dossier 375 Kb - Campsirago Residenza

Transcript

dossier 375 Kb - Campsirago Residenza
www.campsiragoresidenza.it
[email protected]
+39 039 9276070
sbarchi
_un’odissea
di ScarlattineTeatro e Pleiadi Art Productions | produzione Campsirago Residenza | in collaborazione con
Asterions Hus, Viirus, Regione Lombardia, MTO project | ideazione e regia Michele Losi | co-regia Peter Kirk |
in scena Anna Fascendini, Giulietta Debernardi, Marco Mazza, Martin Ammundsen, Eve Ganneau, Ruth
Janssen, Tilde Knudsen, Jaakko Kiljunen, Riccardo Meneghini | drammaturgia Christoffer Mellgren, Michele
Losi | coreografie Ruth Janssen | musiche Birgit Løkke, Jesper Siberg | costumi Stefania Coretti, Elena Carozzi
scenografie Anna Turina, David Zuazola | direzione tecnica e light design Andrea Violato | tecnico del suono
Björn Karlsson | macchinista Viviana Rella | aiuto tecnico Stefano Pirovano | responsabile di produzione
Angelica Maran | assistente di produzione Lisa Dressler
LO SPETTACOLO
PROMO https://goo.gl/R5atF8 | VIDEO https://goo.gl/z96hgk
L’incontro più atteso di sempre. Lui – Odisseo – viaggia, inganna, ama, perde e vince. Lei – Penelope attende, tesse, disfa, tesse e inganna a sua volta. Il ritorno più conosciuto al mondo narrato nel capolavoro
omerico in una rivisitazione non convenzionale da vivere e ballare in uno spazio urbano e contemporaneo.
E lo sbarco di Odisseo, forse, non avrà l’esito che ci aspettiamo.
Benvenuti a Odisseo Palace, ormai noto come la discoteca Penelope Palace, visto che la regina di
Itaca e i suoi pretendenti hanno completamente trasformato il palazzo mentre Odisseo, tra
imprese eroiche e avversioni divine, manca da vent’anni.
ll pubblico viene accolto da una seducente Penelope, un’ammaliante Afrodite, un improbabile
Achille. Non ci sono spettatori, ma habitué che ballano con e tra nove performer provenienti da
tutta Europa. In scena o, meglio, sul cubo, personaggi evocativi e simbolici in un susseguirsi di azioni
al ritmo della colonna sonora firmata da Birgit Løkke e Jesper Siberg, duo di punta della ricerca
performativa danese.
Nel pieno della festa compare Odisseo, memoria e presente si intrecciano, si confondono e la
discoteca lascia spazio a immagini del passato: la guerra di Troia, la discesa nel regno dei morti e
l’incontro con le sirene.
Tutto lo spettacolo si svolge nell’arco di una notte. Alla fine, quando le luci della discoteca si
spengono e la musica si attenua, Penelope e Odisseo si ritrovano soli, davanti alla domanda: il
tempo, i pensieri, le emozioni possono cristallizzarsi per vent’anni, nell’attesa di un ritorno?
Con il supporto di
DURATA 90 MIN + DJ SET
SITE-SPECIFIC TOUT PUBLIC
DEBUTTO MAGGIO 2015
La notte a Penelope Palace prosegue con il live set dei compositori della colonna
sonora di sbarchi_un’Odissea.
timeland
percussioni e voce Birgit Løkke | live electronics Jesper Siberg
LIVE SET
ALBUM Landing / Sbarchi_Un'Odissea spotify.com
Affermati musicisti e compositori danesi, Birgit Løkke e Jesper Siberg hanno collezionato
collaborazioni musicali a 360°: film, spettacoli teatrali (non ultimo sbarchi_un’odissea), mostre e
audio-design. Dopo aver collaborato a numerosi progetti insieme, è stato inevitabile che la loro
alchimia musicale portasse alla creazione del duo Timeland e all’incisione di un album a quattro
mani, Cyclothone (2013).
Birgit Løkke è percussionista, vocalist e compositore e suona con strumenti provenienti da diverse
culture e Paesi, con un focus specifico sulla tradizione Nordica.
Jesper Siberg è compositore e artista del suono, capace di trasformare luoghi in musica attraverso
l’arte dell’uso del sintetizzatore e della campionamento.
IL PROGETTO: MEETING THE ODYSSEY
sbarchi_un’odissea nasce nell’ambito di Meeting the Odyssey progetto diretto da
ScarlattineTeatro e Pleiadi art productions in collaborazione con 14 partner
europei. (progetto finanziato da UE Cultura 2007/13, linea Multi-annual
Cooperation Project). Meeting the Odyssey ogni estate dal 2014 al 2016, naviga a
bordo del veliero Hoppet, portando pièce teatrali e workshop ispirati all’Odissea
dal Mar Baltico al Mar Mediterraneo.
ScarlattineTeatro nasce nel 1998, da un’idea di Anna Fascendini e Giulietta Debernardi. Per una
precisa scelta poetica e politica ScarlattineTeatro fa spettacoli che possono essere rappresentati
ovunque. Cerca un modo sempre nuovo di stare insieme e di fare arte, muovendosi su un territorio
di contaminazione per rompere le barriere tra teatro, performance, danza, musica e immagine. La
compagnia ama arrivare a tutti e continua a far vivere i propri spettacoli tra tournée nazionali e
internazionali, cui seguono numerosi premi e riconoscimenti di pubblico, critica, Istituzioni.
Pleiadi art productions nasce nel 2015 ed è portatrice dell’esperienza teatrale e performativa di
Michele Losi, incentrata sulla sperimentazione nell’ambito della performing art, del teatro nel
paesaggio e site-specific.
Campsirago Residenza nasce nel 2008 come casa di ScarlattineTeatro. Dal 2010 ospita artisti e
compagnie in ricerca da tutto il mondo e nel 2015 diventa un centro di produzione che coinvolge,
accanto a ScarlattineTeatro, le compagnie: Pleiadi Art Productions, Stradevarie, Alberoblu, Riserva
Canini e Piccola Compagnia Dammacco. Campsirago Residenza si esprime attraverso sei linee: la
produzione di spettacoli teatrali, la formazione teatrale ed alle arti performative, l'organizzazione di
di eventi culturali tra cui Il Giardino delle Esperidi, l'attività di rete locale, nazionale e internazionale
con residenze teatrali, associazioni ed enti, il sostegno di compagnie ed artisti nazionali e
internazionali, l’ideazione e realizzazione di progetti nazionali e internazionali.
TOUR 2015
Milano
Darsena del Naviglio
Dervio (LC)
Lungolago
Il giardino delle Esperidi Festival
Olginate (LC), Consonno
Festival della musica di Como
Como, Villa Olmo
Camogli (GE)
Malta Arts Festival
Malta, Birgu
Intecity Festival
Sesto Fiorentino, Fi
ESTRATTI RASSEGNA STAMPA
Pubblico, a bordo! Lo show sta per salpare
“Sbarchi_un’Odissea” è uno spettacolo itinerante
dedicato a riscrivere, con momenti catartici basati sulla
danza, il senso della tragedia europea contenuta
nell’Odissea: se amarsi non è più possibile, perché non
separarsi pacificamente?
26.05.2015 Michele Weiss – La Stampa
L’Odyssey di Losi: dalla movida milanese al
Giardino delle Esperidi
Musica, adulatrice e selvaggia. Linguaggio del corpo,
senza troppe velleità. La parola evapora per evocare
«l’altra faccia del Nostos». [...] Ecco allora un Ulisse bel
tenebroso in occhiali da sole, per mascherare il disarmo
di fronte alla femmina che l’ha spodestato. Un dialogo
tra artisti di diverse lingue e provenienze. Un gusto per il
divertimento che fa pendant con il luogo dove avviene
la performance, il cuore della movida milanese. Una
cornice che ridesta la “Milano da bere” disinibita di
un’epoca ancora così vicina.
11.06.2015 Vincenzo Sardelli - Klp teatro
sbarchi_un’Odissea. Il ritorno di Ulisse alla Darsena dei Navigli di Milano
Il pubblico è spettatore e partecipe nel contempo, l’interazione è pressoché assoluta. Ciascuno,
dalla bibita offerta al bar alla danza di gruppo, è invitato a partecipare sia alla festa, sia al
dramma dello sbigottimento di Ulisse, sia alle stesse evocazioni, fantasmi di un passato che rivivono
il loro splendore come attraverso le pareti invisibili di una grotta alchemica. I tempi stessi sono
diversi, veloci come in una discoteca all’inizio, intensi con l’arrivo di Ulisse, addirittura dilatati nei
ricordi, con parametri che variano comunque in base al punto di osservazione. Se una visione
esterna o comunque periferica può in qualche modo livellare la sensazione di un diaframma
temporale, attribuendo le differenze percettive a una variazione del climax drammaturgico, da
vicino, meglio ancora all’interno dello spazio scenico, l’intendimento che se ne trae è quello di
attraversare diverse porte dimensionali, dove la festa può ammantarsi dell’incubo del ricordo, delle
grida sconnesse delle Arpie, del canto delle Sirene, della guerra e delle stragi conseguenti, come
della fissità legata alla commozione suscitata da un incontro atteso per anni.
29.05.2015 Claudio Elli – Punto e Linea Magazine