Capitoli di esempio - Mondadori Informatica

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Capitoli di esempio - Mondadori Informatica
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Gestire
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Regole
Creare una nuova Pubblicazione
A proposito di modelli
Primi passi verso la personalizzazione
Come lavora il Desktop Publishing
Salvare una pubblicazione
Creare un tuo modello
Chiudere una pubblicazione
Aprire una pubblicazione
Raccolta schemi
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Publisher 2007 I Portatili
Ora che hai familiarità con la finestra di Publisher e dei concetti coinvolti nel processo di realizzazione di una pubblicazione, puoi cominciare a lavorarci occupandoti della creazione di
una pubblicazione e di tutto ciò che implica. Inoltre in questo
stesso capitolo vengono forniti alcuni consigli che riguardano
il layout di una pagina, la leggibilità e l’utilizzo del testo.
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Regole
L’utilizzo di Publisher, per la creazione di una pubblicazione,
non è affatto complicato, però, nel creare le pagine delle tue
pubblicazioni ti conviene rispettare alcune “regole” che renderanno migliore il tuo prodotto.
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Evita che il layout sia troppo simmetrico. Una certa asimmetria accresce l’impatto visivo e cattura l’attenzione del lettore.
Il testo allineato a destra, se usato in modo corretto, può
risultare visivamente interessante.
Non utilizzare linee verticali per indicare le pieghe di una
brochure, poiché potrebbe essere difficile piegare esattamente in corrispondenza della linea.
Per aumentare la leggibilità della pubblicazione, lascia tanto
spazio bianco quanto quello occupato da testo e immagini.
Non utilizzare le maiuscole per un paragrafo di testo, poiché risultano difficili da leggere se usate in eccesso.
Usa i caratteri decorativi con estrema attenzione e mai in
maiuscolo.
Non digitare due spazi al termine di una frase, poiché a formattazione completata potrebbero essere visualizzati come
ampi spazi vuoti.
Utilizza un tipo di carattere Serif, per esempio il Times
New Roman, per il corpo del testo della pubblicazione e un
tipo di carattere Sans Serif, quale l’Arial, per i titoli.
Usa grassetto e corsivo solo per dare maggior risalto al testo.
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Creare una nuova Pubblicazione
Per creare una nuova pubblicazione fai clic sulla voce di menu
File quindi scegli Nuovo.
Si apre la finestra di dialogo Microsoft Publisher, la stessa che
ti trovi davanti quando avvii il programma, servendoti della
quale puoi scegliere il tipo di pubblicazione da creare.
Nella barra laterale sinistra scegli tra i vari tipi di pubblicazione.
Usare uno dei modelli messi a disposizione da Publisher rappresenta il modo più semplice per creare una pubblicazione
con Publisher.
La scelta di una delle categorie comporta la comparsa, nel riquadro destro, di un elenco di modelli (appartenenti ovviamente
alla categoria selezionata) tra cui puoi scegliere, mostrandotene
anche un’anteprima (vedi figura 2.1).
Figura 2.1 Finestra di dialogo per la creazione di una nuova pubblicazione.
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Dopo che hai individuato il tipo di pubblicazione che più si
avvicina alle tue esigenze, premi il pulsante Crea posizionato in
basso a destra della finestra. Non preoccuparti se non risponde al 100% alle tue aspettative: puoi sempre intervenire sul
suo aspetto per renderlo esattamente come desideri.
Il nuovo documento rappresenta la pubblicazione: la presenza
di testi e di immagini ti suggerisce dove devono essere inseriti
questi elementi, che ovviamente dovrai provvedere a sostituire.
Se premi CTRL+N, Publisher apre nuovamente la finestra
a partire dalla quale puoi procedere alla creazione di una
nuova pubblicazione.
Se i modelli non soddisfano pienamente le tue esigenze,
puoi accedere ad altri modelli presenti sulla rete attivando
la voce Microsoft Office Online quindi scegliendo una
delle categorie disponibili.
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A proposito di modelli
Microsoft Publisher 2007 ha centinaia di modelli raggruppati
in 28 categorie.
Nella figura 2.2, puoi vedere l’elenco di tutti i tipi di pubblicazione disponibili, così come ti si presenta nella finestra,
Microsoft Publisher. Ciascuna tipologia di pubblicazione può
generare diverse versioni di pubblicazioni appartenenti alla
stessa categoria.
Vediamo di fornire una breve descrizione, almeno per le categorie più utilizzate, in maniera tale che tu possa farti un’idea di
tutto ciò che puoi realizzare con Microsoft Publisher.
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Figura 2.2 Elenco di tutti i tipi di pubblicazioni.
Pagine vuote: non fornisce nessun tipo di impaginazione.
Pertanto serve nel caso in cui tu voglia mettere in piedi una pubblicazione completamente da zero, per la quale hai pensato tu a
un layout particolare. La scelta delle dimensioni di pagina è libera.
Annuncio pubblicitario: categoria che raggruppa pubblicazioni preposte per annunci pubblicitari.
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Striscioni: questo tipo di pubblicazioni offre ulteriori 8 tipi di
striscioni: Informativo, Vendita, Evento, Benvenuto,
Congratulazioni, Vacanze, Amore, Convalescenza. Per tali
pubblicazioni puoi scegliere le dimensioni della pagina e decidere se inserire immagini e bordi.
Brochure: propone 4 tipi diversi: Informativi, Listino prezzi,
Evento, Raccolta di fondi.
Biglietto da visita: scegli tra oltre 50 stili studiati per biglietti
da visita dall’aspetto professionale.
Modulo commerciale: contiene alcune delle pubblicazioni più
utili quali: note spese, copertina Fax, Inventario, Ordine di
acquisto, Preventivo, rimborso, estratto conto, riepilogo prestazioni orari, foglio presenze.
E-mail: utilizza uno dei dieci modelli appartenenti a questa
categoria per creare e-mail a scopo pubblicitario.
Buste: ti semplifica la creazione di oltre 50 buste che possono
avere lo stesso stile di carta intestata o di biglietti da visita.
Publisher infatti si “ricorda” degli stili che hai utilizzato e ti chiede
se, anche la busta che stai creando, deve avere quello stesso stile.
Volantino: comprende stili per realizzare volantini di tipo Informativo, Offerta speciale, Vendita, Evento, Raccolta fondi, Annuncio.
Biglietto: 20 categorie di cartoline che offrono numerose scelte. Un esempio di categorie: Ringraziamento, Trasloco,
Fidanzamento, Nascita, Vacanze, Compleanno, Congratulazioni e tante altre ancora.
Etichette: modelli per generare etichette pronte all’uso.
Numerose le categorie: Indirizzi, Trasporto, Indirizzo mittente,
Dischetto, Cassetta, Etichetta CD/DVD, Video, Dorso per
contenitori, Identificazione.
Carta Intestata: oltre 50 stili di intestazioni per lettera che puoi
subito Spersonalizzare, quindi stampare.
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Primi passi verso la personalizzazione
Nel momento in cui procedi a creare una pubblicazione ricorrendo a uno dei modelli messi a disposizione da Publisher, la
pubblicazione viene creata e presentata nell’area posizionata a
destra del riquadro attività.
Il riquadro delle attività (mostrato in figura 2.3) è pronto per
venirti in aiuto nel processo di personalizzazione della tua pubblicazione. A tal scopo presenta un elenco di comandi, ciascuno
preposto alla personalizzazione di un particolare elemento.
Opzioni pagina: è una sorta di “camaleonte” in quanto varia
sulla base del tipo di pubblicazione sulla quale stai lavorando.
Per esempio se stai realizzando una copertina per un fax visualizza un logo che puoi trascinare in qualsiasi posizione all’interno della pagina; se invece stai lavorando con un notiziario,
mostra una sezione Colonne che ti permette di cambiare il
layout della pubblicazione intervenendo appunto sul numero
di colonne che desideri.
Opzioni: ricorrendo a questo comando puoi facilmente e velocemente selezionare un modello diverso da usare, e intervenire
anche sulle dimensioni della pagina qualora non ti andassero
bene. Il nome di questo comando varia in base alla categoria
che hai scelto.
Combinazioni tipo di caratteri: permette di intervenire sulle
combinazioni di caratteri utilizzato per l’intera pubblicazione.
Le combinazioni dei tipi di carattere sono raccolte di font che
sono stati creati da esperti con lo scopo di fornire un piacevole
impatto visivo. Se procedi a selezionare una delle combinazioni proposte, vedrai applicati all’istante i nuovi font che costituiscono la combinazione prescelta a tutti i testi che sono inseriti nella pubblicazione.
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Combinazione colori: con questo pulsante puoi cambiare la
combinazione dei colori utilizzata. Una combinazione di colori
è un insieme di colori bilanciati studiati in modo tale da dare
armonia ai colori di determinati elementi della pubblicazione.
Così come per la combinazione di caratteri anche per la combinazione di colori puoi procedere alla personalizzazione.
Figura 2.3 Riquadro attività Formato pubblicazione.
Se il riquadro Attività non fosse visibile, richiama Riquadro
attività dalla voce di menu Visualizza.
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Come lavora il Desktop Publishing
Ciascuna pubblicazione creata sulla base di un modello di
Publisher è costituita da numerosi oggetti individuali che risultano
contenuti in una cornice o in un blocco, creato contemporaneamente all’oggetto. Se fai clic in una qualsiasi parte, maniglie di
selezione compariranno intorno all’oggetto prescelto. Una volta
selezionato puoi facilmente ridimensionarlo, spostarlo, ridefinire i
colori e altro ancora come vedremo più avanti in questo libro.
I software per l’impaginazione combinano varie parti in un singolo documento. Qualora volessi aggiungere altri elementi alla pubblicazione puoi utilizzare la barra degli strumenti Oggetti posizionata sul lato sinistro dello schermo (vedi figura 2.4). Questa contiene strumenti per inserire qualsiasi tipo di oggetto possa far
parte della pubblicazione quale testo, tabelle, immagini e disegni.
Figura 2.4 Barra degli strumenti Oggetti.
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Il seguente elenco illustra quali sono le parti con le quali puoi
avere a che fare.
Testo: è costituito da tutti i caratteri che tu digiti, che formeranno parole, frasi, paragrafi.
Tipo di carattere: la parola font o Tipo di carattere indica un
insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da
un certo stile grafico o intesi per svolgere una data funzione. Si
potrebbe definire il design del carattere, nel suo senso più
ampio, come una serie di regole di progetto (per esempio di
stile, immagine o impressione) all’interno delle quali il progettista può concepire ogni singolo carattere. Publisher permette
di accedere a WordArt, un programma per la manipolazione
del testo che ti permette di renderlo ancora più accattivante.
Immagini: ci sono 2 tipi principali di immagini: quelle vettoriali
e i bitmap (o raster). Le immagini vettoriali sono immagini realizzate maneggiando linee e curve. In altre parole attraverso un
programma di grafica vettoriale puoi usare delle righe e delle
curve per costruire immagini. Le immagini vettoriali sono utili
per realizzare logotipi, bottoni, icone e così via. Puoi aumentare
o diminuire le dimensioni delle immagini vettoriali come preferisci, in quanto avranno sempre le stesse caratteristiche. Infatti
sono il prodotto di formule matematiche. Perciò se aumenti le
dimensioni di un’immagine vettoriale, il tuo computer sa che
deve modificare qualcosa usando una data formula. Le immagini bitmap sono immagini utili per riprodurre fotografie, in
quanto sono composte da pixel, dove ciascun pixel rappresenta
un colore diverso. Le GIF e le JPEG sono immagini di tipo bitmap. A differenza delle immagini vettoriali, non puoi aumentare
o diminuire le dimensioni di un bitmap come preferisci. Infatti
se aumenti le dimensioni di una piccola immagine bitmap, il tuo
computer è costretto a inventarsi dei pixel mancanti. In altre
parole non ha una formula matematica a disposizione per fare
questo tipo di lavoro. Al contrario, se provi a ridurre una grossa
immagine di tipo bitmap, il tuo computer è costretto a distrug22
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gere alcuni pixel e modificarne altri, facendo una media tra di
loro, rischiando così di deteriorare la qualità dell’immagine stessa. Con Publisher puoi importare immagini di entrambi i tipi.
Oggetti di disegno: sebbene Publisher non sia stato concepito
come un programma per realizzare disegni, mette a disposizione alcuni strumenti (li trovi sulla barra degli strumenti
Oggetti) con i quali puoi facilmente creare linee, ovali e circonferenze, rettangoli, quadrati e altre forme, con un semplice
clic del mouse.
Tabelle: sebbene tu possa importare tabelle da altri programmi
(in tal caso vengono gestite come oggetti), puoi crearle direttamente anche utilizzando Publisher, in modo tale da poter
intervenire in maniera rapida sul loro aspetto.
Nel corso del libro vedremo come inserire ciascuno di questi
elementi al fine di creare pubblicazioni di alto impatto visivo.
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Salvare una pubblicazione
Una volta finito il lavoro, il documento può essere salvato su
disco facendo clic sulla voce Salva presente sotto il menu File.
Al primo salvataggio Publisher apre la finestra di dialogo Salva
con nome (vedi figura 2.5).
Digita un nome per il nuovo file nella casella Nome file; nella
casella Salva in compare il nome della posizione corrente in cui
puoi salvare il file. Se desideri salvarlo in un’altra posizione, fai
clic sulla freccia della casella Salva in e scegli la posizione desiderata, sia essa sul disco fisso, che sul dischetto. In questo ultimo caso seleziona la voce Floppy da 3,5 pollici. Nel caso tu
desideri salvarlo sul tuo disco fisso, puoi accedere alle cartelle
locali premendo l’icona Mio Computer che si trova sulla barra
laterale di questa finestra. Fai clic su Salva o premi INVIO
sulla tastiera non appena hai individuato la posizione in cui
memorizzarlo per procedere nell’operazione di salvataggio.
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Figura 2.5 Finestra di dialogo Salva con nome.
Dopo il primo salvataggio, qualora apportassi ulteriori modifiche, premendo il pulsante Salva (o richiamando Salva dalla
voce di menu File) non viene aperta alcuna finestra: il programma è ormai in possesso delle informazioni necessarie per
procedere al salvataggio (nome documento e posizione) senza
farti ulteriori richieste.
Nel caso tu volessi salvare una pubblicazione esistente con un
altro nome, scegli Salva con nome dal menu File. In questo
modo ti viene mostrata la finestra di dialogo utilizzata al primo
salvataggio, attraverso cui, a questo punto, puoi modificare il
nome digitando quello nuovo nella casella Nome file.
Procedi esattamente alla stessa maniera se desideri cambiare,
non il nome, ma il formato del file. In questo caso devi agire
sulla casella Tipo file (sempre della finestra Salva con nome).
Facendo clic sulla freccia rivolta verso il basso, in fondo alla
casella, ti si apre un menu a discesa riportante l’elenco di tutti i
tipi di file tra i quali puoi scegliere. Selezionalo, quindi, premi
Salva per procedere nell’operazione.
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Creare un tuo modello
Se le centinaia di modelli messi a disposizione da Publisher non
fossero abbastanza per te, non preoccuparti. Puoi sempre crearti dei modelli personalizzati seguendo la procedura che segue:
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crea una pubblicazione da zero o anche partendo da uno
dei modelli, quindi procedi alla personalizzazione, intervenendo sui vari elementi secondo le modalità che troverai
spiegate in questo libro;
una volta che tale pubblicazione ha raggiunto l’aspetto che
desideri, seleziona il comando Salva con nome presente
sotto la voce di menu File;
compare la finestra di dialogo Salva con nome;
digita un nome per il tuo nuovo modello nella casella di
testo Nome file;
nel menu Tipo file seleziona Modello di Publisher.
Publisher automaticamente cambia la cartella di destinazione e si posiziona nella cartella Templates;
conferma il processo di salvataggio premendo il pulsante
Salva.
Il tuo modello è subito pronto per essere utilizzato. A tal fine
scegli nel pannello sinistro della finestra Microsoft Publisher
che compare ogni qualvolta richiedi la creazione di una nuova
pubblicazione, la voce Modelli personali: l’elenco di tutti i
modelli che ti sei creato viene immediatamente visualizzato nel
riquadro destro. Procedi come se fosse un modello predefinito: fai clic quindi premi il pulsante Crea.
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Chiudere una pubblicazione
Per chiudere un documento seleziona Chiudi dal menu File,
oppure fai clic sul pulsante Chiudi finestra (vedi figura 2.6).
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Figura 2.6 Pulsante Chiudi finestra.
In entrambi i casi, se il documento è stato modificato, ma non
ancora salvato, Publisher ti chiederà se vuoi salvare l’ultima
versione del documento. Scegliendo Sì, salvi il documento
mantenendo le modifiche apportate.
Chiuso il documento appare la finestra iniziale di Publisher, a
partire dalla quale procedi alla creazione (o come vedremo
Apertura) di una pubblicazione.
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Aprire una pubblicazione
Se invece di creare una nuova pubblicazione vuoi lavorare su
una già esistente, devi innanzitutto aprirla.
Per aprire una pubblicazione procedi nel modo seguente.
Se hai davanti la finestra iniziale di Publisher, e la pubblicazione che desideri aprire compare nell’elenco Pubblicazioni
recenti presenti nella barra laterale destra della finestra stessa,
fai clic su di essa.
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Altrimenti se ti trovi all’interno del programma procedi nella
maniera che segue:
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seleziona Apri dalla voce di menu File;
nella finestra di dialogo così richiamata (vedi figura 2.7),
seleziona la pubblicazione da aprire con un clic, quindi
premi il pulsante Apri;
oppure fai doppio clic sul documento voluto.
Il pulsante Apri presente nella finestra Apri file, include una
piccola freccia rivolta verso il basso che fornisce l’accesso alle
Opzioni di apertura. In particolare puoi scegliere tra le voci:
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Apri in sola lettura per consentire l’apertura del file in
modo tale che non possano essere apportate modifiche, a
meno che non venga rinominato il file;
Apri nel browser, disponibile solo per documenti di tipo
HTML, apre il file selezionato nel browser predefinito.
Figura 2.7 Finestra di dialogo Apri.
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Per aprire contemporaneamente più pubblicazioni (che verranno sovrapposte) seleziona i loro nomi dalla finestra Apri,
quindi premi il pulsante Apri. Per aprire una serie di file contigui seleziona il primo facendoci clic con il mouse, quindi fai
clic sull’ultimo dell’elenco tenendo premuto il tasto MAIUSC.
Per aprire file che non sono contigui, fai clic sul primo, quindi
tenendo premuto il tasto CTRL fai clic su tutti gli altri.
Per ogni pubblicazione aperta viene creata una finestra di
Publisher, in ciascuna delle quali viene caricata una pubblicazione. Su tali finestre puoi agire in modo indipendente, ridimensionandole e riducendole a icona.
Quando lavori con più documenti di Publisher, per passare da
uno all’altro, procedi in uno dei seguenti modi:
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fai clic sul pulsante relativo al documento sul quale desideri
lavorare, posto sulla barra delle attività. Publisher 2007 crea
infatti, per ogni documento aperto, un pulsante su tale barra,
situata nella parte inferiore dello schermo. Nel caso il numero dei documenti aperti sia tale da impedire a tutti i pulsanti
di rientrare nella barra delle attività, viene lasciato un unico
pulsante con una freccetta a destra, facendo clic sulla quale
si apre un menu riportante l’elenco di tutti i titoli dei documenti aperti. Per passare da uno all’altro selezionane il titolo;
fai clic in qualsiasi punto nella finestra contenente il documento sul quale desideri lavorare, sempre che non sia completamente nascosta da altre finestre. In tal caso, puoi utilizzare i comandi di disposizione automatica di Publisher per
rendere visibili tutte le finestre, scegliendo Disponi dalla
voce di menu Finestra. Nel caso di pubblicazioni affiancate,
la finestra attiva è quella con la barra del titolo colorata;
tieni premuto il tasto ALT, quindi premi TAB: appare una piccola finestra che presenta una serie di icone: una per ogni finestra aperta (vedi figura 2.8). Tenendo sempre premuto ALT,
fai clic su TAB per spostarti da un’icona all’altra: nella casella
sottostante le icone viene riportato il titolo della pubblicazione
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nonché il nome dell’applicazione con cui è stato creato.
Individuata l’icona che rappresenta il documento sul quale
desideri lavorare, rilascia sia il tasto ALT che il tasto TAB.
Figura 2.8 Finestra delle applicazioni.
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Raccolta schemi
Publisher 2007 mette a disposizione alcuni utili elementi predefiniti che puoi utilizzare per attirare l’attenzione dei lettori
su quello che vuoi che facciano (“Chiamateci oggi stesso!”) o
per metterli in condizione di eseguire una determinata operazione (per esempio un modulo d’ordine da compilare). Tali
elementi sono contenuti nella Raccolta schemi. Per esempio
puoi scegliere Intestazione laterale per evidenziare i punti di
particolare interesse; utilizzare il Tagliando per creare un
buono per un’offerta speciale; ricorrere allo schema Richiamo
per attirare l’attenzione dei clienti, o avvalerti del Modulo per
creare una risposta o un modulo d’ordine.
Per aggiungerne uno degli schemi messi a disposizione da
Publisher:
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scegli Oggetto Raccolta schemi dal menu Inserisci o, sulla
barra degli strumenti Oggetti, premi il pulsante Oggetto
Raccolta schemi;
si apre la finestra di dialogo mostrata in figura 2.9;
nel riquadro sinistro seleziona una categoria;
nel riquadro destro fai doppio clic sull’oggetto desiderato.
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Publisher 2007 I Portatili
Figura 2.9 Finestra di dialogo Raccolta schemi.
Non ti resta che sovrascrivere il testo di esempio con quello
effettivo e inserire l’elemento nel punto desiderato all’interno
della pubblicazione.
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