D.P.C.M. 24 luglio 1998 (1).
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D.P.C.M. 24 luglio 1998 (1). Approvazione del piano di stralcio delle fasce fluviali del bacino del Po. Il Presidente del Consiglio dei Ministri vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modifiche ed integrazioni che reca norme per la difesa del suolo; visti, in particolare, gli articoli 4, comma 1, e 18 della legge n. 183 del 1989 concernenti le modalità di approvazione dei piani di bacino nazionali; visto l'art. 17 della legge n. 183 del 1989, come modificato dall'art. 12, comma 6-ter, della legge 4 dicembre 1993, n. 493, che prevede che i piani di bacino idrografico possano essere redatti e approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali; tenuto conto che l'Autorità di bacino del fiume Po, con deliberazione n. 19 del 9 novembre 1995 del proprio Comitato istituzionale, ha deliberato che il piano di bacino del Po venisse redatto ai fini della successiva approvazione per stralci relativi a settori funzionali; considerato che con deliberazione n. 1 del 5 febbraio 1996 il Comitato istituzionale della stessa Autorità di bacino ha adottato, ai sensi dell'art. 18, comma 1, della legge 18 maggio 1989, n. 183, il "Progetto di Piano stralcio delle fasce fluviali" e le relative norme di attuazione; considerato, altresì, che dell'adozione del progetto di piano è stata data notizia nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 15 marzo 1996 e nei Bollettini ufficiali delle Regioni, come segue: Regione Piemonte B.U.R. n. 12 del 20 marzo 1996; Regione autonoma Valle d'Aosta B.U.R. n. 14 del 19 marzo 1996; Regione Lombardia B.U.R. n. 13 del 25 marzo 1996; Regione Emilia-Romagna B.U.R. n. 32 del 27 marzo 1996; Regione Veneto B.U.R. n. 32 del 29 marzo 1996; Regione Trentino-Alto Adige B.U.R. n. 13 del 12 marzo 1996; Regione Liguria B.U.R. n. 12 del 20 marzo 1996; preso atto che il progetto di piano è stato trasmesso ai sensi dell'art. 18, comma 3, della legge n. 183 del 1989 in data 29 febbraio 1996 al Comitato nazionale per la difesa del suolo, il quale ha formulato le proprie osservazioni sul progetto in data 14 luglio 1997; visti i pareri formulati dalle Regioni interessate ed, in particolare: Regione Piemonte: deliberazione del Consiglio regionale 384/C.R. 8948 del 18 giugno 1997 e n. 385/C.R. 8949 del 18 giugno 1997; Regione Lombardia: deliberazione della Giunta regionale n. 25557 del 28 febbraio 1997; Regione Emilia-Romagna: deliberazione del Consiglio regionale 631 del 4 giugno 1997; Regione Valle d'Aosta: deliberazione della Giunta regionale n. 653 del 3 marzo 1997; Regione Veneto: deliberazione del Consiglio regionale 27 del 30 aprile 1997; provincia autonoma di Trento: deliberazione della Giunta provinciale n. 7697 del 18 luglio 1997; considerato che, tenuto conto dei pareri e delle osservazioni espressi dalle Regioni sopra indicate, il Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino del fiume Po, con deliberazione n. 26 in data 11 dicembre 1997 ha adottato il "Piano stralcio delle fasce fluviali", e le connesse modifiche normative e cartografiche, riportate nella apposita relazione denominata: "Quadro dei pareri espressi dalle Regioni e predisposizione degli elaborati finali ai sensi dell'art. 18, commi 9 e 10, della legge n. 183 del 1989"; tenuto conto che con l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sono stati soppressi, ai fini dell'approvazione dei Piani di Bacino, i pareri attribuiti dalla legge 18 maggio 1989, n. 183, al Consiglio superiore dei lavori pubblici ed alla Conferenza Stato-Regioni; rilevato che il Consiglio superiore dei lavori pubblici, nel contempo interessato al riguardo in data 11 marzo 1998, nell'adunanza della propria assemblea generale del 15 maggio 1998 ha espresso il proprio parere, formulando osservazioni e raccomandazioni sull'attuazione del piano; vista la deliberazione n. 26/97 con la quale l'Autorità di bacino del fiume Po, in data 11 dicembre 1997 ha adottato il "Piano stralcio delle fasce fluviali con i relativi elaborati ed allegati"; vista la deliberazione n. 4/98, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 124 in data 30 maggio 1998, con la quale la stessa Autorità di bacino del fiume Po ha apportato rettifiche all'allegato che contiene norme di attuazione "Comuni interessati dalle fasce A e B", ha apportato modifiche alle intestazioni delle tavole grafiche di delimitazione delle fasce fluviali nonché di apportare modifiche al "Quadro dei pareri espressi dalle Regioni e predisposizione degli elaborati finali"; considerato che le Regioni interessate dalla citata deliberazione n. 4/98 hanno comunicato di aver provveduto per quanto di rispettiva competenza ed, in particolare, la Regione Lombardia con nota all'Autorità di bacino n. 19202 in data 22 giugno 1998 e la Regione Piemonte con nota n. 3620 in data 18 giugno 1998; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, ed in particolare l'art. 3, comma 1, lett. a); ritenuta la necessità di garantire una adeguata salvaguardia alle aree interessate delle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Valle d'Aosta, Veneto e della Provincia autonoma di Trento; vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella seduta del 24 luglio 1998; sulla proposta del Ministro dei lavori pubblici; decreta: 1. È approvato il Piano stralcio delle fasce fluviali indicato nelle premesse, adottato con la deliberazione n. 26/97 dell'Autorità di bacino del fiume Po, costituito dagli elaborati ed allegati di seguito specificati, che fanno parte integrante del presente decreto: 1) n. 135 tavole grafiche in scala 1:25.000 e n. 17 tavole grafiche in scala 1:10.000 di delimitazione delle fasce fluviali con le modifiche adottate con la deliberazione n. 4/98 del 15 aprile 1998; 2) relazione tecnica; 3) norme di attuazione del piano, e relativi allegati: allegato a) "Corsi d'acqua oggetto di delimitazione delle fasce fluviali"; allegato b) "Comuni interessati dalle fasce A e B", con le modifiche adottate con la deliberazione n. 4/98 del 15 aprile 1998; allegato c) "Metodo di delimitazione delle fasce fluviali"; allegato d) "Direttiva in materia di attività estrattive nelle aree fluviali del bacino del fiume Po". 2. Le tavole grafiche, la relazione tecnica, le norme di attuazione del piano e i relativi allegati di cui all'art. 1 del presente decreto, sono depositati presso il Ministero dei lavori pubblici (Direzione generale della difesa del suolo), presso il Ministero dell'ambiente e presso l'Autorità di bacino del fiume Po. Il presente decreto, previa registrazione degli organi di controllo, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: La relazione tecnica, le norme di attuazione e relativi allegati e le tavole cartografiche del Piano stralcio delle fasce fluviali, di cui allo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 1998, sono depositati, oltre che presso il Ministero dei lavori pubblici (Direzione generale della difesa del suolo), il Ministero dell'ambiente e l'Autorità di bacino, come indicato nell'art. 2 del suddetto decreto, presso le Regioni e le relative Province interessate. (1) Pubblicato nella G.U. 9 novembre 1998, n. 262.