progetto di rinnovo tecnologico del sito www.infodolomiti.it

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progetto di rinnovo tecnologico del sito www.infodolomiti.it
-------------GARA MEPA N. 286961
CIG: ZDC0C31D78
-------------PROGETTO DI RINNOVO
TECNOLOGICO DEL SITO
WWW.INFODOLOMITI.IT
-------------CAPITOLATO TECNICO
--------------
1
1 Terminologia adottata in questo documento
Termine
Descrizione
ASP
Application Service Provider - operatore che fornisce ai propri utenti servizi applicativi tramite Internet su linea
privata virtuale o su linea pubblica
Banner
Abbreviativo di Banner Advertisement, ovvero un’immagine o una grafica usate per pubblicizzarsi su Internet
CMS
Content Management System, sistema per la gestione dei contenuti di un sito web, anche da parte di operatori
non in possesso degli skill tecnici per la codifica di pagine web
Data Center
Struttura attrezzata per l’erogazione di servizi informatici
DBMS
Data Base Management System, sistema digitale per l’archiviazione e la gestione degli accessi e della
sicurezza dei dati
DTD
Dichiarazione del tipo di documento posta in testa al documento, dichiara la grammatica a cui il documento si
attiene. Lo scopo è quello di validare la pagina secondo le specifiche W3C e di istruire il browser con quale
modalità interpretare il contenuto del documento
E-Gov
Abbreviazione di Electronic Government, cui afferiscono gli ambiti G2G, G2B e G2C
Ente
Viene inteso come sinonimo di Amministrazione provinciale di Belluno
Euristica
Termine che deriva dal verbo greco “eurisko” = trovare. Indica un insieme di principi di usabilità basati sulle
esperienze dello studioso o della società che li propongono e che definiscono una sorta di decalogo con cui
l’esperto di usabilità può effettuare una valutazione euristica (indagine di natura ispettiva)
FAQ
Frequentely Asked Questions, domande la cui frequenza è tale da richiedere un sistema rapido ed efficace di
catalogazione e gestione delle stesse, in modo da rendere le risposte fruibili da un pubblico maggiore
Feed RSS
E’ un formato che usa l’XML per notificare la pubblicazione di un nuovo contenuto su Web e permette
facilmente di aggregare i contenuti di un sito e di presentarli sotto altre forme attraverso un Reader
appositamente installato (lettore o interprete di documenti RSS) (RSS è l’acronimo di Really Simple
Syndication)
FTP
File Transfer Protocol, protocollo per il trasferimento di file
GIF, JPEG,
SWF
Formati per la trattazione di immagini bitmpap e per la grafica e le animazioni di natura anche vettoriale (solo
SWF)
Help Desk
Sistema di supporto (telefonico)
Impressions
Numero di volte in cui è stato visualizzato uno specifico banner
Payment
Gateway
Sistema esterno al negozio di e-commerce atto ad essere a questo interfacciato per gestire la parte
transazionale di natura economica dell’acquisto, in modo da evitare che i dati di carte di credito / debito, o
inerenti ad altre forme di pagamento, debbano risiedere sul sistema che ospita e gestisce il commercio
elettronico
Pending
tasks
Gestione dei compiti in sospeso
Template
Modello di pagina
Versioning
Per ogni pagina creata del sito, e successivamente modificata, deve essere conservata copia e traccia
2
delle pagine
dell’utenza che ha apportato le modifiche
XML
XML è un linguaggio a marcatori (eXtensible Markup Language)
WAI
Progetto del W3C per definire le linee guida per un web accessibile
WCM
Web Content management, evoluzione del Content Management System (CMS)
WEBDAV
World Wide Web Distributed Authoring and Versioning. Standard proposto dalla IETF per lo sviluppo
collaborativo sul Web. Consiste in un set di istruzioni incluse nel protocollo HTTP (Hyper Text Transfer Protocol)
atte a facilitare lo sviluppo e la condivisione di dati e file via Internet
2 Premessa
Il territorio della provincia di Belluno ha diversi elementi di valore sui quali costruire prodotti
turistici con caratteri propri e ben definiti, con una propria capacità concorrenziale e degli
obiettivi di mercato intuibili.
E' ormai condivisa, chiara e delineata l’esigenza, sia da parte pubblica sia da parte privata,
di attuare una strategia coordinata che tenga conto dell’esistente, senza quindi creare
sovrapposizioni o duplicazioni, e che parta da uno screening delle progettualità in corso.
Il prodotto turistico è l’insieme di beni e servizi di un territorio messi a sistema al fine di
rispondere ai bisogni prevedibili di clienti potenziali.
Risulta quindi più conveniente concentrarsi nel costruire un sistema informativo con una
duplice valenza: per il cliente da un lato e per il sistema di informazione locale dall’altro. Nel
primo caso il sistema deve permettere al territorio di essere trovato e quindi visto affinché
quegli elementi di pregio esistenti possano davvero essere catalizzatori di una qualche
domanda turistica. Nel secondo caso lo stesso sistema deve essere anche strumento
utilizzabile da parte del personale degli uffici turistici, siano essi operatori persone fisiche
che operano negli Iat o nelle Proloco oppure sistemi informativi virtuali come i totem
informativi e le “APP”, per garantire risposte alle diverse esigenze del turista una volta
giunto in provincia di Belluno.
In questo contesto il progetto proposto tiene conto, in sostanza, di alcuni orientamenti
rilevanti come:
 la necessità di coordinamento e condivisione delle attività sia in ambito pubblico sia
in ambito privato;
 la volontà di partire da un sistema esistente;
 coinvolgere tutti gli attori del processo produttivo turistico per garantire la fruibilità,
l’aggiornamento e l’eventuale implementazione del sistema anche dopo la scadenza
progettuale;
 garantire visibilità immediata ai valori turistici ed ai punti di forza del territorio
provinciale sfruttando una vetrina che goda già di un ottimo posizionamento nel web;
 costruire un contenitore che abbracci esigenze turistiche differenti perché specchio di
un territorio con un caratteristiche diverse;
 gestire e proporre i contenuti turistici in maniera coordinata e costantemente
aggiornata anche in inglese e tedesco.
2.1 Obiettivi
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L’obbiettivo principale del progetto è quello di creare un sistema di informazione moderno,
aggiornato ed efficace, da utilizzare sia per indirizzare le scelte del consumatore/turista sia
per garantire uno standard elevato e comune a tutti gli uffici informativi esistenti sul territorio
in oggetto.
Per fare tutto ciò è necessario rivedere il WCM alla base di “www.infodolomiti.it” e su di
esso costruire una redazione che avrà la funzione di fornire le linee editoriali, coordinare le
iniziative, inserirvi i contenuti in ottica di web marketing e fornire un supporto di ufficio
stampa al territorio.
La scelta di potenziare il dominio “www.infodolomiti.it” è stata fatta in funzione del fatto che il
sito gode di un’ottima indicizzazione sui motori di ricerca tanto da essere in prima pagina e
nelle prime posizioni per la parola chiave “Dolomiti”. Il sito rinnovato, grazie al suo attuale
posizionamento, dovrà garantire maggiore visibilità agli elementi di forza del territorio e ai
suoi molteplici eventi e manifestazioni, aiutando intrinsecamente anche la progettualità degli
operatori privati.
Non da meno un importante obiettivo del progetto, così come definito, è quello di garantire
agli uffici informativi sparsi nel territorio, e gestiti da personale dedicato qualsiasi sia la loro
modalità organizzativa, di poter adoperare uno strumento univoco di reperimento delle
principali informazioni e dati per il turista che si trovi in loco.
Il miglioramento degli standard grafici e software necessari a rendere il sistema idoneo agli
scopi delineati e più accattivante per il turista andrà quindi accompagnato dall’inserimento di
materiale testuale, foto e video in linea con le più recenti esigenze relative al web marketing
che ne migliori il posizionamento nei motori di ricerca attraverso una adeguata ed efficace
azione di interazione con i social network, e che sappia emozionare, coinvolgere ed attrarre
il fruitore facendolo propendere in fase di scelta su uno degli elementi di forza del territorio.
3 Oggetto del servizio
Il servizio consiste nella realizzazione di un progetto, la messa a disposizione di beni, servizi
e di tutte le attività accessorie, inclusa la predisposizione della veste grafica e del mockup, e
della formazione di base del personale addetto alla redazione, per la realizzazione
dell’infrastruttura del portale turistico provinciale “www.infodolomiti.it”, comprensivo di
licenza d’uso di noleggio a canone annuale con inclusione degli aggiornamenti, per la
predisposizione e messa in opera di un WCM, comprensiva dell’integrazione e del riuso dei
contenuti esistenti presso il sito attuale, servizi di hosting e conduzione del sistema e dei
servizi applicativi, manutenzione ed assistenza.
Rimangono esclusi dal presente la predisposizione dei nuovi contenuti informativi che
andranno a popolare le pagine del sito.
4 Articolazione del servizio
Il servizio comprende la messa a disposizione di una piattaforma tecnologica che deve
essere comprensiva di licenza d’uso a tempo determinato, di durata annuale e rinnovabile
almeno con la stessa cadenza, con disponibilità degli aggiornamenti gratuiti per tutto il
periodo di contratto.
Il servizio deve inoltre comprendere tutto quanto sia necessario per la corretta erogazione
delle prestazioni in modalità ASP, compreso il canone di noleggio per il primo anno, la
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stessa tariffa di noleggio annuale, indicizzata secondo i parametri istat, sarà applicata per i
successivi 4 anni.
Il fornitore deve specificare se per la realizzazione della piattaforma vengano integrati
prodotti, sevizi o funzionalità di terze parti e, nel caso, ne deve garantire la licenza d’uso e la
manutenzione per tutto il periodo contrattuale.
Rientrano nell’oggetto del servizio le attività di sviluppo e personalizzazione delle sezioni del
portale quali, a mero titolo esemplificativo, la navigazione, i tematismi, il look & feel ecc.,
nonché la definizione delle modalità e degli standard di interfacciamento per il riuso di
contenuti informativi, da e per il sito www.infodolomiti.it, nonché l’eventuale adeguamento
del sistema di e-commerce al payment gateway prescelto.
I contenuti che verranno inseriti nel WCM ed i template grafici adottati divengono proprietà
dell’Amministrazione provinciale di Belluno, che ne dovrà poter disporre in qualsiasi
momento.
La piattaforma tecnologica ed il WCM debbono prevedere ed integrare almeno un insieme
minimo di caratteristiche e funzionalità.
4.1 Caratteristiche minime del WCM
Il software WCM dovrà poter essere gestito interamente via web, mediante browser e dovrà
possedere almeno le seguenti caratteristiche minime
01] Gestione multilingua senza limite con partenza 3 lingue
•
•
Possibilità di replicare automaticamente nelle altre lingue alcuni contenuti delle
schede inserite in italiano che non necessitano di traduzione
Passaggio da una lingua all'altra in qualsiasi momento all'interno del sito rimanendo
nel contesto dei contenuti visualizzati al momento del cambio
02] Gestione utenti (amministrazione + utenti registrati sul sito):
•
Il WCM deve poter gestire un numero pressoché infinito di utenti che si registrano,
tramite profilazione, al sito.
•
Deve inoltre poter gestire un congruo, e non strettamente limitato, numero di utenti
amministratori, anche con un eventuale collegamento ad un server LDAP.
•
La gestione dell’utenza deve avvenire con i criteri di utente, gruppo e ruoli,
garantendo una corretta gestione dei privilegi di accesso.
03] Gestione workflow: il WCM deve gestire diverse tipologie di flussi di approvazione
complessi, con un numero di stadi compresi tra 1 e N, bloccanti e non.
04] Gestione del Versioning delle pagine:
•
Deve tenere traccia di tutte le modifiche, tranne eventualmente quelle intermedie
avvenute nelle fasi “di lavorazione” di una pagina tra un passaggio di stato e l’altro,
dopo l’avvenuta approvazione / pubblicazione.
•
Deve altresì tracciare relazione tra utenza che ha operato modifiche e pagina.
05] Editor: deve fornire un editor visuale di tipo wysiwyg per la popolazione delle pagine, il
cui codice sia conforme a quanto specificato al punto 5.
5
06] Metodologie di pubblicazione: deve permettere la creazione di contenuti basata su
modelli e permettere la temporizzazione della pubblicazione, consentendo la
pianificazione temporale dell’inizio ed eventualmente della fine pubblicazione.
07] Gestione Template: deve permettere la gestione dei modelli del sito su cui si basano
la presentazione dei contenuti, che debbono restare separabili dal layout grafico e
dalle definizioni degli stili di pagina.
08] Riuso: il WCM deve consentire il riuso dei medesimi contenuti in aree distinte del sito.
09] Gestione Calendario Eventi
• Strutturazione schede eventi e creazione di una procedura automatizzata per
l'esportazione periodica in XML delle stesse secondo specifiche Regionali contenute
in allegato A1
• Ricerca parametrizzata di eventi in base ad opzioni singole o combinate di:
◦ Comune
◦ Area Geografica
◦ Tipologia (Per tematismi i temporale es. News rilievo o Prossimi 7 gg)
◦ Nome Evento
◦ Data / Periodo
• Integrazione pubblicazione eventi ReteEventi
• Esportazione eventi in formato RSS raggruppati per Area, Tematismo e Comune con
abstract da concordare (vari canali RSS tematici)
10] Gestione Strutture Ricettive
• Costruzione schede strutture ricettive (Alberhi, B&B, Campeggi...) integrando
contenuti da concordare, oltre quelli previsti dalla LR Veneto n. 11 del 14 giugno
2013 e sue indicazioni applicative
• Ricerca parametrizzata delle strutture in base ad opzioni singole o combinate di:
◦ Comune
◦ Area Geografica
◦ Nome struttura
◦ Tipologia Struttura
◦ Prezzi
◦ Servizi
◦ Eventuale appartenenza a circuiti, iniziative, itinerari
• Interfacciamento tramite metodo web service con portali di altri operatori (Es.
consorzi turistici locali) per ricerca disponibilità alloggi
• Creazione di una procedura di importazione automatizzata periodica dei dati delle
strutture ricettive da server regionale RVT secondo le specifiche rilasciate dalla
Regione Veneto (Attualmente files csv)
11] Schede Servizi e Infrastrutture
Creazione di schede che prevedano la catalogazione delle varie infrastrutture (Es.
Palazzetti, Campi da Tennis, Auditorium...) e servizi (Es. Ambulatori, Guide Turistiche,
Negozi, Associazioni...) presenti sul territorio e importazione di quanto già presente
nel sito Infodolomiti
12] Schede Punti di Interesse
Creazione di schede che prevedano la catalogazione dei punti di Interesse (Es.
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Parchi, Montagne, Laghi, Riserve, Edifici, Monumenti...) presenti sul territorio e
importazione di quanto già presente nel sito Infodolomiti
13] Schede Vacanza Attiva
Creazione di schede che prevedano la catalogazione delle attività (Es. Itinerari,
Pesca, Volo, Sci, Escursionismo, Arrampicata, Tennis, Golf, Benessere...) presenti
sul territorio e importazione di quanto già presente nel sito Infodolomiti
14] Gestione delle schede e dei rami del sito
• Deve essere prevista da parte degli amministratori del sito la creazione, modifica,
cancellazione di nuove tipologie di schede, anche aggiungendo elementi o
modificando quelli già presenti
• Deve essere prevista da parte degli amministratori del sito la creazione, modifica,
cancellazione di nuovi rami della struttura logica dei dati che poi rispecchierà quanto
pubblicato nel sito
15] Georeferenziazione dei contenuti
• Dovrà essere prevista la georeferenziazione di tutti i contenuti con le seguenti
modalità
• Manuale con inserimento coordinate in appositi campi della scheda
• Automatica in base ad indirizzi civici (in mancanza di specifiche coordinate)
• Tramite Individuazione su mappa da parte dei redattori
• Generazione e importazione di tracciati (percorsi, itinerari, aree) od oggetti su
cartografia (Google Maps)
• Presentazione delle mappe su sezioni del sito, con possibilità di scelta dei layer di
oggetti visualizzati, popup con abstract dell'oggetto al passaggio del mouse e
possibilità di visualizzazione della scheda descrittiva dell'oggetto contenuta nel sito
16] Il sistema di gestione dei contenuti
•
Deve fornire un controllo costante del risultato delle azioni svolte dall’utente
•
Deve sempre poter visualizzare in anteprima i risultati delle modifiche apportate,
prima che queste vengano pubblicate.
17] Gestione degli allegati:
•
Il sistema deve consentire un agile inserimento di allegati nelle pagine in cui essi
sono previsti.
•
L’inserimento degli allegati deve comportare da parte del WCM la visualizzazione
automatica sul sito della loro estensione e di una appropriata icona.
18] Gestione delle parole chiave: il WCM deve prevedere l’inserimento di parole chiave
specifiche per ciascuna pagina, oltre che del titolo della stessa.
19] Deve avere una gestione modulare ed espandibile.
20] Deve supportare e rispecchiare gli standard di cui alla sezione 5.
21] Mappa del sito:
•
Deve consentire la generazione in automatico della “mappa del sito”.
•
La profondità e dettaglio dei rami della mappa deve poter essere gestibile.
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22] Ricerche contenuti
•
•
•
•
•
Possibilità di ricerca full text su tutti i contenuti del sito tramite singola parola o frase
Possibilità di ricerca parametrizzata su tutti i contenuti del sito con affinamento di
ricerca tramite combo box a cascata (n livelli)
◦ Es.
Combo1 (Itinerari, Punti di Interesse, Strutture Ricettive, Eventi...)
◦ Combo2 (in base al risultato della Combo1 proporre l'approfondimento su livello
successivo...)
◦ Combo3....
◦ ...
Possibilità di ricercare oggetti (Es. Strutture ricettive, Eventi, Punti di interesse,
itinerari...) tramite georeferenziazione individuando un obiettivo e allargando la
ricerca su raggio spaziale specificato
Possibilità di ricerche trasversali che propongano, una volta individuato un soggetto,
le risorse presenti nella zona geografica pertinente (Comune o Area), proponendo
opzioni fra Strutture ricettive, Eventi, Punti di interesse, Itinerari, Servizi...
Gli elenchi di qualsiasi tipo di risultato dovranno riportare un'immagine, se presente o
una standard se assente, ed un abstract dei contenuti individuato dagli amministratori
del sito
23] Produzione stampe o PDF e loro utilizzo
• Possibilità di generare Stampe o PDF impaginati di singole schede tramite pulsante
integrato nella pagina
• Possibilità di scelta fra Stampa, o generazione di PDF, di elenchi di oggetti risultanti
da una ricerca (Es. elenco strutture ricettive, elenco manifestazioni...) in formato
“Catalogo” con possibilità da parte dei gestori della redazione di scegliere il tipo di
contenuti visualizzati (Es. Immagini (Si/No), Servizi (Si/No), Descrizione (Si/No)...)
• Possibilità da parte degli operatori redazione di inviare i contenuti PDF generati, frutto
di una o più ricerche anche concatenate, a destinatari mail direttamente dal CMS
specificando un indirizzo mail destinatario
24] Esportazione tramite formati XML
Dovrà essere prevista la possibilità di esportare di tutti i contenuti tramite formati XML
per l'importazione verso altri siti
25] Il WCM deve integrare un sistema di reportistica ed analisi degli accessi
(statistiche) al sito, con funzionalità non inferiori a quelle fornite da Google
Analytics
26] Il WCM deve permettere la possibilità di interagire con server di posta elettronica
che utilizzano gli standard SMTP, POP3 e IMAP4, anche per garantire l’erogazione
dei servizi di newsletter o mailing.
27] Indicizzazione: il sistema deve garantire un uso corretto dei tag utili all’indicizzazione
sui motori di ricerca, deve essere pertanto previsto:
•
L’inserimento di metadati;
•
La separazione di forma, stile e contenuto a livello di codice;
28] Fruibilità su diverse piattaforme software e hardware
• Creazione di template responsivi che presentino i contenuti del sito in modo
8
•
ottimizzato per la visualizzazione su Smartphones, Tablet o Touch Screen
Creazione di App native per i principali sistemi mobili presenti sul mercato (Android,
Ios) che permettano di consultare agevolmente i contenuti del sito (come minimo
elenco eventi, elenco strutture ricettive e servizi), e loro pubblicazione nei relativi
market.
4.2 Caratteristiche opzionali del WCM eccedenti le minime richieste
Le seguenti caratteristiche possono essere opzionalmente messe a disposizione dal
fornitore del WCM. Le specifiche possono aggiungere nuove caratteristiche al WCM od
incrementare il livello di quelle già indicate nella sezione 4.1,
01] Il sistema deve essere aperto ed integrabile con soluzioni anche di terze parti
02] Indirizzi delle pagine: gli indirizzi delle pagine interne al sito, ad esclusione di quelle
relative all’amministrazione del sito stesso, dovrebbero essere chiari e alfabetici, in
modo da favorire una corretta indicizzazione da parte dei motori di ricerca.
03] Gestione workflow: i passaggi tra uno stadio del workflow ed il seguente deve poter
essere monitorato mediante eventi quali, ad esempio, l’invio di un’email di notifica
(anche a terzi).
04] Gestione dei Pending tasks
•
Il WCM deve mettere a disposizione degli utenti amministratori una funzione di
“pending tasks” mediante la quale monitorare ed agire velocemente per espletare i
compiti in sospeso.
•
La gestione deve visualizzare tutti i task in sospeso per tutti i ruoli attribuiti all’utente.
05] La gestione utenti dovrebbe altresì prevedere meccanismi di cessione
temporanea del ruolo piuttosto del passaggio delle credenziali di accesso tra un
utente e chi lo sostituisce in caso di assenza.
06] Gestione del Versioning delle pagine: in fase di gestione / amministrazione dovrebbe
consentire il confronto, anche visivo, tra differenti versioni della stessa pagina.
07] Gestione Template: la gestione dei modelli dovrebbe inoltre avvenire almeno su
due livelli:
•
Quello di sito, che si occupa delle tematizzazioni delle sezioni ed è a livello generale
•
Quello di pagina, che si occupa invece di come l’utente abilitato possa inserire i
contenuti all’interno delle sezioni da lui modificabili.
•
Gli utenti abilitati possono creare contenuti avvalendosi del solo insieme di template,
resi loro disponibili in base ai privilegi / ruoli posseduti.
08] Il sistema dovrebbe essere portabile su differenti sistemi operativi.
09] Standard tecnici di Interfacciamento: l’architettura tecnologica proposta dal fornitore
dovrebbe prevedere la possibilità, oltre che di gestire la base di dati su cui il WCM
poggia, di importare, esportare e gestire collegamenti anche a fonti di dati esterne,
quali ad esempio altri DBMS relazionali o anche semplici fogli di calcolo.
10] Il WCM dovrebbe consentire anche un accesso ad una porzione di file system ove
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depositare e gestire sezioni statiche del sito, mediante accesso autenticato via FTP o
WEBDAV. I contenuti di questa porzione del file system debbono poter essere
accessibili al pubblico tramite almeno il protocollo HTTP.
11] “Riviste” per dispositivi mobili: creazione di riviste per dispositivi mobili da elenchi di
oggetti omogenei (Strutture ricettive oppure eventi, o itinerari...)
12] Gestione di contenuti multimediali
Catalogazione aggiuntiva secondo modello schede F del catalogo ICCD
13] Georeferenziazione dei contenuti, per amministratori/redattori, tramite soluzione per
dispositivo mobile, che permetta di marcare la posizione locale dell'operatore e la
associ ad un contenuto del sito geotaggandolo
14] Realizzazione APP con funzionalità avanzate: Le App dovranno prevedere la
presentazione di cosa sia possibile trovare nelle vicinanze dell'utente basandosi sulla
geolocalizzazione ed anche la funzione di realtà aumentata con la sovraimposizione
di tag, identificativi di oggetti catalogati, all'immagine ottenuta inquadrando il
paesaggio con la fotocamera.
4.3 Funzionalità minime richieste
Il servizio deve prevedere la presenza di tutte le componenti necessarie per espletare
almeno li seguenti funzionalità:
01] Gestione completa delle Form.
02] Gestione dei link interni ed esterni al sito.
03] Gestione dei menù configurabile, con creazione in automatico delle nuove voci di
menù in base alle nuove pagine create.
04] Gestione di rubriche indirizzi: gli indirizzi debbono poter essere raggruppati in
categorie, ciascuna delle quali può contenere sino ad N “entità”. L’utente può aver
accesso a tutta la rubrica, ad una o più categorie. Le voci che compongono ciascuna
entità debbono poter essere definite in fase di amministrazione.
05] Gestione di aree download: le aree download debbono potere essere strutturate in
categorie, sottocategorie ed eventualmente in schede raggruppanti uno o più file
disponibili per il download. Il meccanismo per la gestione delle aree di download
deve provvedere anche ai relativi upload. Deve poter essere possibile effettuare
l’upload di solo alcune tipologie di file, l’elenco deve poter essere gestito in fase di
amministrazione. L’accesso alle aree, alle categorie ed alle sottocategorie deve
essere concesso solo agli utenti autorizzati, mediante l’usuale gestione dell’utenza in
gruppi / ruoli.
06] Newsletter
•
•
•
Possibilità da parte degli utenti di iscriversi ad più newsletter tematiche con il metodo
double opt-in
Possibilità di generare articoli della newsletter direttamente da elementi contenuti nel
sito (Singole schede, risultati di ricerche...)
Schedulazione degli invii con possibilità di suddivisione in lotti numerici dei destinatari
per invio temporizzato
10
•
Possibilità di gestire agevolmente la rubrica dei destinatari potendoli anche associare
a gruppi ai quali inviare specifiche comunicazioni
07] Social Network
• Possibilità di attivare o disattivare nelle sezioni del sito, anche massivamente (Es.
tutte le schede, tutti gli elenchi...), i pulsanti di richiamo ai vari Social Network
(Google+, Facebook, Twitter, Youtube...) e di personalizzare gli script e le icone
visualizzabili
• Possibilità di collegare moduli di visualizzazione di contenuti di account attivati su
Social Network (Es. Wall of Followers, ultime comunicazioni, ultimi commenti...) ed
invio agli stessi di contenuti pubblicati sul sito.
08] Gestione di contenuti multimediali
•
•
•
E' richiesta la possibilità, da parte dei redattori, di gestire contenuti multimediali
(immagini, video, audio) di vari formati, in modo agevole e strutturato con campi
descrittivi e catalogativi che possano acquisire i contenuti anche da IPTC o EXIF se
presenti (Tipo Fotogallery), georeferenziazione, watermarking, e di poterli condividere
in sezioni del sito
Il sistema dovrà prevedere anche la possibilità di ricerche parametriche dei contenuti,
da parte degli utenti abilitati, e di poter pacchettizzare i risultati per uno scaricamento
in locale o un invio a destinatari mail
Dovrà essere prevista la possibilità di gestire un “Carrello” di contenuti sia
preconfezionato da parte degli amministratori, sia costruito tramite un processo di
ricerca strutturata che possa essere messo a disposizione, gratuitamente o a
pagamento, a specifici utenti che lo possano scaricare tramite accesso accreditato,
suddetto carrello può essere riempito di contenuti anche dall'utente stesso previa
previa autorizzazione da parte degli amministratori
09] Nel sito dovranno essere implementate tutte le soluzioni di semplificazione della
navigazione utile agli utenti disabili quali, ad esempio, scorciatoie da tastiera per
l’accesso a sezioni di pagina o rami/ pagine del sito, descrizioni della struttura delle
pagine ecc..
4.4 Funzionalità opzionali eccedenti le minime richieste
Il servizio può inoltre prevedere la presenza di ulteriori componenti utili per espletare una o
più delle seguenti attività:
01] Gestione di un motore di e-commerce:
•
deve essere possibile gestire un negozio virtuale che venda diverse categorie
merceologiche anche di beni non materiali, i cui costi di spedizione possono
dipendere anche dal peso totale e dalla tipologia dei singoli prodotti.
•
Il sistema deve poter gestire completamente il negozio virtuale, prevedere la
possibilità di installare “vetrine” con i prodotti anche in altre sezioni del sito.
•
Il sistema di e-commerce si deve basare su un payment gateway esterno, verso il
quale il fornitore si impegna a realizzare l’interfacciamento.
11
02] Gestione banner:
•
Deve essere consentito l’inserimento di banner in formato GIF, JPEG e PNG
all’interno delle aree del sito al fine di pubblicizzare eventi, iniziative o altre sezioni
del sito.
•
Deve poter essere possibile scegliere quale banner visualizzare, anche in determinati
orari, o applicare visualizzazione casuali.
•
Deve poter essere possibile monitorare il numero di impressions e di click per
ciascun banner.
03] Chat: deve poter essere disponibile un servizio di instant messaging che preveda la
possibilità di gestire molteplici “stanze”.
04] Gestione multicanale: deve essere prevista una gestione multicanale con l’opzione di
invio di sms, il cui costo di invio sarà a carico dell’Amministrazione provinciale di
Belluno
05] Gestione sondaggi: deve essere implementato un meccanismo per la gestione dei
sondaggi e delle relative risposte. I dati debbono essere disponibili ed esportabili in
diversi formati (testo separato da tabulazione, foglio excel ecc.).
06] Il sistema dovrebbe mettere a disposizione uno strumento per la gestione di link
sponsorizzati. Tali link debbono poter essere suddivisi per categorie, in modo da
consentire la visualizzazione di una categoria specifica in base a ciascuna sezione /
tema (modello).
07] Il sistema dovrebbe mettere a disposizione uno strumento per la gestione
dell’Help in linea basato sull’instant messaging tra gli operatori disponibili e gli
utenti.
4.5 Pre-progetto
Il fornitore deve predisporre un pre-progetto di massima, indicante le linee guida
comunicative che ritiene utile proporre, l’innovazione ed i servizi aggiuntivi che è in grado di
offrire oltre a quanto pensato dall’Amministrazione provinciale di Belluno.
Per la stesura del pre-progetto è opportuno che il fornitore consideri anche quanto richiesto
a i punti 7, 7.1 e 7.2.
Il pre-progetto ha lo scopo di individuare anche possibili scenari cui l’Ente non ha pensato, o
non ha ritenuto tecnicamente praticabili.
Il pre-progetto deve avere carattere propositivo e non viene richiesta un’analisi approfondita
nel dettaglio degli aspetti trattati.
5 Conformità agli standard
La soluzione proposta dovrà essere conforme alla normativa di legge La normativa in Italia
è costituita dalla Legge Stanca (legge del 9 gennaio 2004, n. 4 G.U. n. 13 del 17 gennaio
2004, recante «Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti
informatici), modificata dal comma 4 dell’articolo 9 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179
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e dal comma 6 dell’articolo 9 del decreto legge n. 179/2012.
In particolare è requisito essenziale che, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze
tecnologiche, il sistema eroghi servizi e fornisca informazioni fruibili, senza discriminazioni,
anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o
configurazioni particolari.
Il WCM dovrà produrre pagine aventi DTD conformi agli standard vigenti.
Sia inteso che l’adesione completa alla normativa non deve tradursi con l’eliminazione della
multimedialità nel sito, ma bensì con la presenza della stessa e di soluzioni alternative per
l’accesso ai medesimi contenuti informativi.
Il sito dovrà inoltre possedere la prerogativa di essere usabile, ove per usabilità è intesa la
possibilità di utilizzare un’interfaccia web in modo efficiente, efficace e soddisfacente; a tale
scopo viene richiesta una valutazione euristica, la scelta del sistema di euristiche verrà
concordata con il fornitore (ad esempio le 10 euristiche sull’usabilità di J. Nielsen).
Il fornitore dovrà infine rilasciare attestazione del livello di accessibilità della soluzione
implementata, allegando eventualmente le conclusioni di test effettuati con gruppi o
associazioni di disabili.
6 Garanzie minime per il passaggio da ASP ad hosting
L’Amministrazione provinciale di Belluno si riserva la facoltà di cambiare modalità di
erogazione del servizio, passando da ASP ad hosting interno.
Il fornitore deve garantire che, con l’acquisto di una singola licenza, il sistema possa gestire
più siti web e, quindi, supporti la gestione di un numero pressoché illimitato di URL e/o siti
web da pubblicare.
In questo caso l’Ente potrà provvedere ad acquisire la licenza completa del sistema di WCM
ed implementerà, al suo interno e a proprie spese, la necessaria ed idonea struttura
tecnologica ed architetturale.
Il fornitore si impegna a rendere quindi disponibile in toto tutti i contenuti dell’archivio del
WCM.
Il fornitore provvederà, al costo orario dei tecnici incaricati a cui può essere sommato
l’eventuale “costo di chiusura” del servizio ASP, al passaggio dal Data Center scelto ai
locali, appositamente adibiti presso una delle sedi dell’Amministrazione provinciale di
Belluno. I costi orari e “di chiusura” verranno concordati al momento della stipula
dell’accordo di trasferimento.
7 Aspetti informativi e comunicativi
Il fornitore si impegna a implementare una prima versione del layout e del mockup, che
potrà eventualmente essere oggetto di richieste di modifica in fase esecutiva.
Il fornitore deve comprovare inoltre di avere al suo interno una Divisione di Comunicazione
e Design o, in alternativa, dovrà affidare tale compito ad una ditta di comprovata esperienza,
senza ulteriori costi per l’Ente, mediante subappalto.
13
7.1
Concept e Design del sito web
E' richiesta la fornitura di mockup – layout grafico che saranno oggetto di valutazione
Quanto sopra richiesto dovrà basarsi sull'immagine coordinata dell'ente, vedasi allegato A2,
nonché su quanto indicato nei punti 2 e 2.1
7.2 User Centered Design UCD
Sarà cura del fornitore proporre Concept e Design che seguano le direttive dell’User
Centered Design, proponendo idee innovative orientate alla comunicazione, alla
riorganizzazione ed alla valorizzazione della Corporate Image dell’Ente, proponendo anche
diversi gradi di personalizzazione nonché obiettivi e/o strategie.
8 Aspetti architetturali e tecnologici
La piattaforma dovrà prevedere accessi riservati per gli amministratori, ma anche accessi
riservati per utenze privilegiate cui l’Ente intenda erogare servizi specifici.
In particolar modo il sistema dovrà essere in grado di garantire la possibilità di attivare
servizi per i diversi ambiti di E-Gov:
- G2G: per i processi interni tra pubbliche amministrazioni;
- G2B: per eventuali processi orientati alle aziende;
- G2C: per i servizi orientati al cittadino.
Gli accessi alle aree protette del portale dovranno avvenire con autenticazione tramite
utenza e password, anche con eventuale connessione protetta, ed eventualmente anche
mediante l’utilizzo di certificati digitali.
La piattaforma dovrà inoltre consentire il download di diverse tipologie di file.
La piattaforma dovrà infine consentire la profilazione dell’utenza registrata.
Per la corretta fruizione del servizio non dovrà essere richiesto all’utente alcun prerequisito
specifico; compatibilmente con la conformità di cui al punto 5 il maggior numero di browser
e sistemi operativi dovrà essere supportato, avvalendosi anche dei layout responsivi o di
app. Non vi dovrà essere preclusione alcuna nell’accesso ai contenuti informativi della
pagina.
9 Cronoprogramma e termine per la consegna
Il fornitore si impegna a concordare un cronoprogramma, illustrante il piano delle scadenze
da rispettare per il corretto e puntuale svolgimento del servizio. Il cronoprogramma potrà
essere perfezionato, durante i primi incontri operativi, in accordo con il personale interno
dell’Amministrazione provinciale di Belluno.
La bozza di cronoprogramma dovrebbe comprendere almeno la data di:
- avvio
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- entro cui dovrà essere perfezionata la grafica
- strutturazione dei tipi di contenuto
- migrazione dei contenuti esistenti validati dalla redazione interna
- formazione del personale addetto alla redazione
- inizio inserimento nuovi contenuti
- collaudo e messa in produzione
La ditta aggiudicataria sarà tenuta a predisporre l’opportuna documentazione al passaggio
di ciascuna fase.
Il fornitore non è responsabile per i ritardi sulla predisposizione dei contenuti, attività che
dovrà essere svolta internamente all’Ente.
L’Ente si riserva la facoltà di posticipare il termine ultimo di consegna, concordandolo con il
fornitore, nel caso in cui si verifichino problematiche interne.
10 Tecnologia ed infrastruttura del servizio di hosting
Le caratteristiche minime che la piattaforma tecnologica e il servizio di hosting dovranno
avere sono le seguenti:
- la piattaforma tecnologica del sito deve essere ospitata presso un Data Center
opportunamente attrezzato, in grado di assicurare un servizio di Disaster Recovery e
Business Continuity al fine di garantire la continuità nell'erogazione dei servizi fruibili via
web;
- il sistema dovrà fornire un adeguato livello di sicurezza per l’alta disponibilità,
l’antintrusione (Intrusion Detection) e contro il furto di informazioni confidenziali;
- la piattaforma tecnologica dovrà prevedere la separazione tra gli ambienti Presentation,
Application e DataBase Server;
- la soluzione deve prevedere la possibilità di "Cluster on demand" in caso di intenso
traffico;
- la soluzione deve prevedere soluzioni di Content Delivery Network per la distribuzione di
contenuti in ogni parte del mondo.
L'azienda aggiudicataria dovrà documentare il possesso delle caratteristiche sopra
enunciate nonché dei livelli di servizio garantiti di cui al punto 10.1 e 10.2. In caso di
inadempienza l'Ente applicherà le penali previste al punto 12.
10.1 Livelli di servizio
Il servizio ASP dovrà garantire una disponibilità in linea della soluzione non inferiore al
99.90% di up-time.
Le attività di manutenzione dovranno eventualmente comportare un fermo del servizio non
superiore alle 2 (due) ore, e dovrebbero avvenire per lo più in orario serale o notturno.
Manutenzioni straordinarie, che comportino tempi di fermo maggiori, dovranno essere
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concordate con l’Ente e, quando possibile, dovrà esserne dato adeguato preavviso.
Il servizio dovrà garantire inoltre un tempo di risposta adeguato, ed eventualmente
parametrizzato in fase di offerta.
10.2 Assistenza tecnica ed attività accessorie
Dovrà essere prevista la disponibilità di un Help Desk, con orario minimo di 6 ore giornaliere
su almeno 5 giorni a settimana. Il fornitore si impegna a garantire assistenza sulla soluzione
per tutta la durata di copertura contrattuale.
11 Pagamento
Il pagamento sarà effettuato in una unica soluzione, entro 30 giorni dalla data di ricevimento
della relativa fattura, che non potrà essere emessa prima dell'esito positivo del collaudo e
messa in produzione del sito.
E' incluso i primo anno di assistenza, restano esclusi i canoni annuali successivi al primo.
12 Penalità
In caso di ritardo da parte della ditta appaltatrice nell’esecuzione delle prestazioni previste,
sarà applicata dall’Amministrazione provinciale di Belluno una penale pari a 2/1000 (dicasi
due per mille) del valore dell’intero servizio per ogni giorno di ritardo;
In caso di ritardo di oltre 30 (trenta) giorni dal termine utile per la consegna del servizio sarà
facoltà dell’Amministrazione procedere all’annullamento dell’aggiudicazione e, a discrezione
del responsabile del procedimento o del dirigente competente, l’avvio di una nuova
procedura di gara oppure l’affido del servizio alla ditta seconda migliore offerente, senza che
nessuno dei concorrenti possa richiedere alcun risarcimento per danni a qualsiasi titolo;
In caso di gravi o reiterate inadempienze o disservizi da parte della ditta aggiudicataria
l’Amministrazione, nel corso dell’intera durata contrattuale, procederà a contestazione
mediante lettera raccomandata A.R. La ditta aggiudicataria dovrà sanare quanto contestato
entro 15 giorni dalla notifica. In caso di mancata o insufficiente ottemperanza a quanto
richiesto l’Amministrazione provinciale si riserva la facoltà di chiedere la risoluzione del
contratto, fatto salvo l’ulteriore risarcimento dei danni eventualmente subiti dalla stessa.
Entro 30 (trenta) giorni dalla data di avvio l’Amministrazione provinciale di Belluno potrà
provvedere alla verifica della corrispondenza tra quanto dichiarato dalla ditta aggiudicataria
riguardo:
- le “Caratteristiche minime del WCM” e “Funzionalità minime richieste” con
quanto richiesto espressamente ai punti 4.1 “Caratteristiche minime del WCM” e
4.3 “Funzionalità minime richieste”,
- la “Tecnologia ed infrastruttura del servizio di hosting” con quanto richiesto
espressamente ai punti 10, 10.1, 10.2.
Nel caso in cui l’Ente riscontri carenze o discrepanze, o la ditta aggiudicataria non si renda
disponibile a dimostrare che la soluzione proposta possieda effettivamente le caratteristiche
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richieste ai punti 4.1, 4.3, 10, 10.1 e 10.2, l’Amministrazione provinciale chiederà la
risoluzione del contratto, fatto salvo l’ulteriore risarcimento dei danni eventualmente subiti
dalla stessa, e procederà all’affido del servizio alla seconda ditta miglior offerente o
all’indizione di una nuova gara.
Nel caso in cui non vengano assicurati i livelli minimi concordati per il servizio ASP verrà
proporzionalmente diminuita la corresponsione del canone di noleggio del servizio ASP, o si
provvederà ad un incremento del periodo di copertura del canone stesso, con le modalità
che verranno concordate con il fornitore.
13 Modalità di Attribuzione
La valutazione delle offerte presentate avverrà secondo i seguenti criteri:
•
il punteggio massimo attribuibile alle offerte presentate è di punti 100 così suddiviso:
30 punti per la componente economica e 70 punti per la componente tecnico
progettuale;
•
la componente economica di 30 punti sarà così suddivisa:
▪ punti 15: costo totale progetto (comprensivo del primo anno di noleggio
soluzione, ASP e assistenza)
▪ punti 15: costo annuo noleggio soluzione, ASP, assistenza (per gli anni
successivi al primo)
il criterio di attribuzione per la componente economica è il seguente: proporzionalità
inversa (interdipendente);
Pditta = (Omin/Oditta)*Pmax
dove:
•
Pditta
è il punteggio dell'offerta economica della ditta
Omin
è l'offerta economica più bassa tra quelle presentate
Oditta
è l'offerta economica della ditta
Pmax
è il punteggio massimo assegnabile
la componente tecnico progettuale di 70 punti sarà così suddivisa:
▪ punti 34: presentazione, accessibilità, usabilità, progetto (dettagli nell'allegato
A3)
▪ punti 19: caratteristiche opzionali oltre le minime richieste (dettagli nell'allegato
A3)
▪ punti 17: funzionalità opzionali oltre le minime richieste (dettagli nell'allegato
A3)
il criterio di attribuzione per la componente tecnico progettuale è il seguente: ogni
componente della commissione esprimerà un giudizio sulle singole voci e il giudizio
complessivo sarà dato dalla media aritmetica dei giudizi dei singoli componenti.
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14 Allegati
Gli allegati a questo documento sono:
allegato A1: nota tecnica della Regione del Veneto sulla gestione dei flussi di contenuti
provenienti dalle Province - Versione 1.3.4;
allegato A2: file in formato .zip contenente pdf del manuale di stile del marchio datato 2007,
versione aggiornata del nuovo marchio in formato .ai (da utilizzare) e logo araldico
ristilizzato in versione .eps;
allegato A3: griglia di valutazione delle componenti economiche e tecnico progettuali.
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