MIELE DELL`ALTO LAZIO - Associazione Apicoltori Alto Lazio

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MIELE DELL`ALTO LAZIO - Associazione Apicoltori Alto Lazio
MIELE DELL’ALTO LAZIO
Territorio Apicoltura Sostenibilità
Preparato da Rinaldo Amorosi
TERRITORIO
CARATTERISTICHE
PEDO/FITOCLIMATICHE
In relazione all’allevamento apistico, la provincia di
Rieti può essere suddivisa in tre zone con proprie
caratteristiche botaniche e climatiche:
 Sabina romana
 Pianura reatina
 Vallate montane appenniniche
LA SABINA ROMANA

La sabina romana è un’area caratterizzata da
estese coltivazioni di olivo e da frutteti. Le
essenze a sostegno delle produzioni di miele sono
principalmente: prugnolo, acacia, melata e le
foraggiere intercalari alle essenze da frutto
(soprattutto erba medica). Sono presenti piccole
produzioni monoflora di melata di bosco.
Produzione media circa 35 Kg/arnia.
LA PIANURA

REATINA
La pianura reatina è un’area caratterizzata
dalle tipiche coltivazioni intensive con a margine
estese aree dove le essenze selvatiche hanno
ripreso il loro habitat originale lasciato
disponibile dall’abbandono dell’agricoltura. Le
essenze mielifere più rappresentative sono: colza,
girasole, salice e rovo. Sono presenti produzioni
monoflora di colza e girasole. Produzione media
circa 30 Kg/arnia.
LE

VALLATE MONTANE APPENNINICHE
Le vallate montane appenniniche sono
invece caratterizzate dall’importante presenza
del castagno che, in alcuni casi, è anche ben
sfruttato come produzione da frutto (es.: marrone
antrodocano) e dalla notevole biodiversità floreale
spontanea garantita dall’abbandono dello
sfruttamento delle zone montane e pedemontane
risalente agli anni 50 e 70 del secolo scorso. Le
essenze mielifere più rappresentative sono:
prugnolo, acacia, castagno, tiglio (in prossimità
dei centri abitati) e rovo. Sono presenti
produzioni monoflora di castagno. Produzione
media circa 25 Kg/arnia.
TIPOLOGIA DEGLI ALLEVAMENTI
Il 95% degli allevamenti provinciali sono
consistenti da piccoli apiari con in media 8
alveari per allevamento.
 Il conduttore ha reddito principale da attività
diverse da apicoltura / agricoltura
 Buona parte degli allevamenti non sono registrati
al servizio sanitario

TERRITORIO:
CARATTERISTICHE






PRODUTTIVE
Apicoltura quasi esclusivamente stanziale
quindi con strettissima correlazione botanica e
qualitativa al territorio
Piccola o piccolissima dimensione aziendale
Basso impatto ambientale
Tutela dell’ecotipo di apis mellifera ligustica
Sostegno alle zone montane svantaggiate
Produzione di miele quasi esclusivamente del
tipo millefiori
IL MARCHIO
Bisogni
Il Marchio di produzione “Miele dell’Alto Lazio”
nasce dall’impegno dell’Associazione Apicoltori
dell’Alto Lazio per:
 sostenere e valorizzare le produzioni locali di
miele
 concorrere allo sviluppo del territorio
 incentivare programmi di tutela dell’Apis
Mellifera Ligustica
 offrire servizi di smielatura consortile agli
apicoltori della provincia di Rieti
MODALITÀ D’AZIONE, VALORIZZAZIONE
Miele Ambasciatore del Territorio
Tramite etichettatura: legando il vasetto di miele
all’apicoltore e al territorio di bottinazione
 Tramite itinerari del gusto: illustrando e
spiegando nel sapore dei nostri millefiori la
correlazione tra territorio, essenze botaniche e
gusto
 Correlando i mieli alle altre produzioni tipiche

MODALITÀ D’AZIONE, VALORIZZAZIONE
La faccia degli Apicoltori
Sul sito del “Miele dell’Alto Lazio”
www.mielealtoazio.it sono disponibili le
schede descrittive del territorio di
bottinazione, del tipo di miele prodotto e
dell’apicoltore.
Tramite il sito la comunità del cibo, ogni
singolo apicoltore, dal più piccolo all’azienda
più grande, spiegando se stesso, il suo lavoro
e la sua passione, “ci mette la faccia”.
MODALITÀ D’AZIONE, VALORIZZAZIONE
Etichettatura “Parlante” e QR
Sia con il tradizionale numero di lotto che con il più
evoluto codice QR si consente al consumatore di
approfondire, tramite il sito
www.mielealtolazio.it , il legame tra territorio,
prodotto e apicoltore e di percepirne meglio
tipicità e qualità.
MODALITÀ D’AZIONE
Controlli
Il Consorzio di Tutela del Marchio, effettua i controlli
della corretta applicazione del disciplinare di
produzione da parte degli aderenti; le
caratteristiche salienti e distintive del disciplinare
garantiscono un prodotto strettamente legato al
territorio e qualitativamente superiore.
IL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE
Gli apicoltori richiedenti l’uso del Marchio “Miele
dell’Alto Lazio” si impegnano a rispettare il
disciplinare di produzione il cui obiettivo è anche
lo sviluppo del territorio.
IL DISCIPLINARE
Per il TERRITORIO
Tutta la filiera produttiva, dalla bottinazione delle
api all’invasettamento, deve essere realizzata
all’interno del territorio; tutte la aziende
interessate, dalla produzione zootecnica alla
distribuzione del prodotto, devono avere sede
sociale nel territorio contribuendone cosi allo
sviluppo agricolo ed economico;
IL DISCIPLINARE
Per il PRODOTTO
La bottinazione limitata al territorio di produzione
garantisce miele solo da essenze esclusivamente
locali.
Controlli peculiari sui processi produttivi, come la
forte limitazione dell’uso dei deumidificatori,
garantiscono l’eccellenza del prodotto.
IL DISCIPLINARE
Tutela dell’ APIS MELLIFERA
LIGUSTICA
Concorre all’ottenimento dell’uso del Marchio
“Miele dell’Alto Lazio” l’adozione di programmi
volontari di tutela dell’Apis Mellifera Ligustica e
dei suoi ecotipi (ad es. impegnandosi a non
ricorrere a materiale genetico esterno)
STRUTTURA DI PRODUZIONE
La Cooperativa Apicoltori Alto Lazio
Al fine di riuscire ad intercettare e gestire tutti i tipi di
produttori , anche quelli più piccoli, si crea un
soggetto economico di produzione, la Cooperativa
Apicoltori dell’Alto Lazio.
La Cooperativa gestisce il sito web, svolge tutte le
attività commerciali, gestisce i rapporti con gli
apicoltori.
STRUTTURA DI INDIRIZZO POLITICO,
MARKETING E CONTROLLO.
Il CONSORZIO
Il Consorzio di tutela del Marchio “Miele dell’Alto
Lazio” è proprietaria del Marchio, indirizza le
scelte di promozione e sviluppo e cura i controlli
di corretta applicazione del disciplinare.
Fanno parte del Consiglio Direttivo del Consorzio i
fondatori del Consorzio e, in modo volontario,
rappresentanti delle associazioni dell’agro
alimentare, degli apicoltori e degli enti gestori e/o
promotori del territorio.
I CONTROLLI
& IL MIGLIORAMENTO
Importanza viene data anche al miglioramento
delle produzioni e degli allevamenti tramite
l’utilizzo di esperti apistici con competenze di
audit per i controlli; si utilizzano quindi le
metodologie di miglioramento tipiche dei sistemi
di gestione ISO.
PER GLI APICOLTORI ADERENTI ALLA
COOPERATIVA
Vantaggi
 Assenza di investimenti per attività di smielatura,
invasettamento e vendita;
 Adesione ad un marchio di qualità
 Miglioramento capacità di allevamento
 Adeguamento alle normative fiscali e sanitarie
 Produzione senza necessità di rete di vendita
 Attrezzatura apistica a prezzo scontato
Obblighi
 Conferimento del miele prodotto
 Rispetto del disciplinare di produzione
 Garanzia
di adeguamento alle norme sanitarie dell’allevamento e
orientamento alle BPA
PER LE AZIENDE RICHIEDENTI IL MARCHIO
Vantaggi

Valorizzazione del prodotto tramite convegni, pubblicazioni,
mostre,pubblicità, ecc …..

Marchio di qualità

Facilitazioni nella commercializzazione del miele
Obblighi

Quota annuale

Rispetto del disciplinare di produzione
PER GLI APICOLTORI UTILIZZATORI DEL
SERVIZIO DI SMIELATURA
Vantaggi



Smielatura autorizzata a bassissimo costo
Assenza di impegni finanziari per realizzazione della fase di
smielatura e invasettamento
Sostegno all’adeguamento dei requisiti per la vendita
(etichettatura)
Obblighi


Quota di utilizzo dei servizi
Garanzia di adeguamento alle norme sanitarie dell’allevamento e
orientamento alle BPA
IL SITO WEB
www.mielealtolazio.it
IL MARCHIO
Nome ________ Cognome ________ Nome Azienda/ Ente __________________
Mi interessa la adesione / partecipazione a:
a) Cooperativa produzione Apicoltori dell’Alto Lazio
b) Uso del Marchio Miele dell’Alto Lazio
c) Aderire al Consorzio di tutela del marchio Miele dell’Alto Lazio
Al fine del mio interesse di cui sopra:
desidero essere contattato al seguente:
Email _____________________
Cell _______________________
Nei casi dell’interesse ai punti a) e b)
Comunico che
1) la mia capacità produttiva attuale è: _____Qt e vorrei produrre: ____ Qt
2) Il mio allevamento attualmente è di _____ alveari e potrei allevarne _____
3) Allevo le api nel comune di __________________ località _________________
di __________________ località _________________
di __________________ località _________________
Castel di Tora
__/__/____
In fede
Firma
Trattamento dei dati personali: i dati contenuti nel presente modulo saranno trattati per i fini contemplati nello statuto dell’Associazione
Apicoltori dell’Alto Lazio. Il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente dell’Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio. In ogni momento
ne può essere richiesta la modifica o cancellazione inviando una email a [email protected]
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