traccia della presentazione (file pdf 850KB) - MUSE

Transcript

traccia della presentazione (file pdf 850KB) - MUSE
IL“TE’ DEGLI INSEGNANTI”: traccia della presentazione tenuta al Museo il 17
aprile 2007. Le esperienze in elenco sono state create dalla dott.ssa Liana Trentin
per i laboratori proposti alle scuole in occasione della mostra temporanea “La scimmia
nuda”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ideatrice scrivendo a:
[email protected]
“LA SCIMMIA CHE SIAMO”
SCHEDE DELLE ESPERIENZE LABORATORIALI
A cura di Liana Trentin
Contenuti: Il comportamento degli altri animali e comparazione con quello umano
Esperienze:
• Comportamento innato: il gioco degli stimoli
• Comportamento appreso: la caramella avvelenata
• Comportamento appreso per imitazione: la nocciolina e il pioniere
• Comunicazione e ambiente: il gioco degli attori
• Linguaggio simbolico: il gioco del mimo
• Percezione di se: il combattente allo specchio
Obiettivi: Le esperienze che propongo vogliono essere uno spunto per rendere
consapevoli i ragazzi di alcuni comportamenti che mettiamo in atto e che hanno una
relazione con il nostro passato di scimmie adattate all’ambiente forestale prima e di
savana alberata poi. Si vuole cercare di sviluppare nei ragazzi la capacità di prendere
coscienza del proprio comportamento,di imparare ad osservare il comportamento dei
compagni (e di altri umani) cercando di metterlo in relazione con quello di altri animali
e con l’ambiente in cui si vive. Le esperienze fatte vogliono sviluppare le capacità di
osservazione e la curiosità di fronte al comportamento degli animali, uomo compreso.
COMPORTAMENTO INNATO
Il gioco degli stimoli
• Fra i ragazzi viene scelta una “cavia” che subirà lo
stimolo (punzecchiata, rumore improvviso, solletico
ecc..) e uno sperimentatore che produrrà lo stimolo.
Gli altri ragazzi faranno gli osservatori.
• L’esperienza consiste nell’indurre uno stimolo al
compagno e nell’osservare ed annotare le risposte
che lo stimolo produce nel compagno
• L’esperienza viene ripetuta con più “cavie” e alla
fine del gioco si cercherà capire se sono presenti
delle risposte ricorrenti e per quale motivo ad alcuni stimoli si risponde tutti nello
stesso modo.
COMPORTAMENTO APPRESO
La caramella avvelenata
• Si prende una serie di caramelle di
zucchero rivestite di carta colorata.
• Si sceglie un gruppo di caramelle con la
carta dello stesso colore, queste caramelle
verranno”contaminate” con una polvere
amara (assenzio, rabarbaro, altro..).
• Una volta reincartate si mescolano le
caramelle “avvelenate” a quelle buone.
• Regola fondamentale del gioco è: non
ingannare.
• I ragazzi assaggeranno uno alla volta una caramella. A qualcuno capiterà la
caramella avvelenata.
• Alla fine del gioco i ragazzi faranno tutte le osservazioni su ciò che è accaduto e
si cercherà di capire se qualcuno di loro ha associato il colore della carta alla
caramella avvelenata. L’esperienza darà lo spunto per parlare di comportamento
appreso, associazione delle risposte agli stimoli con l’esperienza, colori di
avvertimento.
COMPORTAMENTO APPRESO PER IMITAZIONE
La nocciolina e il pioniere
• In una vaschetta di plastica sopra ad un substrato
incoerente sono appoggiati gli strumenti necessari
all’esperienza: sassi di diverse forme e una noce.
• Tre sono i ragazzi che affronteranno l’esperienza:
una cavia pioniere (preferibilmente femmina) che
affronterà l’esperienza per prima, una cavia
osservatrice che farà l’esperienza dopo aver
osservato il pioniere, un'altra cavia pioniere che
non vede i compagni e che affronterà
secondariamente
l’esperienza
(possibilmente
maschio).
• Le cavie una alla volta dovranno rompere la
nocciolina, verranno osservate dai compagni e
verranno cronometrate.
• Alla fine dell’esperienza si raccolgono le osservazioni fatte dai ragazzi, si parlerà
di “primati pionieri”, dei comportamenti che scaturiscono dall’osservazione di
altri individui, dell’utilizzo degli strumenti nei primati e altri animali, della
presenza di culture diverse negli scimpanzé.
COMUNICAZIONE E AMBIENTE
Il gioco degli attori
• In un cesto vi è una serie di materiali: colori,
fogli colorati, trucchi, profumi, strumentini
musicali ecc.
• In due diverse buste sono contenuti dei
biglietti sui quali è scritta una serie di tipologie
ambientali e informazioni che si vogliono
comunicare.
• La cavia deve estrarre un biglietto per busta ed
esprimere con l’aiuto degli oggetti a
disposizione l’informazione tenendo conto
dell’ ambiente in cui questo deve essere
espresso.
• I compagni dovranno indovinare il messaggio
che il compagno voleva trasmettere.
• Il gioco da la possibilità di parlare della relazione esistente fra
habitat/comportamento di comportamento e struttura dell’animale e
dell’evoluzione del comportamento
LINGUAGGIO SIMBOLICO
Il gioco del mimo
• La classe è divisa in gruppi
• Sulla lavagna è scritta una serie di termini
• I termini vengono raggruppati assieme in relazione
al loro significato
• Ad ogni gruppo di termini viene assegnato un simbolo gestuale
• Un ragazzo estrae un biglietto con una frase che successivamente deve essere
espressa attraverso i gesti.
• Il resto del gruppo deve decifrare la frase attraverso i gesti del compagno
• Alla fine dell’esperienza si parlerà della capacità di comunicare attraverso un
linguaggio verbale e di gesti, come questa sia una caratteristica umana ma non
solo
LA PERCEZIONE DEL SÈ E L’EMPATIA
Il combattente allo specchio
• Si divide la classe in gruppi
• Ad ogni gruppo viene dato un acquarietto con all’interno un pesce combattente ed
uno specchio
• I ragazzi devono osservare cosa fa l’animale di fronte allo specchio
• Un pesce combattente posto di fronte allo specchio confonde la propria immagine
con quella di un possibile rivale.
• L’esperienza sopra riportata è stata eseguita da etologi in numerose specie di
animali e viene accettata come dimostrazione della presenza in un organismo
della coscienza di sè. Uomini, scimpanzè, delfini e da poco si è scoperto pure gli
elefanti sono in grado di riconoscersi di fronte allo specchio, hanno la
consapevolezza di sè e degli altri, hanno la percezione della morte e soffrono per
la perdita dei compagni. Le scimmie inoltre possono risolvere i conflitti con
metodi pacifici ma anche con la guerra…hanno davvero tanto in comune con noi!
BIBLIOGRAFIA:
J.R.&P.H.NAPIER - The natural history of the primates - Cambridge University Press
Quaderni LE SCIENZE - Dalla comunicazione al linguaggio N 128
Quaderni LE SCIENZE - I Primati N 48
A.TARTABINI - Il mondo delle scimmie, ecologia ed etologia dei Primati viventi Muzzio editore
www.gibbons.de
www.primates.com
www.chimp.org
Dizionario di etologia -Ed. Einaudi
F.DE WAAL- La scimmia che siamo-Garzanti
Bonobo the forgotten ape-University of California press
Naturalmente buoni- Ed. Garzanti
D. MORRIS- La scimmia nuda – ed Bonpiani
J. DIAMOND - Il terzo scimpanzè – ed. Saggi Bollati Boringheri