il vino della liguria 4
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il vino della liguria 4
il vino della liguria Interamente dedicate al vino di Liguria, le pagine che seguono sostituiscono le consuete ricette con “schede informative” su tutti i nostri vini D.O.C., suddivisi nelle sette zone di appartenenza, differenziate per colore. E’ un modo per scoprire alcune delle ricchezze della nostra terra, per imparare ad apprezzarle al meglio scoprendo nuove fragranze e nuovi sapori, aiutati dalle descrizioni sapienti ed appassionate di Virgilio Pronzati, giornalista ed enogastronomo di fama e docente di enologia e gastronomia. Le schede offrono anche qualche consiglio sui possibili abbinamenti gastronomici e suggeriscono il modo corretto per servire i preziosi vini liguri: a metà strada tra i piaceri del gusto e gli obblighi di “etichetta”. E se non tutti possediamo un palato tanto sottile ed un naso così sensibile qual è quello di un enogastronomo... pazienza! Non apprezzeremo appieno i sentori di rosa appassita, le fragranze lontane di muschio e sottobosco, forse, ma il vino sapremo gustarlo e goderlo ugualmente. D.O.C. "Dolceacqua" (Riconosciuto con D.M. del 28 gennaio 1972) Zona di produzione: oltre al comune di Dolceacqua comprende 14 comuni della provincia Imperiese con epicentro Dolceacqua, nei territori collinari di Ventimiglia. Vitigni: rossese 95100%; max. 5% di uve rosse non aromatiche purché presenti nei vigneti. Resa massima di uve per ettaro: 90 ql. Dolceacqua Superiore Si differenzia dal precedente per: Titolo alcolometrico volumico totale minimo: superiore: 13%. Tempo ottimale di consumo: da 2 a 4 anni. Alcune annate possono reggere, migliorando, 5 o 6 anni. Invecchiamento: non può essere ammesso al consumo prima del 1° novembre successivo a quello della vendemmia. Modalità di servizio: servire a 18°, bicchieri a calice con stelo medio. Se ha subito un certo affinamento in bottiglia e presenta del sedimento, è necessario eseguire la sua decantazione in una caraffa.. D.O.C. "Cinque Terre" (Riconosciuto con D.M. del 23 agosto 1973) Zona di produzione: l’intero territorio dei comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso, comprese le frazioni di Manarola e Corniglia, nonché parti del territorio del comune di La Spezia denominati “Tramonti di Biassa” e “Tramonti di Campiglia” Vitigni: Bosco 60% minimo; Albarola e Vermentino da soli o congiuntamente per un massimo del 40% Resa massima di uve per ettaro: 90 ql. Pigato Uve: Pigato 95-100% max. 5% di uve bianche non aromatiche se presenti nel vigneto. Colore: giallo paglierino piu o meno carico. Profumo: ampio, intenso, più o meno persistente, fruttato, con sentori di pesca, mele e lievi di fiori e muschio. Sapore: secco ma morbido, delicatamente caldo, sapido, pieno, con fondo delicatamente amarognolo. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%. Tempo ottimale di consumo: entro un anno dalla vendemmia Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: ovoli e porcini in insalata, tortino di porri, crespelle ai funghi, zuppa di cipolle, corzetti stampati con burro e salvia, scampi in salsa di scalogno. Modalità di servizio: servire a 10°, in bicchieri a calice con stelo alto. 4 Vermentino Uve:Vermentino 95-100% max. 5% di uve bianche non aromatiche se presenti nel vigneto. Colore: giallo paglierino scarico con lievissimi riflessi dorati. Profumo: intenso, persistente, fine, fruttato con sentori di erbe e fiori freschi di campo e lievi di miele e umori boschivi. Sapore: secco ma morbido, delicatamente caldo, sapido, di discreta struttura con fondo gradevolmente amarognolo. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%. Tempo ottimale di consumo: entro un anno dalla vendemmia Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: antipasti di mare, verdure ripiene, lasagne al pesto, pansoti in salsa di noci, nasello lesso con maionese, sogliola alla mugnaia, sarago al forno. Modalita di servizio: servire a 10°, in bicchieri a calice con stelo alto. Rossese Uve: rossese 95-100%; max. 5% di uve rosse non aromatiche purché presenti nei vigneti. Colore: rosso intenso con tonalità porporine e riflessi violacei da giovane. Rosso rubino tendente al granato se affinato. Profumo: vinoso ma fragrante e fruttato da giovane, acquisisce un profumo ampio, intenso, persistente con sentori di fragoline di bosco e di rosa appassita se affinato. Sapore: asciutto e leggermente tannico da giovane si fa delicatamente caldo, vellutato con piacevole tipico fondo amarognolo se affinato a livello ottimale. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%. Tempo ottimale di consumo: da 1a tre anni. Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10°-14°. Abbinamenti gastronomici: coniglio alle erbette, formaggettedella Val Nervia, stufato di capra con fagioli, tordi al ginepro, anatra al vino. Modalità di servizio: servire a 16°, bicchieri a calice con stelo medio. Cinque Terre Cinque Terre Sciacchetrà Vinificazione: è consentita solo all’interno delle zone di produzione. Il sistema usato in larga misura è quello chiamato in bianco, cioè senza bucce e vinaccioli. Colore: giallo chiarissimo o tendente al paglierino scarico, con lievi riflessi verdognoli. Profumo: finemente persistente, fine, con sentori di di erbe di campo essiccate, fiori di sambuco e lievissimo salmastro. Sapore: secco ma morbido, sapido, di discreta struttura, con caratteristico fondo amarognolo. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%. Tempo ottimale di consumo: da 7 a 12 mesi dalla vendemmia. Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: alici bianche al tegame, “mesciua” a base di farro, zuppa di pesce, stocche al verde, sagaro al cartoccio. Modalità di servizio: servire a 10°11°, in bicchieri a calice con stelo alto. Vinificazione: è consentita solo all’interno delle zone di produzione. Le uve devono essere appassite; il sistema in uso è quello in bianco già descritto. Il mosto fermenta per 30 - 40 gg. Colore: da giallo paglierino a giallo dorato da giovane (2-3 anni), ambrato se affinato (6/8 anni). Profumo: ampio, persistente, con sentori di albicocche e di mela più tenui: se affinato si fa più composito con sentori di confettura di pesca e albicocche. Sapore: dolce ma non mielato, caldo, sapido, di ottima struttura e di grande presenza e personalità. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 17%. Tempo ottimale di consumo: da 6 a 10 anni di invecchiamento. Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: giovane si presta al pandolce genovese basso, al panforte, alla gubana. Se affinato va degustato “in meditazione”. Modalità di servizio: a 12°-13°, in bicchieri a tulipano svasato con stelo alto. D.O.C. "Riviera Ligure di Ponente" (Riconosciuto con D.M. del 31 marzo 1988) Zona di produzione: una zona molto ampia che si sviluppa dall’imperiese fino alla Provincia di Savona e, in minima parte, di Genova. Rossese Ormeasco Ormeasco Sciacchetrà Uve: Rossese 95-100% max. 5% di uve rosse non aromatiche purché nel vigneto. Colore: rosso rubino piu o meno carico. Profumo: ampio, più o meno intenso, persistente, fine, fruttato con sentori di rosa, lamponi e fragola uniti ad una tenue vinosità. Sapore: asciutto, sapido ma discretamente morbido, piacevolmente caldo, continuo, d’equilibrata struttura, con tipico fondo amarognolo. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%. Tempo ottimale di consumo: da uno a due anni secondo l’annata. Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: ravioli alla genovese, fettuccine, risotti al ragù di carne, cannelloni al forno, cima, spezzatino di tacchino. Modalità di servizio: servire a 16°17°, in bicchieri a calice con stelo medio. Uve: Ormeasco (Dolcetto) 95100%; max. 5% di uve rosse non aromatiche purché presenti nei vigneti. Colore: rosso rubino intenso con tonalità violacee da giovane, si fa rubino vivo con riflessi granata se affinato. Profumo: fragrante e vinoso da giovane diventa ampio, intenso, persistente e fino con sentori di ciliegia matura. e lievi di mora e viola. Sapore: asciutto e ruvido da giovane si fa secco, sapido, morbido con piacevole vena tannica e fondo piacevolmente amarognolo. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%. Tempo ottimale di consumo: da 1 a 3 anni. Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: agnolotti al sugo di carne, polenta con salsicce e spezzatino di maiale. Modalita di servizio: servire a 1617°, in bicchieri a calice con stelo medio. Uve: le stesse dell’Ormeasco. Il sistema di vinificazione è lo stesso, quello tradizionale, parzialmente in bianco. Colore: rosato intenso con riflessi cerasuoli. Profumo: ampio, persistente,fine, fragrante, con sentori di piccoli frutti di bosco maturi. Sapore: secco ma morbido, sapido, leggero ma composto, di buona persistenza. Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11%. Tempo ottimale di consumo: entro un anno dalla vendemmia Conservazione: in cantina, posizione coricata, temperatura di 10-14°. Abbinamenti gastronomici: ideale per gli spaghetti al pomodoro, bucatini alla carbonara, melanzane alla parmigiana, zuppe di pesce seppie, totani e muscoli. Modalità di servizio: servire a 12°13°, in bicchieri a calice svasati e con stelo alto. Caratteristiche dei vitigni e resa di produzione variano per prodotto. Resa massima di uve per ettaro: 100 ql. per i vini bianchi e 90 ql. per i vini rossi.