Titolo tesi: “L`INDIA E LE SUE OPPORTUNITÀ: IL CASO RADICI

Titolo tesi: “L’INDIA E LE SUE OPPORTUNITÀ:
IL CASO RADICI PLASTICS”
Simone Grandi (Matricola 1000640)
ABSTRACT
Negli ultimi decenni, il quadro economico internazionale ha subito dei profondi
cambiamenti, stravolto dal fenomeno della globalizzazione e, più recentemente, dalla
grave crisi finanziaria iniziata nel 2008-2009. Oggi, la crescita economica globale è
sempre più trainata dai paesi emergenti mentre quelli più industrializzati, dopo aver
dominato lo scenario internazionale dal secondo dopoguerra fino agli anni novanta,
registrano tassi di crescita molto bassi. In particolare, il baricentro dell’economia
mondiale si sta spostando in Asia, continente che offre maggiori opportunità di sviluppo
e rappresenta il cuore della ripresa e della crescita. Numerose sono le motivazioni che
possono spingere un’azienda ad avvicinare i mercati emergenti nel proprio processo di
internazionalizzazione: alcune dipendono da fattori quali la saturazione del mercato
nazionale o le richieste di clienti che richiedono di essere seguiti nel proprio processo di
delocalizzazione, altre riguardano le opportunità che questi mercati offrono, i minori
costi di produzione e della manodopera e le possibili collaborazioni con potenziali
concorrenti. La straordinaria crescita degli ultimi anni ha permesso ai paesi emergenti di
diventare gli assoluti protagonisti dello scenario economico mondiale e, in particolare,
cinque di essi, Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa (che formano il gruppo
BRICS).
Tra questi cinque paesi, l’India occupa una posizione di rilievo: è una delle principali
potenze mondiali e da circa vent’anni i tassi di crescita della sua economia sono
elevatissimi. Lo sviluppo indiano è destinato a durare a lungo e sarà garantito dalla
dimensione demografica, che oggi rende l’India il secondo paese più popolato al mondo
dopo la Cina (circa 1 miliardo e 210 milioni di persone).
Tuttavia, parallelamente alla crescita economica, il quadro che emerge è molto più
complesso: infatti, l’attuale contesto socio-economico offre un’immagine in chiaroscuro
del paese. Nonostante i progressi compiuti, l’India è ancora oggi afflitta da un lungo
elenco di problemi sociali: malnutrizione, povertà, basso livello di istruzione,
corruzione, aspettative di vita basse e disuguaglianze. Il percorso dell’India non può
considerarsi come storia di successo completa, poiché tanti sono i problemi strutturali
che affliggono il paese e che vanno affrontati e risolti dai prossimi governi.
Una realtà aziendale che ha saputo sfruttare le opportunità del paese indiano è Radici
Group, una tra le multinazionali italiane più attive a livello globale e le cui attività si
diversificano e si focalizzano nella chimica, nelle materie plastiche, nella filiera delle
fibre sintetiche e nel tessile. La storia di questo gruppo è segnata da uno straordinario
successo, conseguito grazie a elementi come l’attenzione alle esigenze dei propri clienti,
la volontà di anticipare i loro bisogni e di dare loro prodotti su misura. I suoi prodotti,
esportati in tutto il mondo, trovano applicazione nei settori dell’abbigliamento, dello
sport,
dell’arredamento,
dell’automobile,
elettrico
ed
elettronico
e
degli
elettrodomestici. A livello internazionale, l’area di business più attiva è quella Plastics:
in questo settore, Radici Group si presenta oggi come uno dei più qualificati produttori
di tecnopolimeri a base poliammide (PA6 e PA6,6) e poliestere, con unità produttive e
commerciali in Europa, Asia, nord e sud America. In India, il mercato delle poliammidi
è caratterizzato da una crescita enorme e nel giro di pochi anni, secondo le stime, i
consumi dei tecnopolimeri a base poliammide 6 e 6,6 potrebbero addirittura
raddoppiare. Questo è un elemento che non sfuggirà alle strategie di Radici Plastics e tra
i prossimi obiettivi c’è quello di rafforzare la propria presenza in India.