il coinvolgimento la competenza dimostrata negli elaborati individuali e di gruppo la competenza linguistica. DIAMO I NUMERI Progetto logico-matematico MOTIVAZIONI Le attività logico-matematiche nella scuola dell’infanzia hanno una connotazione molto particolare. Oltre ad essere sviluppate in laboratori specifici nascono spesso dalle esperienze che i bambini svolgono quotidianamente. Questo progetto ha lo scopo di approfondire le competenze personali dei concetti spaziali, logici e di quantità che sono alla base dei loro futuri apprendimenti. METODOLOGIA Le attività proposte nel laboratorio logico - matematico aiuteranno i bambini ad esplorare la realtà, imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali: raggruppare, contare, ordinare, orientarsi, misurare ed utilizzare in maniera corretta i termini topologici. Le insegnanti assecondano e sostengono il processo naturale dello sviluppo delle competenze simboliche e formali in contesti logici,spaziali e numerici. Il progetto prevede un percorso in cui si lavorerà in piccoli gruppi alternati a momenti in grande gruppo, con attività organizzate in incontri di conoscenza e scoperta dove il bambino sperimentando impara a confrontare, a ordinare,a formulare ipotesi a verificare gli strumenti adeguati per fare misurazioni o registrazione dati, utilizzando materiali strutturati e non . OBIETTIVI Acquisire i principali concetti topologici Saper collocare gli oggetti nello spazio seguendo indicazioni topologiche Imparare a fare misurazioni e registrazioni d dati Formulare ipotesi e fare previsioni Raggruppare e ordinare in base ad un criterio dato Confrontare le quantità Cogliere rapporti e relazioni Esplorare l’ambiente scoprendo la funzione dei numeri Riconoscere e scrivere i numeri come simbolo TEMPI Questo progetto è rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia con modalità di intersezione pomeridiana. L’attività si svolgerà durante tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio una volta alla settimana. VALUTAZIONE Strumenti di valutazione saranno: l’osservazione, la conversazione e le rielaborazioni, l’interesse la curiosità e il coinvolgimento dimostrato dai bambini durante l’anno. NASCO PUNTO, CRESCO LINEA, MATURO OPERA MOTIVAZIONE Disegnare o scarabocchiare per i bambini è un’attività naturale che va accompagnata e stimolata, sostenendo ed orientando il gesto grafico, che è anche gesto motorio; dalla manipolazione, attraversando il segno e il disegno, il bambino arriva alla scrittura. Il nostro compito, alla scuola dell’infanzia, è proprio quello di promuovere, a livello motorio, una buona coordinazione generale, seguita dalla coordinazione oculo-manuale e da un sempre maggior controllo delle prassie fino-motorie. Il progetto prevede ampia sinergia con i progetti motorio (per tutta la parte riguardante la coordinazione grosso-motoria) e logico-matematico (per quanto attiene agli obiettivi spaziali e topologici). METODOLOGIA L’incontro con un piccolo punto e le sue avventure/scoperte sarà lo spunto iniziale del laboratorio. Il percorso attraverso attività pratiche porterà i bambini di 4 e di 5 ad affinare sempre più i gesti ed i movimenti tenendo conto dell’età e dei livelli di partenza. L’obiettivo di questo percorso non è quello di anticipare la scrittura, ma quello di sviluppare tutte le competenze necessarie per un sereno ed efficace futuro apprendimento della letto - scrittura. Solo per i 5 anni Il progetto prevede uno sviluppo verso l’arte intesa come capacità di osservare per cogliere elementi essenziali, riprodurre per interiorizzare modelli non stereotipati e rielaborare per dare spazio alla creatività. Questo tipo di attività consentirà di finalizzare tutti gli apprendimenti in elaborati unici e personali stimolando i bambini a percepirsi capaci e competenti. OBIETTIVI (oltre agli obiettivi condivisi con il progetti motorio per i 4 e 5 anni e logico matematico per i 5 anni) Esercitare la percezione visiva (4-5 anni) Esercitare la coordinazione oculo-manuali (4-5 anni) Affinare il gesto grafico Saper organizzare lo spazio-foglio (4-5 anni) Saper riprodurre forme e segni rispettando ritmi, proporzioni ATTIVITA’ Le attività proposte avranno lo scopo di aiutare i bambini nell’acquisizione del gesto grafico come meccanismo automatizzato che non comporti fatica o e/o eccessivo dispendio di energie. Verranno proposti giochi e attività per imparare la postura e la prensione in affiancamento agli esercizi pratici (strappare, ritagliare, appallottolare, incollare, mettere in fila, riprodurre, creare…..) per definire il gesto grafico. TEMPI Il laboratori, si svolgerà a cadenza settimanale nel periodo ottobre 2016 maggio 2017, per i bambini di 5 anni, e febbraio2017 maggio 2017 per i bambini di 4 anni VALUTAZIONE I principali strumenti di valutazione e verifica del percorso saranno: osservazione, ascolto rielaborazione/produzione grafico-pittorica, schede… interesse, curiosità, coinvolgimento. CODING UNPLUGGED MOTIVAZIONE Il concetto chiave è il “pensiero computazionale” che “significa pensare in maniera algoritmica”, ovvero dividere un problema in piccoli step, trovare una soluzione e svilupparla. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il “pensiero computazionale” è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco. L’idea è di proporre percorsi, individuali e di gruppo, di programmazione, per lo sviluppo e l’allenamento del pensiero computazionale guidandoli a sperimentare nuove modalità e nuovi contesti per riflettere, cooperare, sviluppare la creatività e imparare. METODOLOGIA Attraverso il gioco i bambini sperimenteranno , prima a livello fisico poi grafico, come, attraverso una serie di comandi da eseguire e/o programmare, si possa scomporre un problema in piccoli passaggi più facilmente risolvibili. Dovranno mettere in atto strategie di collaborazione e condivisione per giungere ad uno scopo comune. OBIETTIVI potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria apprendere ed utilizzare un nuovo linguaggio non verbale imparare a cooperare - imparare a fornire/eseguire istruzioni valorizzare i talenti di ognuno utilizzare l'errore come stimolo per cercare differenti soluzioni Al termine del percorso ci si aspetta che i bambini diventino soggetti attivi che costruiscono, progettano, pensano, provano e verificano in un'ottica cooperativa ATTIVITA’ Saranno proposte attività unplugged (senza strumentazione tecnologica) per far sì che i bambini stessi si cimentino ad essere “robot” e “programmatore”. I bambini saranno seguiti nell’ottica montessoriana dell’“aiutami a fare da solo” e tutto questo stimolerà la loro capacità creativa e di immaginazione, li porterà ad elaborare procedimenti per la risoluzione di problemi, sviluppare nuove idee utili per il raggiungimento di scopi prefissati. Tutti i percorsi che proporremo introdurranno implicitamente anche attività di problem solving, learning by playing e cooperative learning. TEMPI Il laboratorio, si svolgerà a cadenza settimanale nel periodo novembre 2016 maggio 2017, per i bambini di 5 anni. VALUTAZIONE I principali strumenti di valutazione e verifica del percorso saranno: osservazione, ascolto… interesse, curiosità, coinvolgimento.