un - Il Tempo

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un - Il Tempo
Settimanale di
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
5 marzo 2010
ANNO XI N. 9
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Postale Regime libero Modena
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di Modena Poste Italiane spa
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“Un incubo durato tre anni: ho vissuto il
periodo più buio della mia esistenza. Oggi mi
sento rinascere”. Daniela Malpighi, titolare
del marchio Denny Rose si racconta
>>
Daniela
Malpighi
Sandra Cavazzuti
Trichini
e Cirielli
Fabbri, Ferrari e
Fontana
Lameplast: un successo
che non conosce crisi
PiedoneCarpi28x7.pdf 1 09/02/2010 17.21.53
C
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Ligabue tra i tifosi della
liu jo volley
acqua thermal center:
le terme sotto casa
8 marzo: le sfide
delle donne di oggi
2
05.03.2010 n°9
Tra le righe...
Arrivano i nostri
(un po’ in ritardo)
E
’ nota la carenza di parcheggi
in prossimità del centro storico
a Carpi e allora, Alleanza Per
Carpi, rappresentata in Consiglio
comunale da Gigliola Pivetti, ha
proposto di rivoluzionare le regole
che disciplinano il passo carraio. “Il
titolare di un passo carraio - spiega
la Pivetti - non può parcheggiare davanti al proprio per cui, una volta
uscito con l’auto al mattino, quando
ritorna, si trova a circolare inquinando e perdendo tempo in cerca di un
parcheggio nei pressi della propria abitazione, a meno che non voglia ogni volta
rientrare e riuscire dal garage. Questo anche se deve accompagnare un anziano, un
disabile, un bambino o portare in casa la spesa. E si trova a sottrarre posti parcheggio
pur avendo il proprio passo libero”. Alleanza per Carpi riporta l’esempio di altri paesi,
in cui il problema è stato risolto assegnando una targhetta all’auto e al portone-passo
carraio, in modo che il vigile possa controllare, permettendo così al proprietario di
parcheggiare davanti al proprio passo carraio. “In questo modo aumentano senza
spesa pubblica i posti disponibili alla sosta” spiega la Pivetti che propone alla Giunta
di “prendere in considerazione la possibilità di rilasciare permessi su passi carrai di
un solo proprietario e non condominiali, procedendo eventualmente in fase sperimentale”. L’interpellanza approderà tra qualche settimana in Consiglio Comunale e,
solo successivamente, in caso di parere positivo da parte della Giunta, sarà dato il via
all’iter per l’emanazione dell’ordinanza o per la modifica del regolamento. A fronte
dei tempi lunghi della politica, i carpigiani (come conferma l’immagine) si sono già
organizzati per applicare la proposta.
Sara Gelli
Foto della settimana...
Viale Peruzzi ore 13 - La giungla...
Frase della settimana...
“Le tasse crescono più dei redditi. L’incidenza delle
imposte sul reddito complessivo dei modenesi è
passata dal 19,1 per cento del 2006 al 19,7 per
cento del 2007, per salire al 20 per cento netto
nel 2008; tra il 2006 e 2008 il reddito è aumentato
del 5,5 per cento, ma il peso del fisco è cresciuto
del 10 per cento (quasi il doppio)”.
Ricerca realizzata dalla Cisl di Modena sulla struttura dei redditi e sulle imposte.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Elisa Anderlini, Jessica Bianchi, Valeria Cammarota,
Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Roberta Maini.
Responsabile pagine di Modena: Clarissa Martinelli.
Da Modena: Giuliana Vezzali e Giulia de Felice.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
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REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
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COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 3 marzo 2010
3
05.03.2010 n°9
“
Un incubo durato tre anni:
ho vissuto il periodo più
buio, cupo della mia esistenza. Oggi mi sento rinascere”.
Ne parla con un sorriso tirato
Daniela Malpighi, titolare del
marchio Denny Rose. Le prime
avvisaglie di una situazione che
stava sfuggendo di mano arrivano
con la morte del suo adorato padre, cinque anni fa. Notti insonni,
la sensazione di aver perduto una
guida preziosa, le responsabilità
in costante aumento e con esse
le aspettative di tutti. Qualche
cattivo consiglio, disorientamento. L’azienda va sempre meglio,
il fatturato cresce, la richiesta di
capi è altissima in tutta Italia: le
soddisfazioni, però, sono incrinate da una situazione famigliare
tesa che culmina con la separazione dal marito. Subisce un
furto in appartamento, le portano
via oro e preziosi per il valore di
oltre 400mila euro. Le difficoltà
raggiungono il culmine quando
la Guardia di Finanza (su segnalazione anonima) inizia verifiche
serrate sull’attività dell’azienda.
“E’ stata tutta colpa mia - afferma Denny - ho fatto errori di
valutazione e ne sono totalmente
responsabile. Ma voglio anche
dire che ad oggi ho versato 12
milioni di euro di sanzione, già
pagati, tutti. Oggi vorrei che mi
venissero riconosciuti anche meriti, non sono solo quella che ha
sbagliato. Sono rientrate in Italia
cifre incredibili con lo scudo
fiscale, a qualcuno appartengono.
Ci sono eroi nazionali dello sport
che hanno evaso molto più di me
e continuano a essere amati per
le cose buone che hanno fatto:
vorrei che chi abita nella mia città
fosse più clemente. Ho sofferto
molto per certe frasi, sorrisini,
battute. Se si inciampa è bene trovare qualcuno disposto a tenderti
la mano, non a calpestarti”. La
incontro sul set del nuovo catalogo Denny Rose primaverile:
una raggiante Alessia Ventura,
affiancata dalla biondissima modella carpigiana Alessia Agazzani, indossa un abito dietro l’altro,
interpretando perfettamente uno
stile che ha decine di migliaia di
estimatrici in tutta Italia: “Punto
molto sul colore - spiega Denny
-, ma ancora una volta ho creato
una collezione che si adatta a
tutte le età e soddisfa molteplici
esigenze. Leggins, gonne, jeans,
top, abitini, tutto è espressione
di vitalità in una collezione che
rappresenta per me una nuova
“Un incubo durato tre anni: ho vissuto il
periodo piu’ cupo della mia esistenza. Oggi
mi sento rinascere”. Daniela Malpighi,
titolare del marchio Denny Rose si racconta
A testa alta
Denny Malpighi
Alessia Agazzani e Alessia Ventura
boccata d’ossigeno”. Mentre
chiacchieriamo, le assistenti si
avvicendano per ottenere l’ap-
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provazione di una cintura, un
cappello, un paio di scarpe; il
fotografo moltiplica gli scatti, la
truccatrice ritocca, tutti col sorriso. L’atmosfera è molto gradevole. “L’azienda è sana, le persone
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che ci lavorano sono amiche
eccezionali - afferma Denny - e
credo che questo spirito giochi un
ruolo rilevante nel successo del
marchio”. E’ ancora amareggiata,
Denny, ma oggi si sente forte,
sempre più forte: “Mia madre,
mio figlio, l’uomo che ho accanto e le mie 12 dipendenti hanno
fatto i salti mortali - spiega - non
li ringrazierò mai abbastanza per
avermi aiutata a risollevare la
testa. Ora mi piace pensare che
i carpigiani ricordino di me le
cose buone fatte per la città senza
farmi troppa pubblicità, anche se
sono una donna che ha fatto tutto
da sola, che non si vergogna di
guidare auto lussuose e questo
sembra imperdonabile. Ho versato 250mila euro a Emergency di
Gino Strada due anni fa e nessuno lo sa: poi ho visto foto del
mega party a Milano di Mariella
Burani a favore di Emergency su
tutti i settimanali e mi domando
se sono io, a volte, troppo ingenua in questo ambiente. Ma sono
in buonafede: voglio e desidero
sentirmi vicina a tutti i miei
concittadini, sono pronta a fare
ancora grandi cose per la città e
vorrei avere intorno più sincerità,
più sorrisi e meno maldicenze. A
tutti può capitare di inciampare”.
Clarissa Martinelli
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Porta Aperta – Nel 2009, a Carpi, gli aiuti alimentari, per mezzo di pacchi viveri, passano
da 4.854 a 6.743, con un incremento del 39% rispetto al 2008. Tra i bisogni ricorrenti
l’emergenza abitativa e la perdita del lavoro
In fila per abiti e cibo
“
Complice la crisi gravissima
che ci attanaglia, lo scorso
anno abbiamo stabilito un
record”, commenta Stefano Facchini, direttore di Caritas Diocesana.
Le persone che, nel corso del 2009,
si sono rivolte almeno una volta al
Centro di Ascolto sono state 954,
contro le 787 dell’anno precedente. Un incremento del 21%, ma
soprattutto il massimo storico di
sempre, nei suoi 21 anni di attività.
Un “annus horribilis”, ha dichiarato
Alessandro Gibertoni, responsabile
Porta Aperta Carpi che ha registrato
un’impennata nelle richieste di aiuto. “I colloqui sono saliti da 3.270 a
4.019 (+23%), con una media giornaliera di 20 ascolti nei 197 giorni
di apertura. Gli aiuti alimentari, per
mezzo di pacchi viveri, passano da
4.854 a 6.743, con un incremento del
39% rispetto al 2008. Triplicando
rispetto al 2005. Le famiglie assistite
dai programmi alimentari sono 794
(mentre nel 2008 erano state 600),
“abbracciando” mensilmente circa
2.500 persone”. La maggior parte
dei nuclei familiari sono di cittadinanza straniera (69%), mentre tra gli
italiani, nei nuovi arrivi, è sempre
più numerosa la compagine campana
(57 su 122 nuclei complessivi). Il
perdurare della crisi dell’edilizia ha
esteso a nuove famiglie lo stato di
necessità, in un settore da sempre
bacino di assorbimento per i lavoratori del Sud. “L’onda lunga della
crisi si sta manifestando con estrema
drammaticità sul versante abitativo; - prosegue Gibertoni – a causa
Da sinistra: Luisa Bignardi,
Alessandro Gibertoni, il vescovo
Elio Tinti, Stefano Facchini,
Loretta Tromba e Roberto Zanoli
dell’alto numero di sfratti esecutivi
cui assistiamo quotidianamente, ci
ritroviamo sempre più a reperire soluzioni d’emergenza, anche per la
notte stessa, piuttosto che a trovare
alloggi alternativi a prezzi ragionevoli. E’ sintomatico il fatto, ormai
noto, che sono sempre più in aumento le condivisioni di alloggi tra più
nuclei familiari, proprio perché le
scarse risorse economiche a disposizione non permettono alternative.
Malgrado l’assegnazione di qualche
alloggio in più, da parte dell’Ente
pubblico, rimane quasi del tutto inevasa la disponibilità di abitazioni a
basso prezzo. L’impressione è che il
paradosso di oggi (migliaia di alloggi
vuoti e sfitti) sia il frutto della poca
lungimiranza di ieri”. Che fine ha
fatto la proposta fatta da Caritas alla
Fondazione Cassa di Risparmio
di Carpi, di mettere a disposizione
parte del suo patrimonio da destinare
a edilizia residenziale pubblica? “La
Casa e debiti
“
L’abitazione, continua a essere il problema più grave e sicuramente una
delle cause principali all’interno del processo di impoverimento delle famiglie. Se 10 anni fa le famiglie proprietarie di casa che si rivolgevano ai
Centro di ascolto erano inferiori al 3% oggi raggiungono il 10%. Il possesso
dell’abitazione è sempre meno un indicatore di assenza di povertà: essa, con
affitti, mutui, utenze, manutenzioni, assicurazioni… è sempre di più una voce
di spesa insostenibile da parte di molti, se non al prezzo di rinunciare a tutta
una serie di spese che, pur non essendo necessarie – non allo stesso livello di
casa, cibo o vestiario – vengono in realtà percepite come tali e pertanto non
vi si rinuncia. Lo zoccolo duro di spese necessarie, da un lato, e la parte di
reddito che viene destinata a spese non necessarie dall’altro, hanno portato
molte famiglie a indebitarsi. Un indebitamento sempre più “gravoso” fatto di
mutui, prestiti di varia natura, contratti nei confronti di diversi soggetti… un
indebitamento reso facile da ottenere ma sempre più difficile - e in alcuni casi
praticamente impossibile – da restituire. Quello del sovraindebitamento è un
fenomeno sociale sempre più presente e pervasivo, sul quale occorre lavorare
tanto e da parte di tanti soggetti, soprattutto quelli che hanno responsabilità
educative. Accanto a una sempre necessaria “cultura” della solidarietà e del
dono è urgente promuovere una cultura della sobrietà e della rinuncia alle spese
non necessarie, alle spese che non è possibile sostenere coi propri redditi”.
Stefano Facchini
Fondazione ha mostrato interesse e
sta valutando alcuni progetti simili,
realizzati nel nord Italia. Noi siamo
fiduciosi”, risponde Facchini. Oltre
all’emergenza abitativa, l’altro nervo
scoperto è quello legato alla perdita
del lavoro. Oltre il 60% delle persone che ha chiesto aiuto al centro
d’ascolto, era infatti alla ricerca di
un’occupazione. La crisi economica
ha mietuto anche nel nostro distretto
(1.300 disoccupati in più rispetto al
2008) gettando nello sconforto molte
famiglie. “Purtroppo, - commenta
Luisa Bignardi, presidente Porta
Aperta Carpi – le offerte di lavoro
si sono ridotte allo zero e le poche
aziende che cercano personale, chiedono profili altamente qualificati, da
posizionare con contratti a breve
termine e scarsamente remunerati.
D’altra parte l’offerta è di basso profilo: assistenza alle persone, baby
sitting, lavori legati all’edilizia…
E’ una situazione angosciosa. Siamo impotenti nell’elargire risposte
concrete all’emergenza lavorativa.
Abbiamo toccato il fondo, dobbiamo
metterci in rete, tutti, per trovare idee
ingegnose e cercare così di risalire
nel prossimo futuro”. In merito al
livello di istruzione il dato più sconcertante è quello della presenza di
un 6,5% di laureati tra coloro che si
rivolgono al Cda di Carpi. Anche un
alto livello di istruzione non protegge
più dal rischio povertà. 20.111 invece
le persone uscite da Recuperandia
con un oggetto in mano: 10.405 italiani e 9.706 stranieri. Ma Roberto
Zanoli, responsabile di Recuperandia, ne sottolinea soprattutto il valore
sociale. A partire dagli inserimenti
lavorativi, circa una decina nel 2009,
di persone segnalate dal Dipartimento di Igiene Mentale e dai Servizi
Sociali e dagli studenti in difficoltà
del progetto SbulloUniamoci.
Jessica Bianchi
5
05.03.2010 n°9
Un ciclo di incontri per affrontare il volto femminile della crisi proposto dalla
Commissione Pari Opportunità delle Terre d’Argine. L’8 marzo? Per la presidente
Sandra Cavazzuti, “nel prossimo futuro, quando i diritti delle donne saranno pienamente
acquisiti, non ci sarà più bisogno di festeggiare. L’8 marzo diventerà l’occasione per
ricordare tutte le donne che nel corso della storia hanno dato il loro contributo”.
Vittime o protagoniste?
A
ambientale e, soprattutto, minor
stress per le famiglie”.
pagare nei periodi di crisi
sono le donne alle prese con
salari più ridotti, maggiore
precarietà sul lavoro, difficoltà derivanti da bilanci familiari sempre
più esigui e un inalterato peso del
carico familiare.
Ad affrontare il volto femminile
della crisi è il ciclo di incontri Vittime o protagoniste? promosso dalla
Commissione Pari Opportunità
dell’Unione Terre d’Argine.
Il lavoro, i rischi sociali, gli effetti psicologici in tempo di crisi
E’ la presidente della Commissione
Pari Opportunità Sandra Cavazzuti
a illustrare i contenuti. “Il primo
incontro in programma mercoledì
10 marzo (ore 20,30 Auditorium Rustichelli, via San Rocco, Carpi) .. e
io che sognavo di fare carriera (...
e bambini): il lavoro delle donne in
tempo di crisi servirà per fotografare
l’esistente alla luce di numeri, dati
e situazioni (il part time concesso
alle lavoratrici di Aimag; la lunga
lista d’attesa di disoccupati che cercano di riqualificarsi frequentando
un corso di Carpiformazione).
Nel corso del secondo incontro Meglio tornare a casa?, mercoledì 24
marzo (ore 20,30 Sala Cerimonie
Castello Campori, Piazza Sassi,
Soliera) si affronterà il tema dei
rischi sociali, mentre nel terzo appuntamento Chi dorme non piglia
pesci mercoledì 21 aprile (ore 20,30
Sala La Montagnola, via Garibaldi, Campogalliano) affronteremo il
problema degli effetti psicologici
della crisi: il Simap registra un aumento di casi di depressione, così
come nelle farmacie sono sempre
più richiesti antidepressivi e antipsicotici. Alla presentazione del libro
Donne sull’orlo della crisi economica è dedicato l’ultimo incontro
lunedì 10 maggio, (ore 20,30, Sala
8 marzo, Festa della Donna
“Festeggeremo la ricorrenza dell’8
marzo fino a quando i diritti delle
donne non saranno pienamente acquisiti. Io - dice la Cavazzuti - spero
che in un prossimo futuro si possa
festeggiare l’8 marzo come giornata
della memoria, in ricordo dell’impegno di tante donne per l’emancipazione e le pari opportunità. Fra
tutte quelle donne ci sono anche le
21 componenti della Commissione
Pari Opportunità che, in modo del
tutto volontario, si sono spese negli
anni per l’affermazione dell’universo femminile”.
Sandra Cavazzuti
civica Ferraresi, Piazza 1° Maggio,
Novi) per provare a cercare soluzioni sollecitando gli enti preposti.
L’idea del posto fisso non passa nem-
meno nell’anticamera del cervello
delle donne ma, queste, non possono restare iperprecarie a vita. La
flessibilità ha un senso nel momento
dell’ingresso nel mondo del lavoro,
ma non può diventare una condizione permanente, come quella della
donna, che ho conosciuto, precaria
da 61anni nella scuola. Così si perdono preziose professionalità.
“Proviamo a cercare soluzioni”
Sandra Cavazzuti, presidente della
Cpo dal dicembre 2008, forte della
sua esperienza di ricercatrice (studia le possibili applicazioni della
legge 53 nelle aziende), è convinta
che si possa fare di più e che i servizi pubblici si possano evolvere
integrandosi con quelli privati per
realizzare davvero la conciliazione
dei tempi di vita e di lavoro. “Per
provare a cercare soluzioni occorre
L‘Unione Donne Italiane promuove a Carpi la
campagna “Immagini amiche”
Contro le immagini
offensive
“
partire dalle esigenze dei lavoratori e
delle lavoratrici” e riporta l’esempio
del distretto calzaturiero di Fossò,
tra Padova e Venezia. “L’indagine
condotta tra i lavoratori ha rilevato
l’esigenza di realizzare un Multiservice aziendale, cioè un centro
servizi a disposizione dei lavoratori
del distretto nella zona industriale in
cui lavorano. C’è chi ha proposto la
realizzazione di una palestra all’interno del Multiservice, ma c’è chi
ha richiesto la presenza di sportelli
distaccati del Comune e di Poste
Italiane per il disbrigo delle pratiche.
E’ in funzione il baby car sharing: il
pulmino ritira i bambini nelle scuole
e li porta al Multiservice in modo tale
che i genitori li possano prendere
all’uscita dal lavoro con comodo,
senza correre tutti trafelati ingolfando le strade. Evidenti i benefici
in termini di minor inquinamento
La 18enne che ha denunciato
il padre musulmano
“Sarebbe bello poter parlare con
Sabrina che ha trovato il coraggio
di affrontare un duro scontro rispetto a tradizioni e convinzioni”,
sostiene la Cavazzuti sollecitata a
commentare il caso della 18enne che
abita a Carpi con la madre e vuole
una vita all’italiana, fatta di jeans,
amiche e fidanzato. Il padre l’ha minacciata più volte e in un’occasione
l’ha anche sequestrata: caricata sul
camion e picchiata per obbligarla
a sposare un connazionale. La sua
vicenda è al vaglio della Procura di
Modena. Personalmente contraria
al burqa perché lesivo della dignità
femminile e inconcepibile per una
società come la nostra che si basa
sulla reciproca conoscenza, anche
attraverso l’identificazione, la Cavazzuti conclude rilevando come
“l’integrazione sia ancora molto difficile e occorra più partecipazione
attiva da parte delle immigrate affinché possano maturare una maggiore
consapevolezza”.
Sara Gelli
La mostra presso Palazzo Pio e la tavolta rotonda
sulla trasmissione culturale tra generazioni di donne:
le iniziative del cif
Creatività al femminile
Odette De Caroli
Le immagini violente, volgari, irrispettose della dignità
femminile sono un danno per le donne e per l’intera
società, sono un danno per il presente e per il futuro
che vogliamo, poiché minano alla base la possibilità di
una convivenza civile e rispettosa dei generi”. Aderendo
alla campagna nazionale Immagini amiche promossa
dall’Unione Donne Italiane a livello nazionale, l’Udi di
Carpi si impegna “a proporre - spiega la presidente Odette
De Caroli - un’azione politica per contrastare le immagini
lesive e gli stereotipi femminili ovunque, non solo nella
pubblicità. Non vogliamo più vedere pubblicità nemiche del
corpo della domma circolare nello spazio pubblico abitato
da cittadine e cittadini, da bambine e bambini”.
Per questo ai capigruppo di tutti gli schieramenti politici
verrà chiesto di sottoscrivere un ordine del giorno per impegnare il Comune di Carpi a riservare particolare attenzione
alla questione, rifiutando di concedere spazi pubblici per
messaggi che non rispettano le regole del codice di autodisciplina nella pubblicità. L’Udi di Carpi interviene sulla questione di Sabrina Bentoumi, la 18enne
che abita a Carpi, perseguitata dal padre musulmano, esprimendo piena solidarietà alla ragazza:
“deve poter decidere della sua vita - spiega Anna Pelliciari - il padre non può imporle precetti di
fanatismo religioso obbligandola a sposare un connazionale. La legge che punisce il reato di stalking va applicata per impedire a questo padre di continuare a compiere atti molesti e persecutori”.
Per sostenere le attività dell’Udi il 6,7 e 8 marzo sarà possibile acquistare la mimosa presso: Borgogioioso, Poste Centrali, Banca Popolare dell’Emilia Romagna di via Nuova Ponente, ingresso del
Poliambulatorio e dell’Ospedale Ramazzini, Conad di via Roosevelt, Piazza Martiri, Coop di viale
don Sturzo e presso la cartoleria - tabaccheria di Budrione.
I
l tema proposto per l’8 marzo dal Centro Femminile
Italiano a livello nazionale Lo sviluppo è vocazione. La
sfida educativa per un umanesimo vero ben si coniuga
con l’iniziativa che il Cif di Carpi realizza in occasione della
Giornata Internazionale della Donna. “La donna di oggi spiegano Rachele Allegretti e Nadia Lodi - non può e non
vuole rinunciare al lavoro, al rapporto coi figli, al ruolo educativo svolto in famiglia, così come alla dimensione della maternità, che tanta parte ha nel vissuto femminile. La donna non
intende rinunciare al lavoro di cura ma nemmeno al rapporto
col mondo: a vivere in pieno la dimensione della città, i servizi,
la cultura, l’informazione, la partecipazione”. Proprio secondo
tale modalità culturale espressiva si muove l’iniziativa realizzata
dal Cif di Carpi in occasione dell’8 marzo: la mostra artistica
allestita fino al 14 marzo in Sala Cervi, presso Palazzo Pio, farà
conoscere la “creatività al femminile” attraverso l’ampio ventaglio delle opere che hanno partecipato al concorso e sono state
selezionate per l’esposizione. Le opere presentate da undici
giovani autrici residenti a Carpi, da otto abitanti fuori Carpi e
da ventitre autrici fuori concorso, “hanno saputo scoprire in
modo originale le radici e le tradizioni alla luce dell’innovazione
comunicativa del nostro tempo. Una particolare riflessione
merita la partecipazione di due giovani straniere residenti a
Carpi: un’albanese e una polacca, alle quali si aggiungono tre
donne turche, residenti nel vicino territorio reggiano. Sul tema
“creatività al femminile” il Cif ha anche organizzato la tavola
rotonda in programma domenica 7 marzo alle 16 in Sala Duomo: un colloquio tra artiste sulla trasmissione culturale tra generazioni di donne. Partecipano Rosella
Tagliavini, pittrice; M. Giulia Campioli, attrice; Grazia Gamberini, musicoterapeuta.
6
05.03.2010 n°9
Continua la lotta del Comitato Popolare di Quartirolo contro il trasferimento della Fonderia
Dateci un parco, non la fonderia
C
ontinua la lotta del Comitato
Popolare di Quartirolo, contro il trasferimento della Fonderia Lamiz in via Lama di Quartirolo.
Nonostante il Comune di Carpi dichiari la legittimità di tale operazione,
il Comitato, capeggiato da Graziella
Costantini, continua a interrogarsi,
al di là di ciò che prevedono norme
e delibere, sulla mancanza di buonsenso che soggiace a tale scelta e
sulla poca trasparenza manifestata
dell’Ente Pubblico. Nel 2000 l’area
incriminata cambia destinazione
d’uso e da agricola diventa “area artigianale di espansione”. Dopo alcune
manovre amministrative viene deciso
che la zona industriale dovrà essere
delimitata da un’area di mitigazione
ecologico ambientale a diretta gestio-
ne del Comune ma realizzata con i
fondi delle aziende.Aoggi quest’area
non esiste. Non ci sono alberi che
nascondano i capannoni industriali.
A ridosso della piccola strada (via
Lama interna) non è rimasto alcuno
spazio per piantumare alberi e allestire
aree verdi. C’è solo un ammasso di
cemento che sgretola la bellezza del
paesaggio, inquieta i residenti per
ciò che potrà diventare e provocare
e dovrebbe preoccupare l’intera cittadinanza poiché è solo un esempio di
come le amministrazioni dimostrino
più attaccamento al profitto che non
alla salute. Dopo l’ennesimo incontro,
il 27 febbraio, al Circolo Graziosi, il
Comitato è sempre più determinato a
trovare una soluzione per allontanare
lo spettro della fonderia. “Vogliamo
che chi ci governa ci aiuti a trovare
una mediazione con il titolare della
Lamiz che, per trasferire la fonderia,
ci ha chiesto di sborsare ben 350mila
euro, a fronte dei 100mila necessari,
secondo il preventivo di spesa che ci
siamo fatti stilare da alcuni tecnici”,
spiega Costantini. I cittadini vogliono
la promessa area verde di mitigazione ecologica ambientale e, aggiunge
Graziella, “vogliamo proporre un uso
alternativo della terra su cui è adagiato
l’orrido scheletro di cemento: un parco in cui, ad esempio, nonni e nipoti
possono condividere giochi e attività.
Nel caso in cui il Comune ci promet-
tesse di realizzare un parco al posto
dell’ecomostro, noi siamo disposti,
seppure la crisi sia arrivata nelle case
di tutti, a pagare i 100mila euro necessari al trasferimento”. Insomma
il Comitato Popolare di Quartirolo
è più accanito che mai e, nell’attesa
di scoprire cosa deciderà il Tar sulla
questione Fonderia, organizza per il
13 marzo un altro incontro al Graziosi,
per confrontarsi con alcuni esponenti
del Pd di Carpi e con gli assessori
Tosi e D’Addese. “Noi non ci arrendiamo – conclude Costantini – e in
quella sede parleremo anche dei tanti
problemi che affliggono il quartiere:
dalla mancanza di piste ciclabili alla
viabilità impazzita, dalle fognature
all’esiguo numero di aree verdi”.
J.B.
dai genitori o nel delicato mese di
febbraio, quando i migratori sono
nel pieno del loro viaggio di ritorno
verso i luoghi di riproduzione. Infine,
- conclude la nota - l’articolo 43 è un
raggiro delle persone, degli italiani,
di quell’86% (sondaggio Ipsos per
Lipu) di italiani contrari
a ogni allungamento
della stagione venatoria.
Lo hanno forse chiesto
agli italiani, se la caccia
ad agosto e a febbraio è
davvero cosa gradita?”.
Il 2010 è l’anno della biodiversità. Ci sono tante
cose da fare: natura da
conoscere e proteggere,
voli da salutare, boschi e
alberi con cui respirare, la
biodiversità: un mondo
infinito e meraviglioso. Cosa c’entrano i fucili e il piombo con tutto ciò?
Sabato 6 marzo, dalla 9 alle 18, la
Lipu è in Corso Alberto Pio, presso
il Portico del Grano di fronte al
Municipio, per una raccolta di firme
contro la Caccia No limits.
Il 6 marzo, lipu carpi è in Corso Pio per una raccolta
di firme contro l’articolo 43 delle Legge Comunitaria
Caccia No limits? No grazie
L
a sezione Lipu di Carpi intende promuovere e partecipare
alla mobilitazione generale di
Lipu – Birdlife Italia e di altre 100
associazioni italiane che chiedono
al Parlamento di cancellare l’articolo 43 della Legge Comunitaria. Il
Senato della Repubblica, giovedì 28
gennaio 2010, ha approvato tra le
proteste generali l’articolo 43 della
legge Comunitaria. In gioco, con
questo articolo, ci sono tante cose
e tutte molto negative che la Lipu
riassume in poche parole: “caccia no
limits”. “L’articolo 43 – commenta in
una nota la presidente della sezione
carpigiana, Daniela Rustichelli - è
una beffa all’Europa, che da quattro
anni attende invano dall’Italia
risposte alle infrazioni commesse. Italia che abusa della caccia in
deroga a specie protette; che non
prevede alcun divieto di caccia
nelle delicatissime fasi di riproduzione e migrazione degli uccelli,
che non tutela abbastanza le zone
di protezione e gli habitat naturali.
Nessuna di queste risposte all’Europa arriverà con l’articolo 43. Ma in
compenso la situazione peggiorerà.
In Breve
I lettori ci scrivono...
Tavola rotonda al Vallauri
La scuola, come risorsa
del territorio
S
abato 27 febbraio si è svolta la Tavola Rotonda con le
Associazioni di Categoria e i
rappresentanti del mondo del lavoro
per discutere dell’Offerta Formativa
dell’Istituto Professionale Vallauri
in relazione al nuovo ordinamento
dell’Istruzione Professionale e al
rapporto con la realtà produttiva
locale. I lavori, presentati e cooordinati dal Dirigente Scolastico Sergio
Pagani e dal Vicario e Coordinatore
dell’Area Professionalizzante Alberto Manganiello, hanno visto il contributo di Vanni Po, Vicepresidente
Cna Modena, di Simona Fontana,
Responsabile formazione Confindustria Modena, di Alberto Belluzzi,
Responsabile sindacale Lapam Modena e di Gianluca Verasani, Responsabile settore industriale Lega
Cooperative Modena. Presente tra
il pubblico l’Assessore all’Istruzione
del Comune di Carpi, Cleofe Filippi.
Diversi i temi dibattuti, dal nuovo
impianto previsto dalla riforma per
l’Istruzione Professionale alle novità
in materia di corsi di specializzazione. Nel settore Elettrotecnico si è
evidenziata la collaborazione iniziata
tra Vallauri e Zetech Srl di Carpi
nello sviluppo di un progetto per il
monitoraggio e l’analisi delle masse
d’aria movimentate dal traffico autostradale e il loro sfruttamento per
la generazione di energia elettrica
mediante microgeneratori eolici. Per
il settore Elettronico si è sottolineato
il percorso intrapreso con Texa Srl,
azienda leader in Italia per la realizzazione di strumenti di diagnosi
nel settore automotive. I relatori
hanno unanimemente sottolineato
che l’Istruzione Professionale offre
ampie possibilità di sbocchi lavorativi
presso le aziende del territorio e costituisce un fattore irrinunciabile per
la crescita dell’economia locale.
“
Non lasciamo morire lo sport
cittadino”. Così titolava un
articolo sul numero scorso. Il
tema è quello della reperibilità di
fondi da parte di sponsor, soprattutto privati, per allestire o singoli
eventi di rilievo come potrebbe
essere il Torneo Future di Tennis o
la partecipazione a campionati nazionali a squadre come avviene per
la Liu-Jo nel volley femminile. Carpi
negli ultimi decenni non ha mai
brillato da questo punto di vista.
Quali sono state le aziende leader
che hanno legato il loro nome a
una squadra o a un club e insieme
hanno progettato un percorso
verso l’eccellenza? Forse la Goldoni
o la Steton nel Volley, ma quanto
tempo fa? Oggi la Liu-Jo. Dinamiche completamente diverse si sono
sviluppate, non molto distanti da
qui a Sassuolo, dove da anni sono
presenti squadre di club nel volley
di A1 e, oggi, anche nel calcio nelle
massime serie. Come mai? Dato
per scontato che sono necessari
badget elevati per fare sport a certi
Perché questo articolo
allungherà la stagione di
caccia, cancellando i limiti
della stagione venatoria
nazionale – oggi contenuta tra il 1° settembre e il
31 gennaio – aprendo così
la strada a nuove, illegittime deroghe. In sostanza, l’Italia
sta dicendo all’Europa che risolverà
un’infrazione aggiungendone
un’altra. Ma l’articolo 43 è anche
un grave danno alla natura, perché
si potrà cacciare ad agosto, con i
piccoli uccelli ancora dipendenti
Sport e sponsorizzazioni
livelli e che, inevitabilmente, chi
sponsorizza ricerca un ritorno di immagine, io credo che Carpi debba
fare i conti con due problematiche
parallele. La prima è la frammentazione delle società sportive. Ce ne
sono tantissime ma ahimè ognuna
guarda al proprio orticello. Non
esiste una programmazione corale
in nessuno sport. Risorse umane
e finanziarie si ramificano in mille
rivoli, non esiste un programma per
il quale i migliori delle diverse discipline si “fondano” in un gruppo di
elite della città. Solo lo scorso anno
le due squadre di calcio di miglior
classifica hanno provato a farlo ed
era ora. Anche l’Amministrazione
Comunale non opera nessuna
spinta in tale senso, anzi. La mancanza di gruppi “forti”, credo freni
anche i potenziali sponsor che non
sempre hanno tempo di aspettare
e crescere assieme alle società. La
seconda problematica riguarda la
mancanza di strutture adeguate.
Chi è quello sponsor importante
che investe in un Future di ten-
Una palude alle Giotto
V
olevo segnalare la cattiva
manutenzione dei vialetti
del parchetto che confina
con le scuole elementari di via
Giotto. Quando piove, i vialetti
si trasformano in veri e propri
laghetti e per oltrepassarli occorre
andare sull’erba/fango. Si potrebbe pensare che la soluzione più facile sia percorrere i suddetti vialetti
quando non piove ma sta di fatto
che codesti vialetti sono l’uscita
Economia, Consensi e Cani
I
l lettore che pone un minimo di
attenzione agli argomenti portati in discussione non può fare
a meno di meravigliarsi di come si
dedichi attenzione ai nostri amici a
quattro zampe, molto più di quanto ci si concentri sul futuro dei nostri figli. Se pensiamo all’economia
non si risolve nulla ad attaccarci
reciprocamente, troviamoci invece
in Sala Peruzzi ad approfondire le
motivazioni di questa stagnazione economica. Abbiamo avuto
Demos Malavasi che, in qualità di
sindaco, si è prodigato per perdere le imprese che sono emigrate a
Soliera, Correggio, Campogalliano, Novi, Bastiglia...
Adesso abbiamo Enrico Campedelli che si prodiga per perdere
consensi. La schiera di scontenti
e delusi si incrementerà sempre
nis che si svolge in una struttura
che può ospitare 300 o forse 400
spettatori e che manca di parcheggio? Chi in una squadra di volley
o basket o pallamano, quando
non c’è una struttura da qualche
migliaio di posti a sedere? Lo stesso
vale per la piscina. Ecco che allora
questo tema investe chi amministra
la città. Ormai è chiaro che l’attenzione di questa amministrazione è
rivolta alla pratica sportiva di base
mentre le eccellenze sono lasciate
alla buona volontà di alcuni. Ciò
non basta. Le squadre che militano
nelle massime serie portano lustro
alla città tutta, creano aggregazione e stimolano l’emulazione dei più
giovani invogliandoli alla pratica
sportiva, offrono anche occasioni
di sviluppo economico, creano
cioè indotto. Sebbene tutto ciò
non sia una priorità, soprattutto in
questi tempi, è anche vero che è
necessario cominciare a progettare
se si vuole raccoglierne i frutti fra
qualche anno.
Roberto Andreoli
L’anonimato
non paga
G
entile Direttore, chiedo ospitalità al suo giornale perchè
non posso non rispondere
alle lettere che mi hanno più volte
citato. Vedo che il mio comunicato
sulla Lega Nord che paragona in
modo subdolo sinti (zingari) e cani
ha suscitato interesse e spinto alcuni
lettori a scrivere. Peccato però che chi
scrive queste lettere si copra dietro
all’anonimato, non abbia il coraggio
di metterci la faccia e si limiti a offendere e sbeffeggiare la sottoscritta.
Queste lettere trasmettono parole
di odio e rancore, ma soprattutto
sono vili perchè prive di firma. Preciso
tuttavia che nel mio cortile oggi ci
sono due cani adulti e sei cuccioli, che
non ospiterò sinti come consigliato
dall’anonima/o leghista, ma nel mio
agire sarò sempre a fianco di chi è
alla ricerca di soluzioni adeguate che
favoriscano la legalità e il benessere,
e contro chi inneggia all’odio e al
disprezzo. Non avrò il sostegno e la
stima di anonimi leghisti?! Pazienza,
me ne farò una ragione.
Daniela Depietri
quasi obbligata della scuola. Scrivo
“quasi obbligata” perché, a onor
del vero, ci sarebbe anche un’altra
uscita che, però, sfocia direttamente in strada, quindi è naturale
che tutti preferiscano l’uscita del
parchetto. Mi è stato detto che
nel corso degli anni il problema è
stato segnalato al Comune varie
volte, sottoscrivendo una petizione. In effetti qualche intervento è
stato fatto: sono state pavimentate le aree giochi e messa un po’
di ghiaia nei vialetti, poca roba
comunque.
Un cittadino
più, di giorno in giorno, visto
come stanno procedendo le scelte
relative ai problemi impellenti sulla
situazione locale.
Dovrebbero emergere in un
momento come questo, le qualità
della pubblica amministrazione. In
caso contrario ha ragione Werther
Cigarini sul fatto che nel periodo peggiore per la nostra Città,
abbiamo la peggiore Giunta dal
dopoguerra a oggi. Purtroppo
da tenere presente che costoro
continuano per conto loro, per
cui prepariamoci perché il peggio,
almeno qui a Carpi, deve ancora
arrivare. Avremo le fioriere in piazza, la nuova piscina... ma saremo
senza lavoro e con la minaccia che
ci venga appesantito ancor più il
carico fiscale. In momenti come
questo, i politici, a Carpi, stanno
a vivere sugli allori del passato e
in posizione inerme e di difesa. Ci
vuole molto di più.
Tre ex sinistra
7
05.03.2010 n°9
La nascita di un Comitato per la Sicurezza a Carpi ha acceso il dibattito
e ingenerato la reazione delle forze politiche cittadine
Il Pd spara a zero
sul Comitato
L
a scorsa settimana sul
nostro settimanale abbiamo
ospitato il portavoce del
nascente Comitato per la Sicurezza a Carpi, Franck Bellesia.
L’intervista ha scatenato un
effetto slavina nei commenti. Sul
blog carpizeronove il dibattito
impazza e i toni sono a dir poco
accesi... Anonimo scrive: “Non
c’è che dire un pugno di persone
che si riunisce in un fantomatico
Comitato per la Sicurezza solo
perchè la xenofobia li rode dentro! Io sono uno che porta il cane
fuori di notte sicuramente quando questi personaggi dormono!
E non sono mai, dico mai, stato
minacciato o mi sento minacciato in questa città! Vergogna
buffoni! Veicolate notizie false e
tendenziose! Spegnete la Tv e la
vostra ignoranza! Altro che via
Padova voi dovreste andare via
da Carpi! Le ronde ci vorrebbero
contro quei sorci che, quest’esta-
te, hanno imbrattato i muri di
Carpi con i manifesti inneggianti a Casa Pound! Quelli sono
fuorilegge come dice anche la
Costituzione italiana”. E, ancora:
“Siamo messi veramente male, e
non come città, ma come comunità, se accettiamo supinamente
che dieci pazzi possano arrogarsi
il diritto di dare sicurezza”. “A
noi la politica non interessa, aveva dichiarato Bellesia - il
nostro gruppo non ha bandiere.
E’ trasversale e raccoglie uomini
e donne di ogni età: dai 18 ai 65
anni. La situazione in cui versa Carpi sta progressivamente
degenerando, molte persone
ora hanno paura a camminare
nelle ore serali. Noi chiediamo
maggiori controlli affinchè la
situazione, già compromessa,
non degeneri del tutto, sfociando in gravi atti criminosi”. E
di fronte a tali dichiarazioni, il
Partito democratico di Carpi
si spazientisce, intervenendo con
un comunicato stampa ufficiale.
Breve ma incisivo. “Come direbbe Totò “Ma ci faccia il piacere”.
Chi ha promosso il comitato era
candidato alle Elezioni Amministrative per la Lega Nord ed è
chiaro che dietro a questo comitato c’è il partito di Bossi, che
non ha nemmeno il coraggio di
mostrare il suo vero volto. Chieda la Lega Nord di Carpi, che è
federalista solo a “chiacchiere” e
non nei fatti, che il suo Ministro
degli Interni onorevole Roberto
Maroni, destini più risorse al nostro Commissariato piuttosto che
organizzare queste carnevalate”.
In Breve
La Regione premia i
musei carpigiani
I
l 24 febbraio a Bologna sono
stati premiati i Musei che hanno
ottenuto dalla Regione Emilia
Romagna il riconoscimento e la
certificazione di qualità; tra questi
i Musei di Palazzo Pio e il Museo
Monumento al Deportato che, alla
luce della rispondenza ai parametri
obbligatori e ad alcuni di qualità, si
sono inseriti tra i primissimi nell’ambito regionale. In particolare hanno
ottenuto un riconoscimento speciale per l’ambito del piano delle
attività culturali e didattiche, che
la Regione ha individuato come
uno dei modelli più interessanti.
Gli standard richiesti dalla legge
fanno capo a sei macro ambiti: atti
normativi; modalità della gestione
amministrativa ed economica; strutture e allestimento; personale; cura
e conservazione del patrimonio e
delle collezioni; servizi al pubblico.
“Esprimiamo soddisfazione – spiega
l’assessore alle Politiche Culturali
Alberto Bellelli - per un risultato
che evidenzia la qualità dell’intervento realizzato su Palazzo Pio, che
si sta rivelando un investimento in
termini di qualità per la città; oltre ai
dati positivi sui numeri dei visitatori
(oltre 28mila per i Musei di Palazzo
Pio e 22.264 per il Deportato nel
2009), dell’ampio utilizzo da parte
di privati degli spazi per cultura, il
premio denota la capacità dell’Amministrazione di investire sul piano
culturale, economico e sociale”.
dai un contributo per salvare il Canile di San Marino
In ricordo di Jack!
I
Canile di Carpi si è visto decurtare dal Comune circa10mila
euro di contributi e Maurizia
Bellesia non ci sta. Amante degli
animali, la nostra concittadina ha
deciso di dar vita a una cordata di
solidarietà, per recuperare, anche
parzialmente, la cifra che manca
all’appello alla struttura di San
Marino. “Jack, il trovatello che
abbiamo adottato, prelevandolo
dal Canile, ha vissuto con la nostra
famiglia per ben 18 anni. In suo
ricordo e per sostenere i volontari
che, quotidianamente, operano nella
struttura, con impegno e dedizione,
ho pensato di dare il via a una catena di solidarietà, versando mille
euro al Canile. Il mio augurio è che
tanti carpigiani decidano di mettere
mano al portafoglio, versando un
obolo, per riuscire così a racimolare,
tutti insieme, i diecimila euro che il
Canile si è visto tagliare improvvisamente”. Un’iniziativa importante
per i 200 ospiti che affollano il canile
Centro storico e riqualificazioni
114mila euro per i portici
U
n Bando per i portici del centro storico che hanno bisogno
di manutenzione. La Giunta
Comunale, riconoscendo l’importanza
e l’urgenza di promuovere le attività
di riqualificazione e restauro anche
di iniziativa privata, ha approvato nei
giorni scorsi un Piano triennale per
l’erogazione tramite Bando di contributi, a parziale rimborso delle spese che
saranno sostenute dai privati interessati a eseguire interventi di restauro e
riqualificazione delle pavimentazioni
e delle zone sottoportico del centro.
Attraverso questo Bando pubblico (nel
Bilancio di previsione 2009 è stata pre-
vista una dotazione di 114mila euro)
verranno raccolte le domande al contributo e sarà formata una graduatoria
degli interventi ritenuti ammissibili, in
ordine di priorità.
carpigiano, bisognoso di notevoli interventi strutturali. Chiunque
fosse interessato a salire su questo
tram della solidarietà può effettuare un bonifico presso la filiale di
Unicredit in Piazzale Donatori di
Sangue, a Carpi. Codice Iban: IT
72S0200823313000000700219.
Per informazioni chiedere della
signora Rita, responsabile contabilità: 335.6483316. Per le piccole
cifre è possibile contattare Maurizia
al: 334.7161499.
Maurizia
vuole ringraziare tutti coloro che hanno già dato un
contributo all’iniziativa: Luigi
Carbonati, Tabaccheria Bisighini-Sammarini, Alfredo Berni,
Rosanna Luppi, Lina Andreoli,
Deanna Morselli, Simona Rustichelli, Franco e Nadia Toschi,
Mauro Aguzzoli, Marisa Roveda, Graziella Rossi, Stefania
Bellelli, Daniela Silvestri, Luisa
Tassi, Giorgia Vellani, Dona Bellelli, Claudio Colliva, Gabriella,
La Baguette, dottoressa Gilioli e
Gioia, Michela Zito e Unicredit
Group.
DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL
PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE
POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE
Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con
sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del
periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici
autogestiti a pagamento per le Elezioni Regionali del 28 e 29 marzo 2010
RENDE NOTO quanto segue:
a)
condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con
l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:
-
inizio 1° febbraio 2010
-
termine ultimo 22 marzo 2010
b)
modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:
-
tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059 645566 fax 059 642110
Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:
c)
LISTINO ELEZIONI 2009
ListinoListino elezioni
MESSAGGI AUTOGESTITI
E/O INTERVISTE E FOTO scontato
Pagina Intera 280 x 425 a colori
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Piede di prima pagina 280 x 68 colori
€ 250
€ 175
Ultima pagina 280 x 435 a colori € 700
€ 490
Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO come sopra descritto.
d)
I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto
in WORD e le foto devono essere in formato JPG.
e)
Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.
In fede
Radio Bruno società cooperativa
(Prandi dott. Gianni)
8
05.03.2010 n°9
Dopo oltre trent’anni di attività il Gruppo Lameplast è pronto ad affrontare nuovi e importanti
appuntamenti della propria storia imprenditoriale, come spiega il presidente giovanni Ferrari
U
Lameplast: un successo
che non conosce crisi!
n successo che non conosce crisi quello del Gruppo
Lameplast – capitanato dai
tre soci storici Giovanni Ferrari
(presidente), Antonio Fontana ed
Evro Fabbri (a dirigere i vari reparti
della produzione) – realtà economica tra le più brillanti del territorio,
con sede a Rovereto, comprensiva
di diverse aziende attive nel settore
della produzione dei monodose per
l’industria farmaceutica e cosmetica.
Oggi il gruppo può avvalersi di oltre
200 dipendenti, ma l’inizio del suo
cammino risale al 1976 e al solo entusiasmo dei soci fondatori, ricchi di
capacità e lungimiranza. Negli anni,
le attività di Lameplast sono state
potenziate grazie a un incessante lavoro di ricerca e innovazione e oggi
del gruppo fanno parte Lameplast,
storica azienda che produce contenitori plastici monodose; la COC
Farmaceutici con due divisioni (per
la produzione e il confezionamento
di prodotti farmaceutici e Medical
Devices e la divisione Health and
Beauty per il confezionamento di
prodotti per la cura e la bellezza del
corpo); LF of America (con sede a
Miami) specializzata nel confezionamento di cosmetici e OTC; BB
Lameplast che produce le nuove
bustine monodose Easysnap. Ultima
arrivata, la linea per la produzione
di macchine Pentafil per il riempimento dei monodose più conosciuti
nel settore. Lo scorso 26 febbraio,
si è svolta nella Sala delle Vedute
di Palazzo Pio, la Convention di
Lameplast Group, cui hanno partecipato Alessandro Rigamonti e
Luigi Tagliapietra, rispettivamente
presidente e vice presidente di Afi,
Associazione Farmaceutici Industria; Pietro Ferrari, presidente di
Confindustria Modena; Luciana
Gramiccioni e RoPietro Ferrari
berta Marcoaldi
dell’Istituto Superiore di Sanità; e i
sindaci di Novi e
Carpi, Luisa Turci
ed Enrico Campedelli. L’occasione
ha dato modo al
gruppo di aggiornare i propri clienti
provenienti dall’Italia e dall’estero
sui progressi fatti negli ultimi anni.
Un sogno innanzitutto, quello da cui
prende spunto Giovanni Ferrari. “Mi
piacerebbe che il monodose da noi
inventato – ha spiegato - entrasse
in una delle vetrine del Museo del-
Da destra Fontana, Ferrari e Fabbri
la città di Carpi, insieme a tutte le
innovazioni che hanno reso grande la città”. E dal sogno alla realtà.
“Abbiamo solo una possibilità per
confrontarci con il resto del mondo:
fare ciò che ci viene più naturale e
che abbiamo nel nostro dna, ovvero
essere innovativi e fornire una qualità
superiore. Non dobbiamo continuare
a piangere sulla crisi, ma al contrario
andare contro corrente e trasformare
gli avvenimenti negativi nella nostra
forza. E’ essenziale radunare i nostri
migliori cervelli, rendere possibile un cambiamento nella struttura
dell’organizzazione e individuare le aree di
miglioramento.
Solo così potremo superare la
crisi”. Certo è
che, in questa impasse che stenta a
passare, un ruolo importante
lo hanno anche
le banche. Alla domanda su come
dovrebbe cambiare il ruolo degli
istituti bancari, Ferrari risponde deciso: “Molte banche dicono che non
hanno problemi di capitalizzazione.
Si pensava che il problema risiedesse
nella difficoltà di erogare crediti. I
banchieri rispondono che nessuna
grande industria chiede prestiti. Sono
convinto che, se le piccole e medie
imprese si mettessero in fila davanti
agli istituti del territorio, si capirebbe
l’alto numero di domande di credito
inevase”. Il Gruppo Lameplast rappresenta un’isola felice in tante difficoltà. “Dobbiamo essere soddisfatti
sicurezza a carPI
I Fatti della Settimana
Via Socrate, Via
Pacinotti, 11
Piazza Donatori
di Sangue,
cinesi dormivano
sul lavoro
Proseguono i controlli del personale
della Polizia di Stato e della Polizia
Municipale delle Terre d’Argine con la
collaborazione di personale dell’Ispettorato del Lavoro. Controllate due ditte
a Carpi, una in Via Socrate e una in
Via Pacinotti, entrambe operanti nel
settore della maglieria. Nella prima
sono state identificate 15 persone di
diverse etnie, tutte al lavoro, regolari con la normativa di soggiorno; le
posizioni di cinque di questi operai
sono al vaglio, per quanto concerne
la regolarità dell’assunzione, da parte
degli ispettori del lavoro. Nella seconda
ditta, di proprietà di cittadini cinesi e
con lavoratori esclusivamente cinesi,
sono stati trovati 11 dipendenti, non al
lavoro, che dormivano nei diversi locali
della struttura. Probabilmente per la
carenza di lavoro, e in base alla regola
dell’arte di arrangiarsi, si è verificato che
oltre all’attività nel settore maglieria, gli
operai avevano confezioni di prodotti
di parafarmacia “gel intimi per donne”,
in fase di scadenza.
Tra i lavoratori è stato trovato un giovane non in regola con il permesso di
soggiorno, che è stato accompagnato
in Commissariato per fornirgli un decreto di espulsione.
Carabinieri,
continuano i
controlli in
ditte cinesi
Proseguono i controlli disposti dal
Comando Provinciale Carabinieri di
Modena presso attività tessili gestite
denunciato per
possesso di
coltello
da cittadini cinesi. I Carabinieri della
Compagnia di Carpi, unitamente a
personale dell’Ispettorato del Lavoro
e dell’Inail di Modena, a conclusione
di mirati controlli di laboratori tessili,
hanno deferito a piede libero due datori
di lavoro di nazionalità cinese per aver
impiegato manodopera clandestina nei
pressi di aziende operanti a Carpi, San
Possidonio, Novi di Modena e Soliera.
I militari hanno accertato la presenza,
all’interno di una delle ditte controllate
di un cinese, domiciliato a Novi,
tratto in arresto per non aver ottemperato al decreto di espulsione il 22
dicembre 2008, mentre in un’altra
azienda hanno identificato e deferito
in stato di libertà, perché sprovvisti di
documenti di identità e soggiorno, altri
cinque cinesi, intenti a svolgere attività lavorativa in nero, tutti domiciliati
a Soliera. Nell’ambito delle verifiche
condotte, sono state elevate sanzioni amministrative per 75mila euro
complessivi ed è stata proposta la
sospensione delle attività - per aver
impiegato manodopera non regolarmente assunta per oltre il 20% dei lavoratori - di tutte e quattro le aziende
ispezionate, poichè su 40 lavoratori
complessivamente controllati ben 22
erano assunti in nero.
A seguito di una segnalazione di un
giovane italiano, personale della Volante ha intercettato in Piazza Donatori di
Sangue un giovane moldavo, regolare
sul territorio nazionale, che si aggirava
in tarda sera con un coltello a serramanico in mano. Poco prima infatti,
l’italiano, in transito in motorino, era
stato fermato a un incrocio dallo straniero con il coltello in mano, che gli
chiedeva insistentemente di prestargli
il cellulare per una chiamata urgente.
Impauritosi e temendo un tentativo
di rapina, il ragazzo si è allontanato
celermente e incrociando la Volante, ha segnalato l’accaduto. In poco
tempo l’equipaggio ha rintracciato lo
straniero, in stato di agitazione e di
parziale ebbrezza, con il coltello ben
visibile nella tasca dei pantaloni, che
giustificava il proprio comportamento
adducendo un litigio con i genitori. Il
giovane è stato accompagnato in Commissariato, denunciato per il possesso
del coltello, sottoposto a sequestro, e
affidato alla madre.
Via Alghisi,
preso irregolare
con precedenti
Nel corso degli ordinari controlli della
Volante presso la Stazione ferroviaria,
luogo di segnalazioni di presenza di
spacciatori, il personale della Polizia ha
per aver mantenuto la posizione in
un mercato segnato dalla crisi – ha
continuato Ferrari - e tutto grazie
all’innovazione e agli ingenti investimenti in tecnologia e ricerca che
abbiamo effettuato”. Innovazione
e ricerca, le capofila della strategia
vincente che ha permesso al gruppo
un forte know-how, contraddistinto
da competenze specifiche in termini
di tecnologia, conoscenze e aggiornamento delle normative nazionali
e internazionali. “Nell’ultimo anno,
abbiamo ultimato lo sviluppo di altri
prodotti rivoluzionari: un inalatore
polveri monodose e predosato; un
monodose doppia camera, dotato di
un unico contenitore per due prodotti
che rimangono separati fino al momento dell’utilizzo; un monodose
“child proof tamper evident”. Dopo
oltre trent’anni di attività il Gruppo Lameplast è pronto ad affrontare nuovi e importanti appuntamenti
della propria storia imprenditoriale.
“I traguardi raggiunti – ha concluso Ferrari - ci spingono verso mete
sempre più ambiziose”.
Valeria Cammarota
proceduto al controllo di un cittadino
straniero appena arrivato in città con
il treno, sedicente algerino del 1969.
Poiché sprovvisto di documenti, è stato
accompagnato in Commissariato per
essere fotosegnalato. Dai riscontri, è
risultato che lo straniero, da anni sul
territorio nazionale e gravitante nella
zona del basso Veneto, aveva fornito
negli scorsi anni ben 16 alias e diverse
provenienze dai paesi magrebini. L’uomo aveva numerosi precedenti penali
in materia di spaccio di stupefacenti
e per reati contro il patrimonio, oltre
a essere destinatario di un ordine del
Questore di Padova di lasciare il territorio nazionale.
Durante il controllo gli è stato ritrovato, occultato nell’intimo, il passaporto
originale. Lo straniero è stato tratto in
arresto e giudicato con rito direttissimo.
Quanto prima sarà accompagnato alla
frontiera aerea per il rimpatrio forzato
in Tunisia.
Via Provinciale
Motta, incastrato
dal dna
I Carabinieri della Compagnia di Modena, in collaborazione con i colleghi
della stazione di Carpi, hanno effettuato alcune perquisizioni nel campo nomadi di via Provinciale Motta
a Carpi. Qui è stato arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal Gip
di Modena, Jonny Bertani, 35enne
giostraio con diversi precedenti,
originario del mantovano. L’uomo è
ritenuto responsabile di un furto in
abitazione avvenuto nel marzo 2008.
A incastrarlo sarebbero alcuni riscontri
investigativi successivi al furto, tra cui
quelli scientifici raccolti dal Ris di Parma. Diverse perquisizioni all’interno
dei camper e delle roulotte nel campo
hanno portato i Carabinieri a identificare 16 persone e a controllare dieci
veicoli. Bertani è stato portato nel
carcere Sant’Anna di Modena.
9
05.03.2010 n°9
L’Angolo di Cesare Pradella
I grandi progetti della Giunta Campedelli
I
l maquillage di Piazza Martiri, un parcheggio interrato
in piazzale della Meridiana,
una nuova vasca che vada ad
affiancare a quella esistente nella
piscina comunale. Come stanno
le cose, a che punto sono progetti
e finanziamenti di queste tre opere inserite nel Piano poliennale
degli investimenti e che continuano a fare discutere la città?
Lo abbiamo chiesto al sindaco
Enrico Campedelli.
“La riqualificazione della piazza
– precisa Campedelli – partirà dal rinnovo dell’arredo
urbano del rialzato a fianco
dei portici e comporterà
una spesa di 300mila euro
finanziati col Fondo sociale
europeo di sviluppo regionale. Verranno abbattute le
barriere architettoniche, smaltite meglio le acque piovane,
collocate nuove panchine e portabiciclette, modificati gli attuali
tre dehors esistenti che saranno
posti fuori dal portico, così come
le due edicole esistenti, per dare
uniformità architettonica al complesso. Dall’altro lato della piazza verrà indicata in terra la linea
dell’antico fossato del Castello.
Dopo avere ricevuto l’ok da parte
della Soprintendenza ai Beni
architettonici, si potrà redigere il
Simone
Morelli
S
e è vero, come è vero, che i settori dell’edilizia e della meccanica
sono in piena crisi nel carpigiano,
con licenziamenti e ricorso massiccio
alla cassa integrazione, reggono bene
invece i settori dell’abbigliamento e
dell’agricoltura. Due comparti non
secondari per l’economia carpigiana
visto che la moda ha fatto raggiungere
in passato risultati ragguardevoli sul
Enrico
Campedelli
progetto esecutivo e questo sarà
il primo degli interventi tra quelli
programmati”.
Per il parcheggio in piazzale
delle Poste si è deciso per
l’interramento?
“Sì, lo realizzeremo col projet financing, verificando l’equilibrio
tra costi di gestione e spese di
realizzazione. Abbiamo previsto
l’inizio dei lavori nel 2011 e otterremo 250 posti in luogo degli
attuali 144 in superficie. Anche in
questo caso il progetto è in fase di
elaborazione”.
Infine, il caso piscina, di cui
si parla da anni.
“Il progetto esecutivo dell’ampliamento è già stato approvato,
d’accordo con la società Albatros, per una spesa che la Giunta
ritiene non debba superare gli
11 milioni di euro, anche questo
col sistema del projet financing,
con gara d’appalto entro l’estate
per potere iniziare i lavori nel
2011. Sono previsti nuovi servizi
per l’utenza e un’area estiva più
ampia rispetto alla attuale”.
Nuova sede per il Comune e
nuovo ospedale. Come stanno le
cose e come la pensa il sindaco
rispetto ai precedenti annunci?
“Della sede comunale si riparlerà
nel 2011, dopo avere valutato
nuove ipotesi e idee, mentre per
l’ospedale mi limito a dire che
non è di nostra competenza, ma
attiene alla programmazione
regionale. Esprimeremo una
valutazione di carattere politico
sulle esigenze del territorio e
della popolazione quando la
Regione avrà deciso quale
soluzione adottare”.
Reggono i settori dell’abbigliamento e dell’agricoltura
Tiene l’agroalimentare di casa nostra
piano dell’immagine del territorio ma
anche del fatturato, mentre il comparto
agroalimentare ha prodotto e produce
eccellenze note ovunque. Tra questi, il
lambrusco col Salamino di Santa Croce,
il parmigiano-reggiano che qui viene
prodotto in abbondanza e la frutta con
estese produzioni di pere e mele.
Conferma questo andamento positivo
dei due comparti l’assessore agli interventi economici Simone Morelli.
“Ho incontrato le associazioni degli
agricoltori – informa - per fare il punto della situazione valutando positivamente l’esperienza del farmer’s market
di via Alghisi, dopo le iniziali diffidenze
dei commercianti. Debbo dire che dalla
panoramica è emerso un quadro positivo del settore agroalimentare, specie
per le nostre eccellenze produttive che
continuano ad avere un loro mercato
e intatte le quote di produzione. Basti
ricordare che nei nostri 50 allevamenti
produciamo oltre 4mila capi di bovini
per la macellazione, 11mila capi di suini
per la loro trasformazione nei pezzi
forti della nostra tavola come zamponi,
salami, coppe, mentre le Cantine sociali
continuano a produrre, nonostante il
calo dei consumi, 200mila quintali di
vino, i caseifici 26mila quintali di latte,
2mila di formaggio parmigiano e 400
mila quintali di burro. Ma anche per la
frutta non siamo da meno producendo 6mila quintali di mele, 155mila di
pere e 3mila di pesche. Ma sempre nel
settore alimentare produciamo anche
18mila quintali di riso ricavato dalle
nostre colture di Fossoli”.
E per quanto riguarda la vendita e
la commercializzazione?
“Nessun problema, la bontà e la notorietà di questi prodotti garantiscono la
vendita attraverso gli abituali canali di
diffusione. Ed anzi dobbiamo prendere
atto con soddisfazione che il comparto
alimentare tiene nonostante il momento critico dell’economia e, se anche
non si espande, conserva la sua fascia
importante di mercato”.
E per la moda?
“La situazione è più complicata. Qualcuno ha detto che il settore è in apnea,
altri che è in convalescenza. Tuttavia i
recenti saloni di Firenze e Milano hanno
fornito risposte positive e confortanti
per un ritorno di interesse attorno al
made in Italy e di conseguenza al made
in Carpi, come confermano le griffe
carpigiane espositrici, specialmente
per la maglieria e per la moda bimbo.
Segmento questo per il quale Carpi è
sempre stata all’avanguardia”.
C.P.
10
Un gruppo di ragazzi di Soliera ha dato
viata a una webradio senza fini di lucro
Soliera Radio Smile
M
ercoledì 17 febbraio è andata in onda la puntata
numero uno di Soliera
RadioSmile, una webradio senza
fini di lucro nata da un gruppo di
ragazzi di Soliera a cui piace la
buona musica e che ha voglia di
divertirsi e di imparare a “fare” la
radio. Soliera Radio Smile promuove programmi di intrattenimento tra
questi è piacevole Parlateci di te,
dove vengono chiamati, di volta in Da sinistra Bellucci, Palladino, Pavarelli e Baroni
volta, ospiti sempre diversi. “Il progetto – ci racconta il giovane conduttore Andrea
Baroni - nasce dall’idea di comunicare informazioni, attraverso un mix di ironia e
complicità tale da suscitare ilarità e simpatia per strappare un sorriso agli ascoltatori.
Finalmente Soliera, paesino di 16.000 abitanti, potrà quindi disporre di una radio,
come in passato”. La vecchia radio si chiamava Radio Attiva e dalle sue ceneri
sono state gettate le fondamenta per crearne una nuova, giovane e piena di brio. I
mattoni sono le persone che la compongono, determinate e con le idee ben chiare in
testa, il calcestruzzo è la passione comune per la musica. Gli altri ragazzi che insieme
ad Andrea si occupano della radio e compongono il “salotto delle opinioni” sono
Daniele Pavarelli, Giulia Bellucci, Marika Molinaro, Enrico Ghelfi e Stefano
Bartolacelli. Andrea Baroni definisce il programma frizzante e accattivante, in grado
di ospitare saltuariamente anche persone famose della Provincia di Modena. Continua
consigliando l’ascolto dei programmi perché sono adatti a tutti e prevedono interventi piacevoli e mai noiosi. Per immergervi in un mare di notizie, battute, musica e
ironia, le puntate si possono scaricare dal sito del Comune di Soliera, da Facebook e
Myspace. In cantiere poi, c’è un programma che consiglierà quali pub e locali visitare
condotto da Daniele Pavarelli ed Enrico Ghelfi. Un’altra anticipazione è quella di
un programma che tratterà la storia della musica condotto da Stefano Bartolacelli.
A guidare i futuri deejay nella gestione e nell’organizzazione della webradio non
poteva ovviamente mancare la figura dell’espertissimo e ormai noto “deejay Palla”
ovvero Marco Palladino che si occupa della parte tecnica. Il progetto è promosso
dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Soliera.
Francesca Desiderio
FESTA DELLA DONNA A SOLIERA
I giorni della mimosa
U
n ampio programma di iniziative culturali è stato organizzato dal Comune di
Soliera e dal Forum delle Associazioni solieresi di volontariato per celebrare la
Festa della Donna e creare un’occasione di riflessione sul ruolo della donna
nella società. Nei “giorni della mimosa” la città di Soliera vede fiorire una serie di
incontri, dibattiti, spettacoli e rassegne cinematografiche per sensibilizzare l’opinione
pubblica e ricordare i sacrifici, le difficoltà e gli abusi che le donne hanno subito nel
corso dei secoli per riuscire ad affermare la propria dignità e la propria emancipazione.
Inaugurata la mostra fotografica Donne. Lavori in corso, al primo piano del Castello
Campori, mentre durante il weekend del 5 e 6 marzo si farà festa a partire dalle 20,
presso la Palestra Paiporta del Centro sportivo di Piazzale Loschi, con una cena seguita
da intrattenimento musicale, che vedrà coinvolti tra gli altri Arci, Avis, Africa Libera
e una rappresentanza della comunità marocchina. Il 6 marzo, sarà la giornata della
prevenzione, dalle 8,30 alle 12,30 in Piazza Repubblica, l’Associazione Nazionale Tumori sarà presente con un camper per fornire informazioni sui melanomi
alla pelle. Alle 15 prenderà avvio dal Centro sportivo di Sozzigalli una Camminata
sull’argine del Secchia, mentre in serata si ballerà all’ex sede dell’Arci Limidi, in via
Carpi Ravarino, con Isla Bonita. Domenica 7 marzo, dalle 8,30 alle 11, l’Avis Soliera
di via XXV Aprile fornirà a tutte le donne una misurazione gratuita del colesterolo,
mentre il Centro Pederzoli di Limidi ospiterà il tradizionale Pranzo della Mimosa e,
ancora, alle 14,30, ci si ritroverà in Piazzale Loschi per la biciclettata Donne in bici.
Domenica 14 marzo, a partire dalle 14.30, il Centro Pederzoli di Limidi ospiterà le esibizioni sportive di Donne in pista, mentre alle 17 l’appuntamento per gli amanti della
musica sarà al Mulino di via Grandi, con un concerto-aperitivo di impronta jazzistica.
Infine, mercoledì 24 marzo, presso la Sala delle Cerimonie del Castello Campori, si
terrà il dibattito dal tema: Meglio tornare a casa? I rischi sociali della crisi. Lunedì
8 marzo alle 21, al Cinema Teatro Italia di via Garibaldi, proiezione gratuita del film Lo
spazio bianco di Francesca Comencini, mentre domenica 21 e domenica 28, alle
20,30, l’oratorio della parrocchia di Limidi proporrà le proiezioni La custode di mia
sorella di Nick Cassavetes e Il segreto di Esma di Jasmila Zbanic. Il programma
è disponibile sul sito www.comune.soliera.mo.it
F. D.
05.03.2010 n°9
The future ice-age, secondo cd della band metal carpigiana
Synthphonia Suprema, uscito il 26 febbraio, è già in ristampa.
Un successo inaspettato per il quintetto composto da
Lorenzo Costi, Federico Truzzi, Daniele Bisi, Matteo Pasquali
e Francesco Zanarelli che ha già all’attivo numerose
partecipazioni a festival e rassegne internazionali
La nuova era
del Metal
A
tmosfere oniriche, fantasy.
Visionarie. Che lasciano
intravedere immagini di
un futuro lontano, disturbante. Paesaggi ghiacciati punteggiati da
aurore sintetiche. Parole gridate,
distorte, a volte appena sussurrate.
In sottofondo chitarre potenti, dalle
armonie acute. Sono i Synthphonia
Suprema, - dove Synthphonia indica l’orchestrazione fatta coi synth,
mentre Suprema rappresenta il lato
metal dal sapore più epico - band
power metal carpigiana che ha già
all’attivo numerose partecipazioni
a festival e rassegne internazionali.
Il quintetto composto da Lorenzo
Costi alias Lollo, basso, Federico
Truzzi – Fryderyk T, chitarra,
Daniele Bisi – Dany All, tastiere,
Matteo Pasquali – Matckraker
voce e Francesco Zanarelli – Zana,
batteria, ha appena pubblicato – dopo
Synthphony 001 nel 2006, impreziosito dalla presenza del guest Pier
Gonella dei Labyrinth, nonché da
una cover sintetizzata di un pezzo
dei Lordian Guard, Battle of the
living dead - il secondo cd, The future
ice-age, che rappresenta il secondo
capitolo della trilogia Synthphony
Stile. Prodotto da Frank Andiver,
produttore ed ex batterista dei Lab-
yrinth’s, e distribuito dalla label tedesca Rock It Up, The future ice age
ambisce a mercati internazionali: che
vanno dal nord Europa al Giappone,
passando per gli States.
Nati nel ‘99 con all’attivo due demo
come Nothing Else, Maiden of Tears
nel 2000 e Synth Metal nel 2002,
dopo qualche avvicendamento, i
Synthphonia Suprema restano uniti
dalla comune passione per il metal
e i grandi del genere, Rhapsody,
Manowar, Slayer, Dragonforce,
Rammstein… “Il metal è un linguaggio internazionale, capace di
arrivare diritto al cuore di tutti. Per
farsi conoscere – ci raccontano i
musicisti – occorre conquistare il
mercato estero, entrando così di diritto nei meccanismi metal ufficiali
e in ambito underground. In zona gli
unici a suonare sono i gruppi cover,
per noi non c’è spazio. Uscire dai
confini italiani e da ogni localismo
è indispensabile per crearsi un seguito. Il nostro cd, in vendita dal 26
febbraio scorso, è già in ristampa e
questa per noi è davvero una straordinaria soddisfazione”. The future
ice-age contiene 11 tracce - scritte
da Daniele Bisi e Federico Truzzi
– più una bonus track, la versione
orchestrale della melodica Synthetic Aurora, che segnano una netta
evoluzione rispetto al lavoro precedente, a partire dagli arrangiamenti,
molto più curati che in passato. “Il
disco è caratterizzato da un sound
metal ultra melodico, - ci spiegano i
cinque - alternato a velocità estreme
e numerosi elementi di musica elettronica”. Un mix tutto da scoprire,
che piacerà anche ai palati meno
metallari. Sono in molti a pensare
che la scena metal italiana stia lentamente implodendo, arrendendosi
alla noia, ascoltando i Synthphonia
Suprema siamo convinti si ricrederanno! Scoprite la band visitando
i siti www.synthphoniasuprema.
com e myspace.com/synthphoniasuprema e non perdete tempo, perché
come non mancano di sottolineare
i Synthphonia Suprema: Tomorrow
is Today!
Jessica Bianchi
11
05.03.2010 n°9
L
a grande moda made
in Carpi sfilerà in una
delle cornici italiane
più amate e prestigiose:
Piazzale Ceccarini, a
Riccione. Beautiful fashion
Night dopo il successo dello scorso anno torna nella
città rivierasca, sabato 1°
maggio. Pasquale Vassallo titolare di PD Video
Production snc e Sara
Meschieri, responsabile
commerciale dello studio di
produzioni video-televisive
di via Sansovino, 41 a Carpi
faranno nuovamente sfilare
la Corte dei Pio sotto le
stelle della Riviera, “per
rilanciare il tessile carpigiano e le sue eccellenze,
anche in questo momento di
grave crisi economica, dando visibilità a tutti coloro
che, grazie a talento, estro
e spirito imprenditoriale
continuano a raccogliere
consensi e successo”. In
Piazzale Ceccarini sfileranno l’intimo e la moda mare
di Lormar, la nuovissima
linea Madonna e la moda
targata Denny Rose
Underwear. La manifestazione – che vede l’entusiasta patrocinio del Comune
di Carpi e di Riccione - è
resa possibile grazie al contributo di prestigiosi partner: Radio Bruno, Cna,
Lapam, Campusdellamoda, che farà sfilare i capi
realizzati dai propri talentuosi studenti, free’n’joy
e Sky Gres che cureranno
l’allestimento floreale e
scenico, mentre la ditta Le
Pose progetterà e costruirà
la passerella.
“L’Amministrazione Comunale - ha commentato il
sindaco di Carpi, Enrico
Campedelli - ha dato un
convinto patrocinio a Beautiful Fashion Night-Carpi
in tour 2010, un evento
promozionale di grande
rilevanza, un’ulteriore
importante occasione di
valorizzazione dei prodotti
del tessile-abbigliamento
della nostra città e allo
stesso tempo delle bellezze
cittadine del nostro centro
storico in uno scenario di
grande prestigio qual è
Riccione. Dopo il successo
dell’anno scorso abbiamo
ritenuto utile sostenere
questa iniziativa legata
alla moda, che ci consente
di fare conoscere la nostra
città a un pubblico tanto
vasto”. Parole a cui fanno
eco quelle del primo cittadino di Riccione, Massimo
Pironi: “Qualcuno potrebbe
Il 1° maggio, i grandi marchi della
moda carpigiana sfileranno in
Piazzale Ceccarini a Riccione.
Beautiful fashion Night è organizzata
da PD Video Production snc
La moda di Carpi sotto
le stelle della Riviera
resa ancora più suggestiva
dalle scenografie che verranno proiettate a ogni uscita,
con grafiche personalizzate e
tanta musica. La serata, a ingresso gratuito, sarà trasmessa on line, in diretta sul sito
www.pdvideoproduction.it,
mentre Rai Tre ne trarrà uno
speciale. Chi volesse aderire
alla sfilata può contattare il
numero 347.4588810.
J.B.
pensare che Riccione “se la
tiri” un po’, con quel suo atteggiamento da prima della
classe, quell’essere la “Perla verde” dell’Adriatico.
A volte, è inutile negarlo,
è così. Altre volte, invece,
come nel caso di Beautiful
Fashion Night, subiamo il
fascino di realtà imprenditoriali solide e affidabili,
che sanno essere creative
e tenere alto il vessillo del
made in Italy in giro per il
mondo. Riccione, diciamo
noi, è il posto dove le cose
accadono prima che altrove.
Da dove partono le mode. In
questo caso, invece, avremo il ruolo di spettatori”. E
Carpi, capitale del tessileabbigliamento, nonchè regina della moda ha davvero
parecchio da insegnare. La
serata, di moda e spettacolo,
del 1° maggio sarà presentata da La Strana Coppia
di Radio Bruno, Enrico
Gualdi e Sandro Damura,
affiancati da una madrina
d’eccezione, la bellissima
francese Lydie Pages. Su
una passerella di oltre dieci
metri i marchi di casa nostra
regaleranno grandi emozioni al
pubblico seduto - circa 250 posti
- mentre uno schermo di sei metri
per quattro, garantirà a tutti una
visione perfetta. L’atmosfera sarà
12
Love Sex Money
Il bubble
dress
L
a tridimensionalità del
cubismo e la
linea curva del comfit della collezione
Autunno - Inverno
2010/2011 di Love
Sex Money delineano il nuovo bubble
dress. Oltre l’abito,
una concezione
dell’abbigliamento. Sintesi al nucleo
essenziale dei volumi. Massimo approfondimento della
ricerca tessile. Lorella Signorino crea
Bubble coat arrotondati e mini cappotti. Blouson a corpo e abiti minuscoli.
Guaine di maglia come una seconda
pelle e la nuova gonna-pantalone con
un lembo del kilt.
05.03.2010 n°9
Al via un Corso di Storia locale, a cura dell’Università della Libera Età
Natalia Ginzburg di Carpi e tenuto da Gianfranco Guaitoli
Carpi all’epoca
dell’Inquisizione
ebrei, ma perché erano coinvolti
in rapporti carnali con cristiane o
per aver malamente discusso di cose
di fede. A Carpi c’era una Vicaria
Foranea dell’Inquisizione, cioè un
Vice Inquisitore – di solito uno dei
frati dei due conventi cittadini di
San Francesco e San Nicolò - che
rispondeva all’Inquisitore generale
di Modena. Questo e altro verrà
discusso e documentato con l’esposizione dei carteggi originali nel
Blumarine
casual deluxe
E
suberante e super femminile
è apparsa la collezione di Blumarine - in scena al Milano
Fashion Center - che celebra il casual
de luxe. Anna Molinari ha definito lo
stile della griffe per l’autunno-inverno
2010/2011 “metropolitano e contemporaneo, con un mix and match di capi
pensati per ogni ora della giornata”.
Un gusto che privilegia assortite composizioni in pelle effetto coccodrillo,
chiffon, crêpe hand-washed, cavallino
stampato a motivi zebrati e applicazioni
metallare di borchie, zip e catene. Nel
backstage Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin, si è detto
fiducioso sugli sviluppi del 2010, dopo
un 2009 caratterizzato da un impegno
a rendere l’azienda più efficiente. “La
ripresa non sarà velocissima ma un segnale positivo giunge dagli ordini della
main collection, che sono stati all’altezza delle nostre aspettative”.
Il 5 e il 7 marzo al Teatro Sted di Modena,
Woyzeck di Georg Buchner. Regia di
Davide Bulgarelli
La paranoia del mondo
F
urono 372 i cittadini o semplici residenti di Carpi (287
maschi e 85 femmine) che
furono inquisiti e processati dal
Santo Tribunale dell’Inquisizione fra il 1498 e il 1785 per reati di
fede. Fra questi ci furono anche un
centinaio di ecclesiastici, fra preti,
frati e monache. La maggior parte
delle donne furono inquisite per
aver praticato la magia, stregoneria
o per semplice superstizione. Anche
la ricerca di erbe per fare pozioni
e l’aiuto prestato alle partorienti
erano considerate attività sospette
e meritevoli di un più approfondito
esame. Moltissimi poi furono i processati per bestemmie e proposizioni ereticali, per non aver rispettato
i giorni di magro o di digiuno, per
aver ostacolato gli inquisitori. Un
capitolo a parte meritano gli ecclesiastici. Molti di questi furono
perseguiti per il reato che allora
veniva identificato come “sollecitatio ad turpia”, cioè sollecitazione
sessuale durante la confessione e
altri per aver partecipato a pratiche
negromantiche o, più semplicemente, per blasfemia. Ci sono anche
una dozzina di ebrei carpigiani fra
gli inquisiti, non perché fossero
Mauro Filippini della Bottega di Pittura propone
una mostra dell’artista Marco Arduini
Un viaggio negli Anni ‘60
S
ono in mostra all’autosalone Max Sim di via Aldo
Moro, a Carpi le opere dell’artista reggiano Marco Arduini. Il tema che l’artista ha affrontato è Il
Viaggio che è anche il titolo di una sua opera. L’artista ha
rivisitato lo stile e l’epoca degli Anni Sessanta, attraverso
i miti del viaggio e la motorizzazione di massa, gli usi e i
costumi del tempo. Sono infatti ben rappresentate la Fiat
500, la Mini e altre auto simbolo di quel periodo, con un
sapore di arte pop che proprio in quegli anni deteneva il
primato. Arduini ha inoltre una grande padronanza del
colore e del disegno, tanto che le sue opere possono essere
ricondotte a immagini pubblicitarie ma, all’osservatore
attento non può sfuggire la cura dei particolari che rendono importanti e poetiche tutte le sue opere. La mostra
si protrarrà sino alla fine di marzo, osservando gli orari di
apertura del salone.
I PRIMI DIECI ANNI DELLA SCHOLA CANTORUM REGINA NIVIS
Il prodigio della musica
G
Corso di Storia locale che terrà il
relatore Gianfranco Guaitoli, con
quattro interventi curati dall’Università della Libera Età Natalia
Ginzburg di Carpi, presso la Casa
del Volontariato di viale Peruzzi,
22 a partire dal 10 marzo. Chi fosse interessato all’argomento può
rivolgersi al numero: 059.685660
– 059.685545, il lunedì, mercoledì
e venerdì dalle 9,30 alle 11,30 e il
giovedì dalle 15 alle 17.
rande entusiasmo nella serata del compleanno della Corale Regina Nivis, sabato scorso nella Nuova Aula Liturgica,
a Quartirolo. I dieci anni della Regina Nivis non
potevano essere festeggiati meglio: una grande
cornice di pubblico e tante personalità hanno
ulteriormente valorizzato l’iniziativa. Erano presenti l’assessore alla Cultura Alberto Bellelli e il
Maestro Giovanni Torre direttore del Coro T.L.
De Victoria di Castelfranco Emilia, nonché rappresentante dell’associazione Regionale dei Cori.
Le presentazioni di Patrizia Vezzelli, l’intervento
del presidente Andrea Girini e il sentito saluto
di Don Claudio hanno contribuito a rendere la
serata piacevole e gioiosa. Grandi emozioni per
le esibizioni dei ragazzi e ragazze della Pueri et
Juvenilja Regina Nivis, della festeggiata Corale
Regina Nivis, diretti dalla maestra Tiziana Santini
con l’ausilio all’organo di Elena Cattini e al flauto
di Emma Caffari. La prestazione della Corale
Giuseppe Savani diretta da Gianpaolo Violi,
ha reso la serata tra quelle da ricordare. Ancora
una volta il prodigio della musica si è ripetuto
dalle semplici esecuzioni dei ragazzi, ai composti
brani religiosi, alle travolgenti armonizzazioni di
celebri spirituals. Il prossimo appuntamento è a
Quartirolo il 13 marzo per una serata di meditazione e canto dal titolo: Passione di nostro
Signore Gesù Cristo: silenzio, parola, canto
con la recita di brani e il canto delle corali Ragazzi
e Adulti della Regina Nivis e la Corale Giacomo
Puccini di Sassuolo.
D
iciotto gli attori protagonisti nell’ormai storica sala del
Sted di Modena che, da un
decennio, vede rappresentati i testi
più difficili della nuova e classica
drammaturgia. Woyzeck di Georg
Buchner con la regia del carpigiano
Davide Bulgarelli è un universo di
personaggi fissati nella loro paranoia
del mondo, dove regna la notte e
dove lo spirito non può comprendere
la Natura e questo lo porta alla follia.
Il povero soldato Woyzeck cerca di
sentirsi all’unisono con la natura, di
amare l’umanità, ma riceve in cambio solo tradimenti e sfruttamenti,
che lo trasformeranno in un violento assassino, giustiziato infine da
miserabili più miserabili di lui. Uno
spettacolo giocato sui forti contrasti
del testo: giorno e notte, cosciente
e subcosciente, lotta e pace, spirito
e natura, tolleranza e terrore, realtà e incubo; uno spettacolo urlato,
buio, nudo, sguaiato, sanguigno e
surreale. Si consiglia di prenotare al
3476511439.
13
05.03.2010 n°9
Antonio Trichini, specialista in Otorinolaringoiatria e la dottoressa in Infermieristica Cinzia
Cirielli hanno inaugurato l’Acqua Therm Center, un centro di inalazioni termali a Carpi
Le terme sotto casa
I
l medico chirurgo Antonio
Trichini, specialista in Otorinolaringoiatria, insieme alla
dottoressa in Infermieristica e
docente VALET, Cinzia Cirielli
hanno da poco inaugurato a Carpi,
l’AcquaThermCenter, un centro di
inalazioni termali in via Don Mazzolari 5/a. Un centro innovativo
che offre alla cittadinanza tutti i benefici apportati dalle cure termali,
proprio a due passi da casa. La cura
termale, efficace e priva di controindicazioni, rappresenta infatti
una proposta di terapia naturale,
per contenere l’abuso farmacologico, per soddisfare, tra i pazienti,
anche quelli più attenti alla qualità
della vita, per risolvere numerose
patologie che interessano le alte e
basse vie respiratorie, offrendo al
contempo una valida prevenzione
nei confronti delle forme infiammatorie acute ricorrenti. Al dottor
Trichini chiediamo:
Come è nata l’idea di aprire a
Carpi un centro di inalazioni
termali?
“Ho sempre creduto molto nella terapia inalatoria per evitare
l’uso eccessivo di farmaci per via
sistemica e per eliminare direttamente la causa di alcune patologie,
ovvero l’accumulo e il ristagno di
secrezioni che se non completamente eliminate predispongono a
continue recidive . Nel corso della
mia attività clinica però ho notato
che molti dei miei pazienti erano
costretti a rinunciare ai benefici di
tale terapia a causa della distanza
e dei costi legati alla permanenza nelle varie città termali. Per
questo motivo, insieme alla collega
Cirielli, ho deciso di realizzare un
centro di inalazioni termali a Carpi,
dotandoci di macchinari Faset di
ultima generazione e di un ottimo
carburante, le acque di Tabiano”.
Quali sono le caratteristiche
delle acque di Tabiano? Per quali
patologie sono indicate?
“L’acqua minerale delle Terme
di Tabiano è un’acqua solfureosolfato-calcio-magnesiaca. Tra
le più ricche di zolfo in Europa,
rappresenta un patrimonio naturale unico con la sua straordinaria
efficacia terapeutica per la prevenzione e la cura delle patologie
croniche o recidivanti delle vie
respiratorie, del cavo orale e
nelle forme allergiche. Le ricerche
hanno ampiamente dimostrato che
la terapia inalatoria apporta alla
Antonio Trichini
e Cinzia Cirielli
mucosa delle vie respiratorie (naso,
faringe, laringe, trachea, bronchi e
polmoni) e dell’orecchio medio un
rinforzo difensivo contro le forme
infiammatorie”.
Chi può ricorrere alle cure
inalatorie?
“Le cure inalatorie sono indicate per tutte le età: dai piccoli a
partire dai due anni, agli anziani.
Ovviamente per ciascun paziente creiamo un percorso terapico
completamente personalizzato. In
taluni casi ricorriamo alle insufflazioni endotimpaniche, trattamenti finalizzati alla cura delle fasi
iniziali dell’insufficienza tubarica
dell’orecchio medio il cui quadro
patologico potrebbe degenerare in
forme di otite cronica e provocare
sordità rinogena. Si tratta di una
terapia specifica che prevede l’introduzione di gas termali per via
nasale mediante un compressore,
per ristabilire un’adeguata ventilazione della Tuba di Eustachio e
dell’orecchio medio. L’insufflatore
opera in simultanea con un vibratore sonico di ultima generazione
che ne ottimizza e ne potenzia
l’efficacia. In altri casi invece, per
rinforzare il trattamento inalatorio,
ricorriamo alle inalazioni medicate, limitando così il sovraccarico di
farmaci nell’organismo”.
L’AcquaThermCenter, non solo
permette di risparmiare tempo
e denaro, ma vanta la presenza
costante del dottor Trichini e della
dottoressa Cirielli che, di trattamento in trattamento, consente a
ogni paziente di essere seguito con
attenzione e professionalità. Le
acque del benessere ora, sono a due
passi da casa.
Jessica Bianchi
14
05.03.2010 n°9
La nostra battaglia: il tempo si schiera per un grande parco a carpi
Un bosco per
la salute di tutti!
E
’ ormai appurato che le
attività umane sono responsabili della distruzione
ambientale, dei cambiamenti
climatici, dell’aumento delle
temperature, dell’inquinamento raggiunto da aria e acqua,
specialmente in Val Padana. Le
generazioni al potere negli ultimi quarant’anni ne sono tutte
più o meno responsabili, questo
sviluppo basato esclusivamente
sul mercato e quindi sul profitto
è da tempo non più sostenibile,
non è più tollerabile soprattutto
sul piano della salute; il livello di
inquinamento raggiunto produce
innumerevoli malattie e i cittadini
spesso perdono irreparabilmente
la salute ignorandone le cause.
L’oncologo nazionale per eccellenza, Veronesi, ci dice che il
cancro è in costante aumento, nel
1920 il rapporto tra malati e sani
era di 1 a 30, nel 2006 il rapporto
è diventato di 1 ogni 2,5, cioè 4
su 10; praticamente il 40% della
popolazione contrae questa ma-
lattia e sono dati del 2006, quindi
da ritoccare al rialzo. Il cancro è
l’espressione del rapporto alterato
tra uomo e ambiente: più l’uomo
altera l’ambiente in cui vive, più
il cancro aumenta, ciò nonostante
pare siano pochi i cittadini disposti a inquinare di meno, Giunte
Comunali comprese, che ancora
non hanno percepito l’emergenza
e non adottano le misure adeguate
nei territori di loro competenza.
Come tutti ormai sappiamo per
migliorare la qualità dell’aria, per
diminuire il calore al suolo, dobbiamo dare uno Stop a catrame e
cemento, rimettere le piante che
sciaguratamente abbiamo tolto
negli anni passati solo perché non
davano reddito. Le piante infatti
sono l’unico organismo vivente in
grado di assorbire CO2 e fornirci
ossigeno per poter continuare
a vivere. Ben venga quindi un
Bosco per Carpi, la zona ideale
sufficientemente grande per il progetto ci pare l’Oltreferrovia, tra
via Due Ponti e Tre Ponti, anche
per strapparla a una ulteriore
cementificazione. Sarà accessibile agevolmente dal centro e
quindi fruibile a tutti, attraverso il
sottopasso ferroviario della pista
ciclabile, dal centro storico per via
Focherini, via Due Ponti, già in
progetto di attuazione, ed è l’unica
zona che permette un collegamento con la campagna, il cavo Lama,
altri canali e la valle dei Prati
di Cortile. Mettendo a dimora
siepi e piante lungo i canali – cosa
possibile se ci fosse la volontà
politica di farlo, considerato che
gli spazi esistono e sono visibili
– verrebbe attuato un ripristino
ambientale che permetterebbe un
collegamento diretto del Bosco
alla campagna circostante, altro
ossigeno, altro spazio disponibile
e gradevole per chi ama vivere
e assaporare la natura. Se tutto
questo venisse subito realizzato,
ci vorrebbero comunque diversi
anni prima di raccoglierne i frutti
e i ricercatori che studiano queste
problematiche sono certi che sia
poco il tempo disponibile rimasto
per invertire la tendenza ed evitare
un disastro. Chi si oppone alla
realizzazione di questo bosco, chi
non dà priorità all’attuazione di
soluzioni alternative mirate alla
riduzione dell’inquinamento si
assume oggi grandi responsabilità, specialmente nei confronti
delle generazioni future, quindi
invitiamo tutti, anche i politici, a
sostenere la realizzazione di questo bosco, per migliorare l’aria di
Carpi e tutelare così la salute dei
suoi cittadini.
Vanel Salati,
EkoClub International
15
05.03.2010 n°9
Sabato 27 febbraio - l’apertura di upim ha richiamato numerosi visitatori
Upim ha inaugurato a Carpi
L
Manuela Sabbadini
FERMIAMO IL TASSO!
MUTUO PRO-TETTO il NUOVO Mutuo Famiglia BPER
MUTUO
PRO-TETTO
il mutuo a tasso variabile
che non cresce oltre il limite prefissato
Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per tutte le condizioni contrattuali si rinvia ai fogli informativi a disposizione della clientela presso ogni filiale della Banca o sul
sito web www.bper.it - 04.24.0082 - ottobre 2009
a carpigiana Manuela
Sabbatini, titolare dei punti
vendita Tezenis di Carpi e
Grandemilia di Modena ha lanciato sul mercato un marchio assente
nella nostra città: Upim. In viale
Cavallotti, 20 al fianco di Tacks
Calzature, la giovane imprenditrice ha inaugurato, sabato 27 febbraio, 400 metri quadrati di punto
vendita. “Il nostro obiettivo – ci
spiega Manuela – è quello di offrire alle famiglie medie un prodotto
di qualità a prezzi contenuti”.
Da Upim l’offerta merceologica
è ampia: un comparto dedicato
all’abbigliamento per uomo,
donna e bambino, oggettistica per
la casa e uno spazio dedicato alla
profumeria. “In un periodo di crisi
come quello attuale, - aggiunge le famiglie hanno a disposizione
budget ridotti e, come l’esperienza
vincente di Tezenis ci ha insegnato, siamo convinti che anche Upim
possa interpretare i bisogni e le
esigenze della gente”. E la gente è
accorsa, numerosa. Sin dal primo
mattino infatti, giovani, anziani
e famiglie si sono riversati nel
nuovo punto vendita, per dedicarsi
agli acquisti o semplicemente per
dare una sbirciatina.
16
05.03.2010 n°9
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05.03.2010 n°9
Giovedì 11 marzo, alle ore 20.45, presso
la Scuola primaria Collodi, proiezione
del film The Elephant Man, di David Lynch.
Conduce Dario D’incerti
La mostruosità
secondo David Lynch
I
l secondo lungometraggio di David Lynch, The Elephant Man, narra
la vicenda di John Merrick, l’uomo elefante, giovanotto mostruosamente deformato da uno spaventoso caso di neurofibromatosi che lo rende
dapprima un’attrazione da fiera e
poi un eroe della Londra vittoriana.
L’uomo elefante nascosto sapientemente dall’autore per i primi
venti minuti e poi sbattuto in faccia
al pubblico improvvisamente, in
modo da creare un naturale senso
di rigetto, si carica sulle spalle,
come un Cristo storpio, peccati e
pregiudizi di un’avvilente società
il cui orizzonte non lascia intravedere alcun segnale di speranza, in
cui i “poveri” sono anche cattivi e
abietti, in cui la miseria priva spesso
di ogni tipo di umanità le proprie
vittime, in cui i pregiudizi, ribaltati
o camuffati, sono radicati ad ogni
livello sociale, in cui i perbenisti
ed educati borghesi e aristocratici
della gelida Victorian Age tendono
a uno strabocchevole paternalismo
verso ciò che indebitamente giudicano al di sotto, paternalismo che soffoca
uno scalpitante sentimento di ribrezzo da mascherare per vincere una straordinariamente ipocrita gara di solidarietà. Nessuno si salva nello scenario di Lynch,
nessun personaggio merita la simpatia dello spettatore, che non riesce mai ad
identificarsi con alcunché, e al contrario rimane impietrito ad osservare componenti pregiudiziali cui, purtroppo, sente di aderire. Un processo di dissociamento, quindi, si radica nello spettatore, che è volontariamente respinto dalla
sgradevolezza di personaggi cui si sente terribilmente simile, e da cui vuole
fuggire, terrorizzato dalla tetra rappresentazione delle proprie inestirpabili
crudeltà. Giovedì 11 marzo, alle ore 20.45, presso la Scuola primaria Collodi,
l’Associazione il Tesoro Nascosto propone la proiezione del film a ingresso
gratuito. Conduce l’incontro Dario D’incerti.
Donne informate sui fatti
L
’ultimo romanzo di Carlo Fruttero raggiunge una sorta di sintesi
essenziale: otto sguardi di donne
puntati su un fatto di cronaca nera, otto
personaggi diversi per età, cultura, provenienza sociale dicono la loro riguardo
all’assassinio di una bella rumena che
è riuscita a sposare un banchiere. Lo
scrittore sembra non raccontare neanche più, sembra starsene in disparte
con sorniona ritrosia, lasciando che i
personaggi prendano corpo dalle loro
stesse parole. Le otto donne informate,
“la bidella, la barista, la carabiniera, la
volontaria, la giornalista, la figlia, la
migliore amica e la vecchia contessa”,
non sbagliano una sola frase, una sola
parola: l’atlante linguistico tracciato
dalle loro voci ci insegna un pezzo di
società italo-torinese, sgangherata e
infetta sotto le apparenze per bene.
Parlano, parlano, talvolta parlano
troppo, come si dice che accada alle
donne: in un cicaleccio continuo, in
un affastellarsi di voci che cercano di
sopraffarsi. Una bulimia verbale che,
alla fine, porta anche alla verità e all’improvvisa consapevolezza di essere in teatro. L’Amministrazione Comunale
di Carpi, in occasione della Festa della
Donna, propone lunedì 8 marzo, alle
21, al Comunale, lo spettacolo firmato
da Carlo Fruttero, per la regia di Beppe
Navello. Protagoniste: Romina Mondello, Daniela Poggi, Patrizia Zappa
Mulas e con Tiziana Catalano, Maria
Alberta Navello, Luisella Tamietto,
Erika Urban. L’ingresso è gratuito, con
prenotazione obbligatoria del posto
presso la Biglietteria del Teatro.
[email protected]
Cara Clarissa,
il 1° marzo c’è stato lo sciopero dei lavoratori immigrati. E’ giusto che si facciano vedere e ascoltare, ma sarebbe giusto ci aiutassero di più a isolare i loro connazionali che rubano la nostra
tranquillità. Non solo. Io sono impiegata commerciale, lavoravo 6 ore al giorno, ultima assunta,
ho firmato la lettera di licenziamento la scorsa settimana. Scioperino per me gli immigrati, ora,
non solo per se stessi. Abbiamo bisogno di unione e non divisione. Mio marito è idraulico e con
la crisi edilizia guadagna molto meno, paghiamo il mutuo e qualche spesa essenziale. Ora mi
devo iscrivere tra i disoccupati per favorire fiscalmente il prossimo datore di lavoro, sperando
che ce ne sia uno. Provo un po’ di invidia per gli immigrati assunti a tempo indeterminato. E
farei anche la badante, se l’ospedale non brulicasse ancora oggi (nonostante le leggi) di slave
esentasse, concorrenza imbattibile che fa comodo a tutti e su cui tutti passano sopra poichè
lo stato sociale non garantisce alternative. Siamo messi male anche dove stavamo bene, altro
che sciopero degli immigrati.
Luana A.
ara Luana, ne ab3biamo
parlato lunedì 1° marzo
nel corso di Bruno Mattina, su Radio Bruno. Molti
ascoltatori hanno evidenziato come lo sciopero degli
immigrati, assolutamente
legittimo, possa avere come
effetto collaterale l’aumento
della distanza con i lavoratori “altri”, i non immigrati.
Quasi non si perseguissero
obiettivi comuni. Attualmente, i lavoratori immigrati in
Italia regolarmente impiegati sono oltre 4 milioni e
300mila. Qualcuno ha scritto
che “rubano il lavoro” agli
italiani, così abbiamo interpellato il presidente di
C
Per la rassegna Prima all’Ariston, il 7
marzo, alle 20,30, a San Marino,
proiezione del film, Il canto delle spose
Destini incrociati
T
unisia, durante la II Guerra Mondiale. Nour e Myriam sono due ragazze
adolescenti che vivono nello stesso quartiere e che, nonostante siano una
musulmana e l’altra ebrea, sono legate da una forte amicizia. Mentre il
matrimonio di Nour, promessa sposa al cugino Khaled, viene rinviato mese dopo
mese, l’ingresso dell’esercito nazista a Tunisi cambia per sempre la vita di Myriam.
A sua madre viene proibito di lavorare perché di religione ebraica e alla ragazza
non resta che accettare di sposare un ricco medico. Le esistenze di Myriam e Nour
e il loro stesso legame saranno messi a dura prova. Uno sguardo così inconsueto
su una tragedia vista quasi sempre con occhi europei contraddistingue l’interesse
eccezionale del secondo film della regista franco-algerina Karin Albou, bravissima
a rievocare un’intera epoca in pochi scorci. Grazie alle ottime interpreti il film si fa
peraltro apprezzare per la segreta intensità delle espressioni, rivelatrici di un’ardua
intesa umana e femminile che va al di là del teorema per immagini. Con una precisione e un’immediatezza che solo il cinema può rendere con tanta fedeltà.
Le seguenti opere sono state
scritte da Mozart; tutte tranne una, che appartiene a Verdi. Di quale opera si tratta?
Don Giovanni
Il Flauto Magico
Giovanna D’Arco
Le Nozze di Figaro
Così Fan Tutte
Clemenza di Tito
Giovanna D’Arco
L’Amministrazione, in occasione
della Festa della Donna,
propone lunedì 8 marzo,
alle 21, al Comunale,
lo spettacolo di Carlo Fruttero
Scioperiamo per il bene
di tutti!
a cura di Clarissa Martinelli
Berlusconi allo psicanalista:
E’ terribile dottore... sono
innamorato di una persona
che non sono io!
Sudoku
Come si gioca
Q
uesto gioco di logica
propone una griglia
di 9×9 celle, ciascuna
delle quali può contenere un
numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9
sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le
griglie proposte al giocatore
hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del
gioco è quello di riempire le
caselle bianche con numeri
da 1 a 9, in modo tale che in
ogni riga, colonna e regione
siano presenti tutte le cifre
da 1 a 9, e pertanto senza
ripetizioni.
Italcarni, Gianni Mozzoni,
azienda carpigiana di lavorazione carni: “Il 50% dei
lavoratori all’Italcarni è di
origine straniera; - ha spiegato al nostro microfono - sono
rappresentate diverse etnie
e devo dire che nel lavoro
della macellazione è difficile
reperire personale italiano. Il
problema degli immigrati (da
noi tutti assunti regolarmente, garantiti e tutelati, non
certo sfruttati) è il turn over.
Raggiunto un certo tenore di
vita, molti scelgono di tornare nei loro Paesi d’origine,
lasciando scoperto il proprio
ruolo. Idealmente, preferisco
l’idea di garantire il lavoro
a personale locale che offra
anche continuità nel tempo,
ma la situazione sino a oggi ci
ha indotti ad assumere soprattutto immigrati: pochi italiani
accettano certe mansioni”.
Tempo...
di quiz!
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05.03.2010 n°9
L’aforisma della settimana...
“Va bene dire di lavorare per vivere, ma non puoi pensare di vivere per lavorare.
Teatro
CARPI
4 – 7 marzo – ore 21
Stagione Prosa
Passaggio in India
Di Santha Rama Rau
Con Giulia Lazzarini e Sandro
Lombardo
Regia di Federico Tiezzi
Teatro Comunale
8 marzo – ore 21
Donne informate sui fatti
Di Carlo Fruttero
Regia di Beppe Navello
Ingresso gratuito
Teatro Comunale
CORREGGIO
12 marzo – ore 21
Stagione Prosa
La strada
Di Tullio Pinelli
Regia di Massimo Venturiello
Teatro Asioli
MODENA
5 – 7 marzo – ore 21
Stagione Prosa
Robin Hood Il Musical
Di Beppe Dati
Con Manuel Frattini
Teatro Storchi
Fino al 7 marzo, al Comunale di Carpi è protagonista il
romanzo di Edward Morgan Forster, con Sandro
Lombardi e Giulia Lazzarini, per la regia di Federico Tiezzi
Passaggio in India
C
handrapore. Anni Venti.
Due signore inglesi giungono in questa cittadina
indiana, in visita a Ronny, figlio
dell’una e fidanzato dell’altra.
Desiderose di comprendere un
paese ricco di fascino e la sua
civiltà, curiose di addentrarsi
nell’esplorazione degli angoli più
interessanti, ma anche nei meandri della psicologia e delle abitudini locali, le due signore stringono
immediatamente amicizia con
Aziz, giovane medico affascinato
dalla civiltà inglese, e con Richard
Fielding, direttore di un college
governativo della città, di vedute
Il respiro
dell’altro io
ranea sul tema della rassegna. La
Biennale sarà accompagnata da un
catalogo con schede e riproduzioni
a colori delle opere, introdotto da un
testo critico Stefano Castelli.
La Biennale, in collaborazione con
SANFELICE1893 Banca Popolare e il Comune di San Felice sul
Panaro, bandisce all’interno della
manifestazione la seconda edizione
del concorso rivolto ai giovani artisti
Under 25. Partendo dal nuovo tema
l’uomo - i cambiamenti, questo premio riconferma la sua importanza nel
panorama della giovane arte italiana
dopo il successo della prima edizione, accompagnata da un’importante
collettiva realizzata all’interno della
rocca nel 2009 con opere e installazioni appositamente realizzate
dai vincitori del concorso. Anche
quest’anno il premio ha visto partecipanti dal mondo delle accademie
e degli istituti d’arte di tutta Italia, e
vedrà come esiti la presentazione degli artisti selezionati nella Pinacoteca
di San Felice durante la Biennale e
un’esposizione dedicata ai tre artisti vincitori, il prossimo anno, nelle
sale della Rocca. La premiazione dei
4 - 6 marzo - ore 21
Stagione Prosa
Buffoni Armati
Di e con Leonardo
Capuano e Nicola Rignanese
Teatro delle Passioni
7 marzo – ore 21
Stagione Concerto
Europa Galante
Violino e direttore:
Fabio Biondi
Teatro Comunale
Mostre
CARPI
6 - 14 marzo
Creatività al Femminile
Sala Cervi - Palazzo Pio
Fino al 27 marzo
Mostra di Pittura
di Roberta Diazzi
Ne Cafè & Art - Viale Manzoni
Fino al 31 marzo
L’umorismo ai tuoi piedi
Personale di Liviano Riva
O&A Centro Affari
MODENA
Fino al 14 marzo
Storia memoria identità:
fotografia contemporanea
progressiste ed aperte nei confronti della cultura indiana.
Tuttavia, inaspettatamente, un
episodio ambiguo distruggerà
l’atmosfera piacevole di scoperta
e confronto: Adela, la più giovane
delle due protagoniste, accuserà
Aziz di aver tentato di violentarla
durante la visita all’interno di una
grotta e questo fatto (mai davvero
chiarito) si trasformerà ben presto
in un caso politico, capace di far
uscire in superficie i contrasti mai
sopiti tra gli indiani assoggettati e
gli inglesi dominatori. Durante il
processo la ragazza ritirerà tutte
le accuse, ma l’epilogo si rivelerà
amaro e pervaso da quel senso di
indeterminatezza, che è, a conti
fatti, il filo conduttore di tutta
l’opera. Con Giulia Lazzarini e
Sandro Lombardi, per la regia di
Federico Tiezzi, un allestimento
elegante e ironico, egregiamente
interpretato e diretto.
Al via la Biennale D’Arte Roncaglia, in programma a
San Felice sul Panaro dal 21 marzo al 18 aprile
8 marzo – ore 21
Le nuvole
Di Aristofane
Regia Antonio Latella
Con Marco Cacciola
Teatro Storchi
Fino al 21 marzo
Eros e Cioccolato
Mostra di Valentina Lugli
Laboratorio d’arte
Edolo Vincenzi
C
on il tema Il Respiro dell’Altro
Io si apre la XXXI edizione
della Biennale D’Arte Roncaglia, in programma a San Felice sul
Panaro, dal 21 marzo al 18 aprile.
Anche quest’anno l’arte sarà presentata nello splendido contesto della
Rocca Estense e della trecentesca
Torre Borgo, spazi urbani nel cuore
del paese che ormai per tradizione
appartengono alle manifestazioni
culturali e artistiche, ed in particolare a questo evento. Seguendo il
tema proposto dalla direttrice Carla
Molinari, artisti, dai più affermati
quali Mimmo Paladino sino a Nicola Samorì, Ugo Riva e ai giovani
emergenti Lemeh42, Luca Lanzi,
Ulrike Turin, Philippe Garel ed
Ettore Frani, interverranno con installazioni, sculture e dipinti per affrontare un discorso articolato lungo
le stanze della rocca sui temi dell’io
e dell’identità, offrendo attraverso
prospettive artistiche diverse fra di
loro uno spaccato dell’immaginario
contemporaneo. Gli spazi espositivi
della Torre Borgo saranno invece
riservati a un momento monografico
dedicato all’opera grafica di Georges
Rouault: dai fogli del Miserere fino ai
ritratti e alla serie dei Divertissement
questa retrospettiva storico-critica
su un grande protagonista dell’arte e
dell’incisione del Novecento andrà
ad affiancare la ricerca contempo-
vincitori si terrà durante l’inaugurazione, domenica 21 marzo.
19
05.03.2010 n°9
Due giorni dedicati al puro divertimento: novità in anteprima nazionale,
convegni sulla cultura del gioco e tante curiosità. Dal campionato
italiano di Brain Trainer alla presentazione di BAO
Il Festival del gioco
N
ovità assolute, come la
presentazione in anteprima
di Risiko Challenge, la
versione da torneo di uno dei più
famosi giochi di strategia da tavola, o
le nuovissime proposte di Lego, per
la prima volta in Italia a disposizione
degli appassionati in Italia e poi tornei
di ogni tipo tra i quali spicca il quarto
campionato Live di Focus Brain
Trainer o la fedele rievocazione
del campionato mondiale di Calcio
del 1966, in versione Subbuteo, il
gioco inventato nel lontano 1947
e che anche dopo essere uscito di
produzione continua a tenere testa
ai più sofisticati videogiochi. In una
parola Play, il Festival del Gioco
frutto della contagiosa idea di un
gruppo di appassionati che in pochi
anni hanno saputo creare uno degli
eventi più grandi mai organizzati.
Tutti i padiglioni di ModenaFiere
–oltre 15 mila mq, due campi
da calcio- saranno letteralmente
invasi da tutto ciò che è gioco, tutto
all’insegna del puro divertimento
per giocatori di ogni età. “Entra,
siedi e gioca!” questo l’imperativo
della manifestazione: ognuno diventa protagonista, l’importante è
toccare, provare, divertirsi. Giochi
da tavolo, di ruolo, di carte collezionabili, giochi tridimensionali e
dal vivo, videogiochi, enigmistica
e la più grande ludoteca italiana, a
disposizione gratuitamente per tutti.
Un happening che si annuncia straordinariamente ricco. Ci si potrà sfidare
in avvincenti partite a biliardino e
i più forti potranno misurarsi con
alcuni dei migliori giocatori italiani; immancabili poi le piste Digital
Slot, eredi tecnologiche delle famose Polistil, sulle quali sfrecciano ad
oltre 70 chilometri orari auto lunghe
pochi centimetri. Gli appassionati di
enigmistica avranno a disposizione
un’intera area e potranno sfidare la
campionessa italiana di Sukodu, il
più famoso rompicapo del mondo. Spostandosi da un padiglione
all’altro ci si potrà imbattere in un
cavaliere Jedi della saga di Guerre
Stellari o attraversare un accampamento celtico del III° secolo DC.
fedelmente ricostruito; e se non bastasse si potrà anche fare un salto nel
Medio Evo e misurarsi nell’arte della
spada. Novità del 2010, la presenza
CARPI
5 marzo - ore 22
Mamamicarburo
Kalinka Arci Club
6 marzo - ore 21
Lieder e Folksongs
Sala delle Vedute
6 marzo - 15/18
Laboratorio creativo:
I libri sensoriali
Di carta, stoffa, bottoni
6 - 11 anni
Stramondo - Circolo Guerzoni
7 marzo - ore 20.30
Il canto delle spose
Regia di Karin Albou
Cinema Ariston - San Marino
di un’area dedicata al modellismo
in cui si potranno ammirare le opere
dei migliori modellisti Italiani: treni, auto, aerei, e soldatini identici
a quelli veri, solo molto, molto più
piccoli. Impossibile non divertirsi a
Play, a Modena al quartiere fieristico il 13 e 14 marzo; on line sul sito
www.play-modena.it per scoprire
tutto quello che c’è da sapere sul
Festival del Gioco, con la direzione di ModenaFiere, organizzato dal
Club TreEmme in collaborazione
con La Tana dei Goblin e tantissime
associazioni ludiche provenienti da
tutta Italia.
A tutto volume!
Q
Eventi
5 marzo – ore 21
I media e nuovi media presenti
a fianco dei nostri figli
Relatrice: Maria Rosa Pagliari,
psicopedagogista
Sala Duomo
Heineken Jammin’ Festival: il 3, 4, 5 e 6 luglio, appuntamento col meglio della
musica mondiale al Parco San Giuliano di Venezia. partita la prevendita
uattro giorni da vivere live.
Quattro giorni a tutto volume, a contatto con i mostri
sacri della musica mondiale. Quattro
giorni di Heineken Jammin’ Festival, che torna al Parco San Giuliano
di Venezia il 3, 4, 5 e 6 luglio prossimi per portare in Italia il meglio
del rock internazionale. L’evento
- organizzato da Live Nation, promosso da Heineken Italia, ospitato
dal Comune di Venezia e giunto alla
dodicesima edizione - proporrà decine di concerti per quattro giorni
consecutivi, proponendosi come
l’appuntamento più prestigioso
dell’anno non solo
in Italia ma anche
all’estero. Un’offerta quantitativamente e qualitativamente insuperabile
che pone Heineken
Jammin’ Festival
al livello delle più
note rassegne internazionali. Sul palco
dell’edizione 2010
si alterneranno non
solo gli artisti italiani e stranieri più
famosi ma anche
tanti gruppi emergenti per oltre 40 ore
di musica dal vivo,
mentre le molteplici
dall’Est Europa
Ex Ospedale Sant’Agostino
attività allestite nei circa 700mila
metri quadrati dell’area del parco
consentiranno a migliaia di appassionati di continuare a vivere
un’esperienza unica in uno delle
più grandi manifestazioni rock del
panorama mondiale. Questi gli artisti a oggi confermati: il 3 luglio,
Aerosmith e The Cranberries; il
4 luglio, Green Day, 30 Second to
Mars e Rise Against; il 5 luglio,
The Black Eyed Peas e Massive
Attack; il 6 luglio, Pearl Jam, Ben
Harper & the Relentless, Skunk
Anansie, Gossip e Wolfmother. Ma
Heineken Jammin’Festival, da sem-
7 marzo - ore 16.30
22^ edizione del Premio Carlo
Alberto Cappelli
Il premio viene assegnato al
Baritono Mario Cassi
Con la partecipazione di: Arianna
Donadelli – Soprano, Federica
Carnevale –Mezzosoprano,
David Sotgiu - Tenore
Al pianoforte Paolo Andreoli
Presenta Mario Bizzoccoli
Auditorium San Rocco
7 marzo - ore 16
Tra l’emergenza del nuovo e il
richiamo delle tradizioni
Conduce: Laura Serantoni,
Presidente Regionale CIF
Sala Duomo
8 marzo - ore 21
Tanto di cappello
Regia: Nico Guidetti e Graziano
Marani
I registi saranno presenti in sala
Auditorium Biblioteca Loria
8 marzo - ore 21
El me do mujeri
La Vintarola
Di Ruggero Rustichelli
Centro Sociale Graziosi
10 marzo - ore 21
La fiera di Pushkar - India
Di Stefano Anzola
Sala Congressi
10 marzo - ore 15
Genesi dell’Inquisizione
Relatore Gianfranco Guaitoli
Casa del Volontariato
pre, non è solo musica: nell’area del
Parco San Giuliano di Venezia verranno allestite infatti aree tematiche
di intrattenimento che consentiranno
agli appassionati di vivere l’atmosfera dell’evento anche attraverso
lo sport, il relax e il divertimento. Al
camping potranno accedere soltanto i possessori dei ticket validi per
l’intera durata del Festival. Prezzi
- Giornata singola: 50 euro più di-
ritti di prevendita. Abbonamento
tre giornate: 130 euro più diritti di
prevendita solo per le giornate del
3-4-5 luglio e del 4-5-6 luglio. Abbonamento quattro giornate: 160 euro
più i diritti di prevendita. I biglietti
sono in vendita, via Internet dalle 21
su Ticket One e presso tutti i punti
vendita, rivenditori autorizzati e i
sistemi di vendita di Ticket One tra
cui Radio Bruno.
11 marzo - ore 21.15
Tibet - Dal Po al tetto
del mondo
Proiezioni a cura di
Obes Grandini
Sala Congressi
11 marzo – ore 15,30
Per la rassegna Incontri di
letture - Pagine e parole
Curato da Alessandra
Burzacchini
Le parole tra noi leggere
Di Lalla Romano
Sala Verde - Palazzo Corso
20
Nazareno Basket
I risultati
Bacchi Piacenza - Dorando
Service 57 - 82
(12-25, 27-43, 45-65)
Piacenza: Tedeschi 5, Castagnoli 4,
Mastretta 3, Lazeta 7, Gandolfi 4,
Lucchini, Villa 6, Furia 17, Guglielmetti 4, Alata 7; all.: Lavezzi.
Dorando: Piuca M. 13, Barberis 5,
Solera 6, Piuca R. 7, Losi 10, Gasparini, Giovanardi 12, Giordano 19,
Marchi, Verrini 10; all.: Beltrami.
Arbitri: Bonini di Castelnuovo Sotto
e Bozzarelli di Fiorenzuola.
Note:
spettatori 50 circa; tl Carpi: 18/24; 5
falli: nessuno.
Non si ferma la Dorando Service. La
vittima di turno è Bacchi Piacenza,
battuta a domicilio dalla truppa
di coach Beltrami. Match molto
veloce, non bellissimo, ma dai ritmi
alti, forse troppo alti a volte, con
la capolista comunque sempre in
controllo.
U.S. Reggio Emilia - Allianz
Sinergie 48-74
(15-20 ; 21-36 ; 41-56 )
Allianz Sinergie : Bedocchi L. 13,
Bedocchi E. 4, Barbieri M. 6, Gasparini C. 26, Amplo S. 7, Gozzi S. 8,
Maccari F. 8, Del Regno S. 2, Lugli G.
All. Testi D. Ass. Menon L.
U.S. Reggio Emilia : Zuccari D. 4, Martelli E.,
Branchetti C., Vigoriti O. 6, Fornari L.
13, Cerosimo M. 11, Gazzotti G. 6,
Cavalliere G. 4, Maranci G., Boretti I.
4. All. Bonincontro Bella partita dell’Allianz in quel di
Reggio Emilia per l’ottava vittoria
di questa stagione, con Caterina
Gasparini caldissima che segna 26
punti in 23 minuti, ottime anche
Laura Bedocchi con 13 punti e 4
preziosissimi rimbalzi in attacco e
Monica Barbieri che segna 6 importanti punti con 3 su 4 dal campo.
UNDER 15
Pico Mirandola - Nazareno:
69-78
Nazareno: Ferrari 13, Sbisà 18,
Ricchetti 10, Doddi 8, Galli 2,
Carnevali, Biccheri 2, Bonaretti 15,
Mantovani, Pisani, Marchesini 2,
Cantarelli 8.
Mirandola: Scipioni 12,
De Zaiacomo 2, Roversi 4, Gilioli 19,
Brancolini 12, Gozzi, Pradella, Panin
M. 2, Panin S. 5, D’Alessandro 13.
Vittoria per i ragazzi di coach Menozzi che sabato 27 hanno incontrato Mirandola.
Primi due quarti
tirati ma al rientro dagli spogliatoi i
carpigiani decidono di darsi da fare
e piazzano un irrecuperabile 32 -19
che travolge i padroni di casa.
ESORDIENTI ‘98 F. Pico Basket Mirandola
Nazareno: 68-9
Nazareno: Balboni 4, Barbieri,
Bulgarelli, Burani, Davoli, Guidetti,
Mantovani, Ruosi 3, Santachiara,
Zappulla 2.
UNDER 14 campionato CSI Nazareno - Marconi Basket:
89-49
Nazareno: Spasic 15, Di Lorenzo 4,
Sgarbanti 2, Arletti 6, Lavacchielli
16, Mantovani 12, Rota 16, Casarini 2, Pignatti 10, Mariani, Di
Vitto 6.
Marconi: Iemmi, Monica
7, Magliani 7, Mangino 4, Bigliardi,
Mazza, Artoni 6, Sacchetti 2, Santacaterina 23, Dall’Olio, Spanò.
Colors League: Under 14 Medolla - Nazareno: 51 - 93
Nazareno: Barletti 12, Spasic 25,
Casarini 6, Lavacchielli 17, Pizzi,
Campedellli G. 6, Di Lorenzo 12,
Campedelli M. 13, Martinelli 2.
Grande vittoria per gli Under 14 a
casa del Medolla, così caldi che per
poco non sfondano i 100 punti!
Doppia “doppia” per il positivo Davide Di Lorenzo con 12 punti e 12
rimbalzi. Solo cose positive da parte
di Matteo Campedelli con 13 punti
e 7 rimbalzi. Finalmente sono arrivati
i primi 2 punti della “matricola” Federico Martinelli. Grazie a questa
vittoria gli Under 14 conquistano il
secondo posto in classifica.
05.03.2010 n°9
Calcio - Serie D Un Carpi rimaneggiato divide la posta con
l’ottimo Rosignano (0-0)
Stop fisiologico
Sfuma il record: si ferma a 5 la striscia di vittorie consecutive al Cabassi.
Domenica inizia l’ultimo miniciclo ravvicinato: Castellana, Rovigo e Pisa.
CLASSIFICA
Alessandro Lorusso e mister Giancarlo D’Astoli - cortesia: www.carpifc1909.it)
I
l Carpi rallenta e tributa un
dazio all’emergenza. Inevitabile, ma tutto sommato modesto. L’ottimo Rosignano (in corsa
per l’ideale Oscar di rivelazione
dell’anno) impone un pari senza
reti alla rimaneggiatissima truppa
biancorossa (8 effettivi out, tra infortuni e squalifiche), che dunque
manca l’appuntamento con la storia.
Si ferma infatti a 5 l’ammontare
di successi consecutivi tra le mura
amiche: uno in meno rispetto al record datato 1987/1988, allorché la
formazione di mister Cresci guadagnò la promozione in C2 in virtù del
ripescaggio per meriti sportivi.
DIAGNOSI – Nella vivisezione
del match, va anzitutto sottolineato
lo spessore dell’avversario. Organizzato, guizzante, molto solido,
tutt’altro che meteora. Ne testimonia la serie positiva: da 13 giornate
non conosce sconfitta. In ragione di
ciò, la diagnosi dello stop rientra
nella fisiologia del momentaccio.
La gestione delle assenze è stata
comunque eccellente. Privo di tutte
le principali sorgenti di spunto ed
iniziativa (Ferretti, Menchini, Pasciuti, Taugourdeau), s’è visto un
Carpi abbastanza monotono. Senza
cambio di passo, né profondità sugli
esterni. Una volta misurato e pesato,
s’è dovuto arrendere ad una partita
di controllo, in attesa dell’errore o
d’una mischia favorevole. Poteva
colpire in apertura, e fors’anche
chiudere. L’inedito asse pesante
Gherardi-Bigoni ha prodotto pericoli seriali con gioco di sponda.
Tuttavia, l’unicità della soluzione è
stata ben decrittata dall’avversario.
Ed è diventata presto un limite. Ma
malgrado l’impasse, i biancorossi
hanno concesso poco o nulla. Ed
hanno avuto comunque il merito
di rimanere sopra l’equilibrio della
partita fino al triplice. Sfiorando peraltro il colpaccio in extremis.
In conclusione: lo 0-0 frutta un punto magro, ma tutt’altro che misero.
Costa una posizione in classifica, ed
un paio di lunghezze sulle concorrenti playoff. Ma altresì consente
l’allungo sulle inseguitrici (Russi
e Rovigo).
CALCOLI - Il calendario prevede
ora l’ultimo miniciclo della stagione.
Domenica c’è la Castellana, Mercoledì il Rovigo. Poi, l’attesissimo
rendez-vous di Pisa. È quasi tempo
di calcoli significativi. La settimana
entrante mette in palio 9 degli ultimi
33 punti. I nerazzurri giocano male
e segnano poco (3 reti nelle ultime
4 gare). Ma la sensibile involuzione
non si traduce granché in termini di
classifica. Hanno margini rassicuranti sulle concorrenti più credibili
e pericolose (Chioggia: +8; Carpi: +13). Se resistono oltre queste
S.G. LA PATRIA
La Ritmica stravince!
D
omenica 28 febbraio si è svolta a S.Antonio di Pavullo la fase Provinciale
del programma di Sincrogym rientrante nel Calendario FGI per la sezione
Ginnastica per Tutti. La Ritmica della S.G. La Patria 1879 si è presentata
con il gruppo di 2^ fascia (età 11-13anni) composto da: Alessandra Luppi, Ilenia
Bossa, Asia Terrando, Alessia Bartoli e Giulia Bertollo guidate dall’istruttrice
Federica Gariboldi. Le ragazze hanno sbaragliato la concorrenza vincendo sia
nella classifica generale che in quelle di specialità con ampio margine di punteggio
rispetto alle restanti squadre. Certo ora non ci si può fermare! Le ragazze, insieme
alle più piccole di 1^ fascia e alle colleghe più grandi di 3^, dovranno consolidare
le proprie prestazioni alla Fase Regionale che si svolgerà il prossimo 18 aprile
organizzata dalla S.G. La Patria, al Palazzetto dello Sport di Carpi. L’attenzione
durante la settimana sarà di nuovo rivolta verso le piccole agoniste che cercheranno
la loro rivincita nell’impegnativa 2^ prova Regionale di Serie C che si disputerà a
Formigine, domenica 7 marzo.
prossime tre curve ravvicinate senza
perdere cospicuo vantaggio, hanno
sostanzialmente vinto. Altrimenti il
campionato può davvero riaprirsi
a sorpresa. D’Astoli (nella foto)
programma il rientro di molti titolari
creativi: Lorusso (nella foto – convocato in rappresentativa) e Ferretti saranno disponibili già a Castel
Goffredo, dove tuttavia mancherà
Merlin (squalificato); Menchini rientrerà invece tre giorni più tardi.
Più incerti, viceversa, i reintegri di
Taugourdeau e Di Chiara.
Enrico Gualtieri
Pisa 58
Chioggia 50
Santarcangelo 48
Fossombrone 46
Carpi 45
Russi 42
Rovigo 41
Rosignano 40
Mezzolara 36
Virtus Castelfranco 36
Borgo a Buggiano 32
Cecina 32
Castellana 31
Riccione 30
Adriese 29
Pontedera 28
Ponsacco 25
Castel S.P. 25
Boca Pietri 23
Castellarano 20
PROSSIMI TURNI
Domenica 7/3/2010, 28a giornata:
Castellana-Carpi; Boca P.-Adriese;
B.Buggiano-Fossombrone; Castellarano-Santarcangelo; Mezzolara-Pontedera; Ponsacco-Chioggia; Riccione-V.
Castelfranco;
Rosignano-Cecina;
Rovigo-Castel S.P.; Russi-Pisa.
Domenica 10/3/2010, 29a giornata: Carpi-Rovigo; Adriese-Riccione;
Castel S.P.-Ponsacco; Cecina-Mezzolara; Chioggia-Rosignano; Fossombrone-Russi; Pisa-Castellarano;
Pontedera-Boca P.; SantarcangeloCastellana; V.Castelfranco-B.
Buggiano.
LE ALTRE – Suicidio Virtus: ciao primato
Eccellenza. Una Solierese formato bunker strappa un pari sofferto ed importantissimo a Formigine (0-0). Con due terzi di campionato in archivio, il bilancio è
significativamente positivo nonostante l’elevato numero di sconfitte (11, ovvero
quasi il 50%). I gialloblu procedono in buona media salvezza: 1.2 punti a partita,
proiezione finale oltre i 40. Domenica arriva la corazzata Pallavicino.
Prima. Harakiri imperdonabile. Dopo 9 giornate di primato in solitaria, la Virtus
scende dal trono scavalcata dal Castelnovo (a valanga sui cugini della Novese). Un
pomeriggio apparentemente tranquillo ed iniziato benissimo (uno-due in chiusura
di primo tempo, e rigore parato da Gualdi) si trasforma in incubo. Gli aquilotti
sciupano il doppio vantaggio firmato Ghelfi e Biondi e si fanno raggiungere nel
finale dal Novellara (2-2).
Seconda. Torna in campo la Cabassi, sorpresa a Pievecella (2-3). Costretti ad
inseguire fin dalle prime battute, i ragazzi di Venuta riescono a rimontare due volte
con Barletta (primo centro stagionale) e Azzoni. Ma nel finale cedono.
Terza. In una sorta d’anticipo playoff, il Limidi spartisce la posta con la Rosselli
(1-1, Pastorelli). Ne approfitta così il S.Marino, che lo supera al quarto posto
aggiudicandosi il derby di giornata con la Folgore malgrado qualche patema (3-2).
Ancora decisivo Pederielli (doppietta). L’ultimo assalto premia la generosità di Stefano Petricola, che regala un po’ d’ossigeno alla Carpine evitandole un’umiliante
sconfitta con il S.Paolo (1-1). Bocciata infine la Fossolese nell’ennesimo esame da
big: Don Monari s’impone 1-2. Segna il solito Morandi, ma non basta.
E.G.
Coppa Dorando - 10 MARZO
Terzo viaggio all’estero
I
l 10 marzo la Coppa di Dorando parte per il suo 3° viaggio, direzione Colonia
dopo Londra e Toronto. La coppa verrà accompagnata dai delegati Cristina
Luppi (Presidente della S.G.La Patria 1879) e Carlo Gabbi (istruttore di atletica
della Patria) in occasione della cerimonia di apertura della Fiera/Festival Heroes in
onore degli eroi del passato e di oggi che durerà dal 12 marzo al 31 ottobre.
CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA
La small gang si colora di
bronzo
P
rima uscita per il
gruppo di Hip-Hop
della Patria che ha
partecipato il 26 febbraio
al Concorso Internazionale
di Danza a Fortezza da Basso. La società ha gareggiato
con 4 gruppi suddivisi nelle
varie categorie: Small Gang
Under 11; Crazy Sister Under 15; The untouchables
UNDER 15 e Freaky Mamas
Adulti. I più piccini si sono classificati al 3° posto nella categoria Under 11
dando grandi soddisfazioni alla Società e all’’istruttrice Mimma Cusmano,
certa che i suoi ragazzi continueranno a dare il massimo anche nei prossimi
appuntamenti in calendario.
21
05.03.2010 n°9
Pallamano Serie B
girone A
I risultati
Handball Carpi – Crenna: 38 - 25
Handball Carpi: Folloni P., Berselli 7,
Bonazzi 4, Dal Cero 1, Guerrazzi 8,
Morselli 2, Solieri 3, Usilla 5, Vasapollo 3, Zafferi V. 3, Ferrari, Beltrami
1, Malagola 1,
Pivetti A. All. Zafferi G.
Crenna: Calandrino, Rossignoli,
Valenti 5, Bison 1, Ursu, Bulgheroni
4, Tessari 3, Cetrangolo 7, Martucci,
Morosi 5. All. Cennamo
Arbitri Paccosi e Borgi
Note: spettatori 50.
O
ttava vittoria consecutiva dei
carpigiani ottenuta grazie al
successo sulla formazione
lombarda del Crenna; i biancorossi
proseguono così la loro marcia in vetta alla classifica. Crenna però incisivo
a inizio gara, Carpi si trova sotto di 3
reti (4-7 al 8’ e 6-9 al 11’), Guerrazzi
e Usilla mantengono comunque in
gara i biancorossi ricucendo lo strappo
al 15’ (11-11). Gara in equilibrio fino al
14-14 (22’), quando i ragazzi di Zafferi
con un break di 4-0 chiudono in vantaggio il 1° tempo. Carpigiani più determinati a inizio ripresa, parziale di 3-0
e punteggio sul 22-15 che sancisce la
resa della compagine del Crenna; gara
quindi in discesa per i biancorossi che
aumentano il vantaggio fino al +13
finale. Guerrazzi e Berselli (febbricitante) top-scorer dell’incontro, nota anche
per il giovane portiere Ferrari. Sabato
prossimo Carpi di scena a Castelnovo
di Sotto contro il Marconi Jumpers alle
18, trasferta da non sottovalutare per
i ragazzi di Zafferi.
Pallavolo Maschile B1 L’Universal centra la vittoria numero
16 del proprio campionato
Inarrestabili
biancoblu
L
’Universal è un treno in
corsa e non si ferma. I
bresciani di Remedello
hanno fatto di tutto per stoppare
la corsa della capolista ma nulla
hanno potuto contro un Carpi che
ha centrato la vittoria numero 16
del proprio campionato. E’ stata
però una partita davvero bella ed
entusiasmante per i 300 spettatori
del PalaFerrari, che nei primi tre
set hanno vissuto emozioni forti
con i parziali tutti decisi da un solo
break: primo e terzo a favore dei
biancoblu di casa, secondo ad appannaggio dei coriacei bresciani.
D
omenica 28 febbraio
presso il Palazzetto dello
Sport di Carpi, dalle 9
del mattino alle 8 di sera, è stato
protagonista il karate. Di scena
la Coppa Italia, organizzata
dalla società carpigiana dei Black
Dragons. Ben 420 gli atleti,
provenienti da tutta Italia, che si
sono confrontati nell’arco della
giornata. I Black Dragons hanno
schierato 58 agonisti, di cui 23
bambini e 35 adulti. Grandi i
risultati raccolti dagli atleti di casa
nostra, nelle varie categorie di
peso, età e cinture: 14 ori, 13 argenti, 16 bronzi e 20 quarti posti.
La società carpigiana ha inoltre
conquistato il primo piazzamento
nella Coppa Italia.
UNIVERSAL
REMEDELLO
3
1
(31-29, 23-25, 26-24, 25-20)
UNIVERSAL: Bellini 2, Bettini 20, Vecchi 23, Grilli 13, Guerrini 10, De
Santi 10, Donadio (L); Incerti Libori,
Canulli 1, Menghini ne, Gandolfi ne,
Verrini ne, Nannini (L2) ne.
All.: Molinari
REMEDELLO: Boniotti 2, Piubeni 17,
Mazzoni 16, Bonfilio 12, Bassotto 8,
Fraccaro 9, Bertuzzi L. ne, Bertuzzi M.
ne, Rodella ne, Bianchera ne,
Nicoli 1, Caleffi (L).
All.: Zanotti
Arbitri: Larcinese di Bo e
Circolo di Bz
Note: ace 3/3, b.s. 10/13, muri 11/7,
errori punto 23/9; durata set 27’,
26’, 26’, 27’; spettatori 300 circa
Determinati tanto in attacco quanto in seconda linea, ma contro una
Universal che ha potuto contare su
Bettini e Vecchi oltre quota 20 e
tutti gli attaccanti in doppia cifra
non c’è stato nulla da fare.
28 febbraio - Palazzetto dello Sport
Karate protagonista
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22
05.03.2010 n°9
pallavolo femminile A2 Il presidente Astarita riparte con un appello per
sostenere la liu jo volley verso gli obiettivi di inizio anno: i play off
Ligabue tra i tifosi!
I
l dopo Final Four di Coppa Italia, ottima e storica la qualificazione alla finalissima, argenteo
ma non dorato il finale, ha portato
il Presidente Rino Astarita a fare
alcuni commenti e a puntualizzare
gli obiettivi societari. “Abbiamo
perso la Coppa in Finale e alcuni
media ci hanno sparato addosso.
Fermo restando il diritto di ognuno
di esprimere il proprio parere vorrei
solo ricordare che siamo una neo
promossa e siamo arrivati alla finalissima eliminando le padrone di casa e
favorite della Cariparma SiGrade
e, probabilmente, questo sforzo, soprattutto mentale, ci ha penalizzati
nella finalissima. Alla finale erano
presenti oltre 300 tifosi carpigiani,
tra cui lo sponsor Marco Marchi,
contitolare col fratello Vannis della
LIU•JO, e l’assessore allo Sport,
C. Alberto D’Addese, che hanno
dimostrato l’affetto che ci circonda.
Siamo riusciti a far assistere a una
partita di volley femminile, il Presidente della Lega Mauro Fabris, il
cantautore Luciano Ligabue, amico
di mio figlio Giovanni, come ha dichiarato lui stesso, che si è divertito
e appassionato al punto da chiedere
informazioni su quando ci saranno
altri incontri importanti della nostra
squadra. Gli abbiamo dato appuntamento per i play off al PalaPanini di
Modena! Abbiamo perso la coppa
ma abbiamo conquistato un nuovo
tifoso. Vorrei poi, che tutti ricordassero che i nostri programmi erano
e sono rimasti l’accesso ai play off quindi, forza LIU•JO Volley Carpi”.
promozione e siamo ampiamente Dopo l’intervento di Astarita sono
in vantaggio sul ruolino di marcia arrivate alcune importanti reazioni
fissato per raggiungerli, con 10 punti al suo appello. La prima graditissidi vantaggio sulla sesta e prima non ma testimonianza è quella di Marco
qualificata a 9 giornate dalla fine della regular season.
La Coppa Italia doveva far
abituare le ragazze al ritmo
incalzante dei play off e mai
nessuno avrebbe immaginato
il risultato che abbiamo ottenuto, di cui siamo orgogliosi:
una medaglia d’argento, come
nella Coppa di B1 dello scorso
campionato, spero ci porterà
sinistra Rino
bene. Ringrazio la squadra e da
Astarita, Marco e
lo staff tecnico per la medaglia Vannis Marchi
che ho ricevuto in regalo e
che mi è stata messa al collo dalla Marchi, titolare insieme al fratello
capitana Maria Pia Romanò, come Vannis della LIU•JO, l’azienda insegno del loro rinnovato impegno torno al cui fondamentale supporto
per il futuro! Punto e a capo è il mio è stato costruito il progetto A2 e, poi,
motto, senza drammi e tragedie e, si spera, A1 a Carpi e … dintorni.
Marchi era a Parma con Ligabue,
l’assessore D’Addese e oltre 300 tifosi per sostenere la squadra: “Onore
e merito ad Aprilia che ha disputato
una bella partita, ma sono contento di
come si sono comportate le ragazze
della LIU•JO che hanno regalato a
Carpi una qualificazione a una final
four prima, e una finalissima poi, storiche entrambe per la città”. Anche
D’Addese era tra gli ultras a fare il
tifo per le ragazze di Astarita: “Rimane un grande risultato il nostro,
tenendo conto che parliamo di una
neopromossa. Mi ha poi colpito l’abbraccio della Romanò ad Astarita,
con la consegna della medaglia al
presidente come a voler trasmettere a
lui e alla società l’impegno che tutta
la squadra saprà esprimere nel corso
dei prossimi appuntamenti che
vedranno primeggiare ancora
la LIU•JO”. E Ligabue, portato dall’amicizia con Giovanni Astarita ad assistere per la
prima volta a un big eventi di
volley, cosa ha detto? “Sono
stato a Parma per l’amicizia che
mi lega alla famiglia Astarita
e, dopo lo spettacolo bello e
pulito di sport a cui ho assistito, voglio tornare per tifare
LIU•JO durante i play off a Modena, perché questa squadra ha
mostrato, nelle due partite e a fine
gara, un grande cuore che merita il
sostegno di tutti quelli che vogliono
il suo bene”.
Gino Coloni
Domenica 7 Marzo
- S.G LA PATRIA 1879
l’artistica
gioca in casa
D
omenica 7 marzo Carpi
diventa per un giorno fulcro
regionale per l’agonismo di
Ginnastica Artistica Maschile. La
S.G. La Patria 1879 ospiterà infatti
al Palazzetto dello Sport Enzo Ferrari, la 3° Prova Regionale di Serie C
Maschile categoria Allievi, appartenente al calendario gare agonistico FGI. Per tale evento la società
allestirà un campo di gara pronto
a ospitare 17 società sportive con
23 squadre, per un totale di 100
ginnasti di età compresa tra i 9 e 14
anni che si contenderanno il titolo
di Campioni Regionali GAM Serie
C. La squadra della Patria composta dai ginnasti Pietro Contini,
Andrea De Pietri, Diego Landini
e Nicolò Rossi, capitanata dagli
istruttori Uber Barbolini, Emil
Sotirov e dal giovane Michael
Brandoli, dopo il 4° posto ottenuto nella seconda prova a Cesena,
è pronta a lottare per il podio,
sperando che il recente infortunio
alla mano di Pietro Contini non
risulti determinante per la squadra. La gara avrà inizio alle 15.30
con premiazioni previste per le 18.
L’ingresso è gratuito: i cittadini sono
tutti invitati a partecipare e tifare
per la squadra.
05.03.2010 n°9
23
24
05.03.2010 n°9
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