Con Sant`Antonio abate si respira aria di Carnevale

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Con Sant`Antonio abate si respira aria di Carnevale
XII I GAZZETTA TEMPO LIBERO
Martedì 17 gennaio 2017
Alberobello - Oggi un convegno
Puglia, Unesco e turismo tutto l’anno.
Gravina - Le icone entro il 15 febbraio
Il 10° «Premio arte bizantina».
ALBEROBELLO. «Alberobello e la Puglia dell’Unesco. Cultura, bellezza e formazione per un turismo tutto
l’anno» è il tema del convegno che si terrà quest’oggi (a
partire dalle 9.30), nella Chiusa di Chietri (strada statale
dei Trulli, km 29,800). I saluti istituzionali sono affidati ai
sindaci Michele Longo (Alberobello), Nicola Giorgino
(Andria) e Michele Abbaticchio (Bitonto e vicesindaco
metropolitano). La prima sessione avrà per tema «La Puglia dei beni culturali e ambientali: il futuro adesso». Interverranno Lino Patruno, Livio Sacchi, Vito Bruno, Eleonora
Pisicchio, Elena Vanelli e Laura Marchetti. Nella seconda
sessione si parlerà di «Alberobello, Castel del Monte,
Monte S. Angelo: un sistema Unesco per il turismo culturale. Interverranno Gianni Ditano, Bruno De Luca, Piero Innocenti, Francesco Caizzi, Massimo Salomone e Valentino Donno. Le conclusioni affidate all’assessore
regionale Loredana Capone.
GRAVINA. «Gravina, città di grotte, caverne, eremi, rifugi è un patrimonio naturale di sassi sacri, bisognoso di
essere conosciuto, valorizzato per trasmettere la memoria
ai futuri cittadini del mondo». Parte da questa premessa il
«Premio di arte bizantina» quest’anno alla sua decima edizione. L’obiettivo del riconoscimento organizzato dall’associazione «Amici della Fondazione E. Pomarici Santomasi» è
quello di «ripristinare, mediante la produzione delle immagini sacre, la pinacoteca della gravina di Gravina, allocata
nelle numerose grotte-chiese dedicate ai santi orientali e
occidentali, presenti anche in altre gravine d’Italia e di Europa, per non perdere la memoria dei santuari silenti, un tempo frequentissimi luoghi di preghiera» spiegano i soci fondatori dell’associazione Marisa D’Agostino e Fedele Raguso. L’opera consegnata deve essere la massima espressione artistica del candidato, realizzata nell’ultimo
anno, riproducente la iconografia di un soggetto bizantino tra S. Bartolomeo, S.Cataldo, Santa Maria di Belmonte. Tempo fino al 15 febbraio.[ma.dim.]
CASTELLANA PER UNA TRASMISSIONE
Una troupe
giapponese
alle grotte
l CASTELLANA. Chiuso il 2016 con numeri da record (310mila biglietti staccati,
il 13% rispetto ai 275mila del 2015 e miglior
risultato dall’inizio delle attività della
Grotte di Castellana Srl) anche il 2017 si
apre con una bella notizia per le meravigliose concrezioni alabastrine sotterranee.
Accolti da un suggestivo paesaggio imbiancato, sei componenti della troupe della Tbs (Tokyo Broadcasting System) hanno girato le immagini per una puntata (che
sarà trasmessa alla fine di febbraio) della
fortunata trasmissione televisiva «Alla
scoperta delle meraviglie del mondo», prodotta da oltre vent’anni dall’emittente privata nazionale giapponese con share di
ascolto che si attestano fra il 16 e il 18%.
Durante la visita nelle grotte la troupe
«leggera» (guidata dalla conduttrice, l’attrice nipponica Anna Hachimine e in
questi giorni impegnata anche nelle riprese nella vicina Matera) è stata accompagnata dalla traduttrice Hiromi Saga
della M&M Mediaservice di Roma che
coordina il progetto di riprese sul territorio italiano, e dalla guida delle Grotte
di Castellana Laura Lisi. Emanuele Caputo
BENEDIZIONE
DEGLI
ANIMALI
Un momento
della
cerimonia
dello scorso
anno
Oggi
si rinnoverà
il tradizionale
rito che
di fatto
fa partire
il conto alla
rovescia
per le sfilate
del Carnevale
.
Con Sant’Antonio abate
si respira aria di Carnevale
Putignano, la benedizione degli animali avvia il conto alla rovescia per le sfilate
PALMINA NARDELLI
MOLA - ALLE 19
Libro di Mario Desiati
oggi la presentazione
l MOLA. Libri e teatro. Ricco il
cartellone degli eventi culturali, tutti prestigiosi, in programma a Mola.
Oggi, alle 19, al Culture Club la
presentazione del libro «Candore»
(ed. Einaudi) di Mario Desiati
(l’autore converserà con Annamaria Minunno), un viaggio ironico
sul desiderio e sulla trasgressione
sullo sfondo di una città, Roma, che
oscilla tra finta opulenza e voyeurismo.
Sabato 21, sipario alle 21, il Teatro
Angioino ospiterà «La fiera delle
falsità», la tragicommedia mandata
in scena dalla Compagnia «La torre
del drago».
[an.gal.]
l PUTIGNANO. Se la festa delle Propaggini del 26 dicembre segna l’inizio del Carnevale di Putignano, il 17 gennaio è la data
canonica, come da antica tradizione dedicata dalla Chiesa a Sant’Antonio Abate,
giorno in cui i putignanesi iniziano a entrare veramente in sintonia con l’atmosfera carnevalesca, dando il via al count-down
che li separa dalle prossime sfilate.
E’ il periodo in cui rivivere riti e tradizioni peculiari di un carnevale d’eccellenza che vanta il ben meritato riconoscimento nazionale di essere considerato «Patrimonio d’Italia per la tradizione». Si comincia a far festa proprio nel ricordo di
Sant’Antonio Abate, l’anacoreta egiziano,
patriarca del Monachesimo, riconosciuto
anche come protettore degli animali domestici, e quindi del bestiame e degli allevatori. Una festività contraddistinta
ovunque dalla benedizione degli animali e
che a Putignano, come di consueto, in questa ricorrenza, propone, puntuale, il binomio Fondazione di Carnevale e il mondo
rurale degli allevatori, rappresentato da Copagri e da Matteo Campanella, presidente
della locale sezione, insieme per l’ormai
rappresentativa cerimonia della «Benedizione della stalla e della mozzarella». Cerimonia che si terrà oggi alle 15 nell’azienda
agricola «Caciottoli», gestita dalla giovane
famiglia di Pasquale Mezzapesa nella contrada omonima, alla presenza del sindaco
Domenico Giannandrea, del presidente
della Fondazione Giampaolo Loperfido, e
dai suoi collaboratori. A officiare la benedizione della stalla che accoglie ottanta
bovini, ci sarà don Giovannino Bianco
che, a seguire, benedirà anche la bianca
mozzarella. «E’ un’iniziativa che concorre a
tenere viva la storia millenaria della nostra
festa carnascialesca, e la facciamo, anche
quest’anno, dando valore ai nostri tipici
prodotti locali che proponiamo, abbinandoli al rito della benedizione», dichiara il
presidente della Fondazione di Carnevale.
«E un’iniziativa - continua - ideata anni fa,
curata e portata avanti con determinazione
da Matteo Campanella referente locale di
Copagri che realizza questo bel momento di
condivisione».
Appuntamento dunque oggi con un evento che si pone, ancora una volta, tra il sacro
e il profano, che lega il carnevale più lungo
della vecchia Europa al suo territorio e ai
suoi prodotti, come testimonia la benedizione della «Treccia della Murgia e dei Trulli». Un volano perfetto per promuovere, insieme a Re Carnevale, anche le eccellenze
eno-gastronomiche di quest’angolo del
sud-est barese con le sue masserie, vere
perle da conservare, immerse nel verde delle colline murgiane.
Intanto, è
in via di definizione la
messa
a
punto del
programma
dell’intera
manifestazione, quando manca
meno di un
mese alla
prima sfilata del dodici
febbraio. Si L’ATTESA Una veduta di Putignano
comincia
con l’avvio dei classici «giovedì di carnevale», parte dei riti e delle tradizioni che
caratterizzano il periodo compreso fra la
data del 17 gennaio e l’ultimo giorno di
carnevale. Il loro numero cambia secondo
la posizione calendariale della Pasqua, e per
il primo, (giovedì dei preti) in calendario il
19 gennaio, la Fondazione offre in Piazza
Plebiscito, dalle 19, la visione del meglio di
«Olimpiadi Invernali di Toritto 2017».
Proiezione dei migliori e più seguiti video,
veicolati su Facebook. Sarà una grande festa in maschera a tema «sport invernali»,
con premi, cotillon e musica del DJ-set +
performance live degli «Acquasumarte».
l’appuntamento
MONOPOLI
È RISERVATO AGLI OLIVICOLTORI DILETTANTI
Torna il concorso «Olio di famiglia»
n Con «Olio di famiglia» olivicoltori dilettanti all’assalto
dei premi in palio per questo inusuale concorso oleario
giunto alla sesta edizione e che lo scorso anno ha dispensato premi anche a produttori di altre parti d’Italia. Si
vuole bissare il successo e soprattutto non cancellare la
memoria di un grande monopolitano in campo oleario, il
dottor Giorgio Cardone, prematuramente scomparso lo
scorso anno e a cui è dedicato anche un premio nell’ambito del concorso che ha preso il via a novembre con il
motto «oli preziosi da olivicoltori dilettanti».
Il concorso è organizzato dall’associazione «Terrasud» ed
è rivolto a tutte le famiglie e a tutti i cittadini ora anche dei
Paesi del Bacino del Mediterraneo che producono olio
extravergine di oliva pur svolgendo una professione diversa da quella dell’agricoltore. Non dimentichiamo che lo
scorso anno tra le menzioni d’onore ci fu anche quella di
un architetto, Elena Bruschi. Si parte da una premessa, il
70% circa (dati da ultimo censimento) delle superfici coltivate e delle produzioni agricole in Italia sono da agricoltura a conduzione familiare. All’interno dell’agricoltura familiare italiana abbiamo le produzioni da agricoltori
dilettanti che per piacere e passione coltivano piante di
olivo. L’olio extravergine di oliva prodotto dagli agricoltori
dilettanti rappresenta una forma di autoproduzione a finalità prevalentemente o esclusivamente di autoconsumo.
L’obiettivo della manifestazione è quello di dare importanza al ruolo che svolgono gli olivicoltori dilettanti che
con passione coltivano la terra svolgendo di fatto un’importante attività economica, sociale e ambientale. Tra le
partnership, l’aministrazione comunale, la Chemiservice,
Copagri Puglia, Oliofficina Festival di Milano (Luigi Caricato), Olio responsabile Talenti del Gusto di Bari e delle
sorelle Barnaba di contrada Stomazzelli.
Gli oli che partecipano al concorso sono valutati da una
commissione di esperti. Tra le note curiose le analisi organolettiche del panel di «Olio responsabile talenti del gusto» sono a cura di giovani assaggiatori pugliesi affetti
purtroppo da disabilità visiva. Per partecipare al concorso, [email protected], Mimmo Lavacca
3389257741).
Eustachio Cazzorla