Zanzara Tigre Modello Pieghevole

Transcript

Zanzara Tigre Modello Pieghevole
COSA FA IL COMUNE
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Programma ed effettua i trattamenti contro le
larve di zanzara su tutte le aree di proprietà
comunale, mettendo compresse nei tombini di
vie e strade pubbliche e spruzzando sostanze
antilarvali (naturali e non pericolose) lungo i
fossi e i torrenti del territorio dove c’è acqua.
Emette un’ordinanza sindacale (consultabile nel
sito www.comune.spoleto.pg.it, sez. portale
istituzionale) in cui si indicano le regole di
comportamento per limitare la diffusione delle
zanzare ed applica multe da 50 a 100 euro a chi
non la rispetta. Incaricati di controllo e vigilanza
sono i vigili urbani e il personale del
Dipartimento di Prevenzione della Asl 3.
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Raccoglie le segnalazioni dei cittadini e fa
sopralluoghi per consigliare i rimedi più corretti
contro il fastidio dovuto alla zanzare.
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Compie attività di informazione presso scuole e
piccoli paesi, produce e distribuisce materiale
divulgativo.
La zanzara tigre si è ormai stabilita sul nostro
territorio e, considerato che si tratta di un
insetto di pochi millimetri a cui basta un dito
di acqua per svilupparsi, è molto difficile, se
non impossibile, eliminarla completamente.
Ma, se si rispettano le semplici regole appena
elencate, si può ridurre di molto il fastidio
che le zanzare provocano durante l’estate.
Tenuto presente che il Comune può
intervenire solo su circa il 30% del territorio,
cioè sulle aree pubbliche, è necessario che
ogni cittadino collabori curando nel modo più
corretto gli spazi di sua proprietà.
Col passare degli anni, il clima del nostro
Paese sta diventando sempre più caldo, quindi
sempre più adatto allo sviluppo della zanzara
tigre.
Rispettare attentamente certe regole vuol
dire anche mantenere basso il rischio che
questo insetto diffonda le malattie che è
capace di trasmettere.
Comune di Spoleto
ESTATE SENZA ZANZARE?
DIPENDE ANCHE
DA TE!
Zanzare a confronto
ALTRI CONSIGLI
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Il volo della zanzara tigre è
lento e impreciso. Per questo,
risultano essere molto facili da
usare alcuni modelli di
racchette elettriche che si
trovano ora in commercio e che
consentono di uccidere le
zanzare in aria, prima che si
posino.
Alcuni studi hanno dimostrato
che le trappole a luce
ultravioletta non hanno nessuna
utilità contro le zanzare, anzi
uccidono più che altro gli
insetti innocui e utili
all’agricoltura.
Zanzara tigre (Aedes albopictus) Zanzara comune (Culex pipiens)
Racchetta elettrica
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Colore nero
•
Colore nocciola
•
Più piccola
•
Più grande
•
Punge di giorno
•
Punge di notte
•
Sfrutta piccole raccolte •
d’acqua nelle zone
residenziali per riprodursi
Zanzara tigre (Aedes albopictus)
Sfrutta corsi d’acqua
e laghi per riprodursi
INFO: Comune di Spoleto – Ufficio Ambiente Tel. 0743/218434
e-mail [email protected]
LINK UTILI: www.zanzaratigreonline.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Aedes_albopictus
Questo pieghevole è il risultato del Progetto Copernico 2009 “Chiaro & Semplice”
Informazioni e consigli per
conoscere la zanzara tigre e
limitare la sua diffusione
Dall’uovo all’insetto adulto
INTRODUZIONE
Da qualche anno è presente sul nostro territorio una
nuova specie di zanzara: la zanzara tigre.
Le sue abitudini e gli ambienti in cui vive e si sviluppa,
sono diversi da quelli della zanzara comune.
Per questo, è necessario che ogni cittadino conosca le
regole da seguire e sappia cosa deve fare per limitare
la diffusione di questo fastidioso insetto.
Adulto
La zanzara tigre è un “sorvegliato speciale” da parte
delle strutture sanitarie perché può trasmettere
alcune malattie.
Uovo
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ZANZARA TIGRE – INFORMAZIONI
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La zanzara tigre è originaria delle foreste tropicali
dell’Asia orientale ed è arrivata in Italia su navi
che trasportavano copertoni usati.
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E’ di colore nero con strisce bianche sul corpo e
sulle zampe ed è leggermente più piccola della
zanzara comune.
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Si rifugia tra la vegetazione più bassa e folta dei
giardini, nelle zone più in ombra.
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Punge soprattutto di giorno, nelle ore più fresche
e all’aperto.
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Mentre la zanzara comune depone le uova in
specchi d’acqua di una certa estensione come
fossi, laghi e stagni, alla zanzara tigre, invece,
bastano piccolissime raccolte d’acqua. Nei
terrazzi, nei giardini e negli orti delle abitazioni
private, ci sono moltissime situazioni che possono
dar luogo a focolai di sviluppo. Per questo motivo,
ogni singolo cittadino assume un ruolo
fondamentale nella lotta a questa nuova specie di
zanzara.
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Il periodo in cui si avverte la sua presenza va da
aprile ad ottobre, con punte massime tra metà
agosto e fine settembre.
Larva
COSA DEVE FARE IL CITTADINO
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Da aprile ad ottobre, trattare ogni quindici
giorni i tombini di giardini e condomini con
compresse di antilarvale, che si possono
comperare nelle farmacie e nei negozi di
prodotti agricoli.
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Non abbandonare all’aperto oggetti di qualsiasi
forma e dimensione in cui può raccogliersi
acqua dopo piogge o irrigazioni di orti e
giardini, come ad esempio: sottovasi, secchi,
copertoni, teloni di plastica e giochi per
bambini.
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Non utilizzare i sottovasi.
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Chiudere con coperchi o teli ben tesi i bidoni
pieni d’acqua per l’irrigazione degli orti.
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Verificare che le grondaie siano pulite e non
intasate.
Pupa
Il ciclo di sviluppo, dall’uovo all’insetto adulto, si
compie in circa due settimane ma, quando fa molto
caldo, possono bastare anche meno di dieci giorni.
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La vita media è di circa tre, quattro settimane e si
svolge molto vicino al luogo di nascita.
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Tenere rasati i prati dei giardini ed eliminare le
erbacce.
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L’impressione che nelle ultime estati il fastidio
causato dalle zanzare sia aumentato, non è dovuto
all’eccessivo numero di zanzare comuni ma alla
presenza di una nuova specie (zanzara tigre) che vive
e si sviluppa molto vicino a noi e alle nostre
abitazioni.
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Dopo i temporali estivi, controllare che non vi
siano accumuli di acqua nei propri giardini.
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Mettere pesci rossi (mangiano le larve di
zanzara) nelle fontane o nelle vasche.
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Informare i vicini che non rispettano o non
conoscono queste semplici regole.
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I trattamenti contro le zanzare adulte sono sempre
sconsigliati perché vengono usate sostanze pericolose
per l’uomo e per l’ambiente.
Inoltre sono poco efficaci e non risolvono il problema
se non si elimina il punto da cui hanno origine e si
sviluppano nuove zanzare.
Bisogna trattare i tombini e i pozzetti di raccolta con
prodotti in compresse che impediscono lo sviluppo
delle larve di zanzara:
Possibili ambienti di sviluppo delle
larve di zanzara tigre:
Larve