Truffe via web: adesso tocca anche agli animali!
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Truffe via web: adesso tocca anche agli animali!
Truffe via web: adesso tocca anche agli animali! Scritto da Gianluca Congi Giovedì 04 Aprile 2013 16:01 Con l’avvento di internet, la società moderna di certo ha subito un’evoluzione positiva a dir poco straordinaria, sia in ragione di tempo risparmiato sia in termini di comodità, specie nel compiere tanti gesti che fino a poco tempo prima erano visti come non facili. Negli anni però non sono mancati gli aspetti negativi, tra questi l’immancabile “truffa online”, che ormai non risparmia nessun settore o cosa, animali compresi. Tartarughe, gatti, conigli, criceti, cani, cavalli, rettili e uccelli che sono trattati come oggetti per alimentare uno sporco profitto. Gli animali, spesso sono usati in modo addirittura fittizio al fine di raggirare la sensibilità è l’amore che molte persone nutrono verso i nostri cari amici. Vi segnalo una delle ultime trovate, molto in voga ultimamente. La storia è sempre la stessa, un annuncio vicino a casa vostra, magari in una città a pochi chilometri, un tizio che si propone di regalare cani di razza (pastori, yorkshire, chihuahua, coker ecc.), per poter adottare il cucciolo è però necessario pagare il biglietto aereo perché lo stesso si trova in un Paese estero, soldi da versare attraverso i sistemi di “trasferimento di denaro” (quasi sempre a beneficio di persone che si trovano in Camerun). Una volta versati i quattrini, non resta che aspettare, impazienti, l’arrivo del cucciolo, ma dopo alcuni giorni ecco una mail dal triste contenuto: l’animale è fermo fuori l’Italia perché deve essere sottoposto a fantomatiche visite veterinarie per essere dichiarato sano e immune da malattie oppure perché vi sono altri problemi e di conseguenza sono richiesti altri soldi, diverse centinaia di euro, finalizzati a risolvere l’intoppo. Se ti rifiuti rischi anche minacce del tipo che sarai denunciato per abbandono o maltrattamento di animali ecc. Vicende del genere sono capitate anche a dei sangiovannesi, che furbi, non sono caduti nel tranello di pagare 1/3 Truffe via web: adesso tocca anche agli animali! Scritto da Gianluca Congi Giovedì 04 Aprile 2013 16:01 del denaro che non avrebbero probabilmente mai più recuperato. Le indagini per risalire a questi malfattori sono complesse, s’ipotizza da più parti che si tratti di persone che si collegano da postazioni internet riuscendo magari a restare anonimi, questi pubblicano decine se non migliaia di annunci, a chi poi è interessato, forniscono i dati per il trasferimento dei soldi direttamente all'estero, moneta che presumibilmente ritorna in Italia, sempre attraverso il sistema del trasferimento di denaro, molto utilizzato negli ultimi tempi poiché gestibile direttamente con un clic. Consiglio vivamente a chiunque sia stato oggetto di una presunta truffa del tipo o comunque avente come oggetto gli animali, di rivolgersi immediatamente alla Polizia postale e delle comunicazioni, chiedendo informazioni attraverso il numero gratuito d’emergenza, 113. Ogni anno sono migliaia le persone truffate, l’attività investigativa della polizia giudiziaria, in molte circostanze, è ostacolata dal fatto che non è facile compiere indagini in questi paesi lontani o peggio dell’Africa centrale. La forma di prevenzione più importante che mi sento di dare è quella di stare attenti nel comprare animali su internet, soprattutto se provenienti da paesi esteri, ancor più se da quelli incriminati, poi, se avete la possibilità, andate a verificare di persona o mandate chi di vostra fiducia, altrimenti è meglio astenersi. Altre accortezze sono: accertarsi sempre della reale presenza di documentazione, attenzione anche ai cuccioli provenienti dall’Est Europa, non si tratta di truffe ma in dei casi di veri e propri traffici internazionali di poveri animali, strappati alle madri in tenera età per essere commercializzati con vari sistemi, talvolta utilizzando anche documenti falsi, bene dunque accertarsi che non sia così, se avete prove che possa essere un fatto illecito non esitate nel denunciare il tutto alle forze di polizia, NIRDA del Corpo Forestale dello Stato, Polizie provinciali ecc. Ecco perché amare un animale, deve essere anche un modo per stroncare questi vergognosi crimini che danneggiano sicuramente le buone azioni e soprattutto la sensibilità di chi vuole fare qualcosa per aiutare 2/3 Truffe via web: adesso tocca anche agli animali! Scritto da Gianluca Congi Giovedì 04 Aprile 2013 16:01 esseri deboli e indifesi posti alla mercé di veri e propri delinquenti che andrebbero puniti severamente e con pene esemplari, magari anche “alternative”, come ad esempio quella di accudire gli animali oggetto di maltrattamenti o traffici clandestini, ma non per un giorno bensì per tutta la vita, forse l'unico modo, per imparare il vero rispetto verso esseri certamente migliori di noi! IMPORTANTE: IN CASO DI TRUFFE VIA WEB, AVENTI COME OGGETTO GLI ANIMALI, RIVOLGERSI ALLA POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI (tel. 113) 3/3