Attività di recupero
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Attività di recupero
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO 1 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Il D.M. n. 80/2007, ripreso dalla circolare n.12 del febbraio 2009, assegna alle istituzioni scolastiche il compito di “organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didatticoeducativi di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate.” Spetta alle scuole, nell’ambito della loro autonomia, stabilire i tempi e le modalità di realizzazione delle iniziative di recupero nel rispetto dei principi generali e delle indicazioni normative contenute nel già citato D.M. n. 80/2007. Considerate tali premesse e viste l’entrata in vigore del nuovo ordinamento dei Licei e l’introduzione dell’ora scolastica di sessanta minuti, per l’a.s. 2012/13 si prevedono le seguenti principali possibili modalità di recupero: − pausa didattica al termine degli scrutini del trimestre con le modalità riportate alla voce “pausa didattica”; − per le classi prime e seconde possibilità di attivazione, in aggiunta o in alternativa alla pausa didattica, di corsi di recupero in orario extra scolastico con le modalità riportate alla voce “corsi di recupero extracurricolari”; − per le classi terze (eccezionalmente per le altre classi se il C.d.c. lo riterrà necessario) eventuale corso di recupero nelle discipline che saranno oggetto di seconda prova all’esame di stato. I Consigli di classe hanno la responsabilità d’individuare la tipologia di recupero più adatta ad ogni singolo caso. Alle modalità precedenti si possono sempre affiancare altre attività di recupero quali: assegnazione di esercizi aggiuntivi o invito ad un più attento e scrupoloso studio individuale. Al termine di ogni attività di recupero (pausa didattica, corso extracurricolare o altro) tutti gli studenti che abbiano presentato insufficienze negli scrutini intermedi dovranno sottoporsi a verifica dei contenuti oggetto del recupero. Gli esiti di tali verifiche dovranno essere comunicati alle famiglie. PAUSA DIDATTICA Si intende che il docente nella propria classe sospenderà la normale attività didattica per dedicarsi al recupero degli studenti in difficoltà. La durata di tale attività è indicata in non meno di 8/10 ore complessive da svolgersi in un’unica soluzione (circa 2 settimane) o a blocchi di 3/4 ore distribuiti nel corso del pentamestre. Le attività saranno rivolte a tutta la classe, diversificando se possibile gli obiettivi; quando l’orario lo consentirà potranno prevedersi attività in parallelo con altre classi. A conclusione di ogni pausa didattica il docente sottoporrà agli studenti una verifica sugli argomenti dell’attività di recupero. Per gli studenti che abbiano presentato insufficienze negli scrutini intermedi l’esito di tale verifica verrà comunicato alle famiglie. CORSI DI RECUPERO EXTRACURRICOLARI Le famiglie saranno informate con comunicazione scritta dell’attivazione di tali corsi. I corsi di recupero sono un’opportunità che la scuola offre, non vi è obbligo di partecipazione: la famiglia infatti può esonerare, con comunicazione scritta alla scuola, lo studente dal frequentare il corso; in caso però ciò non avvenga le ore del corso di recupero divengono lezioni a tutti gli effetti, pertanto ogni assenza deve essere giustificata. Resta l’obbligo di sottoporsi a verifica come precedentemente specificato. Le modalità specifiche dei corsi di recupero sono state deliberate dal Collegio dei docenti (19.12.2007 – 05.10.2012) e sono le seguenti: 2 − discipline che possono essere interessate da attività di recupero extracurricolare: latino, greco, matematica, inglese, spagnolo e tedesco. Ogni Consiglio di Classe potrà prevedere recupero anche in altre discipline motivandone le necessità; − durata di un corso: stabilita secondo necessità dal Consiglio di Classe, con monitoraggi periodici sulla disponibilità delle risorse (durata media 10 ore); − numero di studenti per corso: minimo 5, massimo 10. Per gruppi inferiori a 5 sono previsti accorpamenti per classi parallele e non; se non fossero possibili accorpamenti si potranno attivare corsi brevi proporzionando le ore al numero degli studenti; − numero corsi per studente: massimo 2 nello stesso periodo. Per eventuali altre materie verranno adottate altre modalità di recupero (assegnazione di esercizi aggiuntivi, studio autonomo, altro); − docenti assegnati ai corsi: secondo disponibilità individuale o accordi tra docenti. In caso di impossibilità a coprire i corsi con le disponibilità interne all’Istituto si assumerà personale esterno, secondo criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e limitatamente alle risorse disponibili. CORSI DI SOSTEGNO Attività pomeridiana a cui accedono gli studenti che hanno difficoltà nelle discipline scientifiche (matematica, chimica) e umanistiche (latino, greco). I corsi sono tenuti da docenti dell’Istituto e si svolgeranno in due fasi: nel trimestre e nel pentamestre. 3