come difendersi dalle zanzare

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come difendersi dalle zanzare
COME DIFENDERSI DALLE ZANZARE
Zone Infestate – anno 2005
sono stati rilevati focolai di proliferazione di Culex pipiens (zanzara notturna) nei Comuni di
Verona-Grezzana-Buttapietra-Castel d’Azzano-San Martino B.A.-San Giov. LupatotoMezzane-Lavagno- Colognola ai Colli-Caldiero-Belfiore-Soave-Cazzano di TramignaMontecchia di Corsara-Arcole-San Bonifacio-Albaredo-Roveredo di Guà-Cologna VenetaPressana-Zimella
I focolai accertati di Aedes Albopictus (zanzara tigre) sono indicati nella cartina
Tutto il territorio di pianura e pedecollinare, risulta più o meno infestato da zanzare, con
previsioni analoghe per l’anno 2006.
Ciclo biologico dell’insetto
Dalle uova che le zanzare femmina depongono,
dopo aver fatto il pasto di sangue, si sviluppano
le larve, le pupe e poi un nuovo insetto adulto.
Il momento critico ed obbligatorio è la
presenza di acqua stagnante.
Questo è il punto da controllare, prevenire ed
eventualmente trattare.
Compiti dell’ULSS 20 di Verona
Tramite il Dipartimento di Prevenzione assicura il supporto tecnico per l’organizzazione
degli interventi di disinfestazione attuate dai Comuni.
Effettua la vigilanza igienica ( valuta la sicurezza, verifica i principi attivi, ecc. ) e valuta
l’efficacia dei trattamenti con postazioni di monitoraggio, prelievo di campioni ed analisi
Compiti dei Comuni
Individua in collaborazione con l’ULSS20 le aree da sottoporre agli interventi disinfestanti.
Finanzia i trattamenti nelle aree individuate di pertinenza del Comune.
Compiti di Enti e Privati titolari di aree infestate
Applicare tutte le azioni di prevenzione al ristagno di acqua.
Bonificare e mantenere in ordine le aree verdi ( sfalcio dell’erba e degli arbusti, agevolare
il deflusso delle acque meteoriche, evitare l’abbandono di recipienti, ecc. ).
Effettuare periodici trattamenti antilarvali nel periodo aprile-ottobre.
PRESIDI PER I TRATTAMENTI ANTILARVALI
Sono biocidi autorizzati come presidio medico chirurgico, in libera
vendita nelle farmacie, negozi di articoli per l’agricoltura, il
giardinaggio ed il bricolage, classificati come:
• Inibitori della crescita (IGR), preparati a base di
DIFLUBENZURON e PYRIPROXYFEN , in confezione adatta al
trattamento di grandi superfici e confezioni ridotte per
piccole residenze. Sono preferibili i formulati in compresse da
2 grammi, sufficienti per trattare 1 pozzetto da 40 litri con
cadenza ogni 20 gg. In alternativa si possono impiegare formulati granulari o
soluzioni concentrate, più adatti al trattamento di fossati e scoline. I preparati
effervescenti si diffondono più facilmente in acqua ad alta concentrazione di
materiale organico ( foglie, ecc. )
• Organofosforici, preparati a base di TEMEPHOS, in confezioni destinate alle Ditte
di disinfestazione ed in confezioni ridotte per uso domestico, in compresse, granuli e
soluzioni concentrate, da applicare ogni 10 gg. In attuazione delle nuove norme
comunitarie questi presidi saranno posti fuori commercio entro l’anno 2006.
• Lotta biologica, con preparati a base di BACILLUS THURINGIENSIS varietà
ISRAELENSIS, in confezioni simili alle precedenti. L’azione antilarvale di questi
presidi è inibita da piogge intense ed in acque molto contaminate da residui organici.
I trattamenti devono essere ripetuti con cadenza non superiore a 7 gg.
Anche se classificati come presidi medico chirurgici ed in libera vendita, bisogna fare
attenzione alle indicazioni riportate sulla confezione e sulla scheda di sicurezza; in
particolare per i dispositivi di protezione individuale da indossare, la custodia
responsabile in luoghi inaccessibili ad animali e bambini, il rischio per l’ambiente.
I formulati in compresse sono i più indicati e i meno complicati da impiegare, è
sufficiente indossare guanti a perdere o i comuni guanti da cucina.
CONTROLLO DEGLI INSETTI ADULTI
Nebulizzazione di insetticidi ad uso civile, reperibili presso i Consorzi Agrari e
Centri di Giardinaggio. I biocidi autorizzati, di uso prevalente, appartengono alla
classe delle PIRETRINE. Hanno bassa tossicità ma richiedono particolare attenzione
nell’applicazione ( pompa adeguata, guanti, occhiali e mascherina facciale ) evitando
di contaminare vegetali di orto commestibili.
Elettroinsetticidi a griglia o a piastra collante, i secondi sono da preferire se la
macchina viene installata in cucina o dove si consumano alimenti, in quanto evitano la
contaminazione con frammenti di ali o arti dell’insetto.
Fornelletti a piastrina e spray, liberano negli ambienti formulati a base di
PIRETRINE. Si raccomanda di non accenderli in locali chiusi con presenza di persone.
Erogatori di sostanze repellenti, GERANIO-CITRONELLA, sono scarsamente
efficaci contro la zanzara tigre, possono essere utili all’aperto e per rendere gli abiti
repellenti agli insetti
Zanzariere,sono il rimedio più antico, ma ancora il più efficace e definitivo per
garantire sonni tranquilli e sicuri
AUTOMEDICAZIONE
Sulla cute lesionata dalla puntura di zanzara applicare un cubetto di ghiaccio e spalmare un
antistaminico se il prurito è intenso. Proteggere la cute scoperta con pomate o unguenti
insettorepellenti, seguendo i consigli del farmacista di fiducia.
BUONE PRATICHE DI PREVENZIONE
¾ Evitare la formazione di acqua stagnante ( secchi, giocattoli, arredi, ecc. )
¾ Svuotare ogni settimana i sottovasi o trattarli con granulati antilarvali
¾ Eventuali serbatoi di acqua negli orti devono essere sigillati con rete a maglia fitta
¾ Spruzzare sulla parete dei tombini e nell’acqua insetticidi ad uso domestico
¾ Nei luoghi molto infestati con ristagno di acqua ( pozzetti dei pluviali, griglie del
garage, tombini, ecc.) mettere presidi antilarvali (IGR) ogni 3 settimane
¾ Ricordarsi che la zanzara tigre ha un raggio di volo di 30-50 metri, quindi nasce e
molesta nel nostro ambito di residenza, nel quale cercare i ristagni di acqua
PER SAPERNE DI PIU’
Telefonare dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e dalle ore 12.30 alle ore 13.30 dal Lunedì al
Sabato al Servizio Veterinario Multizonale del Dipartimento di Prevenzione
045 8076028