Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi
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Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi
LUNEDÌ 1 LUGLIO 37 2013 BASKET Vescovi apre la «fase due» Lascia la presidenza per un ruolo tecnico. Sulla squadra: «Legarsi troppo ai nomi è sbagliato» Ultimo giorno da presidente della Pallacanestro Varese per Cecco Vescovi. Da oggi colui che dal luglio del 2010 ha tirato le fila della società biancorossa come portabandiera dell’iniziativa “Varese nel Cuore” lascerà la poltrona dirigenziale del club di piazza Monte Grappa; tecnicamente la carica gli rimarrà “ad interim” fino a fine settembre, quando l’assemblea del consorzio riassegnerà le cariche in scadenza ieri del CdA della società. Ma la “fase due” di “Varese nel Cuore” sarà legata ad un nuovo presidente che avrà comunque un ruolo di rappresentanza; per Vescovi il mandato non sarà più “omnicomprensivo” ma specificamente sportivo con il compito di responsabile dell’area tecnica che lo farà concentrare integralmente sulle strategie legate alla squadra ed al settore giovanile. «Sono stati tre anni abbastanza intensi, durante i quali la società è cresciuta tantissimo: sicuramente c’è la soddisfazione di aver compiuto un percorso lungo ma in costante ascesa, che è culminato con l’aver riportato la Pallacanestro Varese in una competizione internazionale. E addirittura con la possibilità di giocarci l’accesso all’Eurolega, ossia il massimo che offra il panorama del vecchio continente. Una soddisfazione che va condivisa con chi in questi tre anni ha lavorato insieme a me per sistemare un club che nell’estate del 2010 rischiava seriamente la chiusura». Un tema questo probabilmente mai del tutto compreso dall’ambiente e sul quale Vescovi insiste con particolare rilievo per smorzare sul nascere i voli pindarici di chi non ha compreso la filosofia del consorzio basata sul concetto “si spende quel che c’è in cassa”: «Sicuramente c’è chi non ha capito appieno il rischio corso e qualcuno invece lo ha già scordato: per questo è un concetto da ribadire e sottolineare per non dimenticarlo e non scordarci l’origine di questa società. Se ci ricordiamo da dove siamo venuti avremo la spinta per fare ancora meglio; sono certo che finchè ai vertici della società ci saremo noi non faremo cose avventate senza mettere in discussione quello che è stato fatto in questi tre anni». Ed anche per questo motivo Vescovi non si straccia le vesti per il probabile e massiccio "ricambio" rispetto alla stagione appena conclusa che coinvolgerà diversi elementi della squadra oltre alla guida tecnica: «Purtroppo questo turnover così massiccio fa parte del basket moderno: giusto amare i giocatori e l’allenatore per quello che fanno durante la stagione e doveroso ricordare tutte le emozioni che ci hanno regalato lo scorso anno. Però legarsi troppo ai nomi è sbagliato: finito il campionato bisogna quasi sempre voltare pagina e pensare al futuro. Da questo punto di vista ritengo importantissima la conferma della struttura societaria che è stata determinante per ottenere i successi della passata stagione. Il vero salto di qualità nei tre anni del consorzio è stato effettuato nella costruzione di una struttura che anche il prossimo anno dovrà dare la possibilità di rendere al meglio a chi verrà a lavorare qui. Allenatori e giocatori passano ma la società rimane, e per questo abbiamo cercato di trattenere per tre anni tutti quelli che ne fanno parte. E la continuità della struttura è quella che mi dà fiducia sulla possibilità di puntare nuovamente ai vertici». Ora senza più il fardello amministrativo da presidente Vescovi si concentrerà sull’area tecnica con la priorità di un intervento sul settore giovanile: «Sicuramente avrò meno grattacapi e più possibilità di ragionare sulle necessità dell’area tecnica, a partire dalla volontà di reimpostare il settore giovanile sul quale vogliamo puntare maggiormente. Sapendo comunque che le risorse sono inferiori e dunque dovremo cercare di ottimizzare al meglio quello che abbbiamo, imparando in ogni caso a pensare in modo diverso a questo settore». Giuseppe Sciascia Cecco Vescovi non sarà più il presidente del club di piazza Montegrappa: per lui il ruolo di responsabile dell’area tecnica che lo farà concentrare sulla prima squadra e il settore giovanile (foto Blitz) GIOVEDI’ A BARCELLONA LE ISCRIZIONI IL TECNICO CONTESO Sorteggio su Sportitalia C’è anche Cremona Bizzozzi resta o va ad Avellino? Ci saranno anche i dirigenti di Varese davanti agli schermi di SportItalia per la diretta Tv dei sorteggi per il tabellone eliminatorio del Qualifying Round di Eurolega. Tra impegni istituzionali e appuntamenti con gli sponsor nessun esponente biancorosso viaggerà giovedì a Barcellona per presenziare alle estrazioni dall’urna che stabilirà il cammino dei biancorossi nel turno preliminare per l’accesso alla massima competizione europea. Le fasce "bloccate" rendono comunque abbastanza facile da individuare l’avversaria inaugurale della Cimberio: ad attendere Ere e compagni ci saranno i belgi di Ostenda o i tedeschi dell’Oldenburg. Resta invece da collocare la sede del Qualifying Round, sulla quale c’è ancora massima incertezza: per ora nessuna delle otto "contenders" si è fatta avanti con l’Uleb per avanzare una proposta concreta. Dovrebbe essere sciolta oggi l’ultima riserva relativa alle partecipanti della serie A versione 2013/2014. Atteso il “si” ufficiale di Cremona con il presidente Vanoli che dovrebbe annunciare la prosecuzione dell’attività (in ogni caso il club lombardo ha effettuato regolarmente gli adempimenti per iscrizione e fidejussione). Ora toccherà alla Com. Te.C. verificare le documentazioni che le 16 società hanno presentato entro il 31 maggio; se non ci saranno intoppi tutte le aventi diritto saranno regolarmente ammesse in occasione del Consiglio Federale del 17 luglio prossimo venturo. Ma dopo la rovente estate scorsa con le perdite dolorose di Treviso e Teramo stavolta non dovrebbero esserci sorprese. Più interessante l’assemblea di Lega Basket del 15 luglio dove bisognerà definire il "format" degli eventi (interessata anche Varese per la Supercoppa) e la visibilità televisiva del campionato 2013/2014. Stefano Bizzozi seguirà Frank Vitucci ad Avellino? Radio-mercato continua a far rimbalzare questo “rumor” indicando che il tecnico veneziano vuole portarsi in Irpinia un assistente di sua fiducia nonostante le conferme dello staff tecnico locale formato da Tucci e De Gennaro (uno dei due però si occuperà soltanto del settore giovanile). Ma a Varese sono tranquilli sulla posizione del primo assistente, ed in effetti la situazione sembra completamente sotto controllo: il coach ex Teramo e Pesaro ha ancora un anno di contratto ed è persona che gode di piena stima e fiducia da parte di Vescovi che anzi vorrebbe estendere il suo accordo (sulla stessa falsariga dei triennali stipulati dal nuovo responsabile dell’area tecnica, dal DS Giofrè e da altre figure dello staff). Dunque l’esperto tecnico di Mira portato "in dote" da Vitucci lo scorso anno sembra "blindato" a Varese, anche perchè il contratto senza clausole creeerebbe il rischio di un nuovo braccio di ferro sullo stile di quello per il buyout del coach veneziano. Un impasse tale che Avellino sarebbe addirittura intenzionata a lasciar cadere la pista De Nicolao per non dover più incrociare le strade di Varese, anche se in questo caso la clausola d’uscita in favore del play padovano lascia la palla esclusivamente nelle sue mani. Frates resta ancora nell’ombra ma è già al lavoro MERCATO I primi arrivi dopo il 20 luglio. Il ruolo del d.s. Slitta l’ufficializzazione del nuovo tecnico che sarà comunque presentato entro sabato prossimo Adesso scende in campo Giofrè Slitta ancora di almeno 24 ore l’ufficialità della nomina di Fabrizio Frates (foto Blitz). La tempistica dell’annuncio dell’accordo con il nuovo coach è legata a filo doppio all’uscita di Frank Vitucci: risolto il problema del contratto e del bonifico manca ancora un documento per il “via libera” da parte della Pallacanestro Varese nei confronti del coach veneziano. Solo questioni amministrative che sono comunque legate a loro volta alla firma ufficiale dell’accordo biennale tra Avellino ed il “coach of the year” della stagione 2012/2013. Ora il contratto che legherà Vitucci alla Sidigas sarebbe stato definito negli ultimi dettagli nella serata di sabato, dunque oggi potrebbe arrivare l’atteso documento necessario affinchè Varese comunichi ufficialmente la rescissione dell’accordo valido fino al giugno 2014. E se tutto ciò dovesse accadere oggi, allora 24 ore dopo Fabrizio Frates potrà ricevere ufficialmente quel mandato che ormai è nelle Le prime firme della Varese 2013/2014? A meno di improbabili “occasionissime”, arriveranno dopo il 20 luglio. Ossia il termine indicato dalla società per definire nei dettagli il budget. Un dato ancora variabile a seconda dell’esito di diverse trattative con gli sponsor di maglia tra rinnovi da definire e possibili "new entries": la differenza tra la situazione attuale e quella definitiva potrebbe essere ampia, ma è logico che ad oggi si debba ragionare con le certezze disponibili in cassa. E per questo l’opera di "spending review" deve iniziare con i tentativi di rinegoziare i contratti in essere che prevedono clausole d’uscita con i giocatori della passata stagione: i pluriennali con scatto salariale "a salire" firmati nell’estate 2012 prevedevano un plausibile incremento del budget per l’anno alle porte. Invece la realtà economica si sue mani dall’inizio della scorsa settimana. Di sicuro la presentazione del nuovo coach della Cimberio si terrà entro sabato, data in cui è prevista la sua partenza alla volta delle Summer Leagues statunitensi (rendez-vous il 7 luglio ad Orlando con il DS Simone Giofrè per la prima "tranche" della missione americana in cerca dei sostituti di Green, Banks e Dunston). Ma di fatto Frates è già operativo insieme al dirigente canturino per ragionare sulla costruzione della Varese che verrà. E di certo le motivazioni per rilanciarsi nel mondo dei capi allenatori dopo la chiusura quantomeno inconsueta del rapporto con Milano saranno una carta importante per la Cimberio e la sua volontà di provare a reinserirsi nella lotta al vertice sia pure con un budget ridotto e comunque nella media di un campionato dove comunque saranno in molti a "contrarre" gli investimenti. è rivelata diversa dal previsto, ed allora Varese - per riuscire a permettersi capitan Ere e tre americani di una qualità elevata - non può permettersi sentimentalismi nei confronti di pedine comunque importanti degli "Indimenticabili". Riservandosi eventualmente di riaprire certi discorsi nel momento in cui il budget sarà definito e si potranno avere certezze su quello che si potrà utilizzare per la panchina. Perchè se come sembra Dusan Sakota accetterà di restare a Varese con un piccolo "sconticino" e capitan Ere non troverà amatori entro domenica, con Polonara ancora nei ranghi, due posti su cinque del quintetto-base saranno assicurati. E la stagione 2013/2014 della Cimberio si giocherà principalmente sul valore dei tre americani che SImone Giofrè dovrà scovare nelle pieghe delle Summer Leagues. 38 BASKET LUNEDÌ L’ABC sceglie Romano Pagani DNB Il team varesino opta per la soluzione interna affidandosi alla sua bandiera degli anni ’80 e ’90’ Sarà Romano Pagani l’allenatore dell’ABC Varese versione 2013/2014. L’ex bandiera degli anni ’80 e ’90, rimasto sempre in forza alla compagine di via Marzorati se si eccettua la stagione da militare alle Forze Armate Vignadivalle e un “anno sabbatico” in C2 a Cislago nel 1995/96, corona dunque la sua lunghissima militanza gialloblù con la promozione alla guida della prima squadra della Robur et Fides. La decisione all’unanimità è stata presa da parte dei vertici della polisportiva di via Marzorati nel corso del consiglio direttivo di sabato. «Romano ha riscosso il consenso di tutto il direttivo, abbiamo piena fiducia in lui ritenendolo la figura adatta per squadra che abbiamo pensato di allestire - spiega Cesare Corti, storico dirigente del club varesino - Da parte nostra non ci saranno pressioni di sorta: siamo consapevoli che lo scorso anno la squadra è andata un po’ meglio del previsto e oltre il suo valore assoluto, dunque anche se il risultato sarà inferiore al terzo posto ed alla semifinale playoff andrà co- Maurizio Realini (foto archivio) munque bene lo stesso...». La soluzione interna della promozione di Pagani, lo scorso anno alla guida degli Under 15 del Campus, è dunque la più logica nell’ottica di dare continuità ad un gruppo che nel 2012/2013 ha spremuto il 101 per cento delle sue qualità e in ottica futura subirà solo qualche lieve ritocco per motivi anagrafici. Di fatto l’ABC versione 2013/2014 è praticamente già disegnata, con il 20enne Bellotti che sostituirà Lombardi nel ruolo di cambio del playmaker, il passaggio da Under a Senior di Fabio Lenotti e l’unico punto interrogativo legato al terzo Under da inserire nel settore lunghi (da verificare se sarà Zattra oppure uno tra Castelletta e Sabbadini verificando la possibilità di un rientro alla base di elementi di proprietà che lo scorso anno erano rispettivamente a Ferrara in DNA e Corato in DNB). E con la conferma di Realini che sembra ormai acquisita cadrebbe anche l’ultimo vincolo sui sette posti senior (gli altri sono Santambrogio, i fratelli Filippo e Martino Rovera, Mariani, Matteucci e Lenotti). A livello giovanile invece il ruolo di responsabile tecnico sarà affidato nuovamente a Giovanni Todisco, mentre in settimana è previsto un incontro ai vertici con la Pallacanestro Varese per definire le modalità di prosecuzione della collaborazione già instaurata lo scorso anno. Su questo tema potrebbe ancora tornare d’attualità il nome di Andrea Schiavi, ipotizzando per il coach ex Blu Orobica un ruolo di coordinatore per i gruppi Under 19 e 17 che saranno svolti congiuntamente tra la società di piazza Monte Grappa e quella di via Marzorati. «L’accordo è un tema sul quale discuteremo in settimana con Cecco Vescovi - conferma Corti - L’intento è comunque quello di proseguire con le annate già coinvolte lo scorso anno, sull’ipotesi Schiavi direi che ha senso qualora ci fosse una collaborazione di un certo tipo». L’altra decisione presa dal direttivo societario è quella relativa alla rinuncia dell’attività senior del Campus. La società che da quasi un decennio fa parte dell’orbita della Robur et Fides non si iscriverà dunque alla serie D ma proseguirà comunque a livello giovanile: «Sulla rinuncia alla serie D siamo stati tutti d’accordo, specialmente alla luce delle ultime due stagioni con delusioni in serie da elementi sui quali avevamo fatto affidamento in ottica futura - spiega Corti - Sicuramente però manterremo l’attività giovanile, anche perchè per la filosofia stessa della Robur l’intento è comunque quello di dare spazio al maggior numero possibile di ragazzi». Schiavi di ritorno a Varese? L’occasione giusta per rilanciare due settori giovanili Andrea Schiavi di ritorno a Varese? Mentre le alternative senior a Costa Volpino e Piadena perdono quota, l’ipotesi di un incarico a livello giovanile nella città natale del coach tre volte campione d’Italia (Pall.Varese 1999 e 2000 con il gruppo 86 di Canavesi, Campus 2003 con l’88 di Rosignoli e Santambrogio) prende sempre più corpo con il passare dei giorni. C’è ancora da capire con quale ruolo e con il mandato di chi, ma nel momento in cui entrambe le realtà cittadine vogliono potenziare comunque i rispettivi vivai l’occasione è troppo ghiotta per passa- re la mano. Da una parte il nuovo ruolo di responsabile dell’area tecnica affidata a Cecco Vescovi inserisce tra le priorità assolute proprio il potenziamento del settore giovanile; dall’altra c’è l’intento di rimettere il vivaio al centro dell’attività di una società storicamente votata alla crescita ed al lancio di giovani talenti - magari proprio verso la Pallacanestro Varese - come la Robur et Fides. E d’altra parte la funzione dell’accordo di collaborazione instaurato lo scorso anno dovrebbe essere proprio quella di produrre giocatori in grado di essere protagonisti in serie A (è In attesa dei big Legnano fa incetta di azzurrini Dopo il play Navarini in arrivo da Torino la guardia Baldasso. Dri verso Udine? In attesa dei big Legnano fa incetta di stelline. Dopo l’accordo con Alberto Navarini, il play dell’Under 17 neocampione d’Italia con Milano che ha preferito il ruolo di cambio con la DNB dei Knights al ritorno all’AJ, in arrivo ci sarebbe infatti un altro prospetto giovanile di rilievo. Si tratta di Lorenzo Baldasso, 18enne guardia prodotto del vivaio della PMS Torino attualmente in raduno a Cisternino con la Nazionale Under 18 guidata da Andrea Capobianco. In tempi di “spending review” forzosa l’appeal di Mattia Ferrari, per contatti e competenze, è certamente una carta importante da giocare sul mercato dei giovani: in questo caso la volontà della PMS sarebbe quella di far compiere al talento del 1995 un’esperienza importante in un campionato senior con un tecnico stimato da Stefano Pillastrini (di cui il coach milanese fu assistente alla Virtus Bologna nel 2007/2008). Il “via libera” definitivo arriverà da Torino nel momento in cui il club piemontese definirà budget e ambizioni; se il promettente Baldasso non avrà possibilità di spazio in prima squadra la destinazione Legnano sembra garantita anche se sul giocatore si sarebbe mossa anche Tortona. E con Navarini e Baldasso come base di partenza i Knights in versione 2013/2014 possono contare su due giovani di sicuro valore “prospettico” in grado però di recitare subito compiti importanti all’esordio senior. Elementi adatti per qualunque versione di squadra la società sarà in grado di allestire al momento della chiusura del budget: prima di arrivare alla cifra definitiva serviranno altri 10 giorni, si ragiona comunque su due ipotesi alternative (una interamente basata su forze locali ed un’altra più ambiziosa) che comunque prevedono un totale di risorse disponibili forzatamente inferiore sia a quelle dello scorso anno che a quelle di due-tre anni fa. A meno che il contatto riaperto con Castelletto Ticino non possa modificare gli scenari attuali, ma si tratta soltanto di un embrione che dovrà essere sviluppato nei prossimi giorni. Solo dopo aver tirato le somme a livello economico il presidente Tajana, il GM Basilico e coach Ferrari potranno dipanare le varie possibilità alternative allo studio in questi giorni e lavorare su soluzioni concrete per la stagione 2013/2014. Intanto “radio-mercato” fa registrare un interesse concreto dell’ambiziosa matricola Udine per Filiberto Dri (offerta triennale per l’ex PLM, ancora legato da un anno di contratto con i Knights) mentre non ci sono ancora “amatori” per Cristiano Masper, con il quale c’è un accordo fino al 2014 ma difficilmente rientrerà per motivi tecnici ed economici nei piani futuri della società. il caso di Cecco Vescovi, nato cestisticamente in via Marzorati e passato sedicenne alla Pall.Varese) o di dare certezze a lungo termine alla DNB della Robur (qui l’esempio più calzante è proprio il neo-coach della prima squadra Romano Pagani, giunto 18enne in via Marzorati). Che sia proprio Schiavi l’uomo ad hoc per rendere ancora più uniti gli intenti già comuni delle due maggiori realtà cittadine, ricreando una fucina di talenti per "implementare" le rispettive prime squadre? 1 LUGLIO 2013 IL NUOVO COACH «Dopo33anniin via Marzorati Non nascondo la mia emozione» «Proverò a lasciare la mia impronta e ripagare la fiducia» «Sono arrivato in questa società nel 1980 e qui si è svolta praticamente tutta la mia vita sportiva. Non nascondo che un pizzico di emozione c’è…». Così Romano Pagani racconta le sue prime sensazioni da capo allenatore della prima squadra della Robur et Fides, con la quale da giocatore aveva sfiorato la promozione in serie A2 e poi il ritorno in B1 ai tempi della finalissima del 1999 contro Montichiari. Poi il passaggio dal campo alla panchina, lavorando prevalentemente con le giovanili di Robur e Campus con una tappa senior nel 2008/2009 alla guida dell’allora serie C1 griffata Coelsanus, fino alla chiamata attuale della società di via Marzorati cui ovviamente un “uomo Robur “come lui non poteva che rispondere con entusiasmo. «Quando ho smesso di giocare ovviamente l’aspirazione era quella di arrivare un giorno a guidare la prima squdra della Robur. Ci sono girato intorno un paio di volte ed ora ho accettato questa occasione: so che si tratta di un ruolo ambito da molti e sono consapevole che mi aspetta un compito stimolante ma impegnativo, cercherò di ringraziare anche con i fatti e non solo a parole chi ha creduto in me». Il margine di manovra sul fronte mercato a disposizione del nuovo coach sembra abbastanza ristretto, ma prima di tutto Pagani vuole mettere a fuoco il quadro generale: «Per certi versi la società mi ha già tolto un pensiero, ora mi incontrerò direttamente con i dirigenti per verificare cosa c’è ancora da sistemare e valutare se e dove ci sono margini di intervento. Ovvio che dopo una semifinale playoff si è tendenzialmente portati a non modificare molto il roster. Lo scorso anno per vari impegni ho visto all’opera la squadra solo ai playoff; ho già allenato in passato Santambrogio mentre conosco Martino Rovera da quando aveva 10 anni. Certo arrivando dopo un anno in cui c’è stato un tecnico preparato e competente come Piazza che ha ottenuto ottimi risultati bisognerà inevitabilmente tenere viva la fiamma dell’entusiasmo. E’ una cosa che ho vissuto da giocatore, la necessità di trovare sempre nuove motivazioni; la spina dorsale della squadra sarà quella della semifinale del 2012/2013, cercherò di mettere la mia impronta». MERCATO DNB Il GM dei Wildcats potrebbe essere Luca Biganzoli. Paolo Vitali si accorda con Tortona Paleari e Bianchi primi tasselli della nuova Urania? Sarà con ogni probabilità Andrea Paleari il primo acquisto dell’Urania Milano in versione 2013/2014. L’accordo con la 32enne ala-pivot ex Piacenza, già agli ordini di Marcello Ghizzinardi in quel di Vado Ligure, non ha ancora i crismi dell’ufficialità: solo nei primi giorni della settimana entrante i “Wildcats” saranno concretamente operativi sul mercato dopo aver definito la posizione strategica del nuovo GM. Al momento attuale il favorito è Luca Biganzoli, storico giocatore delle “Minors” lombarde che nelle ultime stagioni aveva lavorato come dirigente con il settore giovanile di Milano. Nel momento in cui la società biancorossa sceglierà il nuovo “operativo” potrà andare all’assalto definitivo di Paleari ed Andrea Bianchi, altra vecchia conoscenza del tecnico lodigiano sin dai tempi dell’Assigeco, e chiudere definitivamente l’accordo per il rinnovo di Marco Torgano. Poi sicuramente serve un altro lungo (sondaggio aperto per Daniele Benzoni) e ci sono da valutare le posizioni di Lorenzo Novati (richiesto da Lecco così come il lungo ex Legnano che però non sembra interessato a "viaggiare") e Daniel Chiragarula. I lacuali di Paolo Piazza hanno strappato il "si" dell’ala Negri, in settimana allenamento per visionare alcuni giovani (i ’94 Crippa - ex Blu Orobica - e Bruno di Desio) mentre Maurizio Giadini potrebbe essere in uscita (oltre ad Orzinuovi - che valuta anche Cazzaniga, conteso da Pavia che tra gli ex NPP valuta anche Luca Furlanetto - sull’ex Roosters ci sarebbe anche Oleggio). Intanto Tortona ha chiuso ufficialmente con Paolino Vitali, l’ex bandiera della Ltc quest’anno al Cus Torino. Ancora in stallo la situazione di Costa Volpino che valuta ad ampio raggio la scelta del coach (in corsa anche elementi locali come Pier Agazzi e Mauro Colonnello) cercando comunque un elemento adatto al taglio "giovanilistico" di una squadra che inserirà i vari Tomasini, Spatti, Franzoni, Azzola e Fagioli. La neopromossa Montichiari sbroglierà in settimana la matassa: alla "troika" di candidati Dalmasson, Lottici e Morandi potrebbe aggiungersi Alessandro Crotti che resta un candidato per Costa Volpino. Oggi scadrà il termine per le domande di ripescaggio, ad otto giorni dalla chiusura delle iscrizioni sono tante le situazioni a rischio Nuova ecatombe di rinunce nei campionati LNP? Ancora una quindicina di giorni di passione per definire il quadro delle partecipanti ai campionati nazionali versione 2013/2014. Oggi alle 17 scadrà il termine per la presentazione delle domande di ripescaggio, primo punto fermo per capire quante saranno le riserve nei vari campionati della nuova LNP. In LegAdue Gold l’unica rinuncia praticamente certa sembra quella di Casale Monferrato (Matera in pole position per il ripescaggio); situazione difficile anche a Veroli, mentre Forlì sembra orientata a continuare con una squadra giovanissima affidata a Cedro Galli. Sbloccata invece la situazione Scafati-Trapani con i siciliani che hanno chiuso per lo scambio di titoli (possibile l’arrivo in panchina di Lino Lardo). In Silver le situazioni più critiche sono quelle di Castelletto Ticino e Monticelli, mentre Treviso sembra vicinissima al titolo di Firenze. In lizza per il ripescaggio ci sono Mirandola, Latina e Roseto (se le rinunce saranno quelle anunciate ripescaggi per tutte), in caso di ulteriori defezioni ci sarebbe la candidatura di Montichiari che però essendo neopromossa in DNB parte dall’ultimo posto dell’elenco delle riserve. Ad oggi la categoria più “martoriata” rischia di essere la DNB, dove sono già numerose le rinunce ufficiali (Villafranca, Bassano, Marostica, Scauri, Martinafranca, Supernova Montegranaro e Perugia) cui potrebbero aggiungersi a breve altre defezioni (Corno di Rosazzo, Bernalda, Empoli e Virtus Siena). In lizza per un ripescaggio ci sarebbero Palestrina e la nuova Fortitudo Bologna attraverso una wild card, da verificare invece le volontà di Alessandria e Cremona. Ancora più “impronosticabile” la situazione della DNC: nel girone A ligure-piemontese-lombardo (indicazione ufficiale dal consiglio federale del 20 aprile così come il B lombardo-veneto, dunque la logistica è sicura) non dovrebbero esserci defezioni ed anzi dovrebbero esserci le “new-entries” Casale Monferrato e Loano, in Lombardia l’unico punto interrogativo resta quello su Boffalora. Al momento però è impossibile fare ipotesi di sorta sulla composizione geografica dei gironi: servirà prima un “check” effettivo delle iscrizioni alla scadenza del 9 luglio (corretta qualche giorno più avanti dalla verifica del regolare versamento delle tasse previste), la riunione del Settore Agonistico per la bozza che il Consiglio Federale esaminerà nella riunione del 17 dovrebbe essere in programma attorno al 15. Formule da ridiscutere per i tornei di DNB e DNC Prima il totale delle partecipanti, poi la formula del campionato. Ma se la DNB va verso i 3 gironi da 18 squadre, la scelta del Settore Agonistico sarà quella di mantenere lo stesso format anche per il 2014/15 (dunque serviranno 8 retrocessioni) oppure riportare il quarto campionato a 64 squadre (e ridurre al minimo le retrocessioni ed eventualmente aumentare le promozioni dalla DNC)? Per quanto riguarda la DNC invece sembra certo il format degli 8 gironi anche a rischio di scendere a 12 partecipanti, con l'introduzione della fase ad orologio come accaduto quest'anno nel gruppo H. Temi sui quali decidere in fretta, magari prima della riunione per i gironi. Anche perchè sapere quante sono retrocessioni e promozioni è un dato vitale per la programmazione delle società. LUNEDÌ 1 LUGLIO BASKET 2013 Albanesi rimane in sella DNB Sfumata la pista che avrebbe portato il tecnico della Sangio a Capo d’Orlando Marco Albanesi resta alla Sangiorgese. Sfumata in extremis la pista Capo d’Orlando per il tecnico di Busto Arsizio, che aveva un canale aperto per lasciare la Ltc con il ruolo di assistant coach di Gianmarco Pozzecco sulla panchina di LegAdue Gold dell’Upea. Nella serata di ieri infatti i dirigenti del club siciliano hanno contattato l’agente del coach ex Marnate e Bosto comunicando la decisione di puntare su un vice “locale” anzichè su un tecnico bisognoso di alloggio come sarebbe stato per Albanesi. Che dunque ha sciolto la riserva e resterà per il sesto anno consecutivo alla guida della Sangiorgese: stavolta la conferma gode dei crismi dell’ufficialità "tout court" almeno secondo la sua agenzia. «Attendo ancora una chiamata diretta da parte di Marco - ha affermato il presidente Carlo Ponzelletti nella serata di ieri - ma più che confermarlo e rinnovargli la fiducia non posso fare. Da parte nostra pensiamo di aver fatto il massimo, ora con la certezza della guida tecnica siamo in grado di agire in maniera più definita sulle situazioni già aperte e che erano rimaste in stallo in attesa delle decisioni di Marco». Dunque la Sangio riparte dal suo "Merlino", pur con la consapevolezza che confermare il trend di ascesa costante degli ultimi 5 anni diventa complesso se il punto di "ripartenza" è quella della finale della stagione conclusa. E si rituffa sulle necessità di costruzione di un organico che vuole ritoccare il meno possibile rispetto alla memorabile stagione 2012/2013 pur con le necessità regolamentari legate ai 3 Under 21 obbligatori nati nel ’93 e seguenti (il poker Zanelli-Bianchi-Valesin-Saini sarà Under ancora in LegAdue Gold e Silver ma non in DNB, anche se non è detto che i pezzi pregiati della Sangio finalista possano essere attratti dalla "fuga" al piano di sopra senza garanzie di minutaggio e spazio). Ora il mercato bluarancio potrà effettivamente entrare nel vivo: le priorità Marco Albanesi (foto archivio) restano le conferme di Daniele Benzoni (che con la conferma di "coach Alba" sembra orientato a restare alla Ltc nonostante le sirene di Urania e Lecco) e Alessandro Priuli. Mentre sembra ben avviato il discorso con Casalpusterlengo per il prestito del talentuoso Giga Janelidze, il lungo georgiano di classe 1995 che dovrebbe arrivare con la formula del doppio tesseramento. Ci sarà da lavorare invece sul reparto esterni, partendo dal presupposto che con ogni probabilità non ci sarà più Andrea Amato: Milano ha sottoposto al play del 1994 l’offerta di un contratto quinquennale che in caso di sottoscrizione escluderebbe la possibilità di un nuovo doppio tesseramento (per il regista di scuola AJ si profilerebbe un prestito in LegAdue). Chi invece non farà più parte dello staff bluarancio è Wannes Pomelari, costretto a lasciare l’incarico di vice allenatore (e potenzialmente di allenatore ABA) per motivi di lavoro: al posto del tecnico di Vercelli arriverà Davide Roncari, l’ex play-guardia della Ltc ai tempi della DNC che interromperà la carriera da giocatore per dedicarsi "full time" a quella di allenatore a fianco di Marco Albanesi e del confermato Silvano Picarelli. Ufficiale anche l’arrivo di Luca Di Gregorio che affiancherà Chicco Castoldi alla guida dei gruppi 1998 e 1999 del progetto ABA. Castelletto continua a sfogliare la margherita, la LegAdue rimane una chimera Rimandata fino a domani sera la decisione definitiva sul destino della Pallacanestro Lago Maggiore. La riunione plenaria della dirigenza del club gialloblù stabilirà il da farsi per quanto riguarda l’iscrizione al campionato: tecnicamente c’è ancora uno spiraglio (legato al possibile “affitto” biennale del titolo a Forlì, che però proseguirà con ogni probabilità con le proprie forze), all’atto pratico però la rinuncia alla LegAdue Silver sembra ormai scontata. Però ormai si ragiona sul dopo, al di là della Prima Divisione che dovrebbe rimanere a Castelletto Ticino (con sede al PalaLanzi) in attesa di tempi economicamente migliori: si cerca infatti quella “partnership” che originalmente doveva essere realizzata con Arona. Ma la società lacuale ha stretto una collaborazione con Omegna, e dunque la PLM dovrà ripartire daccapo nella valutazione delle "soluzioni-ponte" per rimanere attiva in attesa di ripianare le passività e provare a riportare il basket che con- ta a Castelletto nel giro di uno o due anni. Proprio per questo motivo al momento attuale non sembra probabile la richiesta di iscrizione in DNC o C regionale; tra i sondaggi aperti ci sono quelli con Gazzada e Legnano, che potrebbe offrire l’attrattiva di un possibile sbarco al PalAmico in caso di promozione in LegAdue Silver (d’altra parte i Knights non hanno a disposizione la struttura necessaria con capienza minima da mille posti). Oppure c’è la possibilità di sondare le realtà della zona a livello di C2 (Borgomanero?) per aprire una possibile collaborazione sulla falsariga di quella che si voleva mettere in atto con Arona. Ad oggi comunque sembra improbabile che al PalAmico si veda del basket di Lega Nazionale nel 2013/2014. A meno che Oleggio non torni sui suoi passi rispetto all’intento di "emigrare" a Novara, oppure Omegna faccia rotta verso Castelletto se non sbroglierà la matassa PalaBattisti. Ma ad oggi sono solo ipotesi. MERCATO DNC Ballarate prende la strada per Lissone, Milano3 sceglie la via della continuità GazzadaciprovaconLombardi Levae Mercantele alternative Gallazzi prima scelta dell’Aurora Desio Ancora tanta carne al fuoco per Gazzada che entra nella dirittura d’arrivo della scelta del playmaker titolare. Tre i "profili" in via di valutazione da parte della società: su tutti Paolo Lombardi, in uscita dalla Robur et Fides e già allenato dal nuovo coach Fabrizio Garbosi. In alternativa si valutano Stefano Leva e Stefano Mercante, altri due elementi con lunga miltanza in categoria superiore, anche se per entrambi la situazione logistica è tutt’altro che ottimale e ad oggi il favorito è il 33enne regista ex Como e Bustese visto che l’ex Legnano e PLM è un obiettivo concreto per Oleggio mentre l’ex campione d’Italia con l’Under 21 di Milano sembra orientato verso la permanenza a Saronno. Altre risposte attese in tempi brevi sono quelle degli aronesi Appendini ed Hidalgo, che darebbero profondità e qualità alle rotazioni del 7 Laghi prossimo venturo. Si va intanto verso le conferme di Fedrigo e Fontanel a fianco dei pilastri Spertini e Moraghi, mentre sembra probabile il ricorso al mercato per lo "spot" di ala piccola: sondaggio aperto per Andrea Cappellari, l’atleta ex Cmb Rho che tornerà in Italia dopo l’anno "sabbatico" trascorso a Londra lavorando per la NBA, anche se la trattativa non sembra facile per motivi logistici. Settimana avara di evoluzioni invece a Saronno che attende la risposta definitiva di Stefano Mercante: il ruolo di play titolare è sicuramente strategico per la società biancazzurra, che inizia a guardarsi intorno nel caso di partenza di Dario Borroni alla volta di Legnano. Il nome valutato sarebbe quello di Lorenzo Leonardi, il 28enne tiratore milanese già visto in DNC alla Sangiorgese che lo scorso anno ha giocato in C2 con l’Ebro. Trattativa in piena evoluzione tra Desio ed Edoardo Gallazzi. L’ala del 1986 dovrebbe dare risposta in settimana all’Aurora, che confida di convincere il tiratore ex Bustese e Legnano e poi completare il reparto esterni con le conferme di Marco Rossetti e Bernardi. L’eventuale firma dell’atleta ex giovanili di Milano sarebbe il "pezzo forte" del mercato bluarancio che in settimana dovrebbe chiudere anche lo scambio di prestiti di giovani playmaker con Bernareggio che coinvolgerà Buzzini (dai Reds all’Aurora per giocare anche gli Under 19) e Gatto (percorso inverso col ruolo di titolare nelle file della squadra di Sacchi). Se arriverà la fumata bianca e anche Lele Villa chiuderà l’accordo con la società di Max Bardotti i "Reds" completeranno virtualmente la campagna-acquisti in attesa di completare la panchina valutando tra i giovani fatti in casa e i giocatori "parametrizzati". Sembra a buon punto invece la trattativa tra Lissone ed Andrea Ballarate (nella foto archivio): la guardia ex Saronno e Lierna potrebbe essere il primo colpo dell’APL che ha ufficialmente riaperto il canale con l’ex Cacciani (ma i tempi per l’ala ex Treviglio saranno più lunghi). Milano3 ha ottenuto il si anche da Giocondo e Iacono ed ora aspetta le risposte di Plumari e del giovane lungo Piva. Nerviano valuta sempre il mercato dei lunghi (sondato il 94 Scuratti a metà tra Varedo e Cantù che però avrà la prelazione) e cerca collocazione a Scarioni oltre agli altri elementi "di parametro" (da Mandelli a Musazzi). Intanto Bergamo punta sul possibile rientro del play Meneghel, mentre Calolziocorte inserirà l’esterno Casati (da Olginate) e prova a strappare Bassani a Lecco (possibile alternativa Matteo Beretta). 39 SITUAZIONE BLUARANCIO Le conferme di Priuli e Benzoni diventano la priorità della LTC «Sicuramente sarebbe stata una bella opportunità ma a questo punto non aspetterò altre eventuali chiamate ed accetterò più che volentieri il rinnovo dell’accordo con la Sangiorgese». Così Marco Albanesi ratifica definitivamente la sua permanenza per il sesto anno consecutivo alla guida della Ltc dopo che nella serata di ieri Capo d’Orlando ha ufficialmente comunicato al suo agente la decisione di puntare su un vice “locale” per Gianmarco Pozzecco. «Ringrazio sia il Poz che il presidente Sindoni per la gentilezza dimostrata nei colloqui ed essere stato preso in considerazione è stato comunque importante. E allo stesso modo ringrazio il presidente Ponzelletti per la pazienza ed il tempo che mi hanno lasciato per valutare ed esplorare fino in fondo questa possibilità che sarebbe stata molto diversa dalla DNB della Sangiorgese. Se fossi andato? Credo che comunque sarebbe stato motivo d’orgoglio anche per la società... Ora però si torna a pensare al mercato della Sangio partendo dalle conferme di Priuli e Benzoni: con quel pacchetto si partirebbe da una base di solidità garantita, auspicando che la mia permanenza possa comunque essere utile per trattenere il maggior numero possibile di elementi di quest’anno. Poi comunque aspetteremo eventuali occasioni che potrebbero permetterci di migliorare ulteriormente». Boffalora posticipa la decsione finale Spostato leggermente in avanti il termine della decisione di Boffalora in merito alla partecipazione alla DNC conquistata sul campo. L’ostacolo principale da superare resta sempre quello del reperimento delle risorse necessarie per far fronte ad un salto di categoria tanto meritato sul campo quanto inatteso dalla società. Che però fa un passo avanti rispetto all’intento iniziale di decidere sul da farsi entro il termine dell’iscrizione fissato per il 9 luglio: «L’iscrizione la faremo afferma il factotum Andrea Annese - poi valuteremo cosa fare in base al- le risposte degli sponsor. In ogni caso rinunciare prima o dopo i termini previsti non cambia la situazione, dunque cercheremo di spostare avanti i tempi per consentire di maturare alle trattative in corso». In attesa di risposte ci sono coach Nava e il parco-giocatori, ad iniziare dal contesissimo Passerini (oltre a Pavia anche Mortara e Tortona avrebbero preso informazioni). Con l’auspicio che la bellissima "Cinderella Story" del Boffalora 2012/2013 abbia un lieto fine e non debba costringere a ripiegare sul "paracadute" della serie D di Corbetta. Omar Darwish il più conteso C2 MILANO Gianluca Gurioli pronto a tornare a Sesto Resta aperta la pista Corti per la Pallacanestro Milano. L’ala ex Milano3 e Bernareggio è la prima scelta del neo-GM Solaini per completare la batteria dei lunghi della formazione di Daniele Cattaneo. Più difficile invece la trattativa con Leonardi, in settimana i “Blues” hanno visionato invece l’esterno Giannetti (ex Basketown) che potrebbe essere il giusto profilo di cambio per Saccà e Mastrantoni nel rapporto qualitàprezzo. L’Ebro incassa il “si” del play Fontana ma deve ancora convincere i veterani Santroni e Faini (possibile sondaggio da parte del Sant’Ambrogio?). Grandi attenzioni invece per il lungo Darwish, conteso tra Vimercate, Posal Sesto San Giovanni e Busnago: il centro ex Cernusco potrebbe essere un’alternativa concreta a Corti per la Fortitudo, che intanto ha chiuso ufficialmente con la coppia di registi ex Bernareggio Perego-Biffi. La Di.Po. ha sondato anche il lungo Spinelli, mentre l’ala Kaho dovrebbe accasarsi a Villasanta. Sesto è pronta a riabbracciare Gianluca Gurioli e nel frattempo tratta le conferme di Riccioli e Benazzi; in partenza il veterano Brambilla. Contatto avviato tra Cernusco e l’ex Arcore Marco Redaelli per la guida tecnica di una Libertas che ripartirà dall’asse Antelli-Zanchetta-Sirtori e vorrebbe inserire in prima squadra già qualche elemento dell’annata 1998, mentre Opera completa il mercato aggiungendo l’esterno Scartezzini, prodotto del vivaio del Pentagono/San Carlo. In serie D invece L’Ardor Bollate aggiunge anche il lungo Vanuzzi di estrazione Victor Rho. Oleggio prova a farsi bella FEMM - U15 Geas all’assalto C Botti a Gavirate, Malnate sogna in grande Da Stefano Leva a Claudio Sacco, passando per Maurizio Giadini e Giorgio Mapelli. Obiettivi di spicco per Oleggio nella fase iniziale del mercato estivo, sfruttando anche la logistica favorevole (il play ex Saronno abita a Castelletto e l’ex Roosters risiede a Borgomanero) e i canali aperti dai veterani Federico Ferrari e Daniele Biganzoli. Di certo la Mamy di Pier Zanotti vuole candidarsi per un ruolo di spicco nelle gerarchie della DNC-A prossima ventura. Per completare il roster nei giorni scorsi visti in palestra anche Stefano Bianchi (che però ha già accettato il rinnovo a Gallarate) ed Omar Busana. Intanto la matricola Borgosesia è in cerca del nuovo coach dopo il divorzio a sorpresa da Giorgio Lazzarini: proposte figure professionistiche come Stefano Ranuzzi e Alberto Brogialdi, tra i possibili candidati anche il varesino Alberto Zambelli che dopo le dimissioni dall’incarico di DS della Robur et Fides vorrebbe tornare ad allenare. Possibili evoluzioni in panchina anche a Domodossola dove Stefano Vidili è tra i candidati per la panchina di Piadena; sembra certo intanto l’addio al pivot Politi che si è trasferito nella zona del Comasco. (Gio.Fe.) Scattano oggi a Viterbo le finali nazionali Under 15. Tre, su sedici, le rappresentanti lombarde iscritte. La spedizione è ovviamente capitanata dal Geas di Monica Lanzi, vittorioso nella fase regionale e che parte con obiettivi importanti anche se le rossonere non sono considerate le favorite numero uno; le prime avversarie questo pomeriggio alle 15 saranno le "cugine" milanesi delle Basket Stars allenate da Ivan Penna, giunte in terra laziale dopo aver vinto il proprio girone intertoto pur partendo dalla quinta posizione in Lombardia. Le altre componenti del girone A rispondo al nome di Montegranaro e San Raffaele Roma. Nel girone B c'è invece il Biassono allenata da Cosimo De Milo, che dopo aver chiuso sul secondo gradino del podio la fase regionale, ha come obiettivo i quarti finale - passano le prime due di ciascun raggruppamento - e se la vedrà con la favorita Venezia (oggi, ore 19), Perugia e le capitoline della Stella Azzurra. Le migliori otto avranno accesso ai quarti, tutti in programma nella giornata di venerdì, semifinali il sabato e finalissima che assegnerà lo scudetto di categoria domenica 7 luglio con inizio alle 19 in punto. (Gio.Fe.) Colpo di scena nel mondo delle minors varesine. In serie C la formazione meglio classificata dietro la neopromossa Pro Patria, quella NoVa Vedano andata a un passo dai playoff, chiude i battenti a livello senior. Un progetto che verrà riproposto più avanti in attesa che la fervida attività giovanile, a partire dalle under 15 che sono andate a un passo dalle finali nazionali. E' però in atto una sorta di "fusione", a cui mancano la ratifica definitiva, tra la formazione guidata fino alla scorsa primavera da Mattia Botti e Gavirate. Con alla guida il coach varesino, che pur rimanendo nei quadri tecnici della Nova si porterà in dote Ciceri, Cola, Guidali, Coppola, Federica Merlo, Sciutti e Nigro, il sodalizio del presidente Paronelli proverà a rilanciarsi dopo qualche stagione anonima e la salvezza nel 2012/13 arrivata solo in extremis. In un primo momento sembrava che in riva al Lago di Varese dovesse sbarcare una "spedizione" proveniente dall' Ardor, ma una volta sfumata l'ipotesi bustocca, il concretizzarsi della pista vedanese rilancia Gavirate, facendola diventare una delle pretendenti ai playoff. La post-season è l'obiettivo anche della neopomossa d'assalto Malnate; la squadra di coach Fabio Pozzi si sta muovendo con decisione sul mercato, a partire dalla firma della play-guardia polacca classe '93 Julia Malon, l'anno scorso in B a Piacenza. Il sodalizio del presidente Mistò ora punta a concludere le trattative già avviate con Pogliana, Boscolo, Falasco e Masciaga e nel frattempo dà accoglienza alla formazione di Ponte Tresa, che farà parte del gruppo d'allenamento dell'OrMa pur continuando a disputare il campionato di Promozione. A Cerro intanto aumentano le possibilità per la conferma quasi in toto il gruppo che ha chiuso la stagione 2012/13, mentre in settimana verrà sciolto il ballottaggio che riguarda la panchina. 40 BASKET LUNEDÌ Bini e Gorini fanno gola a tutti MERCATO C2 VARESE Casorate aspetta il sì di Kakad e valuta Mandelli e Benazzi Ancora in dubbio la situazione sulla panchina della Valceresio Fumata grigia tra Nicora e la Baj Torna in bilico la situazione relativa alla guida tecnica della Valceresio versione 2013/2014. La situazione di stallo relativamente al possibile accordo con la Robur et Fides che avrebbe comportato il prestito di alcuni giovani delle annate 1993 e 1994 e l’utilizzo del Campus di via Pirandello come sede delle gare casalinghe della prima squadra ha rimesso in discussione la posizione di Paolo Nicora (nella foto archivio). Il coach ex giovanili di Varese aveva infatti subordinato la sua permanenza alla guida della Baj al programma "giovanilistico" con nuovi stimoli per proseguire il suo rapporto dopo 4 anni. «Ma se non ci sono i giovani le cose potrebbero cambiare - conferma lo storico dirigente biancoverde Dino Acerenza - Per cui ci siamo presi una pausa di riflessione lasciando libero Paolo di fare le sue valutazioni: attendiamo comunicazioni da parte della Robur, nel frattempo però rivalutiamo tutti i giocatori di proprietà per allestire una soluzione alternativa qualora non ci fosse la possibilità di rispettare il piano A». Nell’elenco dei confermati in entrambe le versioni dovrebbero comunque esserci i veterani Fanchini e Mondello e la bandiera Bolzonella; nei prossimi giorni la situazione dovrebbe prendere una piega ben delineata, in caso di divorzio da Nicora la soluzione più probabile è comunque quella interna. Altre ufficialità in casa Hydrotherm con l’accordo definitivo per il giovane Stefano Marusic (scambio di prestiti con Legnano per il ’96 Turano) che si aggiunge all’arrivo di Azzimonti ed alle conferme di Mancini e Bordignon (sarà il pivot del 1984 e non Anzini a rimanere alla corte di coach Anilonti per la stagione 2013/2014). Ora restano due tasselli fondamentali per completare la campagna-acquisti: il primo è quello della conferma di Rishi Kakad, che ha preso tempo per una decina di giorni prima di comunicare la sua decisione riguardo alle proposte di Casorate. Il secondo è quello dell’ala che completerà il roster: in discesa le quotazioni di Ferrario vista la richiesta del coach di Cerro Maggiore di puntare su un “3/4” e non su un’ala forte pura, oltre allo spagnolo Navarro restano in lizza Stefano Mandelli e il milanese Benazzi che sarà visionato mercoledì in un allenamento organizzato per l’occasione. Attivissime anche Bosto e Gallarate: in casa nerazzurra ufficiale la conferma dell’ala-pivot Santinon mentre sono ben tre gli acquisti portati a termine in settimana dal nuovo DS Alberto Grassi. Quello di maggior spessore è sicuramente Andrea Franzini, la 27enne ala due anni fa grande protagonista dell’avventura playoff di Casorate e lo scorso anno tra i bomber della D varesina al Verbano. Importante anche l’aggiunta della 19enne guardia Andrea Gardini, lo scorso anno in DNC a Gazzada, che seguirà al Bosto lo zio Dario Frasisti. Fatta anche per la 20enne guardia Gabbi (ex Cardano), mentre ora si entra nel vivo con l’assalto a due storiche bandiere nerazzurre come "Yure" Gorini e Lollo Bini. Entrambi valutati anche da Gallarate (per la guardia ex Sangiorgese ancora aperte le chances di conferma a Cassano) qualora le trattative con il play-guardia Picotti e il bomber Ciardiello non avessero esito positivo. Intanto però la formazione di Pippo Arosio strappa il "si" del play Stefano Bianchi, promosso sul campo a titolare, ed ufficializza il rientro dell’ala Puricelli dall’esperienza giovanile a Varese e la conferma del giovane Gatto (visionato nelle settimane scorse da Pall.Varese e Milano) oltre al rientro alla base del lungo Bellora (non compreso nel "supergruppo" Under 19-Under 17 che dovrebbe nascere nell’ambito dell’accordo giovanile tra Robur e Pall.Varese). Il duo Picotti-Ciardiello dovrà scegliere tra Gallarate e Tradate, dove la prima certezza è l’accordo raggiunto con il lungo Casotto; ufficiali anche le conferme di Anselmi, Marzorati e Turconi, anche l’altro enfant du pays Fogato dovrebbe accettare l’offerta della sua "alma mater" Sportlandia, che reinserirà anche l’ala Franzetti (recuperabile per inizio stagione dopo l’infortunio del novembre 2012). E attende risposta anche da Ferrario se non ci sarà l’alternativa Casorate. 1 LUGLIO 2013 Crugnola continua a Cassano Sciolta anche l’ultima riserva sulle panchine della serie C2 versione 2013/2014. Ufficiale la permanenza di Michele Crugnola a Cassano Magnago: il tecnico varesino guiderà per il quarto anno consecutivo la formazione biancazzurra. E dopo due playoff consecutivi l'obiettivo è quello di confermarsi ai vertici della categoria: ora si inizierà a lavorare sulle conferme partendo dal trio Poggiolini-Beretta-Mapelli (con Nerviano che vorrebbe chiudere il discorso contrattuale ancora in essere fino al 2015 per l’ala ex giovanili di Milano). Poi si verificherà l’effettiva entità del budget per muoversi sulle altre posizioni; intanto c’è un sondaggio aperto con Paolino Lombardi qualora non dovesse accasarsi a Gazzada. Per il tiratore Grillo c’è invece l’interessamento di Cerro Maggiore, che dopo il "si" dell’ala Caprioli e del play Cassano (da Cislago) dovrà scegliere tra Lego e Zacchello l’ultimo parametro senior da investire. Se però salterà la trattativa con la guardia del 1989 lo scorso anno in forza a Cassano Magnago sia il tiratore ex Cislago che l’ala di Fagnano Olona potrebbero restare alla corte di Roberto Legramandi. Intanto Daverio aggiunge la guardia Nicola Lesica (19enne figlio dell’ex coach dei Rams Claudio) ed attende risposte dal "pacchetto" di giovani made in Robur-Campus già sondato da Franco Mina le scorse settimane. Mercato da riaprire invece per Garbagnate dopo il "no" di Davide Roncari: l’esterno del 1986 ha lasciato cadere le proposte dell’OSL per accettare invece l’incarico di assistant coach della Sangiorgese. La formazione di Lorenzo Marrapodi è in cerca di un esterno e di un’ala forte. La Virtus Bologna beffa in volata l’ABA Cernusco inizia a passo di carica ABA Legnano-Virtus Bologna 73-77 ABA: Roveda 10, Leotta 10, Tognati 3, Panizza ne, Bianchi 13, Martinoni ne, Nuclich 16, Florio, Nardone 2, Colombo 1, Borghi 2, Battilana 16. All. Castoldi. Falsa partenza per l’ABA nel match inaugurale delle finali nazionali Under 15 di Cento. I ragazzi di Federico Castoldi hanno “inciampato” nell’ostacolo Virtus Bologna: i campioni regionali dell’Emilia hanno regolato i pari età della Lombardia al termine di un match che ha visto quasi costantemente all’inseguimento i giovani altomilanesi. Avvio in salita (21-27 al 10’) con un approccio contratto pagato caro in termini di falli (alla fine 13 liberi contro i 35 delle "Vu Nere"); dopo il TROFEO MARELLI Bis dell’Azzimonti Team Verve si arrende in finale (Gio.Fe.) Back to back dell'Azzimonti Team. La formazione capitanata da Jacopo Castiglioni ripete il successo dell'anno scorso e mette in "bacheca" il quarto titolo nelle ultime cinque edizioni del Trofeo Christian. L'edizione 2013, la numero diciassette del più famoso appuntamento dell' estate bustocca che quest'anno ha raccolto 800 euro in favore delle popolazioni disagiate di Huacho in Perù, si è chiusa con una finale equilibrata e spumeggiante, decisasi solo negli ultimi istanti. Seppur la squadra in maglia nera, che capitalizza appieno la solita vena offensiva di Ciardiello (27), faccia l'andatura quasi costantemente, la Verve rimane sempre in agguato; dopo l'85-81 del 36' la fiammata di Michele Peroni (8) sembra dare l'abbrivio decisivo ai suoi (91-82 al 38'). L'mvp del torneo Grampa (10) riporta la formazione d'estrazione altomilanese (sette in doppia cifra: Romei 14, Roncari 13, Puglisi 12, Mandelli S. 12, Musazzi 11, Mandelli M. 10) a un solo canestro di distanza (93-90 a -30") ma è lo stesso giocatore della Sangiorgese a fallire la tripla del pareggio. Tocca così a De Tomasi (18) chiudere definitivamente dalla lunetta. Nelle semifinali la sorpresa Antoniano (Poggiolini 35, Gallazzi 30, Pariani 15) si arrende solo nel finale ai futuri campioni (De Tomasi 24, Ferrario 17, Galli e M. Peroni 14) mentre i finalisti di dodici mesi orsono Quartieri Spagnoli (Anselmi 13, Marzorati 12) vengono mandati al tappeto da Grampa (26) e Musazzi (15). RISULTATI: (semifinali) Azzimonti Team-Antoniano Busto 106-99; Verve-Quartieri Spagnoli 73-64. (finale) Azzimonti Team-Verve 95-91. meno 9 dell’intervallo (34-43) l’ABA ha aumentato il ritmo (55-61 al 30’) mettendo anche la freccia nel quarto periodo (68-67 al 35’) ma il finale in volata ha detto male agli altomilanesi con Penna (19) e Conti a siglare il successo Virtus. «Sapevamo che il nostro era un girone di ferro - commenta Federico Castoldi - e ci è capitato l’abbinamento peggiore all’esordio. Adesso però dobbiamo trovare la forza per reagire subito e ripresentarci in campo con la voglia di invertire la rotta». Anche perchè ora il margine di errore è ridotto all’osso: stasera alle 21 contro la Tiber Roma (sconfitta per 43-61 da Pistoia) sarà indispensabile vincere per inseguire ancora l’obiettivo del passaggio del turno. Buona la prima per la Libertas Cernusco sul Naviglio nel girone C delle finali Under 15 di Cento. I “Bufali” di Marco Cornaghi hanno piegato nettamente la quotata Casale Monferrato: 85-71 il punteggio in favore della formazione milanese. Dopo il 16-19 iniziale (ma anche 4-10 nelle battute inaugurali) i biancorossi hanno alzato il ritmo in progressione (46-44 al 20’ e 67-56 al 30’) con l’alternanza di uomo e zona del terzo quarto che ha permesso a Cernusco di volare via in campo aperto (anche più 20 al BINZAGO Fusella trascina i Pizza Express (Gio.Fe.) Intensa prima settimana di gioco per il Memorial Cesare Mauri. Il torneo misto di Binzago rispetta sostanzialmente i pronostici della vigilia e anche il successo dei Fuskugnaskamukula (Lanzani-Terreran 40 punti in coppia) sui Trolli (Cappellotto 21) è una sorpresa solo parziale vista l'assenza di Bellotti e Ghirardi. Partono con il piglio giusto i campioni in carica, I Ragazzi del Boh Basta, che anche grazie all'atletismo di Saini (già tre schiacciate) superano in rapida successione 9 Metri (Mariani 15, Contestabile 13) e Gnocca Fritta (Pedrazzini 19, De Cristofaro 12); questi ultimi, tra le cui fila brillano i fratelli Bassani (40 in coppia) rendono amaro l'esordio assoluto della formazione varesina Zero sul Pagellone (Lucchini 17, Busana 14). Nel girone B percorso netto per Gli Amici del Piazz, già a quota 2 vittorie nonostante la possibile defezione di Vendramini (nel frattempo superato da Masha Maiorano nella classifica marcatori all-time) e l'esordio ritardato di Radovanovic. Nel girone C, infine, partenza lanciata per i Pizza Express, tra le cui fila fa bella mostra anche la '97 della Pro Patria Rossini, vittoriosi sia contro i Black Sheep (Genta 13) che contro l'Ultima Tazza (Zilli 16) sulla spinta di un ottimo Fusella (25 di media). Esordio sul velluto per il binaghese Simone Gatti, autore di 27 punti in scioltezza contro il Montenegro Team. Ieri in serata primo successo del Pagellone (15 a testa per Busana, Brivio e Grampa); una gragnola di triple (10 totali, 5 di Remonti che chiude con 27) si abbatte su Contestabile (18) e compagni. RISULTATI: Black Sheep-Montenegro 74-85; Gnocca Fritta-Zero sul Pagellone 76-71; Ragazzi del Boh Basta-9 Metri di dimensione artistica 73-64; Trolli-Sturmtruppen 60-55; Ultima Tazza-Pizza Express 66-79; Amici del Piazz-Grimy 56-55; Trolli-Fuskugnaskamukula 76-79; Ragazzi del Boh Basta-Gnocca Fritta 67-64; Black Sheep-Pizza Express 72-89; Amici del Piazz-Sturmtruppen 71-54; Cachuccho dello Zio-Montenegro 85-76; Black Sheep-Ultima Tazza 65-58, Zero sul Pagellone-9 Metri 90-80. Il ds Grassi al lavoro anche sul settore giovanile Il Bosto prova a ricostruire le fondamenta Non solo la C2 ma anche il settore giovanile nella lista delle priorità di Alberto Grassi. Il nuovo direttore sportivo del Bosto sta lavorando anche per riattivare il vivaio del club nerazzurro, uno degli storici “polmoni” del basket varesino nel corso degli anni ’90 che ha garantito la “parametrizzazione” della generazione di atleti dall’annata 1977 all’annata 1985. Ora l’idea è quella di ripartire dal basso allestendo un gruppo Under 13 coordinato da Franco Zanetti e verificare la possibilità di allestire anche una Under 19 pescando tra gli eventuali “esuberi” di Robur e Pall.Varese, anche se al momento sembra una eventualità più complessa a livello gestionale. Proseguirà comunque anche la collaborazione con la Motrix Cavaria che negli ultimi anni aveva svolto l’attività obbligatoria allestendo probabilmente una Under 17. «Ho scelto il Bosto - spiega il dirigente ex Oleggio, Mortara e Casorate - per la storicità e le tradizioni di questa società che ha scritto pagine importanti nelle Minors nostrane. L’ambiente è composto da ottime persone, l’intento è quello di rilanciare l’attività non soltanto a livello senior ma ricostruire anche un settore giovanile a partire dalle fasce basse. Il progetto è a medio-lungo termine ma l’auspicio è quello di ridare delle basi solide e l’entusiasmo al’ambiente». PROMOZIONE Travedona continua a pensare in grande (Gio.Fe.) Nasce un "dream team" a Travedona. I neopromossi Titans puntano dritto alla terza promozione consecutiva: il mercato scoppiettante del sodalizio presieduto da Alessandro Denti mette fin da ora la squadra allenata di Jimmy Papa tra le favorite d'obbligo del prossimo campionato di Promozione. La formazione che ha dominato la scorsa Prima Divisione, forte delle conferme di due big del calibro di Andrea Brivio e Max Lucchini ma anche di Marius Tabacchetti (per il fratello Fidele si attende la decisione del giocatore), Ferraro, Zara, Zitti e Contini (Batanov, di rientro a Daverio, è l'unica rinuncia di rilievo), ha già "inchiostrato" un paio di giocatori di categoria e punta forte su alcuni giovani. Le prime firme sono quelle dell'enfant du pays Tiziano Stella e di Ignazio Somma, entrambi in forza alla Valcuvia ed entrambi già capaci di vincere, seppur in epoche diverse, il primo torneo provinciale. Ma ancor più d'effetto potrebbero essere gli inserimenti di giocatori provenienti da categorie superiori: il primo dovrebbe essere l'83 di Gavirate Simonluca Gandolfi, ma a ruota, dalla Valceresio, dovrebbero arrivare anche Matteo Binda e il '92 Manfredi Bianco. Esotica la ciliegina sulla torta: contatti ben avviati da oltre un anno, ma ci sono da risolvere questioni burocratiche, con l'ex nazionale giovanile brasiliano Pedro Ivo Paiva, classe '85 che ha giocato anche nel Santos nella terza serie del paese sudamericano. Si lavora poi per poter inserire nel gruppo anche qualcuno dei '94 di scuola Gazzada (Sallemi, Olivetto, Baratelli e Barberis so- 35’). In grande evidenza Antelli (24 punti più 10 assist), solido l’apporto di Franco (19) e Buffo (13 uscendo dalla panchina per l’ala del 1999) mentre da segnalare la schiacciata con fallo subito di Badocchi nel quarto periodo. Ora i "Bufali" torneranno in campo alle 15 odierne contro la vincente del match tra Eurobasket Roma e Reyer Venezia. Sconfitta invece l’altra lombarda al via delle Final 16: la Comark Bergamo ha ceduto per 41-55 contro San Lazzaro di Savena. no i nomi più caldi sul taccuino del vicepresidente Uberto Silvestri) e di instaurare una collaborazione a livello giovanile con il BaCoLuCa di Vincenzo Crocetti che già da due anni si allenano nella palestra di Travedona. «La squadra punta a fare bene ammette candidamente il general manager Fabrizio Matassa e con questo organico i playoff rappresentano l'obiettivo minimo ma ovviamente cercheremo di puntare a qualcosa in più. Bisognerà vedere come i nuovi acquisti si amalgameranno ma nuovi e vecchi si conoscono bene, quindi il rischio di "rigetto" è minimo e il gruppo sulla carta pare solido. E' una squadra con varie stelle ma credo che tutti siano a conoscenza del proprio ruolo. L'unico problema sarà la scelta, di volta in volta, degli otto senior da mettere a referto». Laveno riabbraccia Roberto Salvi Roberto Salvi torna a casa. L’ex assistant coach di Campus e Robur et Fides assumerà il ruolo di responsabile dell’area tecnica della Pallacanestro Laveno, la sua “alma mater” giovanile che si affida al tecnico lo scorso anno alla guida dell’Under 17 Elite di Gallarate. Il tecnico ha accettato dunque la proposta della società del presidente Paperini con un incarico ad ampio raggio: oltre alla prima squadra (possibile domanda di ripescaggio in Promozione con il veterano Savastano affiancato dai vari De Pasquale, Capizzi, Locatelli e Perilli che dovrebbe fungere anche da preparatore atletico) guiderà infatti Under 13, Under 15 ed Under 17 mentre il confermato Joe Isaac resterà alla guida degli Under 14. Un movimento giovanile florido con 100 bambini iscritti al Minibasket e gruppi comunque interessanti che con la disponibilità del nuovo impianto inaugurato a gennaio di quest’anno (già teatro delle finali provinciali Under 13, ora a settembre si valuta un torneo a livello Under 17 Eccellenza) potranno aumentare l’intensità del lavoro in palestra. «Mi fa molto piacere questo compito di provare a rilanciare il movimento giovanile della mia città - afferma Salvi - I numeri sono già notevoli, adesso la disponibilità di un impianto bellissimo come il nuovo palasport dà ulteriore stimolo ed entusiasmo per progredire e dare slancio al vivaio di Laveno». LUNEDÌ 1 LUGLIO BASKET 2013 41 Ecco il nuovo corso di Busto Arsizio Sbloccato l’impasse ai vertici della società con l’aiuto dell’Ardor. Ferrarini nuovo presidente, Ratti dirigente responsabile Trovata finalmente la “quadra” per garantire la prosecuzione dell’attività della Bustese. Dopo l’addio dello storico dirigente-mecenate Sergio Bazzani sarà la coppia formata da Fabio Ferrarini e Gianni Ratti a portare avanti l’attività della società che coordina un vivaio da 80 tesserati più 130 iscritti al Minibasket. Il giovane responsabile del Minibasket ha assunto infatti la carica di presidente, mentre lo storico segretario del club biancorosso sarà il dirigente responsabile del nuovo sodalizio che opererà in maniera sempre più congiunta con l’Ardor, l’altra storica realtà cittadina insieme alla quale era nato il progetto Busto Basket. «Spiace tanto per l’addio di Sergio Bazzani cui va comunque un doveroso ringraziamento per quello che ha fatto in 25 anni; però oltre 40 anni di storia e più di 200 ragazzi tra Minibasket e settore giovanile non si potevano disperdere - spiega il dirigente dell’Ardor Emilio De Bernardi - Dunque ben venga un presidente giovane ed entusiasta che si potrà avvalere dell’esperienza di Gianni Ratti; di fatto ora Ardor e Bustese sono sotto lo stesso tetto dando continui- Ermanno Traietta (foto archivio) Fabio Ferrarini (foto redazione) tà ad un progetto così importante che prosegue anche grazie ai sacrifici che l’Olimpia compie per tenere in attività la serie D». Oltre al nuovo organigramma della società sono stati delineati anche i quadri tecnici per la stagione 2013/2014: sulla panchina della prima squadra militante in Promozione siederà Ermanno Traietta, storico assistente dell’Irte degli anni d’oro che farà parte anche del consiglio direttivo. Gli Under 19 saranno guidati da Roberto De Bernardi, mentre gli Under 17 ver- ranno allenati da Jacopo Castiglioni e gli Under 15 (gruppo che si iscriverà alla fase Intertoto per l’Eccellenza) da Antonello Fogù. Nelle fasce basse previste iscrizioni doppie con l’Under 14 della Bustese guidata da Stefano Pozzati ed Ilaria Zaffaroni e quella dell’Ardor da Paolo Buemi; stesso discorso per l’Under 13 con Buemi e Barbini, mentre Emanuela Cosentino e Chiara De Bernardi proseguiranno con il settore Minibasket e il lavoro nelle scuole. L’idea è quella di proseguire sulla falsariga degli ultimi due anni dando la priorità assoluta al settore giovanile e coinvolgendo l’Olimpia di Tommaso Girola come “punta dell’iceberg” a livello di prima squadra (già quest’anno allo studio la possibilità che gli atleti del 1994 usciti dall’Under 19 confluiscano in un gruppo Under 21 griffato Europower). «Ci piacerebbe che la vera prima squadra fosse l’Olimpia, perché di fatto la Promozione rappresenta una emanazione del settore giovanile che offrirà la possibilità di fare la prima esperienza senior agli Under 19 integrati da alcuni elementi del 1992 - afferma De Bernardi L’Ardor non avrà una prima squadra propriamente detta, e se qualcuno vorrà andare nelle altre realtà bustesi come Borsano, Antoniano o gli Stealers del CSI non c’è problema: la speranza è che altre società entrino a far parte di questo progetto, che ha come priorità quella di far giocare il maggior numero possibile di ragazzi. Poi più le giovanili lavoreranno bene e meglio si potrà fare, auspicando che la prima squadra di Busto Arsizio possa ritornare ad un certo livello anche grazie ai prodotti del vivaio». MERCATO SERIE D Strategie da rivedere in casa Verbano dopo l’addio a sorpresa di Andrea Franzini. Mentre il club lacuale ha respinto l’assalto del Bosto per Amedeo Scuccato, l’ala del 1986 ha accettato il salto di categoria in C2; ora la formazione di Manfrè cerca un “4/3” che possa far coppia col lungo del 1988, mentre in settimana è in programma un incontro con Laveno per discutere la possibilità di ampliare l’attuale col- Verbano cerca l’erede di Franzini laborazione. A Somma Lombardo visto in palestra l’ala-pivot Moalli in uscita da Robbio, ma i costi sembrano fuori portata; tra gli elementi in valutazione c’è anche la guardia Piotti (ex Gazzada e Cerro) mentre Marnate valuterà in settimana un Gallarate ed Ayers Rock scommettono sui giovani per un futuro garantito Rilancia l’attività giovanile partendo dal basso la Pallacanestro Gallarate, che a tutti i livelli fa valere il principio della “gallaratesità” con l’intento di creare una nuova generazione di atleti locali in grado di dare continuità all’opera indefessa del presidente Egidio Leoni in quasi 25 anni. L’investimento compiuto lo scorso anno sul settore Minibasket con l’aggiunta di Emanuele Gerosa ha pagato dividendi elevati portando a quota 77 il totale delle iscrizioni; e tramite l’attività estiva nelle scuole ed il microbasket coordinati da Andrea Ferrara, che dal prossimo anno sarà coinvolto ufficialmente nello staff, per la stagione 2013/2014 l’obiettivo è quello di arrivare a 100. Auspicando che la collaborazione fattiva con l’Ayers Rock, compatibilmente con il Comune, possa consentire il varo di un “City Camp” estivo. E l’accordo quinquennale con l’altra realtà cittadina che sarà società satellite del BBG rappresenta una sorta di “convivenza” concreta sotto lo stesso tetto che avrà però sin d’ora un rimando diretto all’attività della prima squadra militante in serie C2. Oltre alle conferme dei prodotti locali Marku e Gentile, il ritorno di Puricelli e con ogni probabilità di Bellora e l’inserimento concreto di Gatto (cui la società vuole dare concretamente l’occasione di mettersi in luce) aumenteranno ulteriormente il tasso di “gallaratesità” della squadra. Con l’auspicio di riuscire a mettere a segno anche i colpi dei ritorni alla base di Picotti (matrice Ayers Rock) e Ciardiello (Gallarate). Mentre dietro alla prima squadra lavorerà il gruppo Under 19 che cercherà l’iscrizione alla fascia Elite sulla base degli elementi delle annate ’96 e ’97 che lo scorso anno avevano disputato la stessa categoria a livello Under 17 con Gallarate e Casorate: in panchina siederà ancora Alessandro Ferri, coadiuvato da Andrea Cristallo. pacchetto di giocatori (il pivot Tubere, l’ala Varini ed alcuni giovani Under 19 della Sangiorgese). Sondaggio aperto con il play Dello Nigro, mentre il pivot Pizzi dovrebbe rimanere alla corte di Paolo Castiglioni. Taglio ancor più giovani- listico a Vittuone dando spazio agli elementi delle annate 1996 e 1997 oltre ai 1994 già “testati” quest’anno; da valutare se in panchina resterà Alberto Vasori o tornerà Simone Bagatti. L’ambiziosa Cadorago inserirà il pivot Davide Colombo (ex Sassari e Cantù) e il rientrante Bacuzzi (per metà stagione a Rovello Porro). Si cercano ancora un play-guardia e un’ala forte con punti nelle mani, ancora in stallo la situazione di Oscar Gugliotta. LA PUNTA DELL’ICEBERG L’Olimpia punterà ai playoff «Ma per la C2 servono risorse» Sarà dunque l’Olimpia griffata Europower a tenere ancora alta la bandiera del basket di Busto Arsizio nei campionati regionali 2013/2014. La società biancorossa iscritta alla serie D ripartirà dalle conferme del poker Russoniello-ViterboPellegri-Barbirato (accordo per ora verbale senza firma, stasera l’incontro per il sì) verificando le risposte di Vorfa e Calcagno; con l’arrivo dei giovani "made in Bustese" Lunghi e Borsani l’idea sarebbe quella di inserire almeno un esterno (possibilmente un play-guardia) e un giocatore interno provando a confermarsi sui livelli della passata stagione. «L’intento è quello di provare a consolidarsi nella zona alta della classifica - afferma il presidente-allenatore Tommaso Girola - il traguardo massimo sarà quello dei playoff ma per il momento l’obiettivo promozione è fuori portata. Posso garantire il necessario per una D di buon livello, per alzare il livello delle ambizioni bisogna strutturarsi in maniera diversa allargando la base delle risorse». Dunque obiettivo primi otto posti con "vista" playoff ma senza investimenti fuori scala: il primo sondaggio concreto è quello con Sebastiano Puglisi, 26enne esterno ex Bustese e Nerviano che nel finale del 2012/2013 ha militato nelle file di Cerro Maggiore. Anche se il giocatore del 1987 garantisce soltanto 3 mesi di "autonomia" visto che da gennaio dovrebbe trasferirsi in Australia. Per quanto riguarda l’attività giovanile previsto in settimana un incontro con gli atleti dell’annata 1994 della Bustese per verificare interesse e disponibilità a far parte di un gruppo Under 21 composto anche da elementi in uscita dalle giovanili di Legnano e Sangiorgese. In caso di fumata bianca in arrivo Marco Coppo, l’ex coach del Nelson Somma Lombardo che dovrebbe affiancare Girola anche nell’area tecnica della serie D. Geografia da ridefinire per la serie D 2013/2014 Senza il Campus ma con Malnate saranno nove le varesine al via, elevato il numero delle rinunce annunciate Quadro ancora alquanto fluido per la geografia del campionato di serie D versione 2013/2014. Rischia infatti di essere piuttosto ampia le lista delle defezioni al di là degli almeno 3 ripescaggi (in pole position le retrocesse dai playout di C2 Albino, Villasanta e Romano di Lombardia) necessari per "coprire" le esigenze del campionato superiore. A tre settimane dal termine del 22 luglio fissato per le iscrizioni al campionato paiono infatti certe le rinunce da parte di Nembro, Siziano, Lodi e Campus Varese mentre al 99 per cento anche Mozzo e Victor Rho daranno forfait. Dunque c’è la possibilità concreta che il numero delle "promozioni a tavolino" raggiunga un numero non troppo diverso da quello dello scorso anno, quando furono 10 i ripescaggi necessari per raggiungere il numero necessario di 64 iscritte suddivise in 4 gironi da 16 squadre. Ad oggi le varesine al via saranno 8 (tolto già il Campus), ma con la più che probabile chiamata dell’Or.Ma.Malnate si potrebbe arrivare ad una "maggioranza assoluta" nostrana. In teoria tutte le società della provincia avrebbero espresso la volontà di evitare il bis degli scomodi viaggi verso la provincia di Pavia, in pratica però con il CRL "commissariato" il margine operativo sembra ristret- Ancora in sospeso i programmi di Fagnano Olona L’affaire-PalaMarino frena le strategie della Virtus Non si sblocca la situazione di stallo a Fagnano Olona legata all’affaire-PalaMarino. A rallentare ulteriormente i tempi della programmazione dell’attività per la stagione 2013/2014 della Virtus c’è stato anche il cambio del commissario prefettizio che dirige attualmente il Comune. Oltre alla serie D affidata ad Angelo Galmarini il club del presidente Colombo vorrebbe iscrivere una Under 19, una Under 17 (spostando a Fagnano il gruppo 1998 svolto in collaborazione con Gorla Maggiore che lo scorso anno vinto il titolo provinciale Under 15) più una Under 14 ed una Under 13. Ma il piano di utilizzo della palestra di via De Amicis presentato lo scorso 19 giugno sulla base del rialzo delle tariffe orarie che aveva indotto la società gialloblù a spostare verso Gorla Maggiore almeno uno (se non due) gruppi giovanili sfruttando la collaborazione instaurata con i Gorlazy andrà comunque rivisto dal nuovo “reggente”. «Di sicuro la Virtus non muore perché faremo di tutto per garantire la continuità dell’attività sportiva così il GM Ambrogio Rampinini fa il punto della situazione - però le scadenze per iscrizione e riaffiliazione sono imminenti e dobbiamo capire quali saranno le condizioni di utilizzo dell’impianto prima di definire la portata dell’attività che riusciremo ad effettuare». to... In lizza per i ripescaggi dovrebbero esserci Robbiate (miglior retrocessa), Nova Basket (migliore non promossa) e a seguire le varie Or.Ma.Malnate e Prevalle e Le Bocce Erba mentre anche Corsico avrebbe presentato domanda di ripescaggio. Ad oggi comunque il quadro delle 65 aventi diritto è composto da Mozzo, Albino, Romano di Lombardia, Nembro, Dalmine, Verdello, Azzanese (Bergamo), Effect Brescia, Castegnato, Chiari, Gardonese (Brescia), Gussola, Soresina, Ombriano, Casalmaggiore (Cremona), Viadana, Sustinente (Mantova), Villasan- ta, Varedo, Agrate, Arcore, Biassono, Bellusco, Seregno (Monza-Brianza), Mandello Lario, Pescate (Lecco), Cadorago, Lomazzo, Mariano Comense, Senna Comasco, Tavernerio (Como), Morbegno, Sondrio (Sondrio), Corbetta, Sedriano, Vittuone, Bollate, Segrate, Basketown, Social Osa, Bocconi, Mojazza, CBBA, San Carlo, Melzo, San Pio X, Victor Rho, Rondinella Sesto, ASA Cinisello (Milano), Lodi, Casalbasket (Lodi), Campus Varese, Verbano - nella foto archivio Piergiorgio Manfrè - , Gavirate, Olimpia Busto, Fagnano, Somma Lombardo, Marnate, Venegono, Castronno (Varese), Voghera, Gambolò, Siziano Sanmaurense Pavia, Lungavilla (Pavia). Domani sera in via Gasparotto L’atleta varesina in Nazionale U18 Porteaperteperl’Or.Ma. Gambarini in azzurro Porte aperte domani sera in via Gasparotto: l’Or.Ma.Malnate organizza infatti un allenamento a libero accesso (inizio ore 20) per porre le prime basi della possibile avventura in serie D. La società conferma la volontà di presentare domanda di ripescaggio nel secondo campionato regionale pur dovendo fare i conti con lo scoglio-parametri, ed anche per questo motivo questo "tryout" a porte aperte servirà a fare il punto della situazione. «L’intenzione c’è ma non ancora la certezza, anche se vorremmo comunque proporre ai ragazzi degli stimoli nuovi rispetto alla Promozione spiega il presidente Fabio Mistò -. Attendiamo risposte entro il termine delle iscrizioni, poi di idee ce ne sono tante e vedremo cosa accadrà a seconda della risposta del 22 luglio». C’è anche Francesca Gambarini nell’elenco delle atlete convocate dalla Nazionale Under 18 femminile per il raduno collegiale in programma dall’11 luglio all’11 agosto a Caorle. La regista varesina del Geas Sesto San Giovanni - ieri in azzurro alla tappa di Modena dello Streetball 3 contro 3 - fa parte del foltissimo plotone di atlete lombarde (in tutto ben sette: ci sono anche Maria Beatrice Barberis, Martina Kacerik e Cecilia Zandalasini del Geas Sesto san Giovanni; Anna Djedjemel del Baskettiamo Vittuone e Marta Scarsi e Cecilia Zagni dell'Assi Cremona) inserite tra le 16 che si giocheranno le dodici maglie azzurre per gli Europei di categoria. Tra le riserve a casa Francesca Cassani del Geas e Giulia Porro di Biassono.