relazione Ass Consumatori Veneto - Avv Favaro

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relazione Ass Consumatori Veneto - Avv Favaro
ASSOCIAZIONE CONSUMATORI DEL
VENETO
LE TRUFFE AGLI ANZIANI
CONVEGNO DEL 5 DICEMBRE 2008
CENTRO CULTURALE CANDIANI
PRESENTAZIONE
Il titolo del convegno è sicuramente limitativo perché
le truffe riguardano ciascuno di noi, dalla persona
giovane a quella meno giovane, da quella che vive
da sola a quella che ha un nucleo familiare.
Pensandoci bene, forse si parla oramai di truffe agli
anziani per indicare
qualche particolare tipo
d’inganno che viene messo in opera nei confronti di
persone che , intendiamoci bene, non sono meno
avvedute di altre , ma che forse sono più disponibili al
dialogo, non sono diffidenti e si prestano più
facilmente a farsi persuadere da quei soggetti, abili
manipolatori, che con un abito elegante o con una
divisa impeccabile, catturano l’attenzione del
malcapitato, sperando con la loro arte persuasiva, di
riuscire a carpire qualche somma di denaro.
Molti sono i fatti di cronaca che si leggono o si
ascoltano alla televisione e che vedono gli “anziani”
vittime di raggiri perpetrati a volte nei modi più
impensabili.
Restiamo spesso allibiti, sconcertati, di fronte a
soggetti che si fingono poliziotti, vigili, funzionari
dell’ENEL del gas, amici di famiglia e in alcuni casi
anche giudici, ovvero assistenti sociali che dopo aver
carpito la fiducia dell’ignara vittima, riescono a farsi
aprire la porta di casa e a farsi consegnare, quasi come
fosse la normalità , somme di denaro, anche cospicue,
come nulla fosse.
Nonostante le campagne d’ informazione siano
sempre più insistenti e nonostante le persone vengano
avvertite di diffidare di questi soggetti, purtroppo
questo fenomeno è in continuo aumento.
Vi è un termine che riecheggia nella mia mente
quando sento parlare di truffe agli anziani, ossia il
c.d timore reverenziale. Il timore reverenziale è
definito nei libri di diritto come il timore che una
persona nutre nei confronti di un’altra e che è
determinato dall’età della stessa, dal fatto che svolge
un incarico prestigioso e dall’aspetto.
Se pensiamo per un momento che l’arma dei
truffatori per convincere le persone a farsi aprire la
porta di casa e a farsi consegnare somme di denaro è
dato, a mio avviso, proprio dal timore che incutono
agli altri per la loro posizione sociale, per la loro
sicurezza nel parlare, pensiamo anche che basta non
farsi condizionare da tutti questi fattori e siamo già
sulla strada per evitare di essere truffati.
Ma, non basta vi sono anche altri elementi che
inducono la persona anziana a fidarsi dei malviventi,
ossia il fatto che si sente debole, che non ha il
coraggio di dire di “no”, temendo forse la reazione
dell’interlocutore.
Non è facile camminare per strada e divincolarsi da
colui che con fare convincente ed affabile a volte fin
troppo disponibile e gentile, si qualifica come un
rispettabile funzionario, o, come un vigile urbano
ambientale che deve controllare la tassa sui rifiuti. O
ancora da colei che si finge assistente sociale e
carpisce la fiducia di una signora che sta per entrare in
casa.
Una delle prime regole che dobbiamo imparare e
trasmettere e’ quella di farsi consegnare il tesserino o
chiedere il distintivo e leggerlo attentamente. Fare
alcune domande fondamentali al truffatore che ci si
pone davanti con fare sicuro, sicuramente lo metterà
in difficoltà, dovrà pensare a come riuscire a
convincervi e sicuramente alla fine sarà costretto a
desistere. Dobbiamo far capire che se anche l’età
avanza e qualche acciacco fisico s’impossessa di noi,
non per questo siamo disponibili ad essere imbrogliati.
E se vi dicono di voler salire in casa, dite che in casa
c’è vostro figlio e , azzardate che fa il poliziotto o
magari l’avvocato, visto che ci siamo. Direi che è un
buon deterrente , per allontanare gli impostori.
Inventatevi delle scuse e soprattutto fate sempre
presente che c’è qualcuno che vi aspetta o che avete
appena chiamato la polizia proprio perché avete visto
nei dintorni delle persone con fare sospetto
Vi sono molti accorgimenti, che se non sono
risolutivi sicuramente vi aiutano ad evitare di essere
raggirati.
E’ vero che i suggerimenti non sono sufficienti ad
evitare che il fenomeno
delle truffe sia
completamente eliminato, ma almeno consente a
ciascuno di noi di essere più avveduto.
Avv. Alessia Favaro