lettera tipo - Politecnico di Bari
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BARI IL 26/09/2013 (ALLEGATO 4) COMUNE DI BARI : “RESIDENZA PER STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE” per un numero massimo di 1.402 posti letto al quartiere Mungivacca. Oggetto : Verifica Standard minimi dimensionali e qualitativi di cui all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011. Di seguito si riporta la puntuale verifica degli standard minimi dimensionali e qualitativi della “Residenza studenti” di progetto rispetto ai parametri e alle prescrizioni di cui al D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011. La verifica è stata condotta per una presenza di 1.402 posti letto, che costituisce la massima capacità di posti letto dell’edificio. 1. Finalità (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 1) La “Residenza per Studenti universitari” di progetto garantisce allo studente le necessarie condizioni di permanenza in città, in quanto agevola la frequenza degli studi sia per quanto attiene alle funzioni residenziali e alle funzioni di supporto correlate, sia per quanto attiene alle funzioni di supporto alla didattica, alla ricerca e alle funzioni culturali e ricreative. Il servizio alloggiativo offerto, inoltre, favorisce l’integrazione sociale e culturale degli studenti nella vita cittadina, anche in piena rispondenza con il “Programma Integrato di Riqualificazione e Recupero Urbano del comprensorio di Mungivacca” di Bari, approvato con delibera Consiglio Comunale n. 150/1998, nel cui ambito la “Residenza per Studenti” è centralmente inserita. 2. Definizioni (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 2) In progetto si è inteso per “Residenza per Studenti” un edificio destinato alle funzioni di residenza per studenti universitari e relativi servizi; Per “Area Funzionale” si è inteso un raggruppamento di funzioni, con finalizzazione specifica, che si esplicano in una o più “Unità Ambientali” destinate allo svolgimento di attività connesse alle funzioni date; 67 Per “Unità Ambientale”, lo spazio definito in relazione a determinati modelli di comportamento dell’utenza destinata ad accogliere un’attività o un raggruppamento di attività compatibili spazialmente e temporalmente. 3. Tipologie di alloggi e residenze per studenti (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 3) I modelli organizzativi adottati in progetto sono di due tipi : “ad albergo” e a “minialloggi”: 1) La parte più consistente del numero di alloggi presenta un modello organizzativo “ad albergo”, con organizzazione spaziale, costituita da corridoio centrale sul quale si affacciano le camere singole, su entrambi i lati. I servizi residenziali collettivi sono concentrati in zone definite e separate dalle camere dei residenti. Ogni stanza è dotata di bagno di esclusiva pertinenza. 2) All’ultimo piano (4° piano) sono previsti “minialloggi”, distribuiti sempre secondo lo schema ad albergo . I minialloggi sono tutti del tipo a 2 camere, di cui una a 2 posti letto ed una ad un posto letto. Ogni minialloggio, quindi, ha un numero massimo di 3 posti letto ed è dotato di bagno e di cucinetta di esclusiva pertinenza. . 4. Gli utenti delle residenze per studenti (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 4). La “Residenza per Studenti” risponde alle esigenze di tutti gli utenti: studenti residenti, altri residenti in foresteria, personale di gestione. Consente anche agli studenti non residenti, che gravitano nello specifico bacino di utenza, di usufruire e condividere i servizi culturali, didattici e ricreativi offerti dalla struttura. Gli studenti a cui la residenza è destinata sono di due categorie: - studenti capaci e meritevoli privi di mezzi; - altri studenti, compresi gli iscritti a tutti i corsi di studio attivati da università statali, da istituzioni di alta formazione artistica e musicale riconosciuti dal MUR, gli iscritti a corsi di dottorato e master universitari, nonché i partecipanti a programmi di mobilità e scambi. 5. Le funzioni delle residenze per studenti 68 (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 5). Nella “Residenza per Studenti” è garantita la compresenza delle funzioni residenziali e dei servizi correlati, e risultano ottemperate entrambe le esigenze di individualità e di socialità. Sono state previste le seguenti “Aree Funzionali”: - AF1, Residenza, comprendente le funzioni residenziali per gli studenti; - AF2, Servizi culturali e didattici, comprendente le funzioni di studio, ricerca, documentazione, lettura, riunione, ecc., che lo studente compie in forma individuale o di gruppo anche al di fuori del proprio ambito residenziale privato o semiprivato; - AF3, Servizi ricreativi, comprendente le funzioni di tempo libero finalizzate allo svago, alla formazione culturale non istituzionale, alla cultura fisica, alla conoscenza interpersonale e socializzazione, ecc., che lo studente compie in forma individuale o di gruppo al di fuori del proprio ambito residenziale privato o semiprivato; - AF4, Servizi di supporto, gestionali e amministrativi, comprendente le funzioni che supportano la funzione residenziale dello studente e le funzioni esercitate dal personale di gestione in ordine al corretto funzionamento della struttura residenziale; - Accesso e distribuzione, comprendente le funzioni di accesso, di accoglienza, di incontro e di scambio tra gli studenti e le funzioni di collegamento spaziale tra aree funzionali e all’interno di queste; - 6. Parcheggio auto e servizi tecnologici, comprendente spazi di parcheggio auto/moto/biciclette e la dotazione di vani tecnici e servizi tecnologici in genere. Criteri generali relativi ai requisiti degli interventi di edilizia residenziale per studenti (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 6). La “Residenza per Studenti” rispetta i criteri relativi ai seguenti requisiti. 6.1. Compatibilità ambientale La “Residenza per Studenti” tiene conto dei principi di salvaguardia ambientale, pur non espressamente prescritti dagli strumenti urbanistici e regolamenti edilizi del Comune di Bari. 69 Il progetto riporta una esauriente caratterizzazione del sito e dei fattori ambientali che possono essere influenzati dall’intervento, così che l’intervento stesso è orientato al rispetto di detti fattori ambientali medesimi : aria, bilancio idrico e ciclo dell’acqua, suolo e sottosuolo, ecosistemi e paesaggio, aspetti storico tipologici. Sono state adottate soluzioni atte a limitare i consumi di energia, attraverso la regolazione del funzionamento dei sistemi energetici utilizzati, prevedendo l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (pannelli fotovoltaici e pannelli ad energia solare per produzione acqua calda sanitaria) e prevedendo la regolazione e il miglioramento del microclima locale. Sono state adottate soluzioni atte a ridurre il consumo di acqua potabile con il riutilizzo delle acque piovane, opportunamente depurate e filtrate per la riduzione del carico inquinante nell’ambiente. Infatti, sono state previste grandi vasche di raccolta acque piovane della capacità di circa 800 mc per l’alimentazione della rete acque grezze a servizio di tutti i WC della struttura. Tutte le acque di prima pioggia sono preventivamente trattate e filtrate prima del loro utilizzo e/o immissione in rete urbana. Sono stati previsti materiali a basso impatto ambientale, orientati anche nell’ottica del riciclo e del riutilizzo. 6.2. Integrazione con la città e i servizi La “Residenza per Studenti” è integrata nel contesto cittadino in cui è ubicata e costituisce un continuum nel tessuto sociale e dei servizi. La destinazione urbanistica e la localizzazione della residenza riviene da un programma di riqualificazione urbana di un esteso comprensorio cittadino (quartiere Mungivacca), nonché da un “Accordo di Programma” fra Regione-Comune-Proponente, laddove sono stati analizzati i fattori relativi al contesto fisico-ambientale, sociale, storico, urbano dell’intervento. La residenza, così come è ubicata, può usufruire dei necessari servizi complementari alla funzione residenziale e alle funzioni connesse alle attività di tempo libero degli studenti. L’ubicazione consente facile raggiungibilità delle sedi universitarie cittedine e dei servizi di maggiore interesse da cui la stessa presenta distanze percorribili a piedi o in bicicletta. 6.3. Compresenza dei livelli di individualità e socialità nella fruizione La residenza risponde alla duplice esigenza degli studenti di individualità e di socialità, avendo previsto una adeguata previsione e ripartizione di spazi a carattere privato e semiprivato, e spazi a carattere collettivo e semicollettivo. 70 Per quanto riguarda la funzione residenziale sono stati garantiti sia ambiti individuali di studio e riposo che ambiti collettivi di socializzazione per il gruppo ristretto dei coabitanti. Per quanto riguarda i servizi sono stati previsti ambiti collettivi di svolgimento delle attività comuni di tipo socializzante in cui sono presenti i diversi livelli di appropriazione e fruizione dello spazio sia da parte del piccolo gruppo che del gruppo di maggiori dimensioni. A tal fine si è agito sulla distribuzione e morfologia degli spazi e sulla disposizione dell’arredo e delle attrezzature. Lo spazio di connettivo è stato anche utilizzato per creare quelle opportunità di incontro e socializzazione sia nell’ambito residenziale che in quello dei servizi. 6.4. Integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali Nella residenza sono integrate tecnologie informatiche e multimediali. In particolare tutte le sale studio, le sale riunioni, biblioteca, sono dotate di attrezzature informatiche e multimediali. L’edificio è stato progettato e realizzato per l’attuazione della integrazione delle tecnologie informatiche e multimediali secondo concetti quali : rete, comunità, uso individuale e diffuso delle risorse tecnologiche. L’applicazione delle nuove tecnologie prevede il coinvolgimento del contesto di intervento. Ciò è conseguito alla valutazione delle disponibilità tecnologiche e delle strategie di integrazione e decentramento. Negli ambienti comuni utilizzati dalla collettività studentesca interna ed esterna sono stati previsti adeguati accorgimenti per garantire la corretta gestione e protezione delle attrezzature. 6.5. Orientamento ambientale La residenza consente una fruizione autonoma da parte di tutti gli studenti e degli utenti esterni; a tal fine ogni ambito funzionale e le diverse unità ambientali sono state rese facilmente riconoscibili e negli spazi di distribuzione sono stati previsti accorgimenti specifici per facilitare l’orientamento, tenuto conto delle esigenze di tutti gli utenti, in rapporto alle capacità fisiche, sensoriali e percettive. In particolare: - sono chiaramente distinguibili i punti di accesso alle parti residenziali e alle parti di servizio e sono entrambe facilmente raggiungibili senza interferenze; - dall’atrio di ingresso si raggiungono con immediatezza scale e ascensori e, comunque, i connettivi verticali sono efficacemente individuabili fin dall’ingresso. 71 6.6. Manutenzione e gestione La residenza per studenti risponde a requisiti di massima manutenibilità, durabilità e sostituibilità dei materiali e componenti e di controllabilità nel tempo delle prestazioni, in un’ottica di ottimizzazione del costo globale dell’intervento. Le tecnologie adottate tengono conto delle possibili dinamiche di obsolescenza e degrado; le soluzioni tecniche e i relativi dettagli costruttivi sono stati progettati in relazione alla qualità nel tempo. L’edificio e i suoi sottosistemi sono stati progettati per assicurare la controllabilità e la facilità degli interventi manutentivi. Il quadro esigenziale e i requisiti relativi alla gestione e manutenzione sono fondati sulla programmazione e progettazione dell’obsolescenza dell’edificio, da cui è stata derivata la programmazione della manutenzione. 7. Criteri relativi al dimensionamento funzionale ed edilizio generale (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 07 febbraio 2011 - Punto 7). Ai fini del dimensionamento funzionale ed edilizio generale sono state rispettate le condizioni specificate nei punti che seguono. 7.1. Funzioni residenziali (AF1) 7.1.1. La superficie netta adibita alle funzioni residenziali, per ogni camera singola, incluso il servizio igienico (WC = 3,04 mq), è di 19,75 mq p.a. (> di 12,5 mq/p.a.). La stessa camera è idonea anche ad ospitare 2 posti letto. Infatti, ciascuna camera presenta una superficie netta, incluso il servizio igienico (WC = 3,04 mq), di 19,75 mq > di 19 mq (9,50 x 2 = 19 mq). 7.1.2. Per gli utenti con disabilità fisiche o sensoriali è stato riservato un numero di posti alloggio maggiore del 5% del numero totale di stanze. Sono stati, infatti, previsti n° 72 posti letto per soggetti diversamente abili, di cui n° 24 posti letto in camere singole e n° 48 posti letto in camere doppie. La superficie netta della camera per soggetti diversamente abili è sempre maggiore del 10% rispetto ai parametri fissati al precedente punto 7.1.1. del D.M. 27/2011. Infatti, la superficie netta della camera singola destinata a soggetti diversamente abili, presenta una superficie di 17,50 mq (incluso il servizio igienico di 4,05 mq); risulta, quindi, : 17,50 mq > di 12,5 mq + 10 % = 13,75 mq/ posto letto. 72 Nel caso della camera doppia per soggetti diversamente abili, la superficie netta (incluso il servizio igienico di 4,05 mq) è pari a 23,19 mq > di 19 mq + 10 % = 20,9 mq / posto letto. Tutti i servizi igienici destinati a soggetti diversamente abili, sia quelli a servizio delle camere alloggio sia quelli ubicati nelle aree destinate a funzioni di servizio, rispondono alle prescrizioni tecniche di cui al D.M. n. 236/1989 in tema di requisiti idonei a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità a soggetti diversamente abili. Anche i requisiti costruttivi, nonché la tipologia e disposizione degli arredi interni delle camere destinate a soggetti diversamente abili, rispondono alle prescrizioni di cui al citato D.M. n. 236/1989. 7.2. Funzioni di servizio (AF2+AF3+AF4) 7.2.1. La superficie netta destinata alle funzioni di servizio è pari a: AF2 (Servizi culturali e didattici) = 1.249 mq; AF3 AF4 (Servizi ricreativi) = 5.314 mq; (Servizi di supporto, gestionali e amministrativi) = 2.687 mq. Totale 9.250 mq. Considerando un numero di 1.402 posti alloggio, si ha che la quantità di aree per funzioni di servizio per posto alloggio è la seguente : 9.250 / 1.402 = 6,60 mq/p.a. > 6,00 mq/p.a. 7.2.2. Nell’ambito dello standard di superficie destinato alle funzioni di servizio, è stata garantita una superficie per servizi culturali e didattici (AF2) pari a 1.249 mq e una superficie per servizi ricreativi (AF3) pari a 5.314 mq, per un totale di 6.563 mq. (AF2 +AF3 = 1.249 + 5.314 = 6.563 mq). Risulta, quindi, una superficie a posto alloggio pari a : 6.563 / 1.402 = 4,68 mq/p.a. > di 2,5 mq/p.a. Tale maggiore quantità di spazi prevista per servizi culturali e servizi ricreativi, rispetto ai minimi standard, è stata determinata dalla finalità di destinare le suddette attività anche agli studenti universitari non residenti, allo scopo di incentivare fenomeni di socializzazione e aggregazione. 7.2.3. Nell’ambito delle funzioni di servizio le unità ambientali “sale studio” e “aule riunioni” sono sempre presenti. 8. Requisiti delle unità ambientali (Si è fatto riferimento all’Allegato A del D.M. n° 27 del 7 febbraio 2011 - Punto 8) 73 8.1. Area Funzionale Residenza (AF1) I requisiti dimensionali di superficie netta sono i seguenti : - camera singola (posto letto, posto studio) = 16,71 mq > 11 mq; - camera doppia (due posti letto, due posti studio) = 16,71 mq > 16 mq. Non sono previste camere con più di 2 posti alloggio. Il servizio igienico (lavabo, doccia, wc, bidet) è condiviso fino a un massimo di 2 posti alloggio e presenta superficie netta di 3,04 mq > 3,00 mq. Il servizio igienico delle camere destinate a soggetti diversamente abili, presenta una superficie minima di 4,05 mq e risponde ai requisiti di cui al D.M. n. 236/1989. Tutte le camere alloggio sono dotate di zona preparazione e consumazione pasti (angolo cottura). E’ prevista, comunque, anche la cucina collettiva e relativi spazi di servizi idonei ad accogliere non solo gli studenti residenti ma anche gli studenti universitari esterni alla struttura. Le superfici della cucina collettiva e annessi spazi, sono state computate come aree funzionali di servizi di supporto, gestionali e amministrativi (AF4). 8.2. Area Funzionale Servizi culturali e didattici (AF2) L’AF2 si articola nelle seguenti unità ambientali: - aule studio; - sale riunioni. Sono state previste numerose aule studio, sia a livello di ogni piano sia a livello del piano rialzato. In esse è consentito lo svolgimento dell’attività secondo le modalità previste dalla tipologia di studi e con l’attrezzatura adeguata. Sono state previste varie sale riunioni dove sono consentite sia le riunioni tra gli studenti ai fini di studio e culturali che le lezioni o seminari a carattere didattico. L’arredo sarà flessibile in modo tale da rendere possibile i diversi tipi di utilizzo. 8.3. Area Funzionale Servizi ricreativi (AF3) L’AF3 si articola nelle seguenti unità ambientali: - auditorium, cinema, sala concerti da 300 posti e spazi annessi; - spazi internet, dislocati nelle aule studio del piano rialzato e nelle aule studioincontro di ogni piano; - n° 4 palestre, con annessi autonomi spogliatoi; - piscina da 25 mt – 8 corsie, con annessi autonomi spogliatoi. Tutte le sale riunioni sono state attrezzate come sale TV-Video. Gli spazi internet sono costituiti da una serie di postazioni attrezzate con personal computer e dotate di connessione alla rete internet. 74 Inoltre, è prevista la possibilità di effettuare feste anche importanti tra gli studenti utilizzando la sala mensa e gli atri annessi. Le palestre consentono lo svolgimento di attività per l’esercizio fisico con attrezzi e senza, di tipo individuale o collettivo, e sono attrezzate in funzione del tipo di attività fisica prevista. In particolare sono state previste n° 2 palestre di grandi dimensioni per lo svolgimento di attività agonistiche di squadra : basket, pallavolo, calcetto. Per consentire l’utilizzo anche da parte degli studenti universitari non residenti sono stati previsti spogliatoi e servizi igienici in numero commisurato anche all’utenza esterna prevista. I due atrii di ingresso e relativo corridoio di collegamento presentano caratteristiche di “spazio di relazione” e, pertanto, la relativa superficie è stata considerata come parte dell’area AF3 (vedasi punto 8.5 dell’Allegato A al D.M. n° 27 del 07/02/2011. 8.4. Area Funzionale Servizi di supporto, gestionali e amministrativi (AF4) L’AF4 si articola nelle seguenti unità ambientali: - lavanderia/stireria/deposito biancheria; - parcheggio biciclette al piano interrato; - uffici direzione, amministrazione e archivio; - magazzino – deposito materiali di scorta. La lavanderia-stireria-deposito biancheria consente il lavaggio degli indumenti personali degli studenti residenti con macchine lavatrici e la successiva asciugatura e stiratura. Il parcheggio biciclette consente il ricovero delle biciclette di tutti gli studenti residenti ed è sistemato in luogo chiuso protetto al 1° piano interrato. È stata riservata nell’area destinata a parcheggio coperto del 1° piano interrato una idonea superficie per parcheggio biciclette pari a non meno di 300 mq che potrà essere ampliata, ove necessario, in sostituzione di posti auto, essendo la superficie destinata a parcheggio auto/moto significativamente superiore rispetto agli standard minimi di parcheggi di cui alla legge n. 122/1989. La residenza prevede uffici amministrativi e segreterie ubicati sia nel Corpo 1 sia nel Corpo 2. Gli uffici sono dotati di terminale informatico con connessione alla rete internet. Il deposito biancheria consente la custodia e il ricambio della biancheria per il numero dei posti alloggio previsti. Il magazzino-deposito materiali di scorta consente il deposito di materiale e attrezzatura per la manutenzione della residenza e dei servizi e l’effettuazione di piccole operazioni di manutenzione. L’AF4 comprende anche la“mensa/self-service”, “bar-caffetteria” e spazi e atri antistanti. 75 8.5. Funzioni di Accesso e distribuzione La superficie degli spazi di accesso e distribuzione è inferiore al 15% del totale della superficie netta degli spazi per la residenza e per i servizi e risulta, pertanto, inferiore rispetto al limite massimo consentito del 35%. L’insieme delle funzioni di Accesso e distribuzione si articola nei seguenti spazi: - ingresso; - percorsi; - servizi igienici generali. L’ingresso consente non solo l’accesso alla struttura ma anche lo svolgimento di attività di incontro, scambio e socializzazione tra gli studenti. Nella zona ingresso è collocata la zona di ricevimento presidiata dal portiere ed è allocato lo spazio per la lettura dei quotidiani (emeroteca). Lo spazio di ingresso prevede zone per l’affissione di informazioni per e gli studenti. Poiché l’ingresso assume caratteristica di spazio di relazione, la relativa superficie è stata considerata come area AF3. I percorsi consentono la funzione di collegamento tra unità ambientali e possono consentire anche lo svolgimento di attività accessorie o complementari alle funzioni residenziali e di servizio, come spazi per l’attesa e la sosta, per il relax e per lo scambio e la socializzazione degli studenti residenti e non, e come tali garantiscono adeguate condizioni di illuminazione e aerazione naturale. Le parti dei percorsi che presentano slarghi o aree riservate per le suddette funzioni di scambio, sono state considerate accessorie alle aree funzionali entro le quali sono collocate. In prossimità degli spazi a carattere collettivo a piano terra-rialzato e dei nuclei di residenza sono stati previsti servizi igienici generali fruibili sia dagli ospiti interni che da quelli esterni; ad ogni piano sono previste stanze, con relativo servizio igienico, destinate a persone con disabilità fisica o sensoriale. 8.6. Funzioni di parcheggio auto e servizi tecnologici L’insieme delle funzioni di parcheggio auto e servizi tecnologici si articola nei seguenti spazi: - spazi di parcheggio auto/moto; - vani tecnici e servizi tecnologici. 76