consolata di pralormo - Castello di Pralormo
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consolata di pralormo - Castello di Pralormo
CONSOLATA DI PRALORMO "Chi è intanto Consolata Pralormo? Per alcuni una stilista, per altri una designer, per altri ancora la Castellana di Pralormo, per i più fortunati una affabile e gentile signora (e in questo caso il termine è veramente appropriato!) che racconta con modi sorridenti e vivaci le tante attività di cui occupa e le altrettante che ha già in mente per il futuro...” La Contessa Consolata Beraudo di Pralormo è la castellana di un piccolo paese poco lontano da Torino, Pralormo, situato ai margini della pianura santenese, là dove le morbide colline iniziano a sollevarsi per diventare Roero. La sua casa è il castello. Nel 1975 dopo una Laurea in Storia dell'Arte e una tesi sulla storia del parco inglese (forse inconsciamente era già uno "studio" per il suo parco...) Consolata Pralormo inizia a disegnare abiti per bambini: erano gli anni in cui i bambini venivano abbigliati come i grandi e lei propone, in contrapposizione, lo stile di sempre intramontabile, del bambino vestito da bambino, comodo in tessuti e modelli adatti, con i colori giusti e i collettini bianchi. Parallelamente spalanca le porte del suo castello e mette a disposizione, in un parco incantevole, la grande serra per aranci e limoni, la scuderia e l'antico tinaggio del grande fabbricato rurale, vale a dire l'Orangerie e La Castellana. Il suo castello rivive così le fiabesche suggestioni del passato nelle feste d'estate, nelle colazioni all'aperto, nei ricevimenti nuziali. I proventi che ne derivano vengono destinati al continuo percorso di restauri conservativi iniziato molti anni fa dagli attuali Conti di Pralormo ed intensificato dal 1985. in pratica il castello con la sua utilizzazione si autogestisce. ogni persona in visita contribuisce alla conservazione di una sua piccola parte. Dagli anni '70 la tradizione del ricamo Bandera, antica arte decorativa piemontese, andava scomparendo, così nel 1993 Consolata Pralormo prendendo spunto da antichi disegni trovati nell'archivio del castello ed istruendo giovani ricamatrici, diede nuova vita a quest'arte di "pittura ad ago" facendo rifiorire poltrone, cuscini, testiere di letti, copritavoli, nello stile più tradizionale del settecentesco ricamo piemontese aprendo la Scuola Italiana di Ricamo Bandera a Torino. A questo proposito, nel 2005 ha rappresentato il Piemonte a Roma come relatrice al convegno voluto da Italia Nostra “Vecchi mestieri: la cultura tessile fra tradizione e innovazione, quale futuro?”, svoltosi alla presenza della Signora Franca Ciampi e delle autorità politiche e istituzionali del settore. Ma non basta! Nel frattempo il suo gusto e la sua sensibilità sono indirizzati nel campo dei beni culturali dei Musei statali torinesi: la stilista ha avuto l'incarico di ideare e progettare "oggetti-immagine" che siano veicoli di comunicazione e promozione dell'arte e lei con l'entusiasmo di sempre ha inventato una nuova professione: designer per i musei. Nasce così nel 1992 la CONSOLATA PRALORMO DESIGN S.A.S. che affianca la Contessa per la progettazione, ideazione e organizzazione di mostre, eventi, kermesses in diverse sedi ma soprattutto nel suo castello... e che mostre! 50.000 visitatori entusiasti che giungono abitualmente da tutta Italia e i media si occupano volentieri di questi eventi ... Inoltre in occasione del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, nell’ambito del programma scelto dal Governo per rappresentare l’Italia è inserito il progetto “L’arte della Tavola” in cui ogni regione italiana è invitata prima a San Pietroburgo e poi a Bruxelles ad esporre allestimenti di tavole rappresentativi delle manifatture regionali più raffinate. Per il Piemonte il progetto è affidato a Consolata Pralormo. A riconoscimento della validità del Suo percorso di lavoro, alcune istituzioni richiedono la sua professionalità, inserendola nei comitati artistici e scientifici di alcune importanti realtà torinesi. In particolare, Consolata Pralormo ha fatto parte della Commissione istituita dalla Regione Piemonte per la redazione dei disciplinari del programma “Eccellenza Artigiana” per il settore tessile ed è tuttora membro attivo del Comitato Scientifico del prestigioso Istituto Europeo di Design per il settore moda. Chiamata dalla Città in qualità di Ambasciatore di Torino a contribuire all’organizzazione dell’accoglienza dei Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, ha organizzato alcuni eventi in occasione delle Olimpiadi. Ha inoltre avviato i contatti in Olanda per ottenere un tulipano dedicato alla Città di Torino, che è stato ufficialmente presentato nel 2006. Nel 2006 le è stato conferito dalla Camera di Commercio di Torino il significativo premio Bögianen. Unendo l’orgoglio del passato che le deriva dall’appartenere ad una delle più antiche famiglie piemontesi ad una forte spinta verso il futuro oltre che convinta sostenitrice dei valori piemontesi, nei frequenti viaggi di lavoro nel mondo Consolata Pralormo è dunque ambasciatrice della raffinatezza ma anche della capacità e industriosità che caratterizzano i piemontesi Questo insieme di attività e iniziative ha avuto consistente successo di pubblico e un forte apprezzamento di critici ed esperti, consolidando il ruolo di Consolata Pralormo come significativa protagonista della vita culturale piemontese.